Stupendoman: Un nome, mille disastri

Elenco dei vari capitoli (finalmente anch'io mi decido a farlo XD)
Capitolo 1 - Aspettami mare, Conan Edogawa sta arrivando!
Capitolo 2 - Non c'è due senza tre
Capitolo 3 - Chi è Stupendoman?
Capitolo 4 - Il rapimento di Ai
Capitolo 5 - Missione: salvare Ai!
Capitolo 6 - Addio Stupendoman
Capitolo 7 - Stupendoman non morirà mai!
Capitolo 8 - Piccoli lupetti
Capitolo 9 - Fuga dalla prigionia
Capitolo 10 - Conan o Ai?
Capitolo 11 - Obiezione!
Capitolo 12 - Le mamme sanno sempre tutto
Capitolo 13 - Ritorno alla normalità
Capitolo 14 - Un giorno tutto questo sarà tuo
Capitolo 15 - L'anniversario
Capitolo 16 - Sono una combattente che veste alla marinara!
Capitolo 17 - Anno nuovo, supereroe nuovo
Capitolo 18 - Supercalvin sì o supercalvin no?
Capitolo 19 - Una volta all'anno è lecito impazzire
Capitolo 20 - La Stupendo League
Capitolo 21 - L'eredità
Capitolo 22 - Lupo ululà e castello ululì
Capitolo 23 - La penna è più potente della spada
Capitolo 24 - Che la caccia abbia inizio!
Capitolo 25 - Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi
Capitolo 26 - La città dell'amore
Capitolo 27 - Salvatemi!
Capitolo 28 - La gita continua
Capitolo 29 - La sfida finale
Capitolo 30 - Super Riku
Capitolo 31 - Poco allo scontro finale
Capitolo 32 - Vai Stupendogirl!
Capitolo 33 - Conan Potter e la pietra filosofale
Capitolo 34 - Finalmente è finita!
Capitolo 35 - L'intervista (prima parte)
Capitolo 36 - L'intervista (seconda parte)
Capitolo 37 - Stupendoman vince sempre!


Forse leggendo anche solo il titolo della discussione avrete capito tutto.
Sì, sono tornata con una nuova serie di Stupendoman, la quarta, per la precisione. E più di un anno fa pubblicavo la terza serie, non sapendo che, per la prima volta, avrei scritto qualcosa che mi avrebbe fatto “crescere”, mettiamolo tra virgolette, a livello di scrittrice.
Come avevo già raccontato, l'idea di Stupendoman mi venne in mente così, una sera di giugno, dopo essermi rigirata nel letto, in cui mi chiesi “e se Conan fosse un supereroe mascherato? Domani provo a scrivere qualcosa...”
E cominciai a scrivere un racconto di 8 capitoli, che nel suo complesso mi aveva soddisfatto, suscitando le risate nei lettori, quello che più adoro vedere (anche se in questo caso sarebbe meglio dire “leggere”) nelle mie storie.
Un racconto che ancora oggi continuo a scrivere, divertendomi un sacco nell'ideare la trama e le possibili gag.
Pubblicando la terza serie di Stupendoman sono riuscita a raggiungere il traguardo di 24 capitoli, una cosa mai successa per una delle mie storie e di questo devo ringraziare solo voi lettori, che lasciando commenti in cui dicevate che eravate morti dal ridere durante la prima e seconda serie, mi avete spinto a ideare una trama più lunga del solito, inserendo due blocchi facenti parte della storia: il primo è quello dove Conan deve dimostrare di essere un vero supereroe e il secondo dove deve combattere l'Organizzazione XIII, anche se erano più amiconi che nemici giurati.
Questa quarta serie la sto scrivendo da quando avevo terminato l'altra sul mio documento di Open Office, quindi verso fine dicembre – inizio gennaio di quest'anno.
Come spesso accade, mi sono ritrovata a scrivere un capitolo estivo quando nella realtà era inverno inoltrato e viceversa.
Attualmente ho superato i 24 capitoli, quindi questa serie sarà più lunga dell'altra, e spero non possa stancarvi mai e apparire banale.

Dato che questa è la quarta serie ho voluto fare una piccola variazione del programma, cominciando con il pubblicare delle piccole “schede” sui personaggi principali, o che perlomeno appaiono di più. Il primo capitolo di questa nuova serie lo pubblicherò sabato, come il resto degli altri capitoli, come l'anno scorso.

Prima di lasciarvi alla lettura delle schede dei personaggi, che spero possano risultare interessanti (si fa per dire), specifico che alcune date di nascita le ho reperite da Wikipedia, altrimenti non avrei saputo che mettere. Per visionare nelle loro reali dimensioni le carte d'identità cliccateci sopra; io ho solo messo la versione in miniatura delle immagini, altrimenti il post era troppo lungo.
Ringrazio infinitamente ShihoKudo che ogni tanto commentava alcuni pezzi che le facevo leggere perché bisognosa di un consiglio o dell'approvazione per come era stato scritto il pezzo o per vedere se ero riuscita a uscire da uno di quei periodi in cui non avevo molta voglia di scrivere e quindi mi ritrovavo lì in stallo.

Detto tutto quello che dovevo dire, vi lascio alle schede dei personaggi e noi ci rivediamo, come è oramai consuetudine, alla fine per i saluti.

Conan Edogawa

Protagonista indiscusso della storia, Conan è in realtà Shinichi Kudo, giovane liceale 17enne che pensa di avere una carriera di detective davanti a sé.
Il piccolo Conan mette al primo posto le sue tanto amate indagini, vedendo sempre e solo omicidi, non volendo mai ammettere che la situazione, alcune volte, è da classificare come “suicidio”.
Eternamente stupido, un disastro in matematica, adora mangiare (e per questo è meglio non invitarlo a pranzo) e ha sempre bisogno del bagno, dando la dimostrazione che ha una vescica debole.
La sua rivista preferita è “supereroi oggi” che compra mensilmente dal suo edicolante di fiducia, controllando sempre se Stupendoman è nella top ten dei supereroi.
Durante la visita allo studio di produzione degli eroi Marvel, Conan beve una bottiglietta misteriosa, acquisendo fantastici poteri che lo portano a creare il supereroe Stupendoman, il difensore dei deboli e il sostenitore della giustizia (oltre che dei detective).
Durante la terza serie della storia, “Stupendoman colpisce ancora!”, capisce di essersi innamorato di Ai, la sua migliore amica, e le dichiara il suo amore, fidanzandosi con lei.
Ora la sua migliore amica è calvin, sua allenatrice personale per fargli affrontare senza alcun problema i cattivi di turno, per cui prova un affetto smisurato e la definisce come la sorella che non ha mai avuto.

Stupendoman

Ecco Stupendoman, il difensore dei deboli e il sostenitore della giustizia (oltre che dei detective)!
Dopo aver ottenuto i suoi fantastici superpoteri, ecco che Conan decide di dar vita alla figura di Stupendoman, che si caratterizza per il suo cappuccio e mantello rossi.
Preso a borsettate (solamente una volta) da un'anziana vecchietta, Stupendoman è convinto di essere il miglior supereroe in circolazione, colui che salverà il mondo da una minaccia imminente e spaventosa.
All'inizio della seconda serie, Stupendoman viene affiancato dalla figura di Stupendogirl, alias Ai, nella lotta contro il crimine e nella terza serie diventa allievo di calvin, contando molto su di lei.
Iscritto al circolo dei supereroi e vincitore del premio “supereroe dell'anno” una sola volta, Stupendoman non è certo il supereroe a cui la gente comune è abituata, ma riesce lo stesso a farsi voler bene e a farsi apprezzare.
L'unico inghippo serio in cui Stupendoman sia mai incappato è, come ha dichiarato lui stesso, quello di finire nuovamente con la lampo dei pantaloni di Conan impigliata nel suo costume.

Ai Haibara

Protagonista femminile della storia, Ai è un concentrato unico di pucciosità, motivo per cui ha un suo fan club personale con centinaia di fan.
Da sempre innamorata di Conan, prima viene considerata da lui come la sua migliore amica e poi come la sua fidanzata.
Anche lei con una doppia identità, quella di Shiho Miyano, Ai vive assieme al dottor Agasa, mentre prima risiedeva nella base nascosta dell'Organizzazione dei Mib.
Nonostante sembrasse che andassero molto d'accordo, Ai non ha mai voluto svelare il perché se ne sia andata da quel posto.
Nella seconda serie diventa anche lei una supereroina, Stupendogirl, facendo così coppia fissa con Stupendoman.
Provvista di un enorme pazienza per tenere a bada quello scalmanato di Conan, molte volte ha avuto il piacere di tirare qualche calcio nelle parti intime di Conan, ricordandogli sempre che prima di agire è meglio pensare, proprio come fa lei.
La sua rivista preferita è “modella anche tu”, che compra ogni mese alla sua edicola di fiducia, la stessa di Conan.
Ama molto la moda e andare per negozi con la carta di credito d'oro scintillante del fidanzato, spendacciando i suoi soldi.

Stupendogirl

Nessuna immagine presente nel database. Il soggetto non ha voluto farsi fotografare.
Stupendogirl è la partner di Stupendoman e non è altri che Ai.
Personaggio nato all'inizio della seconda serie con lo scopo di aiutare Stupendoman, è molto deciso nelle proprie scelte, dimostrando di essere una vera dura.
Stupendogirl, nonostante non abbia alcun superpotere, affronta senza indugio il nemico che le si para davanti, a differenza del compagno che se la fa sotto per ogni cosa.
Al primo posto della classifica “l'eroina più bella”, secondo quanto riportano le riviste per teeenagers, ha anche un sito Internet creato dai suoi fans, ricevendo migliaia di loro e-mail al giorno.
Iscritta al circolo dei supereroi, almeno una volta ha vinto il premio “supereroe del mese”, che tiene esposto in camera.

Calvin

Nessuna immagine presente nel database. Il soggetto non ha voluto farsi fotografare.
Autrice della storia, compare già dalla prima serie, ma solamente in alcune scene dedicate ai Mib intenti a discutere della situazione “Stupendoman”.
Il suo primo e vero ruolo lo ha nella seconda serie, prima come misterioso rapitore di Ran, poi si svela a Stupendoman e Stupendogirl, combattendo col primo, sconfiggendolo.
Ricompare all'inizio della terza serie, accettando di aiutare Conan a combattere i vari cattivi, impartendogli un estenuante allenamento lungo una settimana.
Da quel momento entra ufficialmente a far parte del gruppo composto da Conan e Ai, dando sempre ragione ad Ai, essendo sua grande fan.
Sempre durante la terzia serie, verso la metà, si fidanza con Roxas, il tredicesimo membro dell'Organizzazione XIII, nuovi nemici di Stupendoman.
Figlia unica, di origini italiane, vive in un appartamento a Tokyo mentre i genitori vivono in Italia.
Alla domanda di Conan sul perché viva in Giappone calvin risponde che è per poter osservare più da vicino la sua coppia preferita.
Miope che più non si può, calvin ha sempre sul naso i suoi occhiali, che la fanno sentire a metà tra l'essere Harry Potter e Conan (ma solo quando fa la persona seria).

Dottor Agasa

Hiroshi Agasa, il vicino di casa di Shinichi.
Non ha un ruolo rilevante ai fini della storia, difatti più volte Conan e Ai, nonostante siano in casa sua, si chiedono perché non appaia mai. Infinite le volte in cui alla porta di casa Agasa apre Ai.
Geniale inventore, alcune volte aggiunge un posto a tavola per Conan, che si ferma volentieri da lui a pranzo e/o a cena, svuotandogli tutto il frigorifero.

Ran Mouri

Amica d'infanzia di Shinichi Kudo e segretamente, anche se lo si vede lontano un miglio, innamorata di lui.
Vive con il padre Kogoro, che si mantiene facendo l'investigatore privato, e adora con tutta sé stessa Conan, considerandolo come un dono del cielo.
Durante la seconda serie viene rapita e durante il periodo della sua prigionia continua a dormire ininterrottamente, anche se il motivo è del tutto oscuro.
Come più volte viene detto, Ran non si accorge mai di nulla.

Ayumi, Genta e Mitsuhiko

I migliori amici di Conan, anche se sembra che lui cerchi in tutti i modi di liberarsene.
Insieme a Conan e Ai formano il gruppo dei Detective Boys, sempre pronti a indagare su casi misteriosi e inquietanti.
Ayumi ha sempre avuto una cotta per Conan, rimanendoci male quando, all'inizio della terza serie, apprende che il suo amorino ciccino Conan è già fidanzato con Ai.
Successivamente lascerà perdere Conan per innamorarsi di Stupendoman, sicura che un giorno anche lui ricambierà il suo sentimento.
Genta fin dall'inizio si è proclamato il capo dei Detective Boys, anche se non dimostra nessuna autorità, ed è sempre impegnato a pensare al cibo, data la sua immensa fame.
Mitsuhiko è la mente del gruppo, anche se non ha un ruolo rilevante nella storia, e appare come personaggio di sfondo.

Organizzazione nera

Misteriosa organizzazione i cui membri hanno nomi in codice di liquori. Anche Ai ne faceva parte, ma poi se ne è andata misteriosamente e tuttora non vuole rivelare il motivo del suo abbandono, nonostante sia in buoni rapporti con i suoi ex colleghi.
Nella prima serie erano loro i nemici di Stupendoman, ma dopo che il loro capo è stato sconfitto da quest'ultimo, sono diventati alleati molto preziosi per Stupendoman.
I membri che appaiono più frequentemente e più conosciuti sono Gin, che ha all'attivo una relazione sentimentale con Vodka, l'uomo più affascinante e sexy (grazie ai suoi mitici occhiali da sole neri) dell'intera Organizzazione, e Vermouth, amica di vecchia data di Ai.


Ora che vi siete sorbiti questo bel concentrato di descrizioni sui personaggi, preciso subito che ho scelto apposta delle immagini in cui i soggetti facevano facce strane e/o buffe. Ho cercato non so quanto per Agasa e Ran, ma niente, solo immagini normali, così mi sono dovuta accontentare.
L'immagine di Stupendoman proviene dalla magica matita di Bill Watterson, autore del fumetto Calvin & Hobbes.
Lo so che per Stupendogirl avreste voluto vedere un immagine, ma dato che l'ho creata dalla mia immaginazione non l'ho presa da nessun altra parte, mi spiace.
Invece ho il sospetto che vi sarebbe piaciuto vedere una mia immagine, anche piccola, ma mi dispiace, non mi vedrete mai (*risata malvagia* XD), però che con gli occhiali mi sento un incrocio tra Harry Potter e Conan (quello dell'anime) è vero, verissimo.
Per i tre bambinetti, i Detective Boys, non ho messo alcuna carta d'identità, altrimenti avrei dovuto farne tre per un unico “capitoletto”, chiamiamolo così, e stesso discorso per i Mib. Non ho messo nemmeno un immagine “normale” perché tanto sappiamo tutti che faccia hanno i presunti migliori amici di Conan e i membri dell'Organizzazione, tra cui quel grande omaccione affascinante di Vodka.
Le carte d'identità le ho create dopo aver trovato, così per puro caso, un sito in cui era possibile creare una carta d'identità per fare qualche scherzo agli amici e l'unica cosa che ho fatto io, tramite le mie poche e scarsissime conoscenze di Photoshop, è stato di aggiungere le date di nascita e di mettere la firma del titolare della carta.
Mi auguro che tutte le descrizioni dei personaggi vi siano piaciute e vi invito a commentare i passaggi che più vi hanno divertito.
Detto questo, vi do appuntamento a sabato, con il primo capitolo della quarta serie di Stupendoman!

Edited by Fifi Kuroba - 9/10/2011, 17:40

Oggi è sabato e quindi, come detto nel post di mercoledì, comincerà la pubblicazione della quarta serie di Stupendoman.
Attualmente i capitoli sono più di 24, ancora non so con precisione quanti saranno, ma mi sto accingendo a dirigermi verso il finale.
Per cui, voi partite e io finisco. XD
Non vi nascondo che qualche volta dovrò segare un capitolo a metà perché troppo lungo (non riesco a contenere la voglia di scrivere), ma per ora non pensiamoci.
Come sempre non mancheranno le tanto amate domande di fine capitolo, la cui formula è rimasta invariata: tre domande senza senso, dove la terza è sempre preceduta da un “ma soprattutto”.
Al momento sono arrivata a 250 pagine sul mio documento di Open Office e posso solo dire “forte!”, anche perché non ho mai scoperto di quanto sia il limite di pagine per un documento Writer e/o di Word.
La storia parte circa un mese dopo da dove l'altra si era fermata, cioè dai primi di giugno con il termine della scuola.
Per cui ci ritroveremo un Conan in versione estiva, promosso per l'ennesima volta e che a settembre ritornerà ancora in seconda elementare, dato che io ci gioco sul fatto che il tempo in Detective Conan sembra essere in una specie di blocco congelante.
Io sono una ConanxAi convinta, per cui questa cosa si risente anche nella storia, visto che il sempre idiota Conan e la sempre divina Ai sono fidanzati, ma se c'è qualche ShinxRan che sta leggendo non deve preoccuparsi: le scene romantiche non sono il mio forte, per cui, a parte qualche scenetta, possono leggere tranquillamente.
Penso di aver detto tutto, per cui vi lascio al primo capitolo di questa nuova storia e ci ritroviamo alla fine del capitolo.

Stupendoman: un nome, mille disastri

Capitolo 1
Aspettami mare, Conan Edogawa sta arrivando!

“A Abbronzatissima
sotto i raggi del sole,
come è bello sognare,
abbracciato con te.”
Conan Edogawa russava sonoramente, non sentendo la canzone che stava venendo trasmessa alla radio, che simboleggiava che l'estate era entrata nel suo vivo più completo.
Era metà luglio e la scuola era terminata da un mese e mezzo.
La città era quasi deserta, ma Conan sperava lo stesso che almeno il suo gelataio di fiducia restasse aperto per tutta l'estate a venire, dato che lui, Ran, Riku e Kogoro non sarebbero andati da nessuna parte per godersi le vacanze estive.
Conan si svegliò, sentendo di avere un po' di sete.
Si alzò dalla sedia su cui si era addormentato e uscì dalla sua stanza, non spegnendo la radio, programmando di tornare subito in camera.
Si diresse in cucina e mentre riempiva un bicchiere d'acqua rifletteva sul fatto che non sarebbe andato in vacanza da nessuna parte.
Lui, Conan Edogawa, Shinichi Kudo, Stupendoman, con una bellissima fidanzata, un cane affettuoso e il premio del supereroe dell'anno esposto nella vetrinetta costruita apposta in camera sua, non sarebbe andato neanche una settimana al mare.
Kogoro aveva i soldi per scommettere sulle corse dei cavalli (che a quanto sembrava non andavano mai in vacanza) ma non per portarli in qualche bel posticino.
Sospirando, scese nell'ufficio investigativo, giusto per vedere se Ran stava facendo qualcosa d'interessante.
Kogoro stava ascoltando le corse alla radio, anche se aveva il piccolo televisore sulla scrivania acceso, che stava trasmettendo una replica di una puntata di Chuck Norris, che, come suo solito, stava prendendo a calci qualche poveraccio.
Conan si soffermò un attimo a vedere la scena del calcio rotante, poi, sospirando, si spostò nella piccola cucina, utilizzata per preparare un caffè da servire ai clienti.
Ran era lì e stava parlando al telefono, a quanto pareva con Sonoko.
“dici davvero? Ma ne sei davvero sicura? Adesso glielo dico, poi ti richiamerò per farti sapere. A più tardi!” e chiuse la telefonata.
“chi era, Ran?” chiese Conan.
“era Sonoko. Mi ha detto che siamo tutti invitati nella sua villa al mare. E possiamo portare anche il dottor Agasa, Ai e i ragazzi.”
“e Riku?”
“anche lui è stato invitato.”
“allora vado subito a dirlo ad Ai!” esclamò Conan, felice come non mai.
Finalmente quella bisbetica riccona si rendeva utile!
“e intanto io cerco di convincere anche la mamma a venire.” disse Ran, che stava già componendo il numero del cellulare della madre.

Conan era arrivato a casa di Ai in meno di cinque minuti.
Un vero record per uno che, come diceva sempre Ai, aveva un passo più lento di una lumaca.
Suonò il campanello e entrò direttamente, senza aspettare che qualcuno venisse ad aprire.
“i concetti come io che vengo ad aprire e 'ciao', 'entra, accomodati' non sono più di moda?” chiese Ai, spuntando dalla scala del seminterrato.
“non c'è tempo. Ho una notizia bomba! Ma prima bacino.” e si diede un bacio con Ai. “dunque, dicevo... Sonoko ci ha invitato nella sua villa al mare!”
“una vacanza al mare senza spendere niente? Meglio di un'agenzia turistica. Aspetta, vado a dirlo al dottore.”
“no, Ai, lascia. Faccio io.”
“oh, grazie.” rispose Ai, presa un po' alla provvista, dato che era strano, fin troppo strano, che Conan fosse gentile fin dal primo capitolo della storia.
“DOTTOR AGASA!”
I bicchieri di cristallo dentro la credenza non sopportarono tutte quelle vibrazioni e si spaccarono in mille pezzi.
Ai aveva le lacrime agli occhi.
“disgraziato! Quella era l'unica cosa che mi rimaneva di Akemi, oltre al suo meraviglioso conto in banca.”
“Akemi chi?”
“Akemi Miyano, mia sorella, che a te si è presentata sotto il falso nome di Masami Hirota.”
“ma Masami Hirota non era mica un vecchio morto, dove l'assassino, un ragazzo che si era fatto una plastica facciale, aveva tentato di inscenare un banale incidente con la porta chiusa a chiave dall'interno?”
Evidentemente la mente di Conan era stata programmata per tenere a mente tutti i casi da lui risolti, ma non le persone importanti per la trama della lotta contro i Mib.
“stai forse insinuando che mia sorella era un uomo?” chiese Ai, con fare minaccioso.
A salvare Conan da un bel pugno sul naso fu il dottor Agasa, comparso proprio in quel momento.
“che succede? Perché hai gridato?”
“dottore, ma non ringrazia il fatto che in questa quarta serie è comparso subito nel primo capitolo?”
“be', non so... forse dovrei farlo. Ma prima dimmi che succede, oltre al fatto che mi dovrai ricomprare il contenuto di una credenza intera.”
“Sonoko offre una vacanza al mare nella sua villa e anche lei è stato invitato. Cosa dice?”
“io dico che...”
“ok, fantastico. Sapevo che avrebbe detto di sì.” concluse bruscamente Conan, che ora, per i suoi gusti, Agasa stava avendo fin troppo spazio all'interno del capitolo. “la chiamerò per avvisarla del giorno della partenza. Ai, andiamo da calvin.” e si affrettò ad uscire di casa.

“una vacanza al mare con la mia puccia? E quando sarebbe la partenza?”
“non so. Forse tra due settimane.” disse Conan.
Accidenti! Ma perché Sonoko era sempre così mal organizzata? Organizzava una marea di cose e poi non dava mai degli orari prestabiliti.
“comunque mi sa proprio che non potrò venire. Ho in programma di tornare a casa e passare un mese assieme ai miei genitori.”
“che peccato...” fece Conan, veramente dispiaciuto di non poter avere la sua mitica allenatrice anche al mare, magari aiutandola a costruire un bel castello di sabbia. (io non costruisco i castelli di sabbia, è Conan che si fa strane idee. Nd calvin)
“ma non puoi chiamare Sonoko così le chiedi quando sarebbe, più o meno, la partenza?” chiese Ai, facendo risaltare ancora una volta la sua mente brillante e acuta.
“hai ragione!” Conan estrasse il suo cellulare, cominciando a comporre il numero della migliore amica di Ran, ma a metà dell'operazione si fermò di botto. “ehm... credo di non poterlo fare...”
“oh, beata innocenza...” e Ai gli porse il suo cellulare, non capendo nemmeno in quel momento, ormai alla quarta serie, come diavolo facesse Conan a finire così in fretta il credito sul telefono.
Conan telefonò a Sonoko, chiedendole il giorno della partenza, e anche se era possibile accompagnare calvin fino all'aeroporto.
“e sai cosa ti dico? Che a me non me ne frega!” urlò Conan, sputacchiando contro il telefono e chiudendo la conversazione.
“grazie, Ai.” e le rese il cellulare, pieno di saliva e sputacchi.
“che ha detto?” chiese Ai, mentre prendeva un fazzoletto e ripuliva il suo cellulare dalla saliva di quel babbuino di Conan.
“partenza tra due settimane. Allora, dato che tu, calvin, non puoi venire, le ho chiesto se almeno potevamo portarti fino all'aeroporto e lei sapete cosa mi ha risposto? 'la benzina costa'” e qui imitò la voce petulante di Sonoko. “ma non temere, calvin, chiederò a Ran di convincere quella bisbetica a portarti in aeroporto, così da poterti augurare buone vacanze.”
“non ce n'è bisogno, Conan. Prendo un taxi e mi arrangio.”
“no, calvin. Tu sei la mia allenatrice ed è giusto che io, il tuo allievo, ti porti fino all'aeroporto, per poter partire per l'Italia in santa pace.”
Calvin stava per ribattere, dicendo ancora che si sarebbe arrangiata, ma poi rifletté su quello che Conan le stava offrendo: un viaggio fino all'aeroporto gratis.
Per uno che aveva dichiarato allegramente di essere stupido, questo era un vero colpo di fortuna.
“e va bene, accetto. Ma solo perché sei tu.”
“che bello!” e Conan si fiondò ad abbracciarla.

Nei giorni che si susseguirono, Conan era sempre più eccitato per la partenza.
Ran era riuscita a convincere Sonoko a dare uno strappo a calvin fino all'aeroporto e Conan si ritenne orgoglioso di Ran, che almeno qualcosa sapeva farlo.
Anche Ai era contenta di passare qualche settimana su una bella spiaggia con un bel sole.
Finalmente avrebbe potuto indossare il suo nuovo costume e abbronzarsi un po', sempre che i marmocchi non le chiedessero di fare le formine di sabbia assieme.

Il giorno della partenza, Sonoko si fece trovare davanti a casa Mouri con un piccolo pullmino, preso per l'occasione.
“buongiorno a tutti.” fece calvin, arrivata in quel momento, con trolley al seguito. “come va, rag...” fece un attimo di silenzio, vedendo Conan. “Conan, cosa diamine stai facendo?”
“mangio.” rispose lui, masticando a go go una bella brioche al cioccolato.
“questo lo vedo anch'io, ma sono le dieci di mattina.”
“lo so.”
“a che ora ti sei alzato?”
“sette.”
“e hai fatto colazione?”
“sì.” rispose lui, che stava cercando di ridurre al limite le sue risposte, così da poter masticare di più.
“e perché stai mangiando anche ora?”
“fame. Ne vuoi un pezzo?”
“io... ehm... sì, grazie.” rispose calvin, pensando di aver trattato un pochino male Conan, mentre lui voleva essere gentile offrendole un pezzo di brioche.
“no, aspetta, questo è l'ultimo boccone!” e se lo mise in bocca, masticando con gusto. “buono. Mi spiace, è finita.”
“questa scena l'ho già vista.” pensò Ai, ricordando come il suo primo giorno di scuola Conan le aveva offerto un Ringo. Ringo che poi si era mangiato lui, in quanto ultimo del pacchetto.

Durante il viaggio verso l'aeroporto, Conan cantò 'Batman è figo', la canzone preferita di calvin, non capendo perché, durante il ritornello, al momento di i colorati sono sfigati, calvin ridacchiasse sotto i baffi.
Una volta giunti all'aeroporto, Conan, assieme ad Ai, volle accompagnare calvin fino all'imbarco.
Una volta giunti al momento delle separazioni, Conan scoppiò in un pianto irrefrenabile, abbracciando calvin per almeno una quindicina di minuti buoni.

Una volta risaliti sul pullmino, Conan si sentiva già un po' meglio, dato che aveva imparato ad affrontare le partenze di calvin e riprese il suo karaoke, non prima di aver esclamato “aspettami mare, Conan Edogawa sta arrivando!”

Nel prossimo episodio...
La carta di credito di Conan verrà prosciugata per comprare un nuovo servizio di bicchieri di cristallo?
Chi sarà il nemico mortale che Stupendoman dovrà affrontare?
Ma soprattutto, vedremo ancora il dottor Agasa durante questa fan fiction?
Questo, e molto altro, nella prossima puntata!


Per chi non se lo ricordasse, vecchi o nuovi lettori, Riku è lo Yorkshire Terrier che arriva nell'ultimo capitolo della terza serie.
A livello di trama, Riku non ha nessun ruolo preciso, ma mi piaceva l'idea di dare un cagnolino alla nostra mitica coppia, anche perché io amo molto i cani.
Il nome Riku l'ho preso dal Riku di Kingdom Hearts perché il nome mi piaceva (e mi piace tutt'ora) e per la razza ho scelto quella dello Yorkshire Terrier perché quando ero piccola ne avevamo uno, però non è stato con me per molto, dato che quando avevo tre anni il nostro amato cane è morto di vecchiaia.
Mentre la canzone “Batman è figo” è dei Gem Boy, che l'hanno cantata in tre versioni a Colorado, che io, da brava Internettiana, ho visto, ascoltato e amato da Youtube.
Ovviamente il mio passaggio preferito è “i colorati sono sfigati” perché Stupendoman indossa un mantello color rosso, però la puccia, nonostante anche Stupendogirl indossi un mantello rosso, non sarà mai una sfigata.
Per una volta ho voluto cambiare i programmi dei nostri eroi, dato che per tre serie tutte le estati le passavano in città, e volevo scrivere qualcosa di diverso.
Come andrà, secondo voi, questa vacanza al mare completamente gratis (Conan, brutto culattone)?
Il secondo capitolo verrà pubblicato sabato prossimo!
Per cui, commentate su quello che vi è piaciuto e non (sempre nel rispetto) e soprattutto quizzate!