CITAZIONE (@lyKudo @ 26/8/2011, 18:05)
Lo sapete che gli studiosi hanno detto che fra pochi anni il Giappone sparirà sott' acqua, per via dei terremoti? Io personalmente non credo che basti qualche scossa per buttarlo giù, però se è vero...
Comunque, sicuramente visiterei Tokyo, Osaka, Kyoto... Tutto!!!
Non sono uno scienziato, ma è una bufala. A causa della posizione geografica il Giappone è soggetto a devastazioni ambientali.
La ricerca GEOLOGICA ha evidenziato un ABBASSAMENTO della costa giapponese occidentale, e un INNALZAMENTO della costa sul Pacifico.
La costa orientale è colpita da TERREMOTI che interessano una zona molto estesa, solitamente accompagnati da forti MAREE e MAREMOTI talvolta con onde anomale di eccezionale altezza, dette TSUNAMI.
Questi SISMI sono legati agli ASSESTAMENTI della crosta terrestre in prossimità della PLACCA CONTINENTALE asiatica, dove si ha un fenomeno di SUBDUZIONE, di SPROFONDAMENTO del fondo oceanico (nelle vicinanze delle isole giapponesi si trovano infatti alcuni dei più profondiABISSI OCEANICI), con parallelo sollevamento del BORDO CONTINENTALE, dal quale sarebbe sorto l’ARCIPELAGO con le sue MONTAGNE e i suoi VULCANI.
L’instabilità che caratterizza le isole del Giappone del resto si verifica tutt’intorno all’oceano PACIFICO, per cui si parla di “ANELLO DI FUOCO”, di cui l’arcipelago sarebbe una delle sezioni più ATTIVE.
Il Giappone è al confine tra la placca pacifica e la placca eurasiatica, in particolare a est dal Giappone c'è la zona di subduzione dove la placca pacifica sprofonda al di sotto di quella eurasiatica in direzione ovest.
è una zona sismica perchè dove le placche convergono in questo modo viene accumulata una grande quantità di deformazione nelle rocce che fino ad un istante prima di rompersi o scorrere (lungo le faglie) è data da energia elastica (quella della molla) e appena viene superato un valore limite di resistenza, tutta l'energia viene ceduta e trasformata in vari modi, tra cui le onde sismiche di superficie, le principali responsabili dell'attività distruttiva, che distribuiscono e dissipano il 5-10% circa dell'energia elastica rilasciata.