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Le frasi di Shiho Miyano - Ai Haibara

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Ryou Bakura
view post Posted on 20/10/2006, 16:46 by: Ryou Bakura     +1   +1   -1




Da quando ho visto l'immagine che ho in Avatar (ci ho messo pure i Copyright sotto perché il suo autore merita davvero) mi è venuta (anzi, tornata) la mania di Ai: oggi non avevo nulla da fare, così mi è venuta l'idea di trascrivere ogni singola parola che dice Ai (o Shiho) nel Manga. Siamo ancora al 4° Numero che lei è presente quindi la cosa è fattibile, infatti oggi ho finito il Volume 18. Potete usare queste frasi come volete, per le firme, per stamparle e attaccarvele sul diario o dove volete, insomma, sbizzarritevi! Vi ricordo di tener d'occhio il primo Post di questo Topic perché sarà soggetto di continue modifiche, visto che non ho finito.

Frasi di Shiho Miyano – Ai Haibara

Volume 18


“Piacere.”

“Apotoxin 4869…sai cos’è? E’ il nome della sostanza che ti hanno fatto prendere...”

“Bé, il nome dovrebbe essere quello giusto…l’ho creata io, per ordine dell’ organizzazione…”

“Proprio come te…l’ho presa anch’io…Per un casuale effetto della autoriformulazione delle cellule, esclusi i tessuti del sistema nervoso, quelli delle ossa, dei muscoli, degli organi interni e dei capelli, tornano alla condizione di quando erano nell’infanzia…un veleno davvero miracoloso…”

“Non mi chiamo Haibara…Sherry…è il mio nome in codice…Bé, sorpreso…Shinichi Kudo?

“Non hai tempo di essere sorpreso, vero, Tardone?”

“Te l’ho detto, no? Io abito al Beika 2-Chome al numero 22…proprio di fianco a casa tua…sai di cosa parlo, vero?”

“E’ inutile chiamare…la cornetta è staccata…e comunque lui non la puo’ prendere…perché adesso non è più…su questa terra…”

“Mi ha raccolto per strada…sotto la pioggia…svenuta davanti al cancello di casa tua…”

“Lo sapevi? L’organizzazione ha mandato per ben due volte i suoi uomini a controllare a casa tua…perché tra le persone che hanno preso quella sostanza tu sei l’unico la cui morte non è stata accertata…ovviamente alle ricerche ho dovuto essere presente anch’io che della sostanza sono la creatrice…però dentro casa era pieno di polvere ed era evidente che non ci viveva più nessuno, così la prima volta è finita lì…la seconda volta è stata un mese dopo…come al solito tutto era coperto di polvere e non c’era segno di nessun cambiamento…anch’io stavo cominciando a credere che tu fossi morto ma…ho notato una cosa nell’armadio…che mi ha fatto venire la pelle d’oca…erano scomparsi…solo gli abiti di quando eri bambino che un mese prima c’erano ancora. Tutti quanti…in fase di sperimentazione…una sola cavia invece di morire era tornata piccola, così ho pensato che fosse possibile…che Shinichi Kudo, prendendo l’Apotoxin 4869…fosse tornato Bambino!”

“Dimmi grazie...sui tuoi dati ho scritto Morte accertata. Ti ho lasciato vivere perché rappresenti del prezioso Materiale di ricerca…se l’avessi detto a quelli là, probabilmente ti avrebbero ammazzato prima che io potessi esaminarti…Bé…quando si verrà a sapere che a cambiare quei dati sono stati io che ho tradito l’organizzazione, è probabile che cominceranno a sospettare…”

“Sì…il fatto che quella sostanza ancora in fase sperimentale sia stata somministrata a esseri umani è una delle ragione ma…la ragione principale è mia sorella…”

“Quelli dell’organizzazione…me l’hanno uccisa…chiedere spiegazioni è stato inutile…così li ho minacciati di non riprendere le ricerche fino a ché non mi avessero almeno detto la ragione…e come risposta alla mia ribellione mi hanno chiuso in una cella del centro di ricerca…dove avrei dovuto solare aspettare che qualche superiore decidesse la mia eliminazione…non avevo via di scampo e ho preferito prendere l’Apotoxin 4869 che tenevo nascosta…ma per un fortunato caso, la sostanza che ho preso per morire mi ha fatto tornare bambina…così ho potuto liberarmi dalle manette…e fuggire da un piccolo condotto di scarico…non sapevo dove rifugiarmi così sono corso da te…Shinichi Kudo. Ho pensato che tu, che ti trovi nella mia stessa condizione, probabilmente avresti potuto capirmi…”

“Che ci posso fare…creare un veleno…non era di certo…quello che volevo…”

“Tutti i dati sulla sostanza sono al centro di ricerca…sono così tanti che a memoria chi se li ricorda?!”

“E’ inutile…guarda…è l’edizione serale di tre giorni fa…anche se ci andiamo, non troveremo più niente…temendo che potessi rivelare qualcosa su quella fabbrica hanno provveduto a eliminare ogni traccia…e immagino anche le altre strutture dell’organizzazione con cui ho avuto a che fare io siano state eliminate…”

“Già…l’organizzazione sta facendo l’impossibile per trovarmi…senza neppure immaginare che sono diventata così…però, se continueranno a usare quella sostanza per uccidere i loro nemici, prima o poi qualcuno altro come noi tornerà bambino…allora loro che sanno che faccia avevo da bambina faranno di tutto per trovarmi...che vuoi fare? Vuoi sbattere fuori una persona scomoda come me? Signor Detective Liceale…Shinichi Kudo?”

“Mi rimaneva solo una sorella maggiore che vedevo raramente…perché mentre io sono stata mandata dall’organizzazione in America, lei ha condotto una vita normale qui in Giappone…anche se sempre sotto controllo…già…prima di sporcarsi le mani con i traffici dell’organizzazione per farne uscire me, lei…ha frequentato una scuola normale, frequentava degli amici normali, viaggiava come tutti…aspetta…”

“A proposito, pochi anni prima di essere uccisa mia sorella mi ha spedito due o tre dischetti contenenti foto di viaggio…gli ho dato un’occhiata con un Monitor al centro ricerche, poi glieli ho subito rispediti dietro…e poco dopo mi sono accorta che mi era sparito il dischetto con i dati dell’Apotoxin…l’ho cercato dappertutto ma non l’ho mai trovato…”

“Inutile…subito dopo la sua morte l’organizzazione ha svuotato l’appartamento in cui viveva…non ci sarà più niente…mi disse però che a mettere le foto sul dischetto era stato il professore dell’università che aveva viaggiato con lei…forse…”

“Akemi…Akemi Miyano…”

“Perché…? Perché mia sorella…non l’hai salvata?”

“Non l’hai ancora capito? Masami Hirota…mia sorella aveva preso il nome dal Professor Hirota!”

“Uno come te…uno con la tua capacità deduttiva…avresti dovuto scoprire facilmente chi era! E invece…invece…PERCHEEE’!

“E’ un virus…il Barone della notte!”

“Kudo…non lo immagini neppure lontanamente ma…ormai tu…nel progetto che l’organizzazione porta avanti in segreto da più di mezzo secolo…ci sei dentro fino al collo…”

“E’ ovvio, no? Sapevo che c’eri tu…”

“Sono riuscita a mantenere la calma perché c’eri tu…tu che eri nella mia stessa situazione…”

“Ottantaquattro…”

“Ma va’…in realtà…ah…”

P.S. Se trovate qualche errore nella trascrizione, segnalatelo e provvederò a modificarlo! ;)

Edited by Ryou Bakura - 14/12/2006, 16:05
 
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