Il rapimento di Conan! Detective Ai!

@ conan99: prima o poi Ran doveva uscire dalle fogne. XD

@ ShihoKudo: mi rende felice che tu apprezzi la mia fiction! Quello che hai vinto con Conan non è un un viaggio, ma una cena a lume di candela! Non è meraviglioso?

@ ilary5: invece tu, cara ilary, hai vinto una serata al luna park con Conan!

@ Fede90g: non so da dove mi vengano le idee... dal cervello, credo.

@ Akinori Uchiha: grazie!

@ Gohan&Conan96: tranquillo, Ran è uscita da sola dalle fogne.

@ Sherry Of The Shadow: aggiornamento in arrivo! Fammi sapere cosa ne pensi!

@ Shiho_Haibara: Gin in bikini? Uhm... potrebbe essere un'idea...

Capitolo 4

Il cellulare di Ai squillò.
“pronto?”
“Ai, sono Conan!”
“perché mi chiami? Sto venendo a prenderti.”
“davvero? Grazie al cielo! Sto subendo la peggiore delle torture: Vodka in tutù!”
“maledetti! Devono averlo drogato ancora.” pensò Ai, maledendo quei due là.
“certo, Conan. E magari ha anche ballato lo schiaccianoci.”
“be', a dir la verità sì... ma ora stava ballando un altro pezzo, di sua invenzione.”
“Conan, per favore...”
“che ho detto di male? Comunque, hai capito veramente dove mi trovo?”
“no, per finta! Certo che l'ho capito, idiota! Altrimenti non te l'avrei detto, facendoti restare sulle spine.”
“senti una cosa, ma come hai intenzione di arrivare nel luogo in cui mi trovo?”
“ma che domande fai? Con l'autobus, ovviamente!”
“con l'autobus?! Ma è da sfigati!”
“di ancora una volta che prendere l'autobus è da sfigati e non vengo a salvarti. Ti lascio assieme a Gin e Vodka per tutta la vita.”
“cioè... volevo dire che prendere l'autobus è da fighi!”
“adesso cominciamo a capirci. Comunque, com'è che mi stai chiamando tu?”
“ho chiesto di andare al bagno e ne sto approfittando.”
“e sei ancora legato?”
“sì.”
“e stai tenendo in mano un cellulare?”
“sì. Perché, cosa c'è di strano?”
Ai si sbatté una mano in faccia.
Perché Conan doveva essere sempre così idiota in ogni momento?
Prima che Ai potesse continuare, si sentì una voce metallica.
“il credito in suo possesso è terminato. La telefonata verrà ora interrotta.”
“ma che...?!” esclamarono entrambi Ai e Conan.
Così entrambi si ritrovarono con la telefonata troncata e Conan si ritrovò senza soldi nel telefono.
“quello stupido...” sibilò Ai.
“stupido credito esaurito!” esclamò Conan. “mmh? Cavoli, la batteria si sta quasi scaricando. Sarà meglio spegnere il telefono prima che la batteria si scarichi del tutto!” e Conan spense il cellulare, rimettendolo in tasca e tornando nell'altra stanza, prima che Gin e Vodka potessero cominciare a insospettirsi del perché ci metteva troppo.

Ai cercò il numero di Conan nella rubrica del suo cellulare, e una volta trovato, lo chiamò.
“il cliente da lei selezionato è irraggiungibile o potrebbe avere il cellulare spento. Riprovate più tardi.” disse la stessa voce metallica di prima.
“quel maledetto figlio di un salmone...” lo insultò Ai.

“come mai ci hai messo tanto?” chiese Gin, mentre Conan saltellava fino al centro della stanza, dove era prima di andare al bagno.
“be'... è che stamattina ho mangiato qualcosa che deve avermi fatto male.”
“possiamo riprendere?” domandò Vodka, che neanche in tutù rinunciava ai suoi occhiali da sole super sexy.

Ai salì sull'autobus, prese posto e cominciò a leggere la rivista di moda che aveva comprato in edicola prima di prendere il bus.
Dopo mezz'ora di viaggio, Ai prenotò la fermata e scese dal mezzo pubblico.
Erano le quattro di pomeriggio ed era ora di merenda.
Ai era di fronte a due scelte: salvare immediatamente Conan e prendere il gelato dopo, oppure, prendere il gelato in quell'istante, infischiandosene se Conan stava morendo di fame, dato che non aveva pranzato.
L'amore per Conan o il suo stomaco brontolante?
Questo era il dilemma.
“ma chi se ne frega se Conan muore di fame!” fu questo il commento della piccola detective, andando alla gelateria in fondo alla strada.

“ma dove diavolo sono finita?” chiese Ran, in una distesa infinita di erba, mentre una mucca le passava accanto.
Probabilmente, senza rendersene conto, Ran aveva macinato kilometri su kilometri, arrivando in aperta campagna.

Nel prossimo episodio...
Conan farà la ricarica da 15 o 25 euro?
A che gusto prenderà il gelato, Ai?
E Vodka, si toglierà mai i suo occhiali da sole?
Questo, e molto altro, nella prossima puntata!

ma lol!!! XDD


non la fa perchè è convinto che tutto lo cerchino e lui non debba mai farsi sentire. e dal qual uomo super impegnato che è lo spegn pure, per evitare fastidi. scemo.


bella domanda! io direi pesca e crema U_U c'era un tempo in cui nelle fan fic ai aveva sempre un profumo di pesca e mi è rimasta sta cosa XD


mai U_U

@ Gihan&Conan96: ops, scusami.

@ Shiho_Haibara: hai ragione. Prima la merenda, poi il lavoro.

@Fede90g: felice che il capitolo ti sia piaciuto!

@ Akinori Uchiha: grazie!

@ ShihoKudo: grazie per avermi fatto notare l'errore. Anche durante la rilettura del capitolo non me ne sono accorta. La battuta "chissà che durante la cena al tonno non vanno le briciole del grissino di traverso e si strozza" mi ha fatto morire dal ridere. Complimenti! Anche tu hai una vena comica molto bella. E se vuoi rileggere i miei lavori precedenti... be', ne sarò solo felice!

@ ilary5: si sa che Conan è già scemo di suo, poi io lo dipingo sempre rincretinito come non mai nelle mie fiction.

@ Sherry Of The Shadow: no, se fosse per Conan si farebbe la ricarica da 50 eurini, ma Ran non gli lascerebbe mai fare una cosa del genere.

Il capitolo che state per leggere doveva essere l'ultimo (e quindi un pochino più lungo rispetto agli altri).
Ma siccome dopo esco a cena con due mie amiche, non sarò presente al computer durante la serata.
Mi sarebbe dispiaciuto molto non aggiornare, dato che se mantenevo il capitolo lungo (cioè come doveva essere in origine) non sarei riuscita a finirlo oggi.
Ed è per questo che ho deciso di dividere l'ultimo capitolo in due pezzi.

P.S. Ringrazio Shiho_Haibara per l'idea datami.

Capitolo 5

Gustato il gelato (cioccolato e pistacchio), Ai si addentrò dentro l'affascinante condominio in cui risiedeva l'appartamento di Gin e Vodka.
Ma ora sorgeva un problema: a quale piano era l'appartamento dei due Mib?
L'intero condominio comprendeva otto piani e non c'era una reception in cui chiedere indicazioni.
Maledizione!
Perché la gente comune era così mal organizzata?
Accidenti, a loro!
Otto piani erano troppi, non aveva abbastanza tempo per controllarli tutti.
Mentre lei esaminava tutti i piani e le stanze, Conan, probabilmente ancora sotto l'effetto di droga, sarebbe potuto impazzire come non mai.
Una stanza rosa, Vodka in tutù, e poi cos'altro ancora?!
Un momento...
Ma lei era o non era un super genio?
Avrebbe potuto capire benissimo da sola qual'era l'appartamento di Gin e Vodka, sì, aveva tutte le carte in regola per farcela.
In preda a un attacco di genialità acuta, Ai si mise a fare vari calcoli, usando il pavimento come foglio di carta.
Usando la penna stilografica, ricevuta in regalo a Natale dal dottor Agasa, Ai compiva complicati calcoli, corrugando la fronte quando si trovava di fronte a un punto morto.
Ma poi riusciva sempre a proseguire, riempiendo sempre più il pavimento.
Nell'atrio passò uno dei condomini.
Osservò quella strana bambina, tutta sola, inginocchiata sul freddo pavimento, a scrivere con una stilografica.
Ai notò il signore passare, ma non gli chiese nessuna indicazione riguardo Gin e Vodka.
No, ora aveva scelto una strada, e avrebbe proseguito dritta, non sarebbe tornata indietro.
Quella era una questione d'onore.

Dopo circa quindici minuti di calcoli degni di professori dell'università, Ai giunse alla conclusione che Gin e Vodka dovevano risiedere al quarto piano.
Cominciò a salire le scale, quando vide che sopra ogni campanello era riportato nome e cognome di chi viveva nel tale appartamento.
Conan le avrebbe dato della stupidotta, dicendole che aver fatto tutti quei calcoli era stato inutile, ma Ai si limitò a decretare che aveva scelto la via più lunga, ma anche più efficace.

“no, ti prego! Basta!” urlò Conan, coprendosi gli occhi dalla visione di Gin in bikini.
“bah... questo non si scollerà le mani dagli occhi per un po'.” disse Gin, offeso perché Conan non gli avesse fatto i complimenti per gli addominali ben scolpiti.
“andiamo a prenderci un caffè?” propose Vodka.
“sì, sarà meglio.” approvò Gin, ormai prossimo a un esaurimento nervoso.
Così Gin, in bikini, e Vodka, in tutù, uscirono dalla stanza.

“eccomi. È questo.” disse Ai, di fronte all'appartamento dei due nemici più mortali di Conan.
Con un calcio alla Dragon Ball, Ai sfondò la porta, ed entrò nell'appartamento.
“ehi, c'è qualcuno?” chiese.
Niente, nessuna risposta.
Che se ne fossero andati, portando via con loro anche il piccolo tonno?
No, era da escludere.
Erano le 16:30 e tra meno di mezz'ora sarebbe iniziata la telenovela preferita di Gin e Vodka.
Quella telenovela andava avanti da ben 10 anni e Ai sapeva che i due non si erano mai persi una puntata.
Quindi procedette a controllare tutte le stanze.
Dopo due stanze vuote, Ai fece centro.
“o... mio... Dio...” scandì, appena entrata nella stanza tutta rosa. “ma allora Conan non stava scherzando!”
“Ai! Che bello rivederti!” gioì Conan, che sembrava uno stupido dentro a quella stanza rosa Barbie.
Ai non disse niente, ancora troppo impegnata a scrutare quella stanza orrenda.
“Sherry!” esclamarono all'unisono Gin e Vodka, rientrando nella stanza.

Nel prossimo episodio...
Ai riuscirà a sconfiggere Gin e Vodka?
Conan rimarrà traumatizzato dopo Vodka in tutù e Gin in bikini?
Ma soprattutto, chi pulirà il pavimento usato da Ai per i suoi calcoli?
Questo, e molto altro, nella prossima puntata!