Elenco capitoli:
Capitolo 1Capitolo 2Capitolo 3Capitolo 4Capitolo 5Capitolo 6Capitolo 7Capitolo 8Capitolo 9Capitolo 10Capitolo 11Capitolo 12Capitolo 13Capitolo 14Mio amato pubblico, che bello rivedervi!
Lo so, lo so, quando avevo terminato le mie altre due fan fiction avevo detto che per un po' mi sarei riposata, ma non ce l'ho fatta a resistere.
Dato che settimana prossima dovrei andare a Gardaland, mi sono chiesta "e se ci andassero anche Conan e Ai?"
Non sono riuscita a trattenermi, ed eccomi qui a scrivere.
La storia non ha rimandi a quello di Stupendoman e Stupendogirl (tranne il fatto che Ai è la migliore amica di Conan) e quindi non è necessario leggere qualcos'altro prima di leggere questa.
Il parco a cui vanno Conan e Ai si chiama Gardaland come il nostro italiano, ma voi fate finta di niente, visto che voglio inserirci un'area relax con giochi da tavolo, in cui succederà qualcosa al nostro amicuzzo Conan.
La storia è un pezzo unico, non è divisa in capitoli, ma visto che pure questa storia verrà lunga, la dividerò in pezzettini.
E poi, per i nomi delle varie attrazioni, attingerò a Wikipedia, dato che io, da brava ragazza quale sono, salgo sulle stesse attrazioni da dieci anni e non so manco come si chiamano.
E ora, via alla lettura!
Gita a Gardaland
“ci siamo tutti?” chiese Ran.
“sì!” risposero insieme Conan e Ai.
“un momento... e Ayumi, Genta e Mitsuhiko?”
“ehm... hanno avuto un... contrattempo imprevisto.” si inventò Conan al momento, rivivendo ancora la scena di mezz'ora fa, quando aveva chiuso i suoi cosiddetti 'migliori amici' nella cantina di casa Kudo.
Non avrebbe permesso che quei tre bambini rovinassero la meravigliosa giornata che lo attendeva.
Finalmente, lui, Ran, Ai e Kogoro (anche se di malavoglia) sarebbero andati al nuovo parco di divertimenti Gardaland, aperto da poco.
Quando anche i Detective Boys avevano appreso la notizia, si erano voluti aggregare allegramente al gruppo.
Conan non aveva ribattuto, ma dentro di sé e svariate ore dopo con Ai, aveva deciso di chiuderli nella cantina della sua villa, chiedendo gentilmente ad Agasa di andarli a liberare qualche ora dopo la loro partenza.
Conan salì in macchina, accomodandosi assieme ad Ai sui sedili posteriori dell'auto.
Kogoro si mise al posto del guidatore, e Ran in parte a lui.
E il viaggio cominciò.
Erano già in viaggio da un'ora, e stavano passando accanto alle sponde di un lago, quando Ran tirò fuori una fotografia.
“ragazzi, volete vedere una cosa buffa? Ieri stavo riordinando casa di Shinichi e da un album di fotografie è scivolata fuori questa.” e passò loro una fotografia.
Ai la prese, guardandola.
A scattare la foto era stato senza dubbio Yusaku, dato che nella fotografia c'erano Shinichi, che non poteva avere più di quattro o cinque anni, e Yukiko.
E dalla posa dei due soggetti si evinceva che Shinichi stava scappando dal bagnetto quotidiano e Yukiko lo rincorreva.
Yukiko aveva le mani protese in avanti per prendere quello che era uno Shinichi felice di non fare il bagno, e nudo.
Conan si coprì gli occhi con le mani, constatando che la sua vita era finita e poteva darsi alla macchia.
Forse si sarebbe trovato bene al Polo Nord, in un igloo con un orso polare come unico amico e confidente.
Sì, decisamente sì.
Ai scoppiò a ridere, avvertendo un improvvisa voglia di svelare a Ran che Conan era Shinichi, ma soffocò l'istinto con le risate.
Anche Conan si lasciò andare a una risatina, per non far insospettire Ran.
Era Shinichi quello che doveva essere in imbarazzo, non Conan.
Strappò la foto dalle mani di Ai e la ripose accuratamente in una delle tasche dei pantaloni, deciso più che mai a bruciarla.
Capì di aver fatto male, molto male, a dare le chiavi di casa sua a Ran, e non appena gli sarebbe stato possibile, l'avrebbe chiamata per dirle che non era più necessario che andasse a dare una spolveratina a casa sua.
Preferiva di gran lunga entrare in casa ed essere aggredito da un orda di pantegane e palle di polvere, piuttosto che vedere Ran sventolare ai quattro venti sue foto, della sua infanzia, senza veli.
Ran non si accorse nemmeno che Conan si era intascato la foto, impegnata com'era a canticchiare il ritornello di una canzone molto bella che stavano dando alla radio in quel momento.
Deciso a dimenticare questo argomento (anche se Ai non aveva l'aria di chi avrebbe scordato presto una cosa del genere) Conan estrasse il suo Nintendo DS, cominciando a giocare a 'Pokemon Platino'.
Spero che questo inizio vi piaccia.
Ora devo riuscire a mettere un po' di distanza dal punto in cui sono su Word al punto delle pubblicazioni qui, per non farvi aspettare troppo con gli aggiornamenti.
Edited by calvin93 - 29/9/2011, 18:00