Detective Conan Forum

Il figlio di Shinichi

« Older   Newer »
  Share  
DavidMaxill89
view post Posted on 23/4/2009, 19:08     +1   -1




Erano passati tanti anni da quando Conan era ridiventato Shinichi e si era fidanzato con Ran... E poi l'aveva sposata... E sgominato tutti i MIB... Ed infine avevano avuto due figli: uno Conan (e come avrebbero potuto chiamarlo altrimenti?!), e l'altra Ayumi.
I pensieri del detective Kudo erano molto pochi in quel momento: stava mangiando con la moglie ed i due bambini, e guardando lo spettacolo di Julie Okino.
Ran: "Sapete, a vostro nonno Goro piaceva tantissimo la sorella..."
Shinichi e Conan si guardarono, sbuffando. Ma a parlare fu Ayumi:
"Mamma, ce lo dici sempre... Basta!"
Shinichi sorrise: era vero quello che sua figlia aveva detto... Conan chiuse gli occhi, fingendosi stanco.
Shinichi: "Conan, cos'hai?"
Il figlio guardò il padre, come se lui l'avesse sorpreso in un attimo di intimità, tutto rosso.
Conan: "Ni... Niente, papà..."

- - - - -



Il giorno dopo, Conan andò a scuola. Ormai sedicenne, era compagno di classe di una ragazza che gli piaceva, Yoko, con la quale andava abbastanza d'accordo. Ma non riusciva mai a dichiararsi... La vedeva sempre fumare, e poi... Non riusciva a prendere mai parola con lei...

- - - - -



Ran, pulendo casa, era in camera del figlio. Shinichi la stava aiutando.
Ran: "Credi che Conan ci nasconda qualcosa?"
Shinichi: "Ieri notte mi è sembrato di sì..."
Ran: "Tra noi due sei tu il detective, tesoro"
Shinichi la guardò negli occhi prima di parlare.
"Credo non voglia dirci nulla, Ran. E voglio rispettare la sa privacy"
Ran lo guardò divertita.
"Un detective che rispetta la privacy?! Ma dove si è visto?"
Shinichi rise con lei. La amava ancora, a distanza di tutti questi anni...

- - - - -



"Papà, mi presti qualche yen?!"
Shinichi non credette alle sue orecchie. Non era da Conan chiedergli qualche soldo.
"Ah..."
Conan lo guardò curioso.
"Ti chiedo qualche yen e tu mi rispondi: 'Ah' ?"
Ran guardò Shinichi come per dire: scopri tutto. Ma Shinichi rimase in silenzio. Gli diede una manciata di soldi dal portafogli, non troppi, giusto il tanto di consentire a Conan di allontanarsi soddisfatto.
Ran si avvicinò a lui e, come il figlio se ne andò, parlò a bassa voce al marito:
"Allora, cosa credi ci debba fare? Non è che lo ricattano a scuola?"
Questa era l'idea di Shinichi. Il giorno dopo avrebbe parlato con la professoressa.

- - - - -



La professoressa era in classe, durante la ricreazione. Vide avvicinarsi Shinichi, e lo guardò curiosa.
"Signor Kudo, prego"
"Non voglio che mio figlio possa vedermi: le devo chiedere una cosa. Mi dica... Che lei sappia mio figlio è minacciato da qualche bulletto della scuola?"
La professoressa rimase in silenzio, prima di scoppiare in una fragorosa risata.
"Conan?! Macché, è un ragazzo tranquillo, il suo..."
"Lo so, ma..."
"Signor Kudo, stia tranquillo... Suo figlio non subisce alcuna minaccia..."
Cosa nascondeva allora Conan? Guardò dalla finestra della classe: lo vide dall'alto... Stava guardando una ragazza biondina, non molto distante da lui. Si affacciò anche la professoressa.
"Credo che l'unica cosa che 'minacci' suo figlio sia il suo amore per Yoko... Una sua compagna di classe"
Ma Shinichi la guardò: la ragazza stava fumando.
"Dice davvero?"
"Sì..."

- - - - -



Ran era allo stesso tempo preoccupata ed arrabbiata.
"Conan... Innamorato? E non ci ha detto niente?!"
"Beh, di che ti stupisci? Anche tu non hai mai detto nulla a nessuno del tuo amore segreto per me, da ragazza, no?"
Ma la loro conversazione fu bloccata proprio dall'arrivo di Conan. Ran andò da lui, preoccupata:
"Conan, tesoro... C'è qualcosa che vuoi dire a tua madre? Qualcosa di segreto..."
Conan la guardò negli occhi: non voleva mentirle, ma doveva farlo.
"No, mamma"
L'aveva convinta. Il padre lo guardò: il suo sguardo diceva tutto e non diceva niente.
Conan si avviò in camera, nascondendo una cosa in tasca che la madre non aveva ancora visto. Anche questa volta Ran aspettò che Conan andasse via per poter parlare.
"Cosa ci nasconde?"
Shinichi la guardò negli occhi.
"Non lo so, Ran. Ma di sicuro non è un bullo... Io non mi preoccuperei più di tanto... La vita è sua, in fondo"

- - - - -



Conan sorrideva. I genitori non avevano scoperto ancora niente. Il giorno dopo, portata Ayumi all'asilo, si avviò a scuola. Il compagno di classe Heizo corse da lui.
"Ieri il tuo messaggio mi ha fatto preoccupare... Credi che i tuoi genitori ti abbiano scoperto?"
Conan sorrise:
"No... No, non se lo immaginano ancora"
Heizo lo guardò un po' curioso.
"E secondo te è il modo migliore per conquistare Yoko?"
Conan prese dalla tasca il suo pacchetto di sigarette:
"Sì, fumando anch'io la conquisterò, forse..."
"E non credi che lei penserà ancora che tu sia solo un ragazzino?"
"Forse... Ma prima o poi, quando avrà finito le sigarette, verrà a chiedermene una: e allora la potrò conoscere, no?"
Conan stava per estrarre una sigarette, ma vide dentro un messaggio:
"Se ti chiederai il motivo per cui l'ho capito, sappi che tuo padre è un detective... Smetti finché puoi o finirai come tuo nonno Kogoro... Non è fumando che conquisterai la tua cara Yoko... E comunque mamma non sa niente, altrimenti ti farebbe rimanere chiuso in camera per mesi... E con Yoko il piano non funzionerebbe!!! Facciamo che questo sarà il nostro piccolo segreto... Papà"
Shinichi l'aveva scoperto...

- Fine -




Seconda parte
Terza parte

Edited by Fifi Kuroba - 22/1/2012, 16:24
 
Top
Licia troisi
view post Posted on 23/4/2009, 19:17     +1   -1




ma...............ma.................hai fantasia, troppa fantasia x i miei gustiXD
comunque è bellissima complimentoni!!!!!!
 
Top
otakugirl
view post Posted on 23/4/2009, 19:29     +1   -1




Hai una grande fantasia ^^ continuala che verrà bene ^^
 
Top
view post Posted on 23/4/2009, 20:09     +1   -1
Avatar

Hot Baroness

Group:
Admin
Posts:
17,067
Location:
Suimeikan ❤

Status:


ma che carina!!!veramente carina!!bravissimo!una lettura scorrevole,complimenti!
 
Top
DavidMaxill89
view post Posted on 23/4/2009, 22:21     +1   -1




CITAZIONE
continuala che verrà bene ^^

No, era giusto una piccola One-Shot, finisce così... :) ho già tre FF da continuare, di cui solo di una sono riuscito a scrivere la fine, vabbè... :)

Comunque grazie per i complimenti :D
 
Top
*sere_music*
view post Posted on 24/4/2009, 11:54     +1   -1




oddio è stupenda....*_*...complimenti!!!!
 
Top
brokendoll96
view post Posted on 24/4/2009, 13:38     +1   -1




continuaaa sn curiosa di vedere cm fva avanti!|
 
Top
DavidMaxill89
view post Posted on 24/4/2009, 14:12     +1   -1




CITAZIONE
continuaaa sn curiosa di vedere cm fva avanti!|

E' finita qua... Era una one-shot, solo questo... Basta!
 
Top
brokendoll96
view post Posted on 24/4/2009, 14:21     +1   -1




solo? ma perkè? e csì bella!
 
Top
DavidMaxill89
view post Posted on 24/4/2009, 14:24     +1   -1




beh, ho altre tre FF da finire... In più ho l'esame quest'anno! La FanFic è finita qua, credo =) Al massimo posso postare un capitoletto, ma niente di più
 
Top
brokendoll96
view post Posted on 24/4/2009, 14:30     +1   -1




spero!
 
Top
Ms.KudoRan
view post Posted on 24/4/2009, 15:35     +1   -1




Che carina! Il nostro Shinichi non cambierà mai..eh complimenti!!!!!
 
Top
DavidMaxill89
view post Posted on 24/4/2009, 16:05     +1   -1




Il giovane Conan stava masticando una gomma da masticare. Erano tre giorni che non riusciva più a guardare il padre negli occhi, tanto si vergognava della figuraccia fatta davanti a Heizo. Fortunatamente, però, la madre Ran non sospettava nulla, e nemmeno la sorellina Ayumi.
La giovane Yoko, invece, non sembrava degnarlo di uno sguardo.
E a quanto pare il fumo non aveva risolto nulla...
I pensieri del giovane ragazzo vennero interrotti dalla telefonata del nonno, forse un po' brillo. La madre, Ran, era abbastanza stanca, quindi non rimase molto a parlare con lui...

- - - - -



"Allora, riflettici... Non è poi tanto difficile! Vai da tuo padre e gli chiedi i soldi per andare al Tropical Land!"
Heizo stava parlando con Conan: volevano andare entrambi a vedere la nuova attrazione del Tropical Land, ma a Conan mancavano i soldi, e si vergognava ancora di poterli chiedere al padre.
"No, Heizo... Mi dispiace... Non fa, ecco"
Il ragazzo sbuffò: perché Conan era così restio?!
"Ma dai..."
Intanto, Conan stava guardando Yoko, immerso nei suoi pensieri. Era abbastanza stanco, quella notte aveva dormito molto poco. E non aveva nemmeno mangiato.
Yoko stava guardando il suo pacchetto di sigarette vuoto: vicino a lei c'erano un gruppo di ragazzi e l'amica Agatha, l'unica con sigaretta in mano del gruppo.
Conan era riuscito a capire che cosa stava succedendo: prima che si lasciasse fuggire l'occasione, disse a Heizo con voce più alta del normale:
"Heizo, ti va di fumare? Sai, le sigarette le ho prese proprio oggi, ho il pacchetto pieno..."
Heizo, indignato, non capiva:
"Conan, non fumo mica io!"
Yoko, intanto, che stava chiedendo ad Agatha una sigaretta, rimase delusa nel sapere che la sua cara amica non ne aveva più. E nemmeno il gruppo di ragazzi vicini a lei. Ma sentì subito la conversazione di Conan: e decise di chiedere a lui una sigaretta...
"Ehm... Ciao, Conan... Avresti per caso una sigaretta per me?"
Conan era raggiante. I suoi pensieri lo rendevano orgogliosissimo: Yoko aveva parlato con lui molto prima di quanto sperasse.
"Oh, Yoko... Certamente..."
Lei ne prese una dal pacchetto: stava per andarsene, ma Conan doveva parlarle prima di poter perdere l'occasione.
"Alla fine quanto ti ha messo la professoressa in Geografia Astronomica?"
Yoko lo guardò curiosa: sorrise.
"Non credo mi abbia messo voto... A dir la verità non lo so, ma non sono stata sufficiente"
Stava per andarsene nuovamente: Conan doveva chiederle qualcos'altro.
"E non hai chiesto niente?"
Stavolta Yoko non si girò nemmeno: non aveva voglia di parlare con lui. Il suo tono di voce era comunque cordiale.
"No, Conan, tanto lo recupero in settimana. Grazie, comunque!"
Conan rimase immobile: Yoko se n'era andata, aveva perso l'occasione. Ma, ciò che più lo colpiva, era stata la totale freddezza della ragazza, nonostante l'avesse voluta nascondere. E le parole di Heizo non lo tirarono su di morale:
"Hai perso la tua unica chance, Conan..."


- - - - -



Shinichi era tornato a casa stanco. Ad accoglierlo c'era solo la figlia.
Ayumi: "Ciao, papà"
Shinichi: "Ciao papà... Amore, sei sola?"
La piccola Ayumi rise: "Ahah, ti sei chiamato papà!"
La cosa più bella di Ayumi era il suo dolcissimo sorriso. Se solo fosse stato molto più piccolo e lei non fosse stata sua figlia, Shinichi si sarebbe fidanzato con lei...
"Tesoro, mamma ti ha lasciata sola?"
Ayumi sorrise nuovamente.
"No, è in cucina che parla con Kazuha... Sai che è di nuovo incinta?"
La notizia non sorprese Shinichi.
"Di nuovo?! E' il settimo figlio che aspettano...!"
Ayumi abbracciò il padre:
"Anch'io voglio un altro fratellino!"
Shinichi le sorrise:
"Vedremo, vedremo..."
Shinichi la strinse forte tra le sue braccia, fiero di aver generato una figlia così bella e così intelligente. Ma quel bellissimo momento tra padre e figlia venne interrotto dall'arrivo di un burbero Conan.
"Cià"
Shinichi lo guardò divertito: da qualche giorno Conan non riusciva a guardarlo negli occhi. Ma era solo un momento, ed il suo compito era aspettare che Conan si calmasse un po'...

- - - - -



Un po' per l'occasione persa con Yoko, un po' perché non riusciva a guardare in faccia il padre Shinichi, un po' perché Heizo l'aveva preso in giro e un po' perché il compito di matematica non gli era andato benissimo (e un po' per tutti questi motivi!), l'umore di Conan iniziò a peggiorare.
La sua compagna di banco, Mahia, l'aveva notato. Per tanto tempo aveva cercato di stargli vicino e fargli capire i suoi sentimenti per lui, ma Conan niente, non capiva.
I due stavano approfittando della mancanza della professoressa.
Mahia: "Ehi Conan, cos'hai?"
"Niente, Mahia... Sono giusto un po' triste di mio... Ecco tutto..."
Mahia non lo capiva più: Conan la guardò negli occhi, poi si distese sulle sue spalle: chiunque avrebbe potuto vedere la scena, avrebbe pensato che tra Conan e Mahia ci fosse una storia d'amore in corso. Ma Conan, pensò Mahia amaramente, aveva per la testa solo Yoko...
"Credo sia meglio rinunciarci, no?"
Quasi Mahia non si accorse nemmeno di aver detto queste parole. Conan la guardò: lei si aspettò un urlo da parte sua, ma lui rimase tranquillo. Forse un po' troppo demoralizzato.
"Hai ragione, Mahia... Lei è troppo fredda... Ci rinuncio..."
Conan baciò sulla guancia Mahia, ormai diventata la sua migliore amica. Prese le sigarette e le buttò nel cestino. Yoko lo aveva guardato tutto il tempo...


- - - - -



All'uscita da scuola, Yoko era sola con la migliore amica Agatha. Entambe stavano fumando su un muretto.
Agatha: "E quindi nemmeno ci parli?"
Yoko: "Sì... Ma non mi piace fare cose inutili..."
Yoko guardò la scuola: le sembrava molto grande, in quel momento.
"Li hai visti come si guardavano, oggi... E come entrambi parlavano... Secondo me Conan vuole Mahia, Agatha... E non stupirei di scoprire che entrambi si sono fidanzati... Credo che il mio amore per Conan non sarà mai, mai ricambiato, ecco tutto"
Yoko abbassò lo sguardo.
"Sei stata sempre troppo fredda con lui, Yoko!"
Yoko sbuffò. Era triste ammettere la verità:
"Sono sempre stata troppo timida, ecco"
Agatha prese la borsa e si incamminò con Yoko.
E così le due se ne andarono...

- Fine -

 
Top
Licia troisi
view post Posted on 24/4/2009, 17:16     +1   -1




bella anche questa parte...sei bravo!!!!!!!!!!!!
 
Top
brokendoll96
view post Posted on 24/4/2009, 18:48     +1   -1




siiiii iconan nn fuma ++++++!!!!!!! ek belloXD
 
Top
27 replies since 23/4/2009, 19:08   1994 views
  Share