Detective Conan Forum

La saga di Sarah Smith, Quando una criminale fa perdere la testa a un detective

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 27/5/2012, 16:20     +1   -1
Avatar

Hot Baroness

Group:
Admin
Posts:
17,067
Location:
Suimeikan ❤

Status:


Per queste cose, la creatività gira!!! La fortuna NO.
 
Top
~Chanty ~Listen‚ smile‚ agree.
view post Posted on 27/5/2012, 16:22     +1   -1




Ma la fortuna ormai non esiste più
 
Top
view post Posted on 27/5/2012, 16:25     +1   -1
Avatar

Hot Baroness

Group:
Admin
Posts:
17,067
Location:
Suimeikan ❤

Status:


Che esista o meno, non mi ha mai rivolto un sorriso.
Nemmeno una volta. (cit by Vermouth xD)
 
Top
~Chanty ~Listen‚ smile‚ agree.
view post Posted on 27/5/2012, 16:28     +1   +1   -1




Esattamente!! Saggia Vermouth
 
Top
~Chanty ~Listen‚ smile‚ agree.
view post Posted on 2/6/2012, 10:17     +1   -1




Ed ecco qui la seconda parte!!

Sono ancora sul letto, mi guardo intorno sconcertato.
Ma mi ha lasciato veramente qui da solo come un imbecille per andare al bagno?
E io sono qui sul letto e sto abbracciando il vuoto?
Passo una mano sul viso e poi sui capelli, sbuffo e abbasso lo sguardo e l'occhio cade ''accidentalmente'' sui boxer, benissimo è lì pronto sull'attenti e io, sinceramente, mi sono stufato di provvedere a me stesso, qui c'è qualcuno che non svolge le sue mansioni, non va per niente bene, le ho lasciato tutto il tempo per riprendersi e lei ancora niente?
Non è possibile, quanto tempo ancora ha intenzione di farmi aspettare? Io non ce la faccio più.
Mi alzo e vado verso la porta del bagno, appoggio la mano sulla maniglia e l'abbasso, però la porta non si apre.
Che bastarda, ha chiuso la porta a chiave, non ha mai avuto quest'abitudine.
Busso più volte alla porta.
''Ti ho lasciato lì da solo non è possibile che hai bisogno per forza del bagno, fai il bravo e accontentati!"
"Sarah apri la porta ORA. Mi sono stufato di farmi prendere in giro da te!"
La porta si apre e quello che vedo mi lascia senza fiato e senza salivazione per qualche minuto.
Finisce di frizionarsi i capelli con l'asciugamano e la lascia cadere per terra, mi fissa e porta le mani sui fianchi.
"Pensavo che mentre ero in doccia tu avresti provveduto, ma a quanto pare mi sono sbagliata..."
Scuote il capo e rientra in bagno prende i suoi vestiti e li butta sul letto, mi giro verso di lei e non ha più l'asciugamano addosso.
"Dio santissimo..."
Stringe le spalle e prende un tubetto di crema.
"La Madonna immacolata e tutti i santi. Vuoi farti prete per caso?"
Simpatica, ha deciso di provocare?
Bene accetto le sue provocazioni, ma non posso assicurarle che me ne starò buono con le mani in mano.
Oh no cara Sarah, se ti prendo ti prendo, e non potrai dirmi di no.
Ti blocchi, sembri quasi pensierosa, un piede appoggiato sul letto e la mano sul ginocchio, vorrei proprio sapere a cosa stai pensando, ogni tanto non mi dispiacerebbe entrare nella tua testa e sapere i tuoi pensieri, forse la maggior parte di essi sono insulti nei miei confronti, anzi tolgo il forse è sicuramente così.
"Ho voglia di fare shopping..."
No, no e no.
Io non ho nessuna intenzione di accompagnarla a fare shopping, questa tortura me la risparmio e poi può andare con la sua macchina, io ne le servo di certo, perchè mai dovrei sprecare il mio tempo standomene seduto, o nella maggior parte dei casi, in piedi dentro a dei negozi stracolmi di donne starnazzanti?
No, non è questo il mio compito.
"E perchè mai vuoi andare a fare shopping?"
Indossa la biancheria intima, e che biancheria, tutta bianca di pizzo.
Si gira verso di me, sposta i capelli da un lato e mi guarda.
"Perchè fra un po' e il mio compleanno e non mi dispiacerebbe comprarmi qualcosa di carino, ecco perchè."
Il suo compleanno, certo, ovviamente non me l'ero dimenticato, solo che non pensavo che arrivasse così in fretta, ecco, tutto qui.
Quindi devo pensare a cosa regalarle.
Una mezza idea ce l'avrei, anche se non sarebbe facile da mettere in pratica, ho due settimane appena per pensarci, questo vuol dire che devo mettermi all'opera da questo momento.
Si infila i jeans, proprio quei jeans che le fasciano le forme divinamente, glieli toglierei volentieri in questo momento e finalmente farei cose che non faccio da troppo tempo.
"Si va bene, ti accompagno!"
Cosa si fa per un po' di sesso, questo è ingiusto.
Si siede davanti allo specchio e si asciuga i capelli, mi avvicino e le appoggio le mani sulle spalle ancora scoperte.
"Se quelle mani sono state a contatto con altro sei pregato di levarti!"
"Com'è che sei diventata più acida del solito?"
Fa spallucce e non mi risponde, continua a pettinarsi e ad asciugarsi i capelli.
Lascio perdere e vado a chiudermi in bagno, ho un assoluto bisogno di una bella doccia fredda, anzi ghiacciata, prima o poi andrà in ibernazione.
Entro in doccia e apro l'acqua fredda, che goduria, infondo una doccia fredda al giorno non fa male, certo quando poi si arriva a farsi tre o quattro docce al giorno è un'altra cosa, ma è meglio lasciar perdere.
Finita la doccia torno in camera e lei non c'è, prendo i miei vestiti dall'armadio e mi cade l'occhio sullo specchio, dove c'è una scritta fatta con il rossetto all'angolo destro:

"Sono in soggiorno''


Tenera...
Mi vesto velocemente e scendo in soggiorno, lei è lì che mi aspetta, i capelli le cadono morbidi sulle spalle, le labbra carnose valorizzate ancora di più dal rossetto rosso. I miei occhi scorrono, molto lentamente, sulla sua figura: cardigan grigio, sbottonato al punto giusto, affinché metta in risalto il seno, i jeans skinny stretti alle caviglie e infine quelle scarpe che mi piacciono tanto, in vernice nere con il plateau e la suola rossa, un colpo al cuore.
Si alza e prende il cappotto nero e la borsa.
"Alla buon'ora pensavo che fossi morto sotto la doccia!"
Esce di casa e non mi da nemmeno il tempo di risponderle, davvero incredibile, ma che cavolo le è successo?
Io non ci sto capendo più niente.
Esco e chiudo la porta, mentre lei è già vicino alla macchina con la mano sulla portiera, non riesco proprio a capire a cosa sia dovuta tutta questa fretta, ci sono per caso i saldi oppure qualche svendita, perchè se fosse così allora capirei, altrimenti non so proprio cosa pensare.
Entra in macchina, si mette la cintura e si gira a guardare fuori dal finestrino, metto in moto ed esco dal vialetto
"Dove ti devo portare?"
"In centro. Che domanda idiota..."
Il mento è appoggiato sul palmo della mano e lo sguardo rimane a fissare il finestrino.
Non le rispondo, non saprei cosa dirle, sembra addirittura scocciata di essere in macchina con me, forse avrebbe preferito qualcun altro al mio posto.
Bene.
Allunga la mano verso la radio e l'accende, inizia a cambiare stazione, come al solito, ancora non ho capito perchè non si ascolta l'ipod quando è in macchina.
Improvvisamente la sento sospirare, si allontana dalla radio e si appoggia con la schiena al sedile, chiude gli occhi e inizia a canticchiare.

"Every vow you break
Every smile you fake
Every claim you stake
I'll be watching you..."


Quando finisce, spegne la radio e torna composta, le mani incrociate sulle gambe e la testa rivolta verso di me
"E' finita, che peccato...."
"Allora ti ricordi ancora come si fa a parlare!"
Al semaforo mi fermo e mi giro verso di lei.
"E' una bella canzone vero?"
"Non la conosco.."
Evita le mie domande, apposto proprio
"Immaginavo, e poi lui ha una voce così bella, calda, sexy, come lui d'altronde."
"Se ti dico che questa voce non mi dice niente, ti offendi?"
Inarca un sopracciglio e torna a guardare fuori.
"Da te mi aspetterei questo ed altro."
In questo momento mi fermerei volentieri in mezzo alla strada e la lascerei qui da sola, quando è troppo è troppo, mi deve spiegare perchè continua a comportarsi così con me, a quanto pare da solo non riesco ad arrivarci, quindi ho bisogno del suo aiuto.
Picchietto le dita sul volante, mentre continuo a guidare sempre più scazzato.
"Scusa se non conosco tutti i cantanti di questo mondo!"
"Ma come fai a non riconoscerlo? Ha prestato la sua voce anche per diverse pubblicità! Sai quella della Nissan con l'orso polare? Ecco parla lui!"
Nissan, orso polare, sta vaneggiando.
"Ne so quanto prima.."
"Lo spot della Volvo, quello lunghissimo dove c'è una sola persona..."
Scuoto la testa, mentre cerco un posto per parcheggiare la macchina, parcheggio e scendo, aspettando che mi raggiunga, tengo le chiavi in una mano, mentre l'altra è nella tasca della giacca.
Appena scende si avvicina e mi afferra per una manica, si preme contro il mio braccio e le labbra sono vicine al mio orecchio
"Sai che i camerini del negozio in cui voglio andare sono molto grandi?"
Si allontana e mi fa l'occhiolino.
Mi ha lasciato spiazzato per l'ennesima volta, ci metto un po' a realizzare che lei è già vicino all'ingresso del negozio, mentre io sono imbambolato in mezzo al parcheggio, per fortuna non ci sono macchine, altrimenti mi avrebbero già messo sotto da un bel pezzo.
Quando la raggiungo entriamo nel negozio e rimango sbalordito dalla quantità enorme di vestiti e manichini, e dal grosso lampadario in cristallo che c'è al centro dell'ingresso, per non parlare delle due scalinate che sembrano abbracciare la scultura in ottone che rappresenta due putti, sembra una fontana.
"Era un teatro o forse un cinema, ora come ora non ricordo."
Effettivamente da la vaga idea di essere un luogo di cultura, però che peccato rovinarlo così per un negozio, mi prende per mano e mi trascina tra in giro per il negozio, si ferma ad ogni abito verde che trova e ne prende uno.
Chissà se lo sceglierà lungo o corto, io, sinceramente, spero corto, ma ovviamente sono di parte e il mio giudizio non conta.
"Bene inizio a provarmi questi, tu nel frattempo vai e prendimene altri, io ti aspetto nel camerino. Però non farmi aspettare troppo!"
La seguo per vedere dove entra, non vorrei mai fare una figuraccia.

Che tenero, è troppo facile farlo cadere nelle mie trappole, bene penso proprio che oggi mi divertirò un mondo!
Prendo il primo vestito, non è che mi piaccia più di tanto, è corto sopra al ginocchio e la gonna è a palloncino, troppo gonfio mi fa grassa. E poi ha delle pieghe strane, sembra una tenda, l'unica parte che mi piace è il corpetto, sembrano due fasce incrociate prisettate.
Appoggio le mani sui fianchi e mi guardo, piego la testa di lato, non è poi così male da indossato, però io lo voglio lungo, siamo a febbraio non posso andare in giro mezza nuda.
La tenda del camerino si apre ed entra Heiji con un paio di vestiti.
"Ti sta bene!"
Mi guardo ancora e capisco che non è quello che voglio e poi se mi sta bene vuol dire che non fa per me.
"Bene, allora non lo prendo. Tiri giù la zip per favore..."
Mi sposto i capelli da una parte e lo guardo attraverso lo specchio, appende i vestiti che ha preso e tira giù la cerniera, ed ecco che la fase due del mio piccolo ed innocente scherzo ha inizio.
Mi giro verso di lui e lascio cadere il vestito per terra, lo scavalco e lo calcio in un angolo del camerino, tanto è enorme.
"Heiji, finalmente siamo soli..."
Io in biancheria intima e i tacchi lui completamente vestito, che quadretto felice.
Lo abbraccio e mi sporgo verso di lui per baciarlo, gli afferro i capelli e lo faccio abbassare affinché possa arrivare con più facilità alle sue labbra, Dio come mi erano mancate le sue labbra, anche se ci baciavamo ogni tanto questo bacio è carico di adrenalina, e se avessi un briciolo di bontà, in questo momento, manderei all'aria lo scherzo e lo spoglierei qui seduta stante.
Mi ritrovo con la schiena al muro e le gambe intorno alla sua vita, così però non mi aiuta affatto, mi struscio su di lui e la sua risposta arriva immediatamente, scattante e puntuale come al solito.
Poverino però, un po' e sottolineo un po', mi fa pena.
Apro un occhio e guardo il vestito che ha preso, accidenti, mi piace un sacco, peccato però che è troppo grande per me.
Racimolo quel poco di lucidità che mi è rimasta in corpo e allontano le labbra dalle sue.
"Mi piace quel vestito, peccato però che sia di due taglie più grande...cambialo, e quando torni continueremo..."
Gli lascio un bacio all'angolo delle labbra e sciolgo la presa dalla sua vita, tornando con i piedi per terra.
Heiji prende il vestito ed esce dal camerino, rimetto quello che mi ero tolta, prendo gli altri vestiti e mi ritrovo faccia a faccia con l'ultima parte del mio piano: una ragazza più o meno alta come me, anche se io non ho il culo così piatto e inesistente.
"Prego entra pure qui, io ho finito, ah prova questo!"
Le do uno dei miei vestiti e lei mi ringrazia sorridendo.
Poverina, mi dispiace coinvolgere persone innocenti, ma questa volta è veramente inevitabile.
Entro nel camerino di fronte a quello in cui ero prima e mi preparo a gustarmi la scena.
Vedo arrivare Heiji, apre la tenda e prende la ragazza per i fianchi, vorrei mettermi a ridere e soprattutto vedere la faccia di quella poveretta.
"Allora dove eravamo rimasti?"
Fortunatamente la ragazza si è messa il vestito che le ho dato, almeno non se ne accorgerà, certo che è veramente stupido, quella è tutta spigolosa, però ha i fianchi larghi io non ce li ho così.
Se non se ne accorge entro due secondi giuro che lo ammazzo.
"Come scusa?"
"Dai non fare la finta tonta..."
Le sposta i capelli e avvicina il viso, anzi il suo muso vicino al collo della ragazza, adesso lo castro, giuro, gli strappo tutto con i denti e poi lo do in pasto agli alligatori.
"Non capisco, davvero..."
Che troia, dovrebbe urlare e prenderlo a calci nelle palle, non dovrebbe dargli corda come la peggiore delle gatte morte.
Si blocca.
Ecco bravo.
"Sarah...non ti ricordi cosa mi avevi detto? Che avremmo continuato quella cosa..."
Le appoggia una mano sul fianco e l'altra sparisce della mia visuale.
Ed ecco che la ragazza scatta.
"Brutto porco, ma chi sei? Tu non sei il mio ragazzo vai via o ti denuncio!"
Lo spinge fuori, il terrore è dipinto sul suo volto mentre lui è sbiancato.
Heiji esce di colpo, inciampa nel tappeto e si ritrova per terra.
Adesso tocca me, che l'atto finale abbia inizio.
"Ma Heiji cosa fai? Ti sembra normale importunare le povere ragazze hai sbagliato camerino! Quando torniamo a casa mi sentirai. Scusalo, il mio ragazzo è un po' sbadato!"
La ragazza mi guarda male e se ne torna nel camerino.
Questo è lo scherzo migliore che io abbia mai fatto in vita mia.
Lo afferro per un braccio e lo trascino dentro al camerino, prendo il vestito che mi ha portato e lo appendo.
"Ti sei sentito attratto da quella ragazza? Non ti piaccio più io?"
Nascondo il viso con le mani e nel frattempo me la rido di gusto, facendo finta di singhiozzare.
"Adesso ho capito! Tu mi hai fatto fare questa enorme figura di merda! Hai fatto scambio con quella..."
"Uffa, ma non c'è gusto con te. Perchè lavori all'FBI e non in una salumeria?"
"Molto divertente davvero. E se mi denunciava per molestie e io perdevo il lavoro?"
Sempre il solito catastrofico.
Agito la mano e prendo il vestito.
E' meraviglioso.
Verde, ma non un verde qualsiasi, verde smeraldo, quel verde che piace a me.
Sul fondo ha delle perline grandi come un granello di sabbia che formano delle file, una lunga e una più corta, si allaccia al collo con un nastro e lascia la schiena completamente scoperta, per non parlare dello spacco che c'è a destra.
"E' bellissimo Heiji!"
Gli salto al collo e lo bacio.
"Ti prometto che quando torneremo a casa mi farò perdonare!"
Come faccia a sopportarmi ancora, non lo so, vuol dire che mi ama davvero.
"Lo spero per te signorina..."
Sorrido contro le sue labbra e lo bacio ancora, penso che per il momento sia meglio smetterla con gli scherzi e recuperare tutto il tempo perso.
Mi faccio aiutare per togliere il vestito, indosso nuovamente i miei jeans e il cardigan, le scarpe, e infine prendo il cappotto e la borsa, Heiji ha il vestito, così possiamo andare alla cassa e pagare.
Forse è meglio non dire quanto sia costato, posso dire solamente che Heiji è sbiancato per la seconda volta in una giornata.
"Grazie Heijino!"
Una volta fuori dal negozio gli do un altro bacio e andiamo verso la macchina, entriamo e appoggio la busta sul sedile posteriore.
"Adesso ti faccio sentire lo spot dell'orso polare!"
Prendo l'ipod dalla borsa e lo collego alla radio, lo cerco e quando lo trovo lo metto:
www.youtube.com/watch?v=BNeEVkhTutY
E' veramente eccezionale, penso di amare quest'uomo!
"Hai lo spot sull'ipod?"
"Non ho lo spot sull'ipod, ho tutti gli spot! E' diversa la cosa!"
Scuote il capo e fissa la strada.
Pensa che sia una cosa strana?
Io penso che sia normalissimo invece.
 
Top
view post Posted on 3/6/2012, 11:25     +1   -1
Avatar

Hot Baroness

Group:
Admin
Posts:
17,067
Location:
Suimeikan ❤

Status:


ahahhaha che scherzo fantastico!!!! beh devo dire che lo tratti veramente male, ma Heiji non fa il salumiere :shifty: mica stupido!!!
Giuro che pensavo che la ragazza stesse al gioco, ma penso che sarebbe finita con un omicidio nel negozio!!
Ho saputo dell'aggiornamento solo grazie al tuo annuncio in tag, ultimamente sono veramente svampita! :lollo: molto bella anche questa parte, almeno mi ha hai strappato delle risate visto che ultimamente non è molto facile ridere...L'idea del rossetto allo specchio l'avrei utilizzata anche io, ma ahimè mi sa che mi è passata la voglia!!! Bravissima Chanty, meno male che ci sono i tuoi aggiornamenti!
(ora abbiamo un altro convertito al cristianesimo :asd: ...penso che un sentiero spirituale se lo possano fare assieme xD)

Stupendo lo spot, molto ecologico!!! che strazio l'orso :(
 
Top
~Chanty ~Listen‚ smile‚ agree.
view post Posted on 3/6/2012, 12:36     +1   -1




Grazie mille Sofi!!! Mi fa piacere sapere che sia stato di tuo gradimento e soprattutto mi fa piacere che con i miei aggiornamenti riesca a strappare un sorriso :)
Inizialmente volevo farla stare al gioco, cioè parliamo di Heiji mica di uno qualsiasi xD Però ho lasciato perdere altrimenti Sarah sarebbe finita dentro e poi non sarei stata in grado di gestire la situazione. Hai ragione lo tratto veramente male però mica può ottenere sempre tutto :asd: c'è da dire che Heiji salumiere ce lo vedrei con il cappellino e il grembiule xD adesso sto progettando la terza parte e anche qui ci sarà una piccola carognata, però non non anticipo niente.
Lo spot è stupendo e l'orso è così tenero!! Per non parlare della voce che c'è nella parte finale *^*
Ancora grazie mille!!!!
 
Top
view post Posted on 3/6/2012, 13:08     +1   -1
Avatar

Hot Baroness

Group:
Admin
Posts:
17,067
Location:
Suimeikan ❤

Status:


Ah ecco, quindi la baldracchetta di turno l'hai pensata :lollo: comunque Heiji ha già fatto il gelataio, perchè non il salumiere? :shifty: lo vedrei bene anche io in questi lavori da bancone!! Aspetterò anche la terza parte, si vede che Sarah non ne ha abbastanza!! Io invece posterò tra un po' :sisi:
 
Top
~Chanty ~Listen‚ smile‚ agree.
view post Posted on 3/6/2012, 13:19     +1   -1




Eh si quella non manca mai :lol: Anch'io ce lo vedo bene a servire le persone, sarà il cappellino e il suo aspetto xD è vero Sarah non ne ha mai abbastanza, ma chissà coa succederà in seguito :asd: allora aspetterò il tuo aggiornamento mentre finirò di preparare il proseguo della mia!
 
Top
view post Posted on 3/6/2012, 13:57     +1   +1   -1
Avatar

Hot Baroness

Group:
Admin
Posts:
17,067
Location:
Suimeikan ❤

Status:


ahahha è vero è colpa del cappellino!! xD beh ho aggiornato!
 
Top
~Chanty ~Listen‚ smile‚ agree.
view post Posted on 3/6/2012, 15:27     +1   +1   -1




Visto che sono particolarmente ispirata ho scritto un'altra piccola parte!
Buona lettura!!

Mi fa piacere che l'idea di passare del tempo con me gli abbia fatto perdere il lume della ragione, però speravo che almeno in macchina si fosse dato un minimo di contegno, e invece no, ha guidato come un matto e nel giro di un quarto d'ora siamo nel vialetto di casa nostra.
Scendo dalla macchina e recupero la busta con il vestito, quando mi ritrovo caricata come un sacco di patate sulla sua spalla.
"Mi dicono che sei impaziente!"
"Vorrei vedere te al mio posto.."
Ha proprio ragione, però per terra ci sono alcune pozzanghere ghiacciate, quindi non vorrei mai ritrovarmi con la faccia spiaccicata al suolo, ci sono già stata all'ospedale, quindi non ci tengo a ripetere, la spiacevole, esperienza, posso farne a meno.
Si blocca e mi mette giù, ho capito, ha lasciato le chiavi di casa in macchina, così mi adopero subito per cercarle, fa proprio freddo oggi, avrei dovuto mettere una sciarpa, ma va beh, ormai siamo a casa, e penso proprio che prima di domani non uscirò.
"Alla buon'ora! Si può sapere dove eravate finiti?"
Mi giro e alzo la testa dalla borsa.
No, non può essere, la voce che ho sentito non può essere la voce di chi penso io.
Non oggi, per favore.
Deglutisco e lo guardo.
Mi sa che con oggi il mio periodo di malattia finisce qui.
"Ciao Simon..."
"I cellulari che fine hanno fatto?"
"Io ce l'ho qui! -prendo il cellulare dalla borsa e lo guardo.-però è spento...."
Lo sguardo di Simon passa da me a Heiji, che è intento a tastarsi le tasche.
"L'ho lasciato a casa."
Si passa una mano sul viso e poi la mette nella tasca dei pantaloni.
Mi mordo il labbro inferiore leggermente in imbarazzo, mi dispiace cacciarlo, però noi questa mattina avevamo altri programmi, non sto dicendo che non voglio sapere cosa ci deve dire, assolutamente no, però se solo potesse passare più tardi mi farebbe, anzi ci farebbe un grosso favore.
"Almeno siete armati?"
Annuiamo entrambi, ormai consapevoli che dovremo rimandare il tutto a chissà quando.
A questo punto mi pento amaramente di tutti gli scherzi che gli ho fatto oggi, avrei evitato se solo avessi saputo che sarebbe finita così.
Heiji e Simon si avviano, borbottando, verso la casa di quest'ultimo e li inseguo barcollando, visto che ho la caviglia ancora un po' indolenzita.
"Di grazia, dove dobbiamo andare? Sai non amo essere coinvolta in cose che non conosco."
"Quando saremo a casa vi dirò tutto, adesso non possiamo parlare, non è sicuro."
Bene adesso il cortile di casa mia non è più un posto sicuro, cos'è per caso c'è qualcuno che ci perseguita e ci vuole morti?
E dov'è la novità, ormai sono più le persone che ci tengono a vedermi senza vita che quelle che mi vogliono vedere viva e vegeta.
Quando arriviamo a casa di Simon appoggio la busta su una sedia e vado a sedermi sul divano, mi guardo in torno alla ricerca della mia amica ma non la vedo.
"E Rachel?"
"E' a lavoro."
Che palle, così non potrò parlare con nessuno.
Mi svacco sul divano e mi guardo le unghie, penso proprio che ci metterò su un bel smalto rosso, e poi ci starà benissimo con il mio vestito nuovo. Accavallo le gambe e faccio fare dei movimenti circolari al piede.
Perché non li sento parlare di cose noiose come fanno solitamente?
I miei pensieri vengono interrotti da una cartelletta che cade, poco elegantemente sulle mie gambe, alzo la testa in direzione di chi me l'ha lanciata e lo guardo male.
"Scusa, ma non mi andava di alzarmi."
Faccio schioccare la lingua al palato e apro la cartelletta, foto, foto e foto e qualche scheda.
Prendo una foto e la guardo attentamente.
Assomiglia alla ragazza che ho visto oggi al negozio.
"Chi è questa qui?"
Prendo la foto e la mostro a Simon, è un archivio vivente quando si tratta di riconoscere delle persone.
"Natasha Romanoff. Ventisei anni, russa. Si è trasferita qui da poco, ma in ogni caso ha un'ottima padronanza della lingua. E' una spia, lavora per un'organizzazione segreta russa. E' un asso nei travestimenti, e come minimo ha una mezza dozzina di passaporti. "
Come me, a parte la storia dei passaporti e dei travestimenti.
Ci scommetto quello che vogliono che quello non è nemmeno il suo vero nome.
Cercando tra le varie schede trovo la sua e le do' una lettura veloce, ha un passato niente male, sa attivare e disinnescare bombe, lo sapevo fare anch'io.
Per non parlare delle armi che sa usare, qui però mi batte con l'esperienza è più grande di me di di tre anni e ha fatto carriera.
"Vi ho fatto venire qui, perché in carcere è successa una cosa che non sarebbe mai dovuta succedere. Due personaggi a noi noti si sono conosciuti durante l'ora d'aria..."
Due personaggi a noi noti?
E chi sono?
Spero con tutto il cuore che non si tratti di chi penso io, altrimenti mi ritiro e divento casalinga a vita.
"I due personaggi in questione sono Bryan O'Connor e Rafael Garcia. I rispettivi sostenitori del tuo vecchio capo -e mi indica- e di chi ha tentato di ucciderti."-e il suo dito rimane puntato verso di me.-
Che gioia, penso che la vita della casalinga possa rivelarsi estremamente soddisfacente, magari mi faccio pure mettere incinta così mettiamo su famiglia, e poi ci sposiamo così finalmente gli dico di sì.
Quei due pazzi di William e Ferdinando sono nel settore di massima sicurezza e possono ricevere poche visite e solo dei familiari più stretti.
Bryan e Rafael, invece, sono in un altro settore e in ogni caso non potrebbero mai entrare in contatto con i rispettivi capi.
"A quanto pare hanno fatto passare le varie informazioni attraverso le visite che sono passate poi ai loro capi grazie ai famigliari è una situazione intricata, un gioco di passaggi di informazioni che ancora non abbiamo capito da chi è partito e soprattutto chi sta giocando."
Io non voglio giocare a questo gioco, non voglio averci niente a che fare con queste persone, ognuno di loro mi ha fatto male, chi in un modo e chi in un altro.
"Non contate su di me! Per colpa loro ho avuto parecchi problemi, uno mi ha mandato perfino all'ospedale. Quindi chiamatemi fuori."
Simon mi guarda sbigottito, Heiji invece sembra essere d'accordo con me, meno male.
D'altronde lui è sempre stato contrario al mio coinvolgimento in questo genere di missioni, quindi è naturale che preferisca che ne rimanga fuori, e io gli sono estremamente grata.
"Sarah tu ci servi! Lo sai che sei fondamentale, tu sai tutto su William e i suoi scagnozzi, e per quanto riguarda Ferdinando possiamo lavorare tutti insieme."
Scuoto il capo e appoggio la cartelletta sul tavolino di fronte a me, guardo Heiji, che scuote il capo a sua volta.
"Non lo so..."
Si alza dalla poltrona e si siede vicino a me, riprende la cartelletta e l'appoggia sulle mie gambe.
"Ti prego. Ti prometto che non correrai nessun rischio, al massimo usiamo Hattori come scudo!"
Scoppio a ridere e annuisco.
"Va bene, va bene, se la mettiamo così allora accetto. Però appena sento di essere in pericolo mollo tutto e me ne vado, sappiatelo!"
"Con calma, io scudo? Ma voi siete fuori di testa!"
Inarco un sopracciglio e mi giro verso di lui.
Ma è mai possibile che questo ragazzo non ci tiene alla vita?
"Hattori, tu vuoi avere ancora una vita sessuale attiva vero? Allora vedi di proteggere la tua ragazza!"
Bravo Simon così si parla!
Ha capito i tasti che bisogna schiacciare per ottenere qualcosa da lui.
 
Top
view post Posted on 3/6/2012, 16:55     +1   -1
Avatar

Hot Baroness

Group:
Admin
Posts:
17,067
Location:
Suimeikan ❤

Status:


Wow che sorpresa!!! un doppio aggiornamento!!! E quindi la tipa che hanno incontrato al negozio aveva qualcosa a che fare con questo nuovo capitolo...davvero interessante e intricante!!! Sono dell'idea che costruirai un bel labirinto!!! Questa parte è più da spionaggio, mi piace :D e c'è anche Simon vivo e vegeto!!! uuuhhh :sigh:
 
Top
~Chanty ~Listen‚ smile‚ agree.
view post Posted on 3/6/2012, 17:52     +1   -1




Si oggi mi sento particolarmente ispirata, sarà che questa mattina mi sono vista Sherlock Holmes :wub:
Alla fino ho pensato che sarebbe stato un peccato non inserire un nuovo personaggio così tanto per rendere la storia un po' più complicata. Penso proprio che qui ci sarà più azione, ho in mente alcune idee che nella mia testa sono belle poi però non so mai come realizzarle xD
 
Top
view post Posted on 3/6/2012, 17:54     +1   -1
Avatar

Hot Baroness

Group:
Admin
Posts:
17,067
Location:
Suimeikan ❤

Status:


beh è questo il bello xD riuscire a far trasmettere le idee che ti passano per la testa!!
(beh allora se hai visto Sherlock....uhmm...nel letto legato....:devil:)
 
Top
~Chanty ~Listen‚ smile‚ agree.
view post Posted on 3/6/2012, 17:58     +1   -1




Sii ultimamente mi sono tornate tutte le mie idee sono troppo realizzata per questo, infatti vado in giro per casa saltellando, soprattutto quando mi viene in mente qualcosa di utile :jump: ma nessuno mi può capire purtroppo xD

Con la chiave della soluzione sotto il cuscino. :P
 
Top
121 replies since 2/4/2011, 14:57   1352 views
  Share