Detective Conan Forum

Nero Scarlatto ~, Nuova fiction su Detective Conan!

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O.O"nino14"o.O
view post Posted on 22/11/2009, 17:20     +1   -1




Bello! ^^ Anzi non bello...ehm..come si dice! It's Beautiful! *__*
Sing è davvero una bella FF...è una delle tante (forse poche) che mi hanno appassionato tantissimo! Mi raccomando voglio il prossimo capitolo! Capito?
Bravissima! ^O^
 
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Lilla/95
view post Posted on 23/11/2009, 13:27     +1   -1




bellissimo anche questo capitolo non vedo l'ora di leggere il prossimo!!*-*
 
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Sherry 4869
view post Posted on 23/11/2009, 19:47     +1   -1




Shiho ti pulisce la casa Shin, un altro motivo per tenertela nella tua casa e sposarla!XD
Vai Star, continua presto!
 
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view post Posted on 24/11/2009, 22:41     +1   -1
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The Dark One

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accidenti, non avevo visto che era aggiornata!

cmq, bel capitolo anche questo!

gin sempre più pazzo.....che puccia shiho che pulisce casa del tonno boy!
ci avrà messo una vita, visto che non entrava più nessuno e c'era la polvere che ormai aveva messo un su una festa continua!

shinichi, apri gli occhi e datti una mossa!
 
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Irene.M
view post Posted on 26/11/2009, 15:43     +1   -1




ahah! che carina che è stata shiho! sono d'accordo con te ShihoKudo! deve aprire gli occhi!!!
 
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view post Posted on 29/11/2009, 21:48     +1   -1
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× Sanji × Nami ×


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Grazie a tutti per i commenti ragazzi, siete fantastici e mi fa mooolto piacere che la fiction vi piaccia. ^^

Dunque, c'è da dire che in questo periodo farò decisamente molta fatica a scrivere capitoli. La fine del primo quadrimestre è ormai alle porte e io devo studiare, studiare e studiare se voglio stare senza materie da recuperare nel secondo...

Tra l'altro ho scoperto che la mia fic ha lo stesso titolo di un romanzo di una scrittrice italiana... Ma premetto che questa fic non ha nulla a che fare con quel romanzo. ^^

Ma va beh, sono ultra-felice perché ho preso 8 in spagnolo, lingua che amo da morire por qué es muy facìl! ¿No lo sabéis?
Va beh, lasciamo stare lo spagnolo!
Ora posto il capitolo, prima che cominciate a lapidarmi. xD

Capitolo 3
Caso Chiuso



Ormai aveva capito tutto, sapeva chi era il colpevole, ma stava ancora elaborando il come aveva fatto a fare ciò che aveva fatto. Ci ragionava su, diventata ormai una sua ossessione.
Per chi diceva che era un saccente e che non sapeva farsi gli affari propri, forse aveva ragione. D'altronde la vita da detective è anche quella, non è solo risolvere quattro o cinque casi come vengono. Gli montava una rabbia a sapere che c'erano certi ragazzi gelosi di lui solo per la sua abilità deduttiva.
Il sole stava giungendo ormai al suo zenit. Gli uccellini cinguettavano allegramente nei loro nidi e i bambini giocavano spensieratamente da un'altra parte del parco, ignari che fosse accaduto un omicidio.

«Ho capito tutto, cari i miei signori.» esclamò Shinichi con aria di maestria degna di Kaito Kid in persona.
«Sul serio Shinichi? Sai chi è stato?» disse stupito l'ispettore dal giaccone ocra.
«Sì, è stato il signor Yamada ad uccidere il signor Kawasoe.» rispose sempre con quell'aria altezzosa il moro, lasciando tutti a bocca aperta.
«No, mi scusi ma lei si è sbagliato! Non sono stato io ad uccidere Masaki.» esclamò Junichiro sudando freddo.
Nessuno poteva crederci: era stato lui ad uccidere il fidanzato della sua migliore amica. Però lui negava. Tuttavia se c'era Shinichi che era infallibile non poteva essere una deduzione sbagliata. Ma ora doveva dire a loro come aveva fatto a capire che fosse stato Yamada e come aveva fatto ad uccidere Masaki:«Oh sì che è stato lei, caro signor Yamada.»
«Ma non è possibile! Era vicino a me...» esclamò la cantante Ayumi sconcertata.

«Stava parlando con Mitsuko Yamada, il fratello di Junichiro.» rispose Shinichi indicando un uomo con i capelli castano chiaro e gli occhi scuri, alto e tozzo. Gli ricordava vagamente Vodka, però sicuramente non aveva paura di lui.
«E tu come fai a sapere che io son...»
«Semplice.» lo interruppe il moro, mostrandogli un foglietto con scarabocchiato il piano per uccidere il signor Kawasoe:«Grazie a questo foglietto che le è caduto dalla tasca dei pantaloni quando lei ha estratto il cellulare...»
Le facce dei presenti erano basite dalla rivelazione.
«No, lei si sbaglia...»

«Non posso sbagliarmi quando le prove sono schiaccianti.» rispose a tono Shinichi:«Ed ora, permettetemi di illustrarvi il piano...» si schiarì la voce e continuò:«Dunque, i fratelli si erano dati appuntamento al parco alla stessa ora e allo stesso giorno in cui Ayumi, il signor Kawasoe e Yumi si erano dati appuntamento. Difatti la cantante aveva già chiesto precedentemente di uscire con loro una domenica, e oggi guarda caso è proprio domenica...» sorrise alla ragazza che amava:«... Quando furono entrati in una fitta folla, Mitsuko e Junichiro, il primo dando una pacca sulla spalla al secondo, si sono scambiati di ruolo e Junichiro andò lontano e si arrampicò su un albero, tirando fuori una pistola e prendendo bene la mira, in quanto dev'essere preciso perché è un tiratore d'arco...» guardò Junichiro per osservare la sua reazione. Era come se l'aspettava: aveva cominciato ad agitarsi tantissimo e questo era una specie di indizio in più sul fatto che fosse stato lui:«Poi ecco che premette il grilletto e sparò al suo fidanzato, signorina Hamasaki, perché era davvero innamorato di lei.»

Shinichi finì di parlare e Ayumi guardò irata Junichiro. Non poteva crederci, proprio il suo migliore amico aveva ucciso il ragazzo che più amava al mondo per pura gelosia. Lo osservava quasi disgustata, con il pugno ancora stretto all'altezza del cuore. Poi lo vide aprire bocca ed esclamare:«È vero. Sono stato io. Ero pazzo di te Ayumi, non potevo sopportare di vederti assieme a Masaki. Non ti meritava, lui era un uomo troppo affamato di denaro per stare con te. Una volta, quand'era ubriaco, mi disse che adorava solo i tuoi soldi e fare l'amore con te. Era una persona disgustosa. Io... Ero sicuro che fossi IO il ragazzo giusto per te, quello che poteva farti felice... Non Masaki!» esclamò Junichiro quasi in lacrime, gli dispiaceva davvero quello che aveva fatto, però l'aveva fatto per proteggere la donna che amava e forse lei l'avrebbe perdonato, anche se su questo non ne era molto sicuro.

«Ti sbagli.» disse la cantante guardando dritto negli occhi l'uomo:«Lui mi amava tantissimo e io amavo lui. Il più delle volte mi difendeva, davanti alle telecamere, dietro alle telecamere, era sempre e dico sempre disposto a difendermi. Mi aveva detto che il denaro gli serviva per guarire il suo fratellino da una malattia, e questo era il motivo iniziale per cui si è messo con me... Ma poi ha capito che mi amava sul serio... E ho cominciato a dargli soldi per le cure del suo fratellino...»
«Allora ho capito male io?» domandò Junichiro basito dall'esclamazione della ragazza che gli rispose:«Esatto, hai capito male... Oh Junichiro, se solo lo avessi conosciuto meglio come me!» scosse la testa in segno di dissenso.
«Non potevo saperlo... Perdonami Ayumi, amore mio.» disse l'uomo contrito.

«Non ti perdonerò mai.» esclamò la cantante.
«Ma quindi Yumi è la ragazza di Mitsuko?» domandò Ran che ricevette una risposta da Shinichi:«Sì, Yumi in realtà è la ragazza di Mitsuko... Ed ora, se non dispiace, arresto sia il signor Junichiro Yamada per omicidio premeditato, sia il signor Mitsuko Yamada per complicità.» disse il moro con aria trionfante, felice di aver risolto un altro caso apparentemente impossibile.
E fu così che i fratelli Yamada furono portati in prigione e che Yumi lasciò Mitsuko, schifata dal fatto che avesse aiutato il fratello in un'azione illecita.
Shinichi era circondato da una moltitudine di persone, tra cui la cantante e l'amica:«Grazie, signor Kudo, per aver risolto il caso.» disse Ayumi.
«Nessun problema. È la mia passione fare il detective.» sorrise alla ragazza che domandò:«Ma... Era sempre Junichiro che mi inviava quelle lettere minatorie?»
«Sembra proprio di sì, in quanto ho notato che la grafia della lettera e quella del piano erano le stesse... E sì, era indirizzato al suo ragazzo.» rispose ad Ayumi che prese per il braccio Yumi e la portò via.

Ran era rimasta in disparte a godersi la scena dell'amato che si prendeva i meriti di un caso risolto da lui. Era felice: il suo amore era tornato e si era messo ad indagare, come suo solito. Ma chissà se quei sorrisi che le lanciava erano sinceri. Si stava avvicinando a lei, il cuore che le batteva all'impazzata, ogni passo che faceva era un piccolo passo verso il suo collasso, ma tentava di resistere all'impulso di svenire a terra. Quando le fu abbastanza vicino, egli disse:«Ran... Ti va di venire con me un attimo?»
«Ce... Certo!» rispose la ragazza imbarazzata. Chissà che le avrebbe detto... O chiesto. Sperava solo ed unicamente in quella domanda al quale avrebbe risposto un “Sì” quasi urlato. Voleva essere la sua fidanzata, voleva essere sua e di nessun altro.

La prese per il polso.
La stava portando via da quel luogo affollato per trovarsi un luogo più tranquillo dove dichiararsi e chiederglielo sperando in un sì. Era da sempre cotto di quella ragazza che ispirava tanta di quell'innocenza da fargli avere un senso di tenerezza dentro. Inoltre lo stava sempre ad ascoltare e in tutti i casi che aveva risolto, lei era lì, pronta a fare il tifo per lui.
Arrivarono in un luogo dove al centro vi era una piccola fontana dove gli uccellini stavano facendo un bagno cinguettando allegramente e spensieratamente. Il sole era ancora alto nel cielo e segnava l'una meno venti. Un lieve venticello si levò, facendo ondeggiare i capelli e la gonna della ragazza che stava aspettando che il moro parlasse, sperando con tutto il cuore che non fosse bravo solo a fare il detective.

Shinichi cominciò:«Ran... Mi dispiace per quello che ti ho fatto... Di averti nascosto la mia seconda identità... Però io... Io... Io l'ho fatto perché... Perché...» si era preparato quel discorso durante il tragitto da casa sua a quella della castana, ma proprio ora che era davanti a lei, aveva paura di dirle quello che pensava di ella, temendo che non lo ricambiasse... Ma tanto valeva buttarsi:«... Perché tu mi piaci, Ran...»
Era fatta. Il loro rapporto di profonda amicizia si era spaccato in questo istante, ma le speranze si riaccesero quando ella disse:«Anche tu mi piaci, Shinichi...» e arrossì lievemente, chiedendosi come aveva fatto a dirlo con così tanta tranquillità.

«Sul... Sul serio?» domandò il ragazzo.
«Sì...» disse Ran.
«E... Vorresti metterti con me?» domandò Shinichi sperando in un sì.
«Oh santo cielo! SI'!» rispose la ragazza esultando.
Lui si avvicinò a lei,dandole il primo bacio. Un bacio appassionato, convinto, dolce e caldo. Il bacio che avevano da sempre aspettato.
Quando le labbra si tolsero dal contatto, entrambi si sorrisero a vicenda e si presero mano nella mano, guardando gli uccellini che cinguettavano nella fontanella.

~ ~ ~



Un uomo e una donna dai capelli biondi aspettavano nell'aeroporto, dove una voce riecheggiò:«L'aereo per la città di Berlino in Germania sta per partire dall'imbarco numero 48.» così i due uomini si alzarono e si diressero verso l'imbarco prescelto per il volo in Germania.
Ti penso sempre... Mia cara Sherry... Non vedo l'ora di rivederti!



Spero vi sia piaciuto. Ma... ShinichixShiho, questo è un passaggio importante per la mia fic... Almeno faccio felice gli ShinichixRan, no? xD
Va beh, grazie per aver letto! ^^


Capitolo 4

Edited by ~ ShiningStar <3 - 6/12/2009, 19:26
 
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Sherry 4869
view post Posted on 30/11/2009, 14:40     +1   -1




Capisco che questa parte l'hai fatta per accontentare alcuni ma non crecare di dimenticare anche gli altri due eh?
Comunque bel capitolo!
 
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Sara Kudo
view post Posted on 30/11/2009, 15:12     +1   -1




Oddio è stupenda questa FF!!!
Complimentissimi!!!!! :clap: :clap: :clap: :clap:
 
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-----Shiho Miyano -----
view post Posted on 30/11/2009, 20:58     +1   -1




*_* Stupendi gli ultimi due capitoli
Aggiorna prestoooooooo
 
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view post Posted on 30/11/2009, 22:48     +1   -1
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signor kudo....ma per favore!!!! sborone pure nelle ff, eh?

purtroppo ci siamo sorbiti una scena davvero :sick: ma condifiamo in te, star!!!!!
hai promesso, eh? ricordati di noi quando scriviXD

uff, ma povera sherry!
lasciatela in pace!
proprio il chiodo fisso quello!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
 
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Irene.M
view post Posted on 1/12/2009, 16:30     +1   -1




CODICE
Spero vi sia piaciuto. Ma... ShinichixShiho, questo è un passaggio importante per la mia fic... Almeno faccio felice gli ShinichixRan, no?


ahah! hai ragione, prima gli altri, poi farai super felici noi vero?? continua così e gli altri shinxshiho ti perdoneranno! XD
 
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view post Posted on 6/12/2009, 10:38     +1   -1
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"Welcome to the Velvet Room. This place exists between dream and reality, mind and matter." —Igor

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Bella storia *_* è scritta davvero bene congratulazioni!!
Peccato per lo Shinichi\Ran .. io sinceramente odio Ran e mi resta difficile leggere di loro insieme.. ma che ci posso fare? nulla! quindi aspetto e spero :)
 
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Irene.M
view post Posted on 6/12/2009, 13:15     +1   -1




CITAZIONE (° Elladan ° @ 6/12/2009, 10:38)
Bella storia *_* è scritta davvero bene congratulazioni!!
Peccato per lo ShinichiRan .. io sinceramente odio Ran e mi resta difficile leggere di loro insieme.. ma che ci posso fare? nulla! quindi aspetto e spero :)

quoto con te, anche io odio ran!
 
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view post Posted on 6/12/2009, 19:19     +1   -1
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Ma ragazzi, grazie davvero per i commenti belli che mi avete lasciato e benvenuta alla nuova lettrice: Elladan. ^^

Tranquilli, tranquilli, vi ho detto che questo passaggio sarà determinante per far capire meglio i sentimenti di Shinichi e per rafforzare quelli di Shiho...
Sì, in questi prossimi capitoli Shiho starà piuttosto male, ma tranquilli che non durerà molto...
Dipende dalla mia voglia di continuare la storia tra Tonnichi e Ranocchia. x°D

Va beh, va beh.
Eccovi il quarto capitolo e starò per giorni e giorni a sperare che vi piaccia. xD


Capitolo 4
Ritorno al Passato



La sveglia suonò e un ragazzo la fermò.
Bisognava iniziare ad alzarsi presto: la scuola ricominciava. Si mise seduto sul suo letto e si stiracchiò sbadigliando, poi si grattò dietro la testa e si mise le ciabatte per andare nel suo bagno della sua casa.
Era passata una settimana dall'omicidio del fidanzato della cantante Ayumi Hamasaki e da quando stava insieme alla sua bella. La sua Ran. Gli occhi che esprimevano dolcezza ovunque si posassero, i capelli lunghi, strani quasi innaturali che profumavano di pesca. Sempre allegra e sorridente. Non ci credeva ancora di stare insieme con un tale angelo.
Ma continuava a dimenticarsi di ringraziare Shiho per avergli preparato l'antidoto. E a proposito di quella ragazza, era da una settimana che non si faceva più vedere, chissà che aveva. Poco gli importava. Tra l'altro inspiegabilmente si era trovato la casa in ordine, sicuramente sua madre era passata di lì, però perché non salutarlo? Non doveva pensare a quelle cose ora: doveva andare a prendere la sua amica e la sua amata per accompagnarle a scuola. Nella sua vecchia però, quella dove aveva visto la sua Ran cambiare di bene in meglio. Quanto le piaceva.

Scese dalle scale e andò in cucina a prepararsi la colazione a base di pane e marmellata di pesche. Ormai era da sempre che mangiava quella, gli ricordava troppo l'amata. La mangiò, prese un bicchiere di succo alla pesca ed uscì di casa, andando a suonare a quella del vicino dove viveva anche la ragazza che lo aveva aiutato a diventare grande:«Heylà Ai... Volevo dire, Shiho... Tutto bene?»
«Sì. E te?» rispose con tono piatto la ramata. Non aveva ancora la divisa scolastica del liceo, per cui si era vestita con una gonna nera e una maglietta rossa scura. Stava piuttosto bene.
«Bene. Sai che io e Ran ci siamo fidanzati?»
«Sul serio? Mi fa piacere!» sorrise falsamente la ragazza. Non era molto felice per sé stessa, tuttavia era felice per lui. Chissà se si era accorto del fatto che gli aveva pulito la casa.
«Grazie...» esclamò sorridente:«Andiamo? Si sta facendo tardi e devo passare a prendere anche Ran!» disse estasiato.
La giovane acconsentì e cominciarono ad incamminarsi.

Durante il tragitto Shinichi non la finiva più di parlare dell'omicidio di Kawasoe e del suo fidanzamento con Ran, sottolineando a fine di ogni frase che era il periodo migliore di tutta la sua esistenza. Poi d'un tratto un'illuminazione:«... Sarai stata mica tu a pulire casa mia!»
«Se vuoi la verità... Sì, sono stata io. Quella casa faceva a dir poco pietà prima che ci mettessi mano io.» rispose Shiho con il suo solito tono cinico.
«Grazie mille... E grazie anche per il fatto che sei riuscita a creare l'antidoto in modo tale che potevo rincontrare Ran e fidanzarmi con lei.» le sorrise e lei ricambiò, avvampando leggermente.
Riprese a parlare della settimana che aveva passato. Ogni giorno usciva con la sua ragazza e ogni volta che incontrava le sue labbra era un'emozione sempre più forte ogni giorno che passava.
La poverina era costretta ad ascoltarlo, come se fosse l'unica sua fonte di ascolto in quella città dove tutti lo conoscevano.

Senza accorgersene, erano giunti a casa della ragazza del giovane. La prima e l'ultimo si salutarono con un bacio a stampo, per poi prendersi per mano ed ignorare la ragazza. Non riusciva a capirlo, o forse lo ignorava, ma cominciava a provare quel sentimento di avversione verso Ran, come se le avesse inferto un duro colpo al cuore. Però, però non poteva odiare quella povera ragazza: le ricordava troppo sua sorella Akemi, morta per mano di Gin. Al solo pensare di quell'uomo le venivano i brividi. Aveva ancora tanta, tanta paura che quel biondo prima o poi l'avrebbe presa, massacrata e infine uccisa. Non voleva morire, non ora che era tornata grande e poteva vivere una nuova vita, nella speranza che questa fosse con il suo caro detective.

Scosse la testa nel tentativo di togliersi quei pensieri dalla mente. Una cosa in più la distrasse:«Shiho, ti presento Ran. Amore, lei era Ai, ma il suo vero nome è Shiho.»
«Bel nome, piacere, anche se ci conosciamo già.» le porse la mano sorridendole.
«Piacere mio.» ricambiò la stretta di mano ed il sorriso. Già, era proprio come sua sorella Akemi, sempre sorridente e mai depressa.
In pochi minuti arrivarono a scuola e Shinichi ricevette un'accoglienza decisamente esagerata. I ragazzi sembrava che avessero visto il loro calciatore preferito, le ragazze starnazzavano come oche davanti ad un bravo attore. Poi si crearono dei mormorii: Kudo stava con la Mouri? E da quanto? Che bella coppia che sono, quanto vorrei essere in lui o in lei! E chi è quella ragazza molto carina dietro di loro? Tuttavia i tre ignoravano totalmente questi e proseguirono verso la loro aula, ma la ramata dovette andare in presidenza per farsi prendere le misure per la divisa scolastica.

Quando poi ella ebbe finito, venne accompagnata in classe dall'insegnante, la quale tentò di instaurare un discorso con la ragazza, ma lei era troppo silenziosa per parlare. La professoressa si stava chiedendo se mai avrebbe socializzato con qualcuno.
La donna entrò, i ragazzi si alzarono, ed ella si schiarì la voce:«Ragazzi, fate attenzione per favore. Da oggi avrete una nuova alunna, è molto carina ma estremamente riservata. Date il benvenuto a Shiho Miyano.» Quando entrò in classe, si levarono alcuni fischi di apprezzamento:«... Non ha ancora la divisa, per cui quando viene a scuola può vestirsi come vuole finché non arriverà la sua divisa.» esclamò la professoressa.
«Molto piacere. Il mio nome è Shiho Miyano, ho 18 anni e sono per metà inglese e per l'altra metà giapponese.» prese il gesso e si mise a scrivere alla lavagna il suo nome ed il suo cognome.
Altri fischi d'apprezzamento si levarono.

«Ragazzi, calmate i bollenti spiriti. Signorina Miyano, il mio nome è Hikari Tsukino. Prego, si sieda accanto al signor Jinchiro Korusawa.» e le indicò il posto dove doveva sedersi. Al solo pronunciare quel nome così simile a quello dell'uomo che le dà ossessivamente la caccia, la ragazza rabbrividì, tuttavia cercò di rimanere indifferente e andò a sedersi accanto al ragazzo. Aveva lo stesso impregnante odore di fumo, i capelli biondi, quasi sul platino, che gli arrivavano alle spalle e degli occhi verdi davvero glaciali.
«Signor Korusawa, tratti bene la nostra nuova compagna e prego di condividere il libro con lei.»
«Sarà fatto, professoressa.» disse con voce piuttosto fredda e tirò fuori il libro di chimica: la materia dove sicuramente la ragazza sarebbe andata meglio.

Jinchiro la squadrava da cima a fondo. Era davvero una bella ragazza, non c'era alcun dubbio. Il modo in cui teneva le mani sulle sue gambe chiuse che si aprivano dalle ginocchia in giù gli piaceva. Quegli occhi grigio-verdi erano davvero molto profondi ed esprimevano una specie di paura o di inquietudine che gliela faceva piacere sempre di più. Inspirò a fondo col naso mentre entrambi seguivano sullo stesso libro e sentì l'aroma di rosa che la giovane aveva. Era davvero un buon profumo. Poi esaminò il suo corpo: le curve nei punti giusti. Forse si trattava di amore a prima vista, doveva solo conoscerla meglio:«Da dove vieni?»

«America... Mi sono trasferita solo quest'anno in Giappone.» rispose freddamente la ragazza.
«E... Sei impegnata?»
«No.»
«Sei molto carina, sai?»
«Grazie.»
Il ragazzo mise una mano sulle gambe di lei e disse:«Che ne dici di metterti con me?»
«KORUSAWA!» tuonò l'insegnante:«Concentrati sulla lezione anziché provarci con la signorina Miyano, visto che ti ho ammesso per pura pietà.» e la classe a quest'ultima battuta ridacchiò.
«Scusi professoressa. E scusami Shiho.» sorrise all'ultima e lei ricambiò falsamente, in realtà aveva paura. Le ricordava davvero l'uomo che tempo fa tentò di ucciderla. Doveva reprimere quei pensieri, doveva concentrarsi sulla lezione e così fece, rispondendo correttamente a tutte le domande della professoressa, lasciando di stucco la donna e l'intera classe, tranne Shinichi e Ran che sapevano tutto e che erano nello stesso banco.

Quella per lei era chimica elementare. Aveva lavorato per anni in laboratorio e di certo quelle domande che le chiedevano erano decisamente facili e comprensibili, ma solo per lei.
Dopo qualche ora, la campanella suonò: era quella dell'intervallo.
Shiho andò vicino alla finestra e si appoggiò al muro incrociando le braccia. Guardava i banchi che aveva di fianco: erano quelli della coppia più chiacchierata dell'intera scuola. Accanto al loro c'erano lei e Jinchiro del quale aveva paura.
Odiava già quella scuola.

«Ai... Cioè... Shiho...»
«Dimmi Shinichi.»
«Fai un po' di amicizia...»
«Non mi va.» rispose freddamente.
«Fa come vuoi. Ma ti prego di sorridere... Sei così bella quando sorridi!» esclamò il ragazzo sorridendole e lei immancabilmente ricambiò e arrossì lievemente. Poi egli si diresse verso i ragazzi per raccontare, sicuramente, il suo ultimo caso risolto brillantemente e il suo fidanzamento con Ran, la quale andò incontro a Shiho tentando di parlarle:«Ai... Shiho. Quando eri ancora Ai, vedevo come guardavi Conan. Avevi quello sguardo tipico di chi ha una cotta... Volevo chiederti se per caso...»

«No, non ho una cotta per lui, puoi viverti la vita allegramente con lui.» mentì Shiho, liquidando presto la ragazza che le sorrise:«Grazie.» le disse in seguito e anche lei fu costretta a sorridere.
Tutto falso. Tutto quello che faceva era falso.
D'un tratto, una voce, forse di un ricordo, le attraversò la mente. Era fredda e spietata.
Sherry...


Spero vi sia piaciuto.
Oh, quanto mi sto odiando per scrivere momenti ShinichixRan, la coppia che odio più al mondo... Però il lavoro di scrittrice è anche questo: scrivere anche ciò che detesti. È una cosa che forse riesce a migliorarti. ^^
Vedrete però che vi consolerò con una mega-dichiarazione che ho già in mente... Naturalmente su ShinxShiho! ^^
Quindi, sopportate la coppia ShinichixRan ancora per un po'... Vi dico solo che al capitolo 9 succederà una cosa che farà capire qualcosa ad entrambi...

Comunque, quel Jinchiro è un nuovo personaggio che ho inventato io. Sì, si è preso una cotta per la nostra Shiho e farà di tutto per averla...

Poi... Di chi sarà quella voce fredda e spietata?
Tutto questo e molto di più nei prossimi capitoli! ^^

Capitolo 5

Edited by ~ ShiningStar <3 - 7/12/2009, 00:35
 
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view post Posted on 6/12/2009, 20:33     +1   -1
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CITAZIONE (~ ShiningStar <3 @ 6/12/2009, 19:19)
Ma ragazzi, grazie davvero per i commenti belli che mi avete lasciato e benvenuta alla nuova lettrice: Elladan. ^^

:cry: :cry: uff... sono un maschio!!! >.< dannazione dannazione dannazione... sempre scambiato per donna... aaaaaaah!! :gun:

prima venivo scambiato per via dell'avatar e signature che avevano animegirl rappresentate <_< ma anche senza succede lo stesso.. :cry:


Comunque ^^ bel capitolo!! oh well.. non mi piace molto leggere ran.. per l'amor del cielo non voglio vederla morta, e non voglio vederla soffrire.. ma se devo scegliere fra ran o shiho.. ran soffrirà! *_*
 
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276 replies since 13/11/2009, 22:47   18178 views
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