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Nero Scarlatto ~, Nuova fiction su Detective Conan!

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view post Posted on 30/10/2010, 20:48     +1   -1
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× Sanji × Nami ×


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Scusatemi la lunga pausa, ma ero in blocco-della-scrittrice.
Scusatemi davvero. ^^

Comunque, sono un po' triste nell'annunciarvi che questo sarà l'ultimo capitolo della storia...
E dunque, signori e signore, eccovi l'ultimo capitolo dell'avvincente storia di Nero Scarlatto...

Capitolo 39
La Fine di Tutto



Era stante sul posto, la luna piena che le illuminava la schiena, in mano una pistola, a terra un corpo freddato, ma non era stata lei a sparare all'uomo sotto di sé. Il suo sguardo si alzò seguendo la scia della pallottola e notò la figura longilinea e sensuale della zia:«I wasn't dead yet...» disse in tono anglofono mentre si avvicinava alla nipote, soffiando via il fumo dalla canna della pistola.
Il ragazzo accanto alla giovane castana cinse le spalle a lei mentre Vermouth diceva:«Once again, mio marito mi ha salvata...» dal suo giubbotto tirò fuori una scatola in argento contenente sigarette con una rientranza dove il proiettile l'aveva colpito:«Non ci speravo più... Vuol dire che mi ama anche da lassù...» sorrise imbarazzata, ascoltando il silenzio tra i due fidanzati.
Shiho tolse con delicatezza la mano di Shinichi dalla sua spalla e si abbassò, fino a toccare il corpo di un uomo dai lunghi capelli biondi che giaceva a terra accanto a quello del padre. Non avrebbe mai pensato di piangere per un uomo che, fino a tempo fa, odiava con tutta sé stessa. Gli afferrò la mano, quella che poco tempo prima l'aveva toccata impunemente, senza il suo permesso. La sentì, era fredda, non c'era nessun calore in quella mano. Gliela baciò e gliela pose, incrociandola con l'altra, sul suo petto, per poi dargli un bacio sulla guancia con il viso rigato di lacrime.

Il ragazzo si chinò e la cinse tra le sue braccia, asciugandole anche le gote:«Shiho... È morto per proteggerti... È morto per proteggere la persona che ama... Sarà più felice lassù di quanto non lo fosse quaggiù...» le diede un bacio sulla guancia e lei annuì: aveva ragione, da lassù aveva modo di proteggerla.
Guardò il corpo del capo dell'Organizzazione con tale disprezzo e odio che Shinichi si preoccupò tantissimo, non aveva mai visto la sua amata in quelle condizioni.
D'un tratto la cima della torre s'illuminò completamente. Si girarono verso la fonte di luce e scoprirono che proveniva da un elicottero comandato da Kaito Kid, che aveva ritrovato il padre e restituito parte dei quadri ai legittimi proprietari:«Ragazzi! Ho di nuovo mio padre!!! E... Sono venuto ad acciuffare quel farabutto del capo dell'Organizzazione!» sorrise loro.
«È stato ucciso da me!» urlò la donna per sovrastare il rumore delle pale:«Ma purtroppo è morto anche Gin per salvare mia nipote!!!» aggiunse sconsolata.
«Capito! In ogni caso, saltate su! Vi riporteremo a terra!!! I soccorsi sono già giù!» rispose il ragazzo invitando i tre a salire sull'elicottero portando con sé i corpi delle vittime.
Appena giù nel piazzale gremito di gente curiosa nel vedere un elicottero della polizia manovrato da un ladro molto famoso, oltre che corteggiato, i ragazzi scesero dal mezzo di trasporto e si precipitarono dagli alleati:«Come state, tutto bene?» domandò Shiho ancora scossa dalla morte di Gin, sentendo impercettibilmente il chiacchiericcio degli altri che erano attorno a loro, divisi solo dalle transenne della polizia.
«Noi sì, stiamo bene! Anche se decisamente indolenziti...» esclamò James tutto soddisfatto:«Piuttosto, voi?» aggiunse curioso.

«Anche noi stiamo bene... Solo che siamo dispiaciuti della morte di Gin... Dopotutto, era pur sempre una specie di alleato... Anche se solo in questo finale di storia...» rispose Shinichi mentre accarezzava i capelli della sua fidanzata, la quale singhiozzava ancora sul petto del suo ragazzo.
«Capito...» finì Black per poi girarsi e tornare dagli altri, seguito dai due fidanzati ancora in atteggiamenti romantici: Shiho sentiva che dei fulmini le venivano scagliati addosso dalle ammiratrici di Shinichi, ma non ci fece caso:«Sh... Shinichi?!» richiamò l'attenzione del giovane la castana.
«Che c'è?» rispose affettuosamente l'interpellato, guardando la ragazza con fare dolce, baciandola poi in fronte e fermandosi in un punto non troppo distante a dove si erano fermati gli altri.
«Ora è... È... È tutto finito, non è così?!» chiese per maggiore sicurezza, sempre singhiozzando un po' a causa dello shock subito dalla perdita di un fedele alleato.
«Beh, Chianti e Korn sono stati arrestati, il capo dell'Organizzazione è morto, Kir e Vermouth sono dalla nostra parte...» riassumette Shinichi sorridendo.

«... Sì, è la vera fine di tutto...»


~ ~ ~ ~ ~ ~
diciassette anni dopo
~ ~ ~ ~ ~ ~




«Mamma! Andiamo a trovare la zia?! Dai, ti prego!!!» chiese un bambino dagli occhioni azzurri e dai capelli castani alla madre, la quale stava cucinando pacificamente.
Sono passati ormai dieci anni dalla fine dell'Organizzazione degli Uomini in Nero. Tutto era tornato normale.
O quasi.
«Amore, prima mangiamo e poi andiamo a trovare la zia Ran e il piccolo Conan, d'accordo?» sorrise la madre al piccolo.
«Ma mamma! Voglio andarla a trovare adesso!» fece imbronciato il bambino strattonando il grembiule della madre e guardandola con gli occhi grandi, desiderosi di andare a trovare il suo cuginetto.
«Jin, ti prego... Aspetta un po'... Dai, adesso li chiamo e dopo pranzo andiamo a trovarli...» esclamò la madre accarezzando la testa al bambino, prendendo la cornetta e chiamando a casa della zia.
«Uffa! E va bene...» fece falsamente offeso Jin, andando a cercare la sorella:«Akemi! Akemi! Andiamo a trovare la zia e Conan oggi pomeriggio!!!»
«Sì!!!» esclamò felice una voce di bambina:«Che bello!!!»
Nella cucina entrò una bambina con gli occhi color grigio-verdi e i capelli neri lunghi fino alle spalle, sorridendo allegramente, con una bambola in mano.

La madre si chinò e i bambini le si avvicinarono, abbracciandola fortemente. Un uomo dai capelli mori e dagli occhi azzurri entrò in cucina e commentò la scena:«Ma che bella famigliola... Ma manca qualcuno...» e si grattò dietro la testa.
«Dai, vieni anche tu qui...» esclamò la donna, e l'uomo si diresse verso di loro e ci fu un bell'abbraccio di famiglia. D'un tratto la madre fiutò l'aria e disse:«Il pranzo!» scostò un po' violentemente tutta la sua famiglia e corse a spegnere tutto mentre i bambini andavano a lavarsi le mani, lasciando soli i due coniugi.
«Ci meritiamo tutta questa felicità, vero, Shiho?» fece l'uomo prendendo da dietro la sua donna, dandole un bacio sul collo che le fecero venire i brividi lungo la schiena.
«Hai perfettamente ragione, Shinichi...» convenne la moglie, accarezzando le mani di Shinichi che si erano posate sulla pancia, poi Shiho sorrise e, girandosi, diede un bacio a suo marito.
«Che bella scena!» esclamò Akemi estasiata.
«Bleah, che schifo!» disse Jin contrariato.
«Dai, lo farete anche voi quando sarete più grandi!» sorrise la donna andando a mettere in tavola il cibo.

Mangiando, bevendo e chiacchierando, il pranzo fu finito in fretta e così Shiho andò a sistemare lei e i figli per andare a trovare Ran: era da tempo che non si vedevano.
Akemi aveva un vestito rosa a fiori bianchi e un paio di ballerine argento e le calze rosa panna, Jin aveva un completino blu con una camicetta bianca e un paio di mocassini neri e le calze bianche, Shinichi era vestito come suo figlio mentre Shiho si era messa un vestito nero a balze con delle strisce bianche e un paio di ballerine nere e le calze con i semi delle carte.
«Mmmh, mi ricorda qualcosa, questo vestito...» esclamò meditabondo l'uomo.
«È quello del nostro primo appuntamento!» rispose prontamente la donna.
Nel giro di un quarto d'ora erano arrivati a destinazione. Shinichi suonò il campanello e attese la risposta, avuta poi dalla voce di un bambino:«Chi è?»
«Conan!!! Siamo noi!!! Akemi e Jin!!!» esclamò il bambino allegramente.
«Sì! Entrate!» disse Conan facendo scattare la porta dell'appartamento.
Appena sulle scale, c'era Conan allegro come non mai per avere finalmente qualcuno di abbastanza grande con cui giocare: Akemi e lui, infatti, avevano entrambi sette anni.

«Zio, zia! Entrate, entrate!!! Mamma e papà vi stanno aspettando!!!» sorrise il piccolo.
«Grazie, Conan...» sorrise Shinichi, ricordandosi che, una volta, anche lui si chiamava così.
Un uomo e una donna erano seduti sul divano. Il primo accarezzava sulla guancia la seconda mentre dal corridoio una voce disse:«Dai Akemi, Jin, saliamo di sopra!!! Ho tanti giochi da farvi vedere!!!» e un rumore di passi seguì la frase.
«Beh... Bel benvenuto!» proferì Shiho felice.
La donna sobbalzò alla viste dell'amica:«Shiho! Che bello vederti! Vedo che sei in gran forma! Akemi e Jin come stanno?»
«Benissimo, direi... Non stavano nella pelle all'idea di vedervi.» sorrise Shiho sorridendole e abbracciandola.
«Hey, campione, come vanno gli affari da detective?» domandò l'uomo scompigliandosi i capelli.
«Tutto a posto, Kyou... E tu, con l'FBI?!» rispose Shinichi porgendogli la mano.
«Tutto ok, tranne per il fatto che Jodie mi sta facendo impazzire...» esclamò Kyou un po' disperato.
«Che è successo?!»

«Beh, pensa che io abbia poca esperienza e quindi mi dà consigli su consigli... Santo cielo, ho combattuto contro un'Organizzazione criminale!»
Si sedettero e cominciarono a parlare del più e del meno, ridendo, scherzando, ricordando momenti di gloria o momenti imbarazzanti, come quando Shinichi aveva chiesto a Shiho di sposarlo: aveva preso un anello costosissimo e, nel tentativo di metterglielo davanti a tutto il ristorante, lo fece cadere cinque o sei volte prima che Shiho prendesse l'iniziativa e, sorridendogli, si infilò l'anello e gli disse di sì, al ché Shinichi esclamò:«Beh, sono un tipo timido, io!»
«Sì, timido... Intanto te la tiri quando risolvi un caso e, quando stiamo vedendo un film giallo al cinema, non perdi occasione per mettere in mostra le tue abilità da detective...» proferì Shiho sarcastica, facendo ridere tutti, compreso Shinichi.
D'un tratto, i tre bambini entrarono di corsa nella stanza, sedendosi sui cuscini sul tappeto e Jin chiese, tutto eccitato:«Dai papà, mamma, zio, zia! Raccontateci quella bellissima storia dove ci siamo anche noi!»

«Va bene...» disse Shiho, sorridendo loro:«C'era una volta, un bambino di nome Conan che aveva il cervello così sviluppato che poteva essere quello di un ragazzo... Spinto dalla curiosità, il bambino cominciò ad indagare su un'Organizzazione criminale...»



Innanzitutto, ringrazio tantissimo chiunque mi abbia seguito in quest'avventura. Mi sono davvero divertita a scrivere questa storia, è stato un ottimo allenamento per quanto riguarda la mia carriera da scrittrice.
Ringrazio davvero tutti i miei lettori che non hanno mai abbandonato la mia storia e che hanno portato pazienza fino ad oggi.

E, la prossima storia, sarà incentrata sul rapporto ambiguo tra me e Gin... Già, farò una storia Self Insert (Dove l'autrice/autore si mette in una storia) chiamata A Shining Adventure. Beh, spero che mi seguirete anche lì!

Ringrazio, ancora una volta, tutti voi che avete portato una pazienza di ferro nel seguirmi.

Buona continuazione.
Baci al sapore di Sherry.
shiningstar~

"Nero Scarlatto" è © di shiningstar ~. Se desiderate copiare una frase o qualcosa, chiedetemi prima i diritti altrimenti mando il capo dell'Organizzazione a casa vostra.
Grazie.
 
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view post Posted on 30/10/2010, 22:23     +1   -1
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The Dark One

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ah, che bel finale!!!!!!

pucciosi akemi ed il piccolo jin....e ran non poteva che chiamare conan suo figlio!

brava star, una bella conclusione per una bella ff!

aspettiamo con impazienza la tua prossima ff, con te protagonista!!!!!!!!!!!!!
cosa combinerai con gin? :shifty: :shifty: :shifty: :shifty: :shifty: :shifty:
 
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ShinxShiho 4ever
view post Posted on 31/10/2010, 10:58     +1   -1




Eccoti finalmente!!!Bellissimo!!!Davvero è grandioso,io lo sapevo che non era stata Shiho a sparare XD
Beata te che riesci sempre a terminare le tue ff!!!
 
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detective_tia_96
view post Posted on 14/11/2010, 18:11     +1   -1




bellissima storia mi ha sorpreso molto e mi è piaciuta tantissimo anche perchè anche io sentivo le emozioni dei personaggio sopratutto quelli di shiho!
 
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LittleAvril
view post Posted on 17/11/2010, 21:28     +1   -1




ho visto che hai aggiornato ^^
yeeee
ora purtroppo non posso leggere (causa:verifica di geografia *me studia*)
parola mia appena ho un attimo di tregua vengo a leggere!!!!!
grazie star, sei la luce degli SxS dei nostri occhi, la nostra guida.. ♥
 
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view post Posted on 23/1/2011, 14:21     +1   -1




viva avril lavigne
 
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view post Posted on 21/4/2012, 23:56     +1   +1   -1
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filmmaker wannabe

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cruz del sur

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Ciaoo! :D
Ti ricordi di me?
Hai commentato la mia storia, chiedendomi di fare un saltino anche qui ^-^ .
Beh, pur non rispondendoti (mi scuso, non ho avuto proprio tempo :/ ) , sono accorsa a leggere.
Che dire!
In due giorni 39 capitoli, mi hai sul serio tenuta incollata allo schermo! :D
Era tanto che con mi capitava, complimenti!
Ho gioito, strepitato, mi sono rattristata, mi sono arrabbiata, di tutto e di più, in solo alcune righe.
Sarà perchè sono presa dai personaggi, non so, però devo farti tanti, tanti sinceri complimenti!
Mi hai fatto provare tante di quelle emozioni... addirittura mi è piaciuta Vermouth, che solitamente odio incondizionatamente x'D
Bravissima, complimenti, e il capitolo finale è... davvero degno della storia.
Meraviglioso, hai chiuso in bellezza, mi sono commossa! x'D .
E' tenerissimo! :3 .
Non posso far altro che ripeterti che ti dono davvero grandi complimenti, brava brava brava! *^*
Un bacione e a prestissimo! :3
 
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276 replies since 13/11/2009, 22:47   18178 views
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