Ed eccomi con un nuovo capitolo... Cosa succederà? Non vi resta che scoprirlo leggendolo =)
Ventottesimo Capitolo (Convinzioni e preoccupazioni)
Mentre Shinichi vagava spaesato in una zona sperduta incontrò un anziano signore.
<< Giovanotto, non si sta in giro a quest'ora della notte, sai? >>
<< Buona... Sera signore... >> disse il ragazzo non sapendo come salutare l'uomo.
<< Buon giorno forse sarebbe stato meglio ihihih comunque che ci fai qui? >>
<< Beh che dire... Una storia molto lunga eheheh >>
<< Sei di Tokyo? >>
Sentendo questa domanda il ragazzo rimase perplesso e disse << Si ma come ha fatto a capirlo? >>
<< Non ci vuole molto... L'ho intuito dal tuo accento ihihih dai vieni... Per questa notte ti ospitiamo io e mia moglie... Da domani si vedrà >>
<< Signore non voglio approfittare... >> disse il ragazzo declinando l'offerta.
<< Preferisci forse stare qui? Daiii vieni su... Seguimi!! >> disse il simpatico e misterioso anziano.
<< Ok... >> rispose il ragazzo convincendosi.
<< Pronto con chi parlo? >>
<< Amore sono io... Novità? >>
<< No Miwa nessuna... Anzi si... Penso proprio che Shinichi e Misa ci abbiano voluto imitare questa notte... Per questo mia nipote ha il cellulare spento >>
<< Come? Eheheh certo... >>
<< Fidati, è come dico io... >>.
Detto questo chiuse la telefonata della moglie e decise di chiamare Shinichi.
"Anche il suo cellulare è spento... Ho ragione..."
<< Dottore... >> disse Yusaku interrompendo il gioco con la console che stava facendo con la moglie.
<< Dimmi Yusaku >>
<< Beh... Te lo dico all'orecchio... >> disse l'uomo avvicinandosi all'altro uomo e appena giunse al suo orecchio gli disse << Secondo te... Quanto ******* i due ragazzi? >>.
Questa sua questione era stata posta ad un così basso tono all'orecchio dell'altro uomo al punto da non essere certo di aver capito bene.
<< Ma dico hai voglia di scherzare? >> rispose alterato all'orecchio di colui che gli aveva precedentemente posto la domanda.
<< No siccome si tratta di mio figlio eheheh >>
"Ecco... Allora avevo capito bene..." pensò il dottore stupito dall'atteggiamento dell'uomo.
<< Yusakuuu ma di cosa parlate? Perché Hiroshi è arrossito in quel modo? >> rispose la donna spegnendo la console.
<< Eheheh >> fu così che risposero i due uomini.
<< Beh ormai si è fatto tardi... Per stanotte restate a dormire qui da me, mi fareste una grande compagnia ihihih >> disse così dolcemente il dottore che i due ospiti non poterono rifiutarsi.
La notte passo in fretta e il mattino era ormai evidente. Shinichi si trovava a dormire a casa di perfetti sconosciuti e non sapeva se fidarsi o meno.
"Non so... Questi due anziani signori non potranno aiutarmi per tornare a casa... Vedrò in giro se riuscirò a trovare qualche mezzo che mi porta a Tokyo..." pensando ciò il giovane detective abbandonò l'abitazione lasciando una lettera di ringraziamento.
Nella casa di Agasa, la donna ospitata dal dottore fu la prima a svegliarsi e decise di chiamare il figlio al cellulare.
<< Amore, Shinichi ha ancora il cellulare staccato... >> disse Yukiko preoccupandosi per la prima volta ma il marito cercò di tranquillizzarla.
Poco distante da lì, un agente di polizia rimase ad aspettare la sua adorata nipotina nell'abitazione di quest'ultima in attesa di novità.
Anche se era stanco non poteva andare via perché aveva deciso che avrebbe atteso il suo ritorno. Data la tanta stanchezza dovette chiudere gli occhi e proprio in quel momento ricevette una telefonata.
Intanto Ran si svegliò dal sonno e salutò il padre che, con le valigie nelle mani, era pronto a partire.
<< Ci vediamo al ritorno papà >> disse la figlia lacrimando.
<< Dai tesoro sii felice >>
<< Si papà divertitevi tu e mamma >>.
I due si abbracciarono forte prima di congedarsi e quando il padre era ormai distante, Ran cominciò a piangere maggiormente pensando "Non so... Mi sento qualcosa... Non è solo per mio padre che sono così... Percepisco qualcosa ma non so spiegarmi cosa...".
A quel punto decise di chiamare al cellulare Shinichi ma anche lei, ovviamente, non ebbe risposta.
"E' spento... Forse è per questo che sto così... Mmmh Misa... Andrò da lei..." pensò la ragazza convinta che Shinichi stesse cadendo nuovamente in un grosso errore.
Nel frattempo distante da lì, un uomo conosciuto col nome in codice di un liquore era soddisfatto; Era riuscito nel suo losco obiettivo.
<< Capo, il suo video è pronto >>
<< Perfetto >> disse girando per la stanza sorridente e con una sigaretta in bocca.
Shinichi doveva fidarsi di quella coppia? Cosa avrà percepito Ran? Tutto nei prossimi capitoli
Ventinovesimo Capitolo (Dubbi e certezze di Ran)Questa storia sta andando un pò troppo lenta, vero?
Comunque gli * che troverete sono una piccola censura che ho voluto attuare... Il discorso tra i due non era molto chiaro ma è ovvio che non potevo metterlo intero XD
Edited by Heiji 93 - 4/9/2011, 15:21