@ Spyro17: Abito in provincia di Bergamo.
@ shiningstar: Il posto in cui c'era quel parco safari proprio non lo ricordo. Dovrei chiedere ai miei, ho idea che loro se lo ricordino.
@ harryxginny: Giraffa cannibale?! Ma questa era un'idea stupenda! Diamine, le idee migliori non vengono mai a me.
Mi dispiace molto deluderti (so quanto ci tieni ad una nuova serie di Stupendoman) ma in queste storielle così, diciamo, anonime con Stupendoman, non c'è alcun riferimento al bel supereroe mascherato. Comunque sto lavorando su alcune idee avute per un nuovo ritorno di Stupendoman, ma tu non perdere la speranza.
Oggi eccoci con la parte finale della storia, così poi vado a fare merenda mangiandomi un bel tartufone.
Be', non c'è molto da dire, se non che l'allegra combriccola va a vedere uno spettacolino prima di tornare a casa, con ancora una volta la tontaggine di Conan che si rivela.
Ringrazio tutti i lettori che mi hanno seguito e mi raccomando, leggete attentamente la solita nota alla fine del capitolo.
Capitolo quinto
Scesi dal trenino, il pomeriggio stava per volgere al termine e l'ora del rientro a casa stava avvicinandosi.
“che ne dite di vedere uno spettacolo, quello di Peter Pan?” propose Ran, mettendo a tacere la voce del padre che invitava tutti a tornare a casa.
“sì, Peter Pan!” gioì Conan, correndo subito verso il teatro all'aperto per prendere dei buoni posti, trascinandosi dietro calvin e Ai, che urlavano di essere lasciate in pace.
Tutto sommato, Conan prese dei bei posti da cui la visuale era perfetta, impaziente che lo spettacolo iniziasse, mentre calvin e Ai erano totalmente disinteressate nel vedere uno spettacolo per marmocchi.
Il sipario si alzò, con l'inizio dello spettacolo.
Dopo nemmeno 5 minuti, Conan sussurrò “so che non ve lo sareste mai aspettato da me, ma questo spettacolo è orrendo.”
“sono felice che tu l'abbia ammesso.” dichiarò Ai, alzando gli occhi al cielo.
“cioè... a interpretare Peter Pan è una donna. Sono sicuro che anche il resto degli spettatori se n'è accorto.”
“certo che l'attore che interpreta Peter Pan è veramente bravo.” disse Ran, chinandosi verso Conan, per poi tornare a osservare il parco.
Conan rimase di stucco, sbarrando gli occhi, chiedendosi perché Ran non notasse mai nulla, ma, in fondo, come diceva sempre Ai, al mondo c'era da sempre gente stramba che non si accorgeva mai di niente, e Ran era tra questi.
Con l'andare dello spettacolo, Conan rimase solamente soddisfatto del coccodrillo, responsabile dell'aver costretto Uncino a mettere un uncino al posto di una mano, e a un certo punto si alzò dalla sua seggiola per urlare “ciao Cocco!” mentre calvin e Ai fingevano di non conoscerlo.
Verso l'atto finale dello spettacolo, in cui capitan Uncino scappava dal coccodrillo che voleva mangiarlo, muovendosi tra il pubblico, Conan se lo ritrovò seduto in parte, dato che c'era un posto libero.
Immediatamente Conan posò lo sguardo sull'uncino, ma poi lo distolse subito, ricordando che sua madre gli diceva sempre che non era educato fissare una persona, chiedendosi poi se era il caso di domandargli come ci si sentiva con una mano già nella fossa.
Prima che potesse farlo, un altro pensiero sopraggiunse: e se il coccodrillo fosse venuto lì per Uncino? Come fare per salvarsi? Forse quella di fare un balzo indietro e ripararsi dietro Kogoro, spingendolo in avanti, verso il Cocco, sarebbe stata una mossa saggia.
Prima che potesse succedere tutto ciò, Uncino si alzò e tornò sul palco, così che Conan tirò un sospiro di sollievo per aver scampato il pericolo.
Terminato lo spettacolo era ora di tornare a casa: ormai il parco era stato visitato tutto e non c'era più niente da vedere.
Saliti in macchina, Ai ammise che, tutto sommato, era stata una bella giornata, se non altro aveva passato il tempo in maniera diversa dal solito.
Usciti dal parco e presa la strada di casa, Conan ebbe la brillante idea di fare karaoke, inserendo un cd nel lettore musicale dell'auto, facendo partire una delle sue canzoni preferite iniziando a cantare.
“adesso basta, maledetto moccioso!” gli sbraitò contro Kogoro. “se solo non avessi le mani occupate a tenere il volante ti strozzerei volentieri!”
“ma canto davvero così male?” chiese Conan.
“sì!” annuirono calvin e Ai.
“devo ammetterlo anch'io, Conan. In quanto a qualità canora sei peggio di Shinichi.” gli disse Ran.
“così ora vi siete resi conto che iscrivermi a quel corso di canto è stata una vera perdita di tempo.” fece presente Conan, ricordando ancora quelle lezioni disastrose e noiose. “potevate iscrivermi a qualcosa di divertente, tipo tiro con l'arco.”
“giovedì cominci il corso di violino, sei contento?” lo informò Ran, sicura che il suo dolce e zuccheroso Conan ne sarebbe stato felice. (ringrazio Shihokudo per avermi consigliato sul corso di violino. Nd calvin)
“AHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!” urlò a squarciagola Conan, chiedendosi perché Ran gli avesse fatto quello. “AIUTO!!!!!!!!”
Ed eccoci alla fine di questa storiellina.
Lo spettacolo di Peter Pan l'ho preso da una mia esperienza personale fatta quando ero andata due o tre anni fa a Minitalia, giusto per vedere com'era.
Il parco era orrendo, adatto per i bambini piccoli e non per una ragazzina come me.
A vedere lo spettacolo di Peter Pan c'era veramente una donna a fare Peter Pan e mia mamma nemmeno se ne era accorta.
E poi capitan Uncino si era seduto in parte a me e la domanda del "come ci si sente ad avere già una mano nella fossa?" l'ho pensata veramente, ma sono troppo una brava ragazza per porla, però non ho avuto pensieri che il coccodrillo, un peluche, potesse venire lì.
Però quando Uncino se n'è andato anch'io mi sentivo più sollevata, non mi piace quando qualcuno dello spettacolo si siede in parte a me o quando cerca qualcuno tra il pubblico come volontario per qualche gioco di prestigio.
Diciamo che non ho fatto altro che trasferire su di Conan i miei pensieri.
Per quanto riguarda il pezzo finale della storia, dove Conan dice che avrebbe potuto fare tiro con l'arco, corso più divertente di canto, l'ho preso da Calvin & Hobbes, sempre mitici. Mentre ero indecisa se far dire a Ran che aveva iscritto Conan a un corso di piano o di violino, e Shihokudo ha saputo ben consigliarmi.
Ringrazio ancora tutto i lettori che mi hanno seguita e ora annotatevi questo:
domani pubblicherò un'altra fan fiction comica! Ho deciso di intitolarla "l'incontro e l'inizio dell'amicizia tra Conan e Ai" e potrete leggere di come Conan e Ai si sono conosciuti e hanno iniziato a diventare amici. Se ve lo state chiedendo, sì, è il caso del volume 18 dove Ai fa la sua comparsa, ma con un sacco di dettagli e comicità in più, con un Conan, a mio paprere, ancora più stupido della serie di Stupendoman.Per cui appuntamento a domani con "l'incontro e l'inizio dell'amicizia tra Conan e Ai!"
