Detective Conan Forum

Testi delle nostre canzoni preferite, Postateli qui

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ACF
view post Posted on 28/3/2006, 19:31     +1   -1




QUOTE (Vermouth @ 28/3/2006, 19:55)
S.S. Dei Naufragati- Vincio Capossela

Formidabile. Grazie smile.gif


Unisco De andrè e la tematica della canzone di Capossela (a meno di altri livelli metaforici sulla società dell'epoca):


Fabrizio De Andrè - parlando del naufragio della London Valour

I marinai foglie di coca digeriscono in coperta
il capitano ha un'amore al collo venuto apposta dall'Inghilterra
il pasticcere di via Roma sta scendendo le scale
ogni dozzina di gradini trova una mano da pestare
ha una frusta giocattolo sotto l'abito da tè.

E la radio di bordo è una sfera di cristallo
dice che il vento si farà lupo il mare si farà sciacallo
il paralitico tiene in tasca un uccellino blu cobalto
ride con gli occhi al circo Togni quando l'acrobata sbaglia il salto.

E le ancore hanno perduto la scommessa e gli artigli
i marinai uova di gabbiano piovono sugli scogli
il poeta metodista ha spine di rosa nelle zampe
per far pace con gli applausi per sentirsi più distante
la sua stella sì e oscurata da quando ha vinto la gara del sollevamento pesi.

E con uno schiocco di lingua parte il cavo dalla riva
ruba l'amore del capitano attorcigliandole la vita
il macellaio mani di seta si è dato un nome da battaglia
tiene fasciate dentro il frigo nove mascelle antiguerriglia
ha un grembiule antiproiettile tra il giornale e il gilè.

E il pasticciere e il poeta e il paralitico e la sua coperta
si ritrovarono sul molo con sorrisi da cruciverba
a sorseggiarsi il capitano che si sparava negli occhi
e il pomeriggio a dimenticarlo con le sue pipe e i suoi scacchi
e si fiutarono compatti nei sottintesi e nelle azioni
contro ogni sorta di naufragi o di altre rivoluzioni
e il macellaio mani di seta distribuì le munizioni.
 
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-kAiTo89-
view post Posted on 29/3/2006, 08:50     +1   -1




TUTTO E' POSSIBILE

7,30" la sveglia suona già
dopo notti di coca e havana club
mi risveglio dentro a un incubo
Sembra quasi una follia
questa vita non è mia
è come un pugno nello stomaco
Guarda il cielo per un attimo
e vedrai cambierà

Se lo vuoi
tutto è possibile
nulla è inafferrabile
senza un limite
Se lo vuoi
tu potrai vivere
un sogno irrealizzabile
senza un limite

Salto in auto e scappo via,
in un film, in una fotografia
verso il mondo delle favole
Ma una strana melodia
da una scossa alla realtà
ora è tutta un'altra musica
Guarda il cielo per un attimo
e vedrai cambierà

Se lo vuoi
tutto è possibile
nulla è inafferrabile
senza un limite
Se lo vuoi
tu potrai vivere
un sogno irrealizzabile
senza un limite
wub.gif
 
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[macy]
view post Posted on 29/3/2006, 12:56     +1   -1




Artista: Europe
Album: The Final Countdown
Titolo: Cherokee



(Joey Tempest)

They lived in peace, not long ago
A mighty Indian tribe
But the winds of change,
Made them realize, that the promises were lies.

The white man's greed, in search of gold
Made the nation bleed
They lost their faith
And now they hade to learn
There was no place to return
Nowhere they could turn.

Cherokee - marching on the trail of tears.

They were driven hard, across the plains
And walked for many moons
Cause the winds of change,
Had made them realize, that the promises were lies.

So much to bear, all that pain
Left them in despair
They lost their faith
And now they hade to learn
There was no place to return
Nowhere they could turn

ç_________ç

-----------------

Artista: Europe
Album: The Final Countdown
Titolo: Carrie


When light goes down, I see no reason
For you to cry. We've been through this before
In every time, in every season,
God knows I've tried
So please don't ask for more.

Can't you see it in my eyes
This might be our last goodbye

Carrie, Carrie, things they change my friend
Carrie, Carrie, maybe we'll meet again

I read your mind, with no intentions
Of being unkind, I wish I could explain
It all takes time, a whole lot of patience
If it's a crime, how come I feel no pain

Edited by [macy] - 29/3/2006, 13:59
 
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ACF
view post Posted on 30/3/2006, 11:56     +1   -1




Carrie... *sniff* l'ho sentita quando avevo 15 anni, quindi già molti anni dopo la sua uscita, ma mi aveva colpito un sacco. Grazie di averla messa, macy smile.gif
 
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ShinXela
view post Posted on 30/3/2006, 12:58     +1   -1




Spark , Tori Amos


She's addicted to nicotine patches.
She's addicted to nicotine patches.
She's afraid of the light in the dark.
6.58 are you sure where my spark is?
Here... Here... Here...

She's convinced she could hold back a glacier,
(Between cottonballs a-and,)
But she couldn't keep Baby alive.
(Xylophones, I-I-I'm getting older now,)
Doubting if there's a woman in there somewhere.
(Take it, take it.)
Here... Here... Here...


You say you don't want it again and again.
But you don't, don't really mean it.
You say you don't want it, this circus we're in.
But you don't, don't really mean it.
You don't, don't really mean it...


If the Divine master plan is perfection,
(Swing low,)
Maybe next I'll give Judas a try.
(Swing low, sweet chariot...)
Trusting my soul to the ice-cream assassin.
Here... Here... Here...


You say you don't want it again and again.
But you don't, don't really mean it.
You say you don't want it, this circus we're in.
But you don't, don't really mean it.
You don't, don't really mean it...


How many fates turn around in the overtime?
Ballerinas that have fins that you'll never find.
You thought that you were the bomb, yes well so did I.
Say you don't want it, say you don't want it...
How many fates turn around in the overtime?
(How many...)
Ballerinas that have fins that you'll never find.
(Girls into good sunshinin'.)
You thought that you were the bomb, yes well so did I.
(Open around the world until...)
Say you don't want it, say you don't want it.
Say you don't want it again and again.
But you don't, don't really mean it.
Say you don't want it this circus we're in.
But you don't, don't you don't really mean it.
You don't, don't really mean it...


She's addicted to nicotine patches.
She's afraid of the light in the dark.
6.58 are you sure where my spark is?
Here... Here... Here...
 
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ACF
view post Posted on 30/3/2006, 13:11     +1   -1




Come i Bad Religion si attaccavano al thread sulla libertà, questa si attacca al thread sulla religione.

E' l'opener de "La Buona Novella", concept album tratto dai vangeli apocrifi, e racconta di come Maria, molto piccola, sia prima sottratta ai genitori e data "in offerta" al tempio di Dio, poi, a dodici anni, siccome le vengono le mestruazioni ed i sacerdoti hano paura che possa "contaminare" il tempio, mandata via e data in sposa ad un uomo molto pù anziano di lei, tale Giuseppe, di professione falegname. I riferimenti sono al protovangelo di Giacomo.


Fabrizio De Andrè - L'infanzia di Maria

Forse fu all'ora terza forse alla nona
cucito qualche giglio sul vestitino alla buona
forse fu per bisogno o peggio per buon esempio
presero i tuoi tre anni e li portarono al tempio
presero i tuoi tre anni e li portarono al tempio.

Non fu più il seno di Anna fra le mura discrete
a consolare il pianto, a calmarti la sete
dicono fosse un angelo a raccontarti le ore
a misurarti il tempo fra cibo e Signore
a misurarti il tempo fra cibo e Signore.


Scioglie la neve al sole ritorna l'acqua al mare
il vento e la stagione ritornano a giocare
ma non per te bambina che nel tempio resti china
ma non per te bambina che nel tempio resti china.



E quando i sacerdoti ti rifiutarono alloggio
avevi dodici anni e nessuna colpa addosso
ma per i sacerdoti fu colpa il tuo maggio
la tua verginità che si tingeva di rosso
la tua verginità che si tingeva di rosso.

E si vuol dar marito a chi non lo voleva
si batte la campagna si fruga la via
popolo senza moglie uomini d'ogni leva
del corpo d'una vergine si fa lotteria
del corpo d'una vergine si fa lotteria.


Sciogli i capelli e guarda già vengono...


Guardala guardala scioglie i capelli
sono più lunghi dei nostri mantelli
guarda la pelle viene la nebbia
risplende il sole come la neve
guarda le mani guardale il viso
sembra venuta dal paradiso
guarda le forme la proporzione
sembra venuta per tentazione.
Guardala guardala scioglie i capelli
sono più lunghi dei nostri mantelli
guarda le mani guardale il viso
sembra venuta dal paradiso
guardale gli occhi guarda i capelli
guarda le mani guardale il collo
guarda la carne guarda il suo viso
guarda i capelli del paradiso
guarda la carne guardale il collo
sembra venuta dal suo sorriso
guardale gli occhi guarda la neve guarda la carne del paradiso.




E fosti tu, Giuseppe, un reduce del passato
falegname per forza, padre per professione
a vederti assegnata da un destino sgarbato
una figlia di più senza alcuna ragione:
una bimba su cui non avevi intenzione.

E mentre te ne vai, stanco d'essere stanco
la bambina per mano, la tristezza di fianco
pensi "Quei sacerdoti la diedero in sposa
a dita troppo secche per chiudersi su una rosa
a un cuore troppo vecchio, che ormai si riposa".

(parlato)
Secondo l'ordine ricevuto, Giuseppe portò la bambina nella propria casa,
e subito se ne partì, per dei lavori che lo attendevano fuori dalla Giudea.
Rimase lontano quattro anni.
 
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ACF
view post Posted on 2/4/2006, 14:20     +1   -1




Vermouth, hai sentito il nuovo di Caparezza? "Inno verdano", "the auditels family" e "ti giri" sono meravigliose biggrin.gif biggrin.gif

VNV Nation - holding on ("tenere duro" - "andare avanti")

Pensavo che il futuro avesse da parte un posto perfetto per noi,
che insieme avremmo potuto imparare ad essere il meglio di ciò che potevamo essere.
Nella mia ingenuità ho corso, sono caduto e ho smarrito la strada.
in qualche modo, io finisco sempre col cadere su me stesso.

E un giorno mi sono svegliato, per trovare che il futuro non aveva più un posto per me.
Ero non richiesto, in un mondo che con le mie mani avevo aiutato a costruire.
Dove una volta c'erano onestà ed orgoglio, ora io sto, spezzato e solo.
Solo un'ombra di ciò che avrei dovuto essere.

C'è qualcuno che si sente nel modo in cui mi sento io?
C'è qualcuno la fuori?
Puoi sentirmi?
Se credo in te, tu crederai in me?
O sono da solo, in questa sala di sogni?

Io crederò in te, se tu crederai in me
Ma io non ho più fiducia in nulla.
In qualche modo, io sto sempre, sempre cadendo su me stesso.

Dicono che il tempo guarirà, che la verità ci renderà liberi.
Beh, dipenda da cos'è ciò a cui scegli di credere.
In questa prigione fatta di menzogne
noi vediamo ciò che vogliamo vedere
e troviamo conforto in questa sala di sogni spezzata.

C'è qualcuno che si sente nel modo in cui mi sento io?
C'è qualcuno la fuori?
Puoi sentirmi?
Se credo in te, tu crederai in me?
O sono da solo, in questa sala di sogni?

Io crederò in te, se tu crederai in me
Ma io non ho più fiducia in nulla.
In qualche modo, io sto sempre, sempre cadendo su me stesso.

In qualche modo, io sto sempre, sempre cadendo su me stesso.

Edited by ACF - 2/4/2006, 15:23
 
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Nenia
view post Posted on 6/4/2006, 00:14     +1   -1




CITAZIONE (ACF @ 30/3/2006, 12:56)
Carrie... *sniff* l'ho sentita quando avevo 15 anni, quindi già molti anni dopo la sua uscita, ma mi aveva colpito un sacco. Grazie di averla messa, macy smile.gif

Waaaaa!! L'ho scaricat... ehm, sentita adesso, è bellissima O.O
 
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ACF
view post Posted on 6/4/2006, 00:52     +1   -1




"Carrie" per me è in realtà la colonna sonora di un'estate di tanti anni fa... intensa, molto triste e indimenticabile. E c'entra qualcosa anche qualche faccenduaola di cuore tongue.gif Cerco di ascoltarla il meno possibile, per non assuefarmici, ma quando capita... ho di nuovo sedici anni... cry.gif

Sono davvero felice che ti piaccia smile.gif
 
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Vermouth
view post Posted on 6/4/2006, 08:16     +1   -1




CITAZIONE (ACF @ 2/4/2006, 15:20)
Vermouth, hai sentito il nuovo di Caparezza? "Inno verdano", "the auditels family" e "ti giri" sono meravigliose biggrin.gif biggrin.gif

Yesss! E ne posto una :pigrizia:

The Auditels Family- CapaRezza

Vivo in una famiglia massonica che in confronto i membri della P2 di Gelli sembrano quelli dell'Azione Cattolica, una setta diabolica che decide laconica tutto ciò che si colloca nella sfera catodica, un'insolita accolita che conserva in una caverna il Sacro Share che dà la trasmissione eterna, fantasmi che infestano una stamberga nell'attesa che un direttore di rete vestito da prete ne asperga le terga. Noi decidiamo chi va in onda e chi va al diavolo, i conduttori ci invocano, con i palmi sul tavolo chiamano "Spirito, se ci sei batti un colpo" Col cavolo! Vuoi parlare con noi? Beh, per adesso beccati il tuo trisavolo. Siete tristi, volete fotografarci come turisti, svelarci come Agata Christie ma nessuno ci ha mai visti. Credeteci, siamo spiriti maligni e satanici, portiamo in basso gli indici per innalzare i calici. E quando si fa buio cantiamo tutti in cor

RIT: Tandighitan-Tandighitè,
siamo le famiglie dell'Auditel
Tandighitè-Tandighitan,
siamo noi che custodiamo lo Share.
Siamo spiriti nell'oscurità,
Tandighitè-Tandighitan,
premieremo con la pubblicità programmi di merda e non TV di qualità.

Ebbene sì, siamo gli Auditel e tramite un meter portiamo a termine mandati per cui siamo indicati come comete a Betlemme. Per le televendite Leten, per il teleutente Requiem e se il telefilm fa schifo si becca pure il sequel. Fissare una rete sarà umiliante per Boris Becker non per noi, segreti come lo specchio di Nanni Loy ma famosi come Lee roy, eroi come Brad Pitt in Troy, noi che riempiamo le fosse più del senno di poi. Abbiamo un piano con un punto cardine: trasformare i consigli per gli acquisti in un ordine, affossando i programmi di qualità perchè l'utente intelligente si sa che non ama la pubblicità-tà-tà-tà-tà. Tanto di novità ce ne saranno un paio, le votiamo per sbaglio e ci bloccano con l'aglio, svaniranno come in commando dell'ubimaior Sciuscià, Il Fatto, Satyricon e Raiot.
Non si solleverà nessun vespaio.

Tu non voti alle politiche ma ti lamenti se le condizioni sono critiche, eppure televoti l'Isola dei Famosi d'Egitto convinto d'avere esercitato un tuo diritto. Segui l'Arma in mille fiction da commediografo, se ti ferma il caramba chiedi l'autografo, sposi la causa dei tifosi, in TV c'è più calcio che in una cura per osteoporosi. Avete problemi a palate ma li affidate agli astrologi, vi interessate ai cazzi altrui come gli andrologi e noi che abbiamo addetti perfetti per cento leggi vi tramutiamo in cadaveri per cubici sarcofagi. Vuoi scoparci? Provaci, la strada è angusta, non siamo secondi ne alla CIA, ne a Confindustria. Fà la cosa giusta, prendi la frusta e scendi nella ginna e fatti sfidare dal templare di Sant'Antenna che con un motivetto ti spenna.

E aggiungo

Forma e sostanza- CSI

Conosco le abitudini so i prezzi
E non voglio comperare né essere comprato
Attratto fortemente attratto
Civilizzato sì civilizzato
Comodo ma come dire poca soddisfazione
Comodo ma come dire poca soddisfazione
Soddisfazione Signore
Conosco le abitudini so i prezzi
E non voglio comperare né essere comprato
Attratto fortemente attratto
Civilizzato sì civilizzato
Uno sguardo più puro sul mondo che la civiltà è ora, pagando
Decidi: cosa come quando
Comodo ma come dire poca soddisfazione
Comodo ma come dire poca soddisfazione
Soddisfazione Signore
Voglio ciò che mi spetta lo voglio perché mio m'aspetta
Voglio ciò che mi spetta lo voglio perché mio m'aspetta
Ventiquattromilapensierialsecondofluisconoinarrestabili
Alimentando voglie e necessità
Voglio ciò che mi spetta lo voglio perché mio m'aspetta
Voglio ciò che mi spetta lo voglio perché mio m'aspetta

 
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Lucas Corso
view post Posted on 7/4/2006, 09:20     +1   -1




Ragazzi...non ho postato subito perchè mi vergogno dei miei gusti musicali che sono pessimi
però....
però c'è una canzone meravigliosa di una autore italiano non molto conosciuto purtroppo.....

Pippo Pollina ( con Peter Maffay )
INSIEME
da Le Pietre di Montsegur (1993)

E sorridi a piene labbra appena puoi
perchè il tuo giardino è un cielo di colori
e ci vuole tempo e tempo tu ne avrai
per dimenticare in fretta i tuoi dolori,
e se pace cerchi chiamami se vuoi
io ti accompagnerò.
Wenn der Sommer flieht endet mein Spiel
ich kehr nach Haus und träume schwer
die Nächte werden länger und die Winde kühl
Freund bleib einen Augenblick noch hier.
Draussen schreit die Welt
trink ein Glas eh der Rauhreif fällt.
Per le strade di una città
lungo il fiume di questa vita
ci troveremo in un vecchio bar
pronti a dire: non è finita.
E se amore tornerà nella tua casa
apri le finestre e lascia che respiri
il suo vento avrà il profumo di una rosa
il suo canto sarà quiete di oratori,
e se gioca cerchi chamami se vuoi
io ti accompagnerò.

e un'altra bellissima e forse più famosa ( anche se io preferisco la prima ^____^ )..

Pippo Pollina e Franco Battiato
Finnegan's Wake
da Rossocuore ( 1999)

Alfa beta gamma delta
sotto il ponte di Eraclito
dove passava il fiume mi bagnai le mani e l'abito.
Eins zwei drei vier
ascriverò il mio nome
nell'albo d'oro dei pazzi sul palcoscenico dell'errore.
Perchè tutto si dice e perchè tutto si fa
senza sapere il perchè senza sapere come
perchè a tutto si crede e perchè a nulla si crede mai
barcolliamo fra falsi miti e uomini in malafede.
James tell me
what do you want to say
with your book Finnegan's wake.
Così in basso come in alto
la legge di Trismegisto
l´ermete che dall'Egitto segnava le stelle sul registro.
Più diviso meno per
io amo la matematica
perchè lei non giudica i miei pensieri sulla genetica.
Perchè viviamo nell'era della divina apparenza
della ferita profonda inferta al sole della coscienza.
Perchè tutto ci piace e tutto ci assottiglia
e ci riduce al prezzo incollato sul tappo della bottiglia.
Perchè viviamo al giunzaglio dell'indifferenza
dei tabulati dei grafici in borsa e dei capricci della scienza.
Gente di Praga e Dublino
è forte l'odore del vino
il sole tramonta a Sion
due minuti più tardi che a Riom.
Sonno risveglio la quiete
il pino la quercia l'abete
der starke Geruch von Most
I go quickly to the silly Post
and I get lost.

Edited by Lucas Corso - 7/4/2006, 10:22
 
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[macy]
view post Posted on 7/4/2006, 12:38     +1   -1




CITAZIONE (Nenia @ 6/4/2006, 01:14)
CITAZIONE (ACF @ 30/3/2006, 12:56)
Carrie... *sniff* l'ho sentita quando avevo 15 anni, quindi già molti anni dopo la sua uscita, ma mi aveva colpito un sacco. Grazie di averla messa, macy smile.gif

Waaaaa!! L'ho scaricat... ehm, sentita adesso, è bellissima O.O

A me piacciono molto gli Europe ^^
Mi ricordano quando da piccola mio papà li metteva nello stereo...cmq Carrie è molto bella ma mi sto appassionando molto anche a una canzone che s'intitola "Dreamer" ... metto qui il testo ^^


He is down by the riverside
Late one night
He's tryin' to count the stars
In each of the signs
All alone by the riverside
And time passes by
Gathering thoughts of the past
And maybe he'll cry

So they say he's a madman
And he don't understand
But I know that he's tryin' hard
To act like a man
All those years he has suffered, my friends
All those years of pain
But I don't think he knows for sure
If those years were in vain

He's a dreamer
And he's fightin' for his life
He's tryin' to understand
He's a dreamer
But he wants to carry on
Yet I know he's a lonely man


 
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ACF
view post Posted on 8/4/2006, 23:14     +1   -1




Ascoltata, muy carina ma, del tutto onestamente, continuo a preferire Carrie. Di questa mi ha colpito soprattutto l'aspetto strumentale. L'incipit è bellissimo.


Bueno.

Domani ci sono le elezioni, e questo dovrebbe essere il momento di "silenzio". E avrei abbastanza intenzione di rispettarlo, Quindi niente Caparezza, niente Frankie hi-nrg, niente New Model Army, niente punk...

Però un po' di politica, in senso lato, avrei voglia di farla lo stesso. Sarà che ho poco sonno, sarà che ho passato una bella giornata e che non avendo ansie di alcun tipo addosso mi sento un po' portato alla riflessione, sarà che c'è bel tempo, e fuori vedo le stelle, e mi viene da pensare al mondo in cui vivo, lontano, fuori dalle quattro case che vedo dalla mia finestra, nei boschi, sotto le montagne... e nei fiumi.

Questa, per Vermouth e per chiunque altro abbia voglia di interessarsi all'argomento, è una canzone politica, che non ha niente a che vedere con le elezioni di domani. Una canzone politica, e un pezzo teatrale insieme, su una questione che ci riguarda e ci riguarderà tutti, nei prossimi anni, chiunque vinca domani. ed è anche una delle poesie più appassionate e toccanti che abbia sentito negli ultimi tre anni.

Per voi tutti e per il filo d'acqua che ci lega.



Due parti di idrogeno per una di ossigeno - Marco Paolini e i Mercanti di liquore. (parte del testo di Gianni Rodari)

(parlato)
Il corpo umano è fatto al novanta per cento di acqua, succhi, saliva
e sputi
....sputi...
....sputi...


nei mari della luna i tuffi non si fanno,
non c'è una goccia d'acqua, e i pesci non ci stanno
che magnifico mare...
che magnifico mare...
nei mari della luna i tuffi non si fanno,
non c'è una goccia d'acqua,
e i pesci non ci stanno
che magnifico mare...
per chi non sa nuotare.

(parlato)

porteme sulla riva ,putei...
sul confine dove l'acqua tocca la terra... dove l'asciutto diventa bagna'...
domani qua metteranno il cartello "privato"

...ma di chi è l'acqua?
...perchè non riesco a non pensare che questa non sia roba da vendere e comprare, intuisco che è così...
ma perchè non può esserlo? Bloom!...dammi una buona ragione

....e lui... Per la sua uguaglianza universale...
per l'indipendenza di ogni particella dalle altre, solo due parti di idrogeno per una di ossigeno..
per la libertà del suo stato liquido, solido, gassoso, nel ciclo della pioggia e nelle correnti...
per la variabilità da quiete a tempesta...
per la consapevolezza della sua massa... gigantesca...3 a 1!...3 a 1 fisso!... sulle terre emerse... nani!
per la grandezza di ogni orizzonte marino che diventa oceano...
per il suo essere linea, confine, finis terrae che disegna il mondo conosciuto...
per i pesci, i mammiferi marini, la capacità di sciogliere i sali, trattenere lo zucchero, la stanchezza umana e i rifiuti organici...
per la sua spinta dal basso verso l'alto uguale alla massa del liquido spostato...
per la commovente resistenza dei ghiacciai ai mutamenti climatici per niente scontati...
per la pazienza dei bagnasciuga a Ferragosto...
per la dignità di memoria del nome dei fiumi avvelenati e seccati in modo per niente scontato o mal calcolato...
per la capacità di azione e reazione dei geyser, maremoti, tempeste, tsunami, maelstrom, maltemi, piene, alluvioni...
per il mistero delle sorgenti prosciugate da grandi opere per niente scontate o mal calcolate...
per l'umidità dell'aria... per la nebbia, la rugiada, le nevi, e la grandine...
per la capacità di dilavare, togliere la sete, di spegnere il fuoco, nutrire le piante...
per essere risorsa, diritto, elemento fondante come aria e...

...e come l'aria, Bloom, di difficile conversione in merce...
infatti che prezzo si può dare al vapore, alla nebbia, alla nube, alla pioggia, al nevischio, alla grandine, Bloom?...
la grandine nel bilancio idrico dei potenti sarà un costo o un ricavo?...
il suo essere ben indivisa dai secoli da antiche civiltà che fermavano la proprietà sulle rive dei fiumi non l'ha salvata, Bloom, dall'essere diventata merce nell'ultima frontiera... il West... dove per la prima volta nella storia chi arrivava alla terra diventava anche padrone dell'acqua, purchè avesse un fucile per difenderla...
e i nativi d'america erano esclusi dalla gara, perchè, partendo in loco, erano troppo avantaggiati...
così nasce la possibilità di venderla e comprarla... è un'idea che fa proseliti Bloom... per bere... dovremo stappare, Bloom!...
acqua da imbrigliare, arginare, deviare, sbarrare, intubare....
rivenderci gli iceberg... prelevata alla fonte in rivoli invisibili che mettano i fiumi nell'imbarazzo di non riconoscere mai la foce...la foce...la foce...
ma quale delta o estuario Bloom..?

e il prezzo?
difficile non pensare alle conseguenze di svalutazione dell'intera razza umana vero Bloom?... dal momento che essa rappresenta il 90% di ogni corpo umano...
dunque che prezzo dare alla vita? che valore?
più o meno pagandola bene... sei bottiglie di acqua minerale... non è male... conviene!...

e la scadenza? se è merce, avrà una scadenza...
che faremo allora degli stagni pestilenziali, delle lagune museo, delle pozzanghere inquinate, ma soprattutto, Bloom, dell'acqua dei vasi da
fiore andata a male... eh?...
nel bilancio idrico contabile del pianeta, l'acqua dei vasi da fiore andata a male dove la mettiamo? ...a costo o a ricavo?...

ma dove siamo, sulla Luna?.....


nei mari della luna i tuffi non si fanno,
non c'è una goccia d'acqua, e i pesci non ci stanno
che magnifico mare...
che magnifico mare...
nei mari della luna i tuffi non si fanno,
non c'è una goccia d'acqua,
e i pesci non ci stanno
che magnifico mare...
per chi non sa nuotare.
 
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Vermouth
view post Posted on 9/4/2006, 07:27     +1   -1




Molto bella...
...e adesso sto per andare al seggio...
 
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ACF
view post Posted on 14/4/2006, 23:41     +1   -1




Okay, tregua sulle canzoni originali, stimolanti, provocative, almeno per una volta, da parte mia. Questa è proprio ingenuotta e molto retorica, nessuna sottigliezza di pensiero. D'altra parte ha più di cinquant'anni e viene dal folk-singing tradizionale americano. L'autore, Ed McCurdy, non è mai stato molto famoso, ma questa canzone è diventata la più famosa che ha scritto, ed è stata pluri-coverizzata da un pacco di gente, tra cui Joan Baez e Simon & Garfunkel. Stavo ascoltando proprio quest'ultima cover e mi è venuto in mente di condividerla. Ribadisco, nessuna immagine geniale o profondità contenutistica. E' giusto un sogno per due minuti di utopia pura, ma dopo un'ora a leggere i quotidiani internazionali, tra iran, iraq, afghanistan, africa, cecenia... due minuti di rinfrescata possono anche loro aiutare ad andare avanti. Almeno me :)

In "Wargames" si azzarda l'ipotesi che la natura abbia fatto una tampa colossale nel far evolvere in una specie dominante i primati e non, per esempio, le api... che non avessero tutti i torti?

Last night I had the strangest dream ("La notte scorsa ho fatto il sogno più strano")

Parole e musica - Ed McCurdy


La notte scorsa ho fatto il sogno più strano
che avessi mai fatto prima.
Ho sognato che tutto il mondo si era trovato d'accordo
sul mettere fine alla guerra.

Ho sognato di vedere una poderosa stanza.
La stanza era piena di uomini.
E la carta che stavano firmando diceva
che non si sarebbero combattuti mai più.

E quando la carta fu tutta firmata
e ne fu fatto un milione di copie
tutti unirono le mani e si inchinarono
e vennero recitate preghiere di ringraziamento.

E la gente nelle strate sottostanti
danzava e danzava in cerchi
mentre spade e pistole ed uniformi
erano sparse dappertutto.

La notte scorsa ho fatto il sogno più strano
che avessi mai fatto prima.
Ho sognato che tutto il mondo si era trovato d'accordo
sul mettere fine alla guerra.
 
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