Bhè ringrazio a tutti i nuovi lettori e coloro che mi sono sempre rimasti fedeli... Questo nuovo capitolo è diviso in parti e per la prossima mi sa dovrete aspettare una serttimana!!
Martedì compie gli anni l'autore della ff... XD
Spero sia di vostro gradimento!! commentate in tanti e fatemi sapere che ne pensate del finale troncato così... XD spero che non riscontrate tanti errori...
Capitolo 42 (Segreti e misteri - parte 1)
Goro era deciso più che mai a dire la verità alla figlia; aveva aspettato ormai troppo tempo e non poteva più mentirle, non era giusto nei suoi confronti, così recandosi verso di lei le aveva detto di doverle parlare.
Ran era sempre più curiosa dello strano comportamento del padre ed iniziava sempre di più a preoccuparsi in quanto risultava strano il suo comportamento.
<< Non farmi preoccupare papà… Dimmi >>
In quella stanza dell’albergo si era creata molta tensione, la ragazza aveva il presentimento che poteva cambiare il corso della sua esistenza, che poteva tragicamente rovinarsi l’estate e che doveva avere un appoggio, un appoggio da un ragazzo che solo lei sapeva chi, ma era ugualmente decisa a sapere la verità, perché pensava che la verità poteva essere la migliore via, meglio la verità di una falsa illusione.
<< Senti figliola, io… Bhè ecco… è un po’ difficile da spiegare… Ma, ecco! >>
<< Papà, qualsiasi cosa devi dirmi, trova il coraggio… Devo sapere… Ho tutto il diritto di sapere… >>
In quel momento Conan e Martina che non trovavano più Ran e Goro erano davvero curiosi di sapere dove potevano essere finiti. Martina voleva informare la polizia dei cambiamenti, così aveva detto a Conan che si stava allontanando per andare in bagno.
Una volta entrata in bagno, Martina aveva contattato il dipartimento.
<< Goro deve dire una cosa a Ran… Una cosa che tiene dentro da tempo… >>
<< Senti Martina, tu sai perché sei stata ingaggiata su questo caso… Vedi di non metterti nei guai pure perché non sei una vera poliziotta… Sei ancora una ragazza e devi goderti la vita… Non fare mosse azzardate come quella di prima, ci teniamo a te… >>
<< Si si lo so… Mi avete ingaggiato perché posso scoprire il più possibile su Goro e aiutare la figlia così da catturare quei maniaci… Anche se mi sembra parecchio strano che Goro potesse far parte di loro… >>
<< Ecco, sei inesperta… Questi argomenti non si fanno via telefono se non si hanno gli elementi veri e propri >>
<< Hai ragione, comunque ora vado… Devo scoprire qualcosa, vi aggiorno! >>
Così la ragazza uscendo dal bagno si stava dirigendo verso la stanza dove stavano discutendo Ran e Goro senza farsi scoprire dal piccolo, che di certo non poteva restare tra le mani in mano ed era pure lui intento a scoprire il più possibile sul misterioso segreto di Goro.
<< e tu che ci fai qui? >> disse Conan a Martina
<< Ma niente… lo stesso vale anche per te… >>
<< Se permetti è la mia famiglia >>
<< Si, hai ragione >> disse la ragazza allontanandosi e pensando che fortunatamente precedentemente aveva attaccato una microspia.
<< Ecco quello che devo dirti è che… >>
<< Papà!! Parla!! >>
In quel momento una donna alta, di 37 anni circa dai capelli castani e dagli occhi azzurri si stava avvicinando in quella stanza.
<< Hey! >> disse al piccolo che origliava la conversazione
<< Non ci credo… Che ci fai in Italia? >>
<< Zitto… Ora mi sentono!! Puoi ascoltare pure tu se vuoi… entra pure tu… >> detto questo la donna bussò alla porta in attesa di risposta.
<< Chi è? >>
<< Non mi dire che le hai parlato senza di me… Ho cercato di fare il possibile per arrivare in tempo… Devo esserci anch’io!! >>
<< Si tranquilla >> e pensò << Che rompi che è >>
<< Ma questa voce io al conosco >> disse Ran restando sbalordita.