Buon inizio settimana a tutti!
Eccoci qui col penultimo aggiornamento di questa storia. Ebbene sì, giovedì ci sarà il finale della storia, ma non temete. Lunedì prossimo ci sarà una nuova storia, di cui ShihoKudo ha già avuto un assaggio.
Oggi non è una giornata qualunque, esattamente 30 anni fa i miei genitori si sposavano. è proprio vero che il tempo vola.
Per la serie "giochiamo follemente a Birth By Sleep", sabato ho giocato la battaglia finale della storia di Ven. Devo dire che non è stato difficile, a parte un momento di sclero puro, e ora sto giocando con Aqua e penso che stasera o domani affronterò Malefica drago. E se avrò in squadra anche il principe Filippo (il bello dell'addormentata nel bosco), be', sarà meglio per lui che si renda veramente utile.
Sono stata felice di vedere che tutti quanti ve la siete spassata leggendo di Ran che cadeva dalle scale. Tral'altro mi sono divertita anch'io mentre lo scivevo.
Ed è stata una rivelazione scoprirvi felici che Conan sa giocare a Monopoli, e senza barare, visto che anch'io, quando gioco a qualsiasi cosa, cerco di non barare, anche se è meglio lasciar stare quando mi scrivo le soluzioni dei giochi del professor Layton.
E ora l'angolo della posta di calvin!
(mi sento importante XD)
@
Shinku Haibara: Ricordo ancora benissimo com'è non avere una PSP. La mia me la sono presa solo a febbraio di quest'anno e non sapevo ancora che BBS sarebbe uscito a settembre. Semmai acquistassi una PSP come primo gioco compra BBS, ne varrà la penna, credimi.
@ Conan99: Se fossi stata in te, avrei dato una schiaffo a tuo cugino. Non metto in dubbio che Heavy Ran sia un bel gioco (ho seguito qualche parte del gioco, non avendo la ps3), ma Kingdom Hearts è Kingdom Hearts, che diamine!
E dopo aver risposto alle mie letterine, eccovi il penultimo capitolo!
Quinta parte
Dopo aver ripulito completamente il vassoio portato da Ran, entrambi si chiesero se fosse ancora stesa ai piedi della scala.
Prima se lo chiesero e poi scoppiarono a ridere, immaginandosela che rotolava per le scale.
Conan diede un'occhiata al cellulare: erano già le cinque e aveva perso la puntata odierna di Naruto, mannaggia!
“e ora che facciamo?” chiese, non avendo voglia di giocare ancora a monopoli.
“e se facessimo quello per cui dovevamo andare da calvin?”
“perché dovevamo andare da calvin?” chiese Conan, che già si era dimenticato il motivo.
“per fare i compiti!”
“oh... che rottura!” esclamò, tirando fuori il libro di storia. “be', che dovremmo fare?”
“pagina 108, Conan, quella con gli esercizi.”
“e l'argomento di storia?” chiese, non riuscendo proprio a ricordarsi la lezione avvenuta in mattinata.
“seconda guerra mondiale. Cosa stavi facendo quando la maestra l'ha detto?”
“be'... con molta probabilità mi stavo specchiando nel cellulare, continuando a ripetere quanto fossi bello.”
“giusto, Conan, giusto.” Ai alzò gli occhi al cielo. “ma questo non ti impedirà di rispondere alle varie domande. Cominciamo: dove caddero le due bombe atomiche lanciate dagli Stati Uniti?”
Ok, quella era facile. Sì, avrebbe saputo rispondere.
Dunque... le bombe atomiche... uhm... ma dove caspiterina erano state lanciate?
“ehm...” tanto valeva buttare un nome a caso, magari la imbroccava. “in Congo?”
“no, Conan. Riprovaci. Ti do un aiuto. Comincia per g il paese su cui sono state lanciate le due bombe.”
Ma certo! Ora la risposta gli appariva chiara come la sua bellezza!
“il Guatemala!” disse sicurissimo.
Ai si sbatté una mano in faccia. “Conan, noi dove viviamo?”
“in Giappone, no?”
“esatto. E dove furono lanciate le bombe?”
Era un chiaro segno che Ai stava cercando di comunicargli qualcosa, anche se non sapeva cosa.
Aspetta... forse stava cercando di fargli capire qual'era la risposta al quesito di storia.
“ehm... in Giappone?”
“bravissimo!” urlò Ai, soddisfatta che per rispondere alla prima domanda ci avesse impiegato solo 15 minuti.
Ancora una parte corta, però se non facevo così sarebbe stato il finale a essere corto. E io non lascerò mai che i finali delle mie storie siano corti.
So che può sembrare strano che dei bambini in seconda elementare siano già alla seconda guerra mondiale, ma non avevo per niente voglia di fargli fare cose come scoprire che due più due fa quattro, per cui fate finta di niente.
Ottenere la risposta alla prima domanda del libro in soli 15 minuti è un record per Conan. Ai sarebbe adatta come sua maestra privata.
E naturalmente tutti sapevamo che le due bombe atomiche erano state lanciate sul Guatemala.
Questo insegna che passare tutta l'ora di storia a specchiarsi nel proprio cellulare non aiuta il cervello a memorizzare nozioni che ci porteremo dietro a vita.
Detto questo, vi saluto e vi do
appuntamento a giovedì con il finale della storia!Hasta la vista!
