the creator |
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| Ecco, l'incontro Okiya/Amuro è una prova lampante dell'allungamento di brodo. L'incontro non ha senso, è troppo misurato, studiato e finto. Amuro non aveva alcun motivo di andare a parlare ad Okiya proprio a casa sua e, dopo tutto sto indagare, sembra strano che si lasci prendere dalla fretta e si presenti a casa del suo bersaglio per smascherarlo. Yusaku spunta a prendere i panni di Okiya, a caso, visto che non sa nulla e mi chiedo come faccia a reggere una messinscena del genere di fronte ad uno dei più grandi detective dei MIB che avrebbe dovuto capire in un nanosecondo che quello non era Okiya e non era nemmeno Akai. Quindi perchè far avvenire così le cose? Semplice, perchè se ci fosse stato qualcosa di più esplicito si sarebbe rotto lo status quo e non si sarebbe potuto tornare a fare filler come prima. I personaggi passano il tempo a non dire le cose senza aver motivo per non farlo. La cosa che più non comprendo è perchè faccia così. Ci sono talmente tante trame irrisolte che non vedo motivo di sbrodolare tanto gli archi narrativi. Modificare un pò l'assetto è così impensabile? Se Heiji e Kazuha stessero insieme crollerebbe il mondo? Se Eri tornasse a casa di Kogoro la trama sarebbe inaccettabile? Se Conan sbagliasse qualcosa (soprattutto, vista la sua fastidiosissima infallibilità)? E soprattutto, se morisse qualche personaggio importante per dare un pò di dinamismo, motivazione, brio a questo manga? No, perchè dopo 85 volumi questi MIB sembrano sempre meno pericolosi ed efficaci in quello che fanno.
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