Minna-san! Eccoci tornate . Visto?Non vi abbiamo abbandonati!
Allora,devo dire che questo capitolo mi piace un casino.Perchè?Perchè...in realtà non lo so,mi dispiace ^^"
Comunque ringrazio ancora tutti. Adesso vi lascio leggere.
Buona lettura ^^
38. Girasoli
Io narrante:Shiho Miyano
Una volta qualcuno mi ha detto che tutto finisce. Che è normale che sia così,che il senso delle cose sta proprio nella loro fine. Io lo so che è così,il problema è nell’accettazione.
<<ricordi a Gunma,quell’immenso campo di girasoli che in Agosto a guardarlo viene ancora più caldo?>>.
Spalanco gli occhi nel ricordo di quel posto. Come avevo previsto,Sestuna sa più degli altri,o almeno più di quello che dovrebbe normalmente sapere. Il cuore comincia a battere più forte.Sento improvvisamente pesanti gli arti,l’aria si fa irrespirabile e tempi e mi pulsano.
<<setsuna tu chi sei?>>lascio pendere leggermente la testa a sinistra mentre scandisco quelle parole che mie sono uscite di getto.
<<dovresti chiedermi “che” sono>>sbuffa sorridente. Poi mi guarda e nota la mia improvvisa serietà. Torna poi ad avere sul viso un espressione quasi dolce,beata;come se stesse guardando qualcosa che gli dona immenso sollievo<<perché tu come mi vedi?>> risponde divertito.
<<come un mistero>>socchiudo gli occhi,come se volessi vedere oltre le sue parole,come se volessi attraversarlo.
Ride<<è davvero uno strano complimento. Di sicuro il più strano che io abbia ricevuto>>.
<<guarda che non è un complimento>>.
Si accende una sigaretta. Noto la marca,riconoscibile anche dall’odore:Malboro. Bè ,sono quelle adatte:se deve fumare,deve almeno farlo per bene<<e allora cos’è?>>.
<<è una minaccia. I misteri prima o poi vanno svelati>>sorrido.Il sorriso che assumo è come quello di quella donna di ghiaccio. Un sorriso ironico che sa di cattivo. Mi disgusto da sola,così torno ad avere la mia solita espressione,quel misto di menefreghismo e insoddisfazione che sono solita ad assumere.
<<quindi tu vorresti svelare il mistero che porto con me?>>è ironico<<potrei deluderti>>.
<<o forse sorprendermi>>piego la testa in avanti.
<<kudo non mi aveva detto che certe questioni le prendi così a cuore. Sapevo che tu fossi un tipo piuttosto freddo,non pensavo serbassi tanto calore>>.
<<il poco che ho lo uso tutto con te>>sorrido.
<<vuoi bruciarmi signorina?>>.
<<in qualche modo dovrò pur difendermi>>spiego.
<<difenderti? Vorresti difenderti da me?>>inarca un sopracciglio.
<<e non solo,non mi convincete. Né tu,né i tuoi compagni,né Kudo ed Hattori,né me stessa>>abbasso gli occhi,poi dirigo lo sguardo verso di lui<<ci sono un po’ di domande che devo farvi e farmi>>.
<<vorresti cominciare già ora?>>sorride accendendo la seconda sigaretta.
Senza dire niente,gli sfilo la sigaretta dalle dita e inspiro quell’odore che da un po’ di tempo mi mancava.
<<fumi?>>.
<<all’interno dell’organizzazione si fanno un sacco di cose>>sorrido furba<<dovresti saperlo>>la sua espressione cambia. Il sorriso che era padrone fino a pochi minuti fa,della sua espressione scompare,e con il suo ,anche il mio.L’atmosfera è di nuovo pesante.
<<sestuna,tu->>Bussano alla porta. Appena la figura a me familiare appare ,il sorriso torna sul viso di Setsuna. La mia espressione però rimane la stessa. Shinichi si chiude la porta alle spalle sorridendo.
<<che vuoi?>> chiedo gelida. Ma è possibile che quest’uomo arrivi sempre al momento sbagliato?
<<sempre gentile eh Haibara?>>ridacchia<<vi ho disturbati?>>.
<<si>>.
<<no>>.
Guardo male Setsuna.
<<possibile che l’unica che si senta sempre in qualche modo disturbata sia tu?>>.
<<che ci vuoi fare,i diavoli non trovano pace>>sorrido. Kudo sorride con me.Noto con piacere che anche Setsuna sorride di gusto. Bè a quanto pare,è un soggetto più interessante di quanto pensassi.
<<kazuha ti vorrebbe,è in lacrime da Ran>>.Si avvicina alla scrivania e prende la matita che stavo usando come segnalibro e comincia a giocherellarci .
<<altro che Kazuha io ora spacco il naso ad Hattori,quando la pianterà di fare l’imbecille?>>sbraito furente.
<<no. Stavolta è una cosa seria>>.Mi guarda nervoso. Capisco subito cosa intende e la mia rabbia aumenta. Cosa vorrebbe dire?che fino ad adesso non lo era? E che tutti i nostri discorsi non lo erano?Che uomo fastidioso.
<<allora voglio sentirla dalla bocca di Hattori>>ruggisco.
<<no>>il tono di Kudo non è di certo permissivo.Rimette la matita al suo posto.
<<perché no? Hai paura che il tuo amichetto si faccia male?>>neppure il mio sguardo è molto carino.
<<ehi,Shiho-chan-in quel momento lo sguardo di Kudo si ferma per un attimo su Setsuna-calma.Non mi sembra giusto intromettermi,ma…così è un po’ esagerato,non credi?>>il suo sorriso nasconde un velo di curiosità;gli si legge negli occhi.
Kudo fissa di nuovo me,poi ,con voce leggermente sommessa dice <<stavolta è una questione delicata,dico davvero. È che a quanto pare,Heiji è molto meno egoista di me>>.
Senza nemmeno pensarci,scandisco bene ogni parola di quella frase<<tutti sono meno egoisti di te,Kudo>>.
Il suo sguardo cambia. L’espressione sommessa viene sostituita da uno sguardo pieno di disgusto e fastidio.Si avvicina a passi veloci e pesanti alla porta<<no.-la sua voce è alterata- A quanto pare tu mi batti di gran lunga.>>chiude la porta.
Il cuore. Non lo sento più. Si è fermato,spaccato,dissolto. Ha emesso un ultimo insulso battito e poi si è fermato.Ecco. Ho toccato il fondo. Peggio di così non può andare.Che sia la volta buona per lasciar perdere?O forse dovrei scusarmi?O..
<<shiho-chan?>>la voce di Setsuna aumenta di volume ogni volta che pronuncia il mio nome. Lo guardo negli occhi come se fossi in botta dopo una gran bevuta. Poggio una mano sul suo viso<<cos’è tutta questa confidenza?>>Sento una sensazione nostalgica. Le sue mani sono calde e mi infondono una strana sicurezza. Lo guardo negli occhi. Il suo sguardo è dolce e forte allo stesso tempo. È davvero…bello. Mi allontano quando sento nuovamente lo stomaco contorcersi per la paura .
<<scusami se scappo così da i discorsi,come ho fatto prima>>mi sorride mettendo fine a quel silenzio pesante che si era nuovamente creato .
<<tranquillo,anche io sono così>>sorrido sincera come non facevo da molto.Come non facevo da quando Akemi non mi era più venuta a trovare in quel buio laboratorio.
<<ora vado da Kazuha>>mi avvicino alla porta.
<<aspetta!-Mi afferra per il braccio-Ma tu hai ricordato?>>.
Annuisco :non riesco a dire niente.
<<bene>>sorride e mi lascia andare.
Una volta usciti mi dice<<allora a presto,Shiho-chan>>Agita la mano con espressione demente mentre si allontana.
Ho ricordato la torrida estate dei miei quattordici anni,ho ricordato delle mura spoglie ma fresche,un ipnotico campo di girasoli,un ragazzo poco più grande di me coi capelli chiari.
“Dove vai adesso?”aveva detto e ricordo ancora il tono della voce,spaventosamente tenebroso.
“Torno dentro,non vorrei che i miei si arrabbiassero”ero arrossita,parlavo un giapponese corretto ma avevo sempre paura di apparire più americana che altro.
“E perché?” aveva riso “mica ti picchiano se resti un altro poco qui?”.
“Può anche darsi che non lo facciano ma preferisco non rischiare”avevo sorriso per spezzare l’atmosfera cupa. Ero corsa verso il fresco e poco accogliente casale,e per dieci metri non avevo smesso di guardarlo,finché non ero inciampata in un sasso lungo la via e non avevo fatto rumore. Avevo allungato la mano nella sua direzione istintivamente e me n’ero pentita subito arrossendo per la mia stupidità. Nell’allungare la mano mi ero accorta che lui non c’era già più,e prima che potessi accorgermene s’era fatto più caldo e Gin che avevo scorto poco lontano da me mi aveva aiutata ad alzarmi.
<<lui lascialo stare>>mi aveva tirata su alzandomi per la parte più alta del braccio facendomi male. Ma non avevo detto nulla. Continuavo a desiderare una banale parola gentile.
Anticipazione 39° capitolo : Trouble(difficoltà)
Io narrante:Heiji Hattori
Si allontana confusa,poi con espressione truce in volto dice<<vedi di sbrigarti a prendere una decisione,perché tra il completo abbandono e questo,è questo che fa più male. È l’esser tenuti in bilico che distrugge. Almeno questo,io,posso capirlo>>. Mi guarda negli occhi tremendamente malinconica,poi va via. Kudo chiude il libro e posa una mano sulla mai spalla destra,in attesa che dia una risposta almeno a lui.
<<bello lo scontro tra le due tigri di Osaka>>sorride.
<<eh? È di Osaka anche lei?>>sono stranito,non capisco cosa Kudo voglia dire.
<<no,è che le piacciono tanto i Big Osaka,era solo questo quello che intendevo>>.
<<si. Capisco>>.
Allora,allora,allora?Cosa dire?
Io e Kazu ieri discutevamo così
ci sono scelte difficili da fare!Adesso però,vado a passare l'ennesima notte insonne a causa del caldo. Notte a tutti.
Sayonara.
R.
Edited by <_*_ Ran-neechan _*_> - 29/6/2011, 13:40
.
Detto questo salve! Sono tornata da questa prima breve partenza 
e devo dire che è stata meno peggio di quanto pensassi 
passo a rispondere a voi,miei cari,che ci aspettate sempre ( vi ringrazio ancora per questo) 
Non nè abbiamo neanche noi 
Non vorrei essere insolente, ma... tu,cioè...ci conosciamo ? 
Sono contenta che vi abbia intrigato...era quello l'obbiettivo!! 
Comunque siamo felici ti piaccia!Sai ci mettiamo molto impegno =3