Eccomi con un altro capitolo.... Vi informo che questo è molto più lungo.... ho deciso di non interromperlo in un altra parte per evitare di perdere lettori.... Spero sia di vostro gradimento....
Capitolo 12 (Ore terribili 3ͣ parte)
Goro e Conan arrivarono nella cabina e rimasero a guardare di nascosto.
<< Vedo che non ti è bastata la lezione… Hai un braccio e una gamba rotta, cosa credi di fare? >> disse uno dei due uomini al tizio sospetto
<< Probabilmente tutti e quattro si conoscono… deve essere quello a terra che nasconde qualcosa e loro per farglielo dire hanno deciso di sabotare l’aereo >> pensò Conan e poi fissando i tre sabotatori pensò << Sono vestiti di nero! Non vorrà dire che sono loro? >> ed impallidì di colpo
Goro in quel momento andò da una hostess per farle i complimenti.
<< Allora che fai? Non parli? Vedi che nessuno verrà ad aiutarti… sei l’unico che sa quella famosa password e non puoi restare in vita… potresti denunciarci e noi non lo possiamo permetter >>
<< BASTA… Vedi di finirla… che ti saltò in mente di parlarne in aereo… qualcuno potrebbe essere qui ad ascoltare tutto… sei un incapace >> disse il capo e così detto prese il suo fucile e lo colpì.
>> SPAIN <<
L’uomo cadde a terra privo di vita.
<< Allora vuoi dirci quella cosa? Si o no? Oppure preferisci fare la sua fine? >> disse un dirottatore all’uomo.
<< No, mai! Non vi dirò niente… >>
<< ok, se proprio insisti… almeno dì le tue ultime preghiere… >>
In quel momento partì un oggetto a tutta velocità verso il malvivente che lo colpi nelle gambe.
Il dirottatore cadendo ha fatto uscire un altro proiettile, per fortuna senza tanti danni.
<< Chi è stato? >> disse il capo
<< Io, ho usato le mie scarpe speciali… >> disse Conan non preoccupandosi per Goro che tanto era andato da una hostess per farle i complimenti.
<< Maledetto moccioso… >> disse il capo e continuò << Il mio uomo è svenuto per il colpo che ha ricevuto cadendo… tu e lui (riferendosi al ragazzo che nasconde qualcosa) soffrirete insieme >>
<< Mi sa che l’unico che soffre qui dentro sarà lei! >>
<< Cretino, chi guiderà l’aereo così? >>
<< per questo non c’è problema, bhè stai tranquillo. Ho notato che nell’aereo c’è qualcuno che lo sa guidare quindi… >> disse ed urlò << SUBITO QUI L’ESPERTO DEGLI AEREI >>
<< Basta ora per te è finita >>
<< Questo lo credi tu… >> detto questo addormentò il capo con il suo orologio spara anestetici.
<< Ben fatto bambino… ma ora chi lo guida l’aereo? >> disse l’uomo con la gamba e il braccio rotto.
<< Lui… eccolo qui >>
<< Eccomi mi metto subito al posto… >> disse il passeggero
In quel momento Goro corse verso la cabina di pilotaggio e disse a Conan
<< come hai fatto a capire che lui sa pilotare l’aereo? >>
<< veramente non ne ero certo… era dietro di noi ed ho sentito chiaramente che parlava con la sua ragazza che è bello guidarne uno… allora la ragazza le chiese come fa a saperlo e lui le rivelò che una volta l’ha guidato uno per prova di dimensioni molto più piccole perché suo cugino fa questo lavoro… Ci vogliono le orecchie per il tuo lavoro, non lo sai Goro? >>
<< Bravo, i miei complimenti… comunque non me la sento di guidare per tanto… ho paura… >>
<< tranquillo appena si sveglia il vero pilota potrai andare >> disse Goro in modo molto seccato
In quel momento i passeggeri capirono che era tutto finito e Conan decise di legare i due malviventi rimasti in vita però è rimasto a pensare a lungo che potrebbero far parte dell’organizzazione e proprio in quel momento
<< per fortuna non mi hanno fatto poi tanto male… dovevo fingere se volevo restare in vita… >> disse colui che nascondeva qualcosa
<< scusa la domanda… ma come ti chiami? >> disse Conan
<< Angelo! >>
<< un nome così ad una persona che mette in rischio tutta questa gente… >>
<< lo so e mi dispiace… sono italiano, sono venuto in Giappone ma loro si sono impossessati del mio essere… probabilmente mi spiavano quando ho preso quest’aereo così l’hanno preso anche loro ed è successo quel che è successo >> disse Angelo che in quel momento cercava di alzarsi.
<< No, che fai? Resta giù >> disse Goro e subito andò a cercare qualcosa per farlo sedere.
Alle 13:00 tutto sembrava finito ma era davvero così?