Ed ecco che sono tornato con un nuovo capitolo... Questo, a mio avviso è uno dei migliori, sia per la stesura, dato che mi sembra uno dei più lunghi, sia soprattutto per la GRANDE suspance che spero avrete... Da questo capitolo infatti non mi aspetto dei semplici complimenti, qualora lo apprezzerete, ovvio... Ho cercato di curarlo il più possibile nei vari spazi della giornata... Beh vi lascio alla lettura
Ventiquattresimo Capitolo (Futili motivi)
La vettura con a bordo un uomo e una donna stava ormai giungendo a destinazione.
<< Siamo quasi arrivati... >> disse l'uomo.
<< Si lo so tesoro... Cosa ne diresti se prima passiamo dal dottore Agasa? >> disse la donna ironicamente e l'uomo accettò senza esitazione.
Il cambio di tragitto fu breve e i due giunti sul luogo scesero dalla macchina; La donna si diresse verso il campanello facendosi aprire dal proprietario corrispondente al nome di Hiroshi Agasa.
<< Ehiii Yukiko ma che sorpresaaa >> rispose un simpatico scienziato mentre stava aprendo la sua abitazione.
<< Holà... Io e mio marito siamo tornati >> disse la donna vedendo la gioia del padrone di casa nell'accoglierli.
<< Yusaku vedo che ci sei anche tu ihih siete tornati per vostro figlio Shinichi, non è così? >> disse allegramente il dottore.
<< Si, beh vedi... Entrare nell'agenzia del detective Mouri per salutare nostro figlio... Beh... Come sai Goro e sua figlia non sanno della vera identità di Conan eheh >> disse l'uomo confuso.
La moglie, per rafforzare la tesi del marito disse << Si così abbiamo deciso di passare quì... Pensavamo di trovarlo e invece... >>
<< Veramente Ran sa tutto e Shinichi è tornato adulto... Non lo vedo da allora... >> disse frettolosamente il proprietario di casa.
<< Come è tornato adulto? E la banda? >> disse Yusaku agitato.
<< L'organizzazione è tutta in galera... Finalmente si sta in pace >>
<< Cooosa? E non mi dice niente? Perché non ci ha avvisato? >> disse triste la madre di Shinichi.
Il dottor Agasa a quel punto si ricordò di qualcosa di molto importante e disse << Dovete capirlo... Avrà avuto vari impegni e poi è normale eheheh se c'è l'amore >> ma il suo pensiero era ben diverso. In realtà pensava "Come potevo dire a suo padre che il figlio ha sospettato di lui... Anche Shinichi non può dirglielo... Molto probabilmente nel suo profondo deve essere deluso del fatto che la sua mente ha sospettato del padre e non ha il coraggio di sentirlo... Quella volta, un membro dell'organizzazione l'ha convinto, anche se per un breve lasso di tempo, che il capo di quella losca banda era proprio suo padre... ".
L'uomo rimase per diverso tempo immobile a pensare tanto che non rispondeva più ai due ospiti.
Quest'ultimi stavano per cominciare a preoccuparsi quando, ad un certo punto, l'uomo scosse la testa, come per tornare sulla terra, segno che aveva smesso di pensare.
<< Finalmente dottore... Allora che facciamo? >> disse Yukiko.
Suo marito prese il cellulare e compose un numero dopodiché disse << Beh il cellulare è spento... Probabilmente è con Ran >>
<< Ma si sarà proprio così >> rispose contenta la moglie pensando "Come passa il tempo...".
Il tempo trascorse in fretta e Shinichi aprì gli occhi rimanendo confuso e sconvolto.
<< Dove sono... >> disse il ragazzo dai pensieri offuscati.
"Ricordo di aver salutato Ran e di essermi incamminato verso casa... Poi... Aaah vero, Koichi col suo motore e la pistola... Deve avermi portato qui dato che ho perso i sensi... Sono legato e non posso nemmeno muovermi" pensò il ragazzo agitandosi per cercare di liberarsi.
<< Ciao Shinichi... Alla buon ora >> disse Koichi per accogliere il ragazzo.
<< Che ore sono? >> disse l'ostaggio alterato.
<< Sono le 23 e 25 >>
<< Cosa ci faccio qui Koichi? Dove ci troviamo? >>
<< Avevo bisogno di parlarti lontano da tutto e da tutti... Questo è un sotterraneo >>
<< Un sotterraneo? >> disse Shinichi sorpreso.
<< Esatto caro il mio detective... Gira voce che questo posto apparteneva a qualche losca banda ma ora tutti i membri sono in galera pertanto ci siamo solo noi due >> disse Koichi girando per la stanzetta.
<< Come una losca banda? >>
<< Si esatto ma parliamo di cose più serie... >>
<< Eh? >> disse Shinichi perplesso.
<< Sei una merda... Quella ragazza si presenta in quel modo e tu la fai soffrire? >> disse Koichi alzando il tono della voce.
<< Adesso capisco perché mi hai portato qui... Vuoi capire cosa penso di Misa, vero? >>
<< Si ma non prendermi in giro... So già cosa pensi >>
A quel punto Shinichi udì dei passi poco vicini; Era molto preoccupato ciononostante Koichi non gli dava peso.
<< Non me ne frega niente dei tuoi rumori capito? Stammi a sentire!! >> disse alterato Koichi che in preda alla confusione gli diede uno schiaffo.
Shinichi non potendo fare niente decise di far ragionare il suo rapitore.
<< Calmati Koichi... Non c'è motivo di agire così... >>
<< Stai zittooo!!! zitto!! Silenzio... Non accetto che mi vieni a dire cosa devo fare >> rispose nuovamente alterato il ragazzo.
<< Mi vuoi spiegare cosa intendi fare? Voglio proprio capire perché mi hai portato qui >>
<< Perché uno come te non può avere questa fortuna, questa gioia... Tu sei un vagabondo, ti definiscono così alcune riviste regionali, tu meriti di vivere solo e di non essere corteggiato >> disse alterato l'ostaggio puntando la pistola alla tempia dell'ostaggio.
<< Tu sei pazzo!! Mi vorresti uccidere solo perché Misa non ti calcola? >>
<< Misà!! Testa di cazzo non sai nemmeno pronunciare il suo nome... Questo è troppo >>
<< Vuoi sparare? Calmatiiii... Ragiona!! >> disse Shinichi sconvolto. A quel punto è partito un colpo.
Il dottor Agasa, Yusaku e Kukiko capiranno qualcosa? Shinichi aveva sentito realmente dei passi? Cosa succederà nel prossimo capitolo?
Venticinquesimo Capitolo (Amore di gioia, amore distruttivo)Come potete vedere le domande finali sono ben differenti dal solito... Aspetto i vostri commenti ma siate sinceri... Apprezzo anche se non vi dovesse piacere, sarà un modo per migliorarmi
Edited by Heiji 93 - 27/8/2011, 12:26