| Una volta quando ero piccola, il padre del mio migliore amico mi confidò di avere paura del buio. Allora non capii, l'unica cosa che mi chiedevo era come mai un uomo grande e forte come lui, avesse ancora paura del buio. Poi sono passati gli anni e ho iniziato a comprendere che nell'oscurità non si nascondono solo i mostri, ma anche assassini, ladri, stupratori, killer, maniaci, pazzi. Tutti che portano ad un'unica conclusione, ad un'unica paura: la morte. Ora capisco quell'uomo, lo capisco davvero; ciò che non capisco è come io abbia fatto, a smettere di avere paura a 11 anni. Ma poi facendo un piccolo reso conto, non è difficile da capire. In fondo basta iniziare ad odiare tua madre a 11 anni, dopo aver passato un'infanzia bellissima senza mai un litigio. Sentirsi insultare ogni giorno e quando quelle parole non ti fanno più male e non senti più gli schiaffi, lo capisci perchè non hai più paura del buio. Che cos'avevo da perdere? Ancora non conoscevo i doni che la vita aveva da offrirmi, l'unica cosa che sembrava conoscessi era la sconfitta e l'umiliazione. A volte scendevo in cantina da sola la sera, con la luce spenta, invitando qualsiasi demone a venirmi a prendere; non è mai venuto nessuno. Capisci cosa intendo? Hai idea di cosa voglia dire non avere più paura di morire a 11 anni? Hai idea di come una 11enne possa addirittura invocarla la morte? Da quel periodo non ho più paura ormai, è come se avessi vissuto 1000 anni al buio e ora la luce mi fa male... Però ho trovato il modo, ho trovato il modo per sfruttare questa cosa. Ho pensato di andare a fare il Pompiere o iscrivermi in Marina, di andare a salvare la gente, perchè sono sicura che niente saprà darmi più soddisfazione, niente... e se poi morirò, beh sarà stato per una buona causa. Perciò non dico che desiderare di morire sia sbagliato, ma se odi così tanto vivere e la vita ti fa ribrezzo... almeno sfruttala per qualcosa di buono.
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