Detective Conan Forum

Un Posto Nel Mondo

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DarkSwann
view post Posted on 5/9/2011, 20:39 by: DarkSwann     +2   +1   -1
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The Dark One

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ed eccomi tornata!
come promesso, posto oggi, perchè domani non so di che umore saròXD
prende il via il capitolo tre...che prima di andare a rileggere ieri, non ricordavo assolutamente!
avevamo lasciato i nostri eroi(seeee) davanti al cancello di agasa. non voglio anticiparvi niente, e buona lettura!!!!

ps. grazie per il commento, sara :wub:

CAPITOLO TRE: CASA KUDO


Prima Parte



“Oh...e quelle?”
“Sono chiavi, Kudo.” rispose lei, facendolo sentire molto sciocco.
“Intendendo dire come mai le hai tu. Di solito, suoni il campanello.” le spiegò lui, pazientemente.
“Il dottor Agasa è partito stamattina per una conferenza in America.”
“Oh, davvero? Non lo sapevo.”
“Penso sia stata una cosa dell’ultimo minuto. Me lo ha detto ieri sera, quando è tornato da chissà dove.”
“E quanti giorni starà via?”
“Cinque, credo.”
Shinichi corrugò la fronte, pensieroso. “Quindi rimarrai sola per cinque giorni.”
“Già.” Shiho socchiuse gli occhi. “Sei forse preoccupato per me, Kudo?”
“Tsk! Tu sapresti cavartela anche in una giungla piena di cannibali e bestie feroci!” esclamò Shinichi, arrossendo imbarazzato. Si schiarì la voce con un colpo di tosse, odiandosi per quello che stava per dire. “Haibara...tu sai cucinare?”
“No.”
“E...quindi?”
“Quindi cosa?” replicò Shiho, sollevando un sopracciglio. Shinichi comprese che si stava divertendo a sue spese, e la cosa lo irritò.
“Quindi come ti riempirai la pancia adesso?” borbottò di malavoglia, con espressione offesa. Detestava quel suo modo di fare, soprattutto perché sembrava che il bersaglio preferito delle sue frecciatine ironiche fosse proprio lui.
“Mi arrangerò in qualche modo.” rispose Shiho, stringendosi nelle spalle.
“Perché non vieni da me?”
Le parole gli uscirono senza che lui potesse fermarle. Incrociò lo sguardo attento di Haibara e si sentì morire dalla vergogna. Ma che diavolo gli era saltato in mente? Se Ran lo avesse scoperto...ma ormai l’invito era stato fatto, e non poteva tirarsi indietro.
“Intendi a pranzo?”
“Eh...si.”
“Sei sicuro, Kudo?”
Lui parve irritarsi. “Altrimenti non te l’avrei chiesto!”
Lei sorrise, nel solito modo che lo infastidiva. “Non pensi che prima di invitarmi a pranzo dovresti chiedere il permesso a tua madre?”
“Mia madre?” Kudo sembrava perplesso. “Cosa c’entra lei?”
“Yukiko Fujimine è la padrona di casa Kudo.” Shiho incrociò le braccia sul petto, nel gesto che le era consueto. “Non penso sarebbe felice di avermi alla sua tavola.”
“E per quale motivo, scusa?”
“Io sono quella che ha rimpicciolito suo figlio e l’ha messo contro ad una banda di criminali ed assassini...senza contare che quello stesso figlio è quasi morto a causa di quei pazzi.” gli rammentò Shiho, con vaga ironia.
“Tsk! Sciocchezze!” esclamò Shinichi, liquidandola con un cenno secco della mano. “Quanti problemi inutili ti poni, Haibara? Andiamo, lo sentirai personalmente dalla bocca di mia madre se sei un’ospite ben accetta o no!”
Shinichi cacciò le chiavi dalla cartella e si accostò al suo cancello, infilandole nella serratura. Aprì il cancello e rivolse un’occhiata di invito in direzione di Shiho, sollevando appena un sopracciglio: Shiho rimase ferma per qualche istante, poi con passo lento lo raggiunse e lo superò, oltrepassando la soglia, e lui la osservò sperando che la sua soddisfazione non fosse troppo evidente. La seguì, chiudendo il cancello, nello stesso momento in cui si udiva l’abbaiare di un cane. Shiho si irrigidì, fermandosi al centro del piccolo sentiero che conduceva all’ingresso della villa bianca a due piani, da dietro la quale era sbucato un grosso cane nero e massiccio. Shinichi notò che la ragazza era sbiancata in volto, e fissava il rottweiler.
“Tranquilla. Cleo è inoffensiva, vuole solo fare amicizia.”
“Kudo...ferma quel cane. Per favore...”
Il sussurro basso e spaventato con cui Shiho pronunciò quelle due parole, per favore, lo colpì profondamente. E si accorse che i suoi occhi erano sbarrati, come se avesse davanti un fantasma. E’ terrorizzata da Cleo, pensò cogliendo il movimento delle sue mani, strette attorno al manico della cartella, le nocche bianche e le dita tremanti. Il cane era ormai a pochi metri da loro, Shiho era sempre più pallida e tratteneva il respiro: era chiaro che voleva fuggire da quel posto, ma sembrava avere i piedi incollati al pavimento.
“Cleo, no!” Si mosse, ben prima che il cervello desse l’ordine ai suoi piedi. Scattò in avanti ed agguantò il cane per il collare, frenandone la corsa ed impedendole di buttarsi addosso alla ragazza per farle le feste. Riuscì con qualche difficoltà a placare il cane, stringendo la presa attorno al collare e dandole poderose pacche sui fianchi robusti. “Ferma, Cleo...brava, buona così...a cuccia, Cleo...”
Il cane mise giù il posteriore, secondo l’ordine del suo padrone. Era evidente però che se Shinichi avesse mollato la presa attorno al collare, la cagna si sarebbe precipitata addosso a Shiho...ed era altrettanto evidente che anche Shiho l’aveva capito, perché se ne stava immobile in mezzo al sentiero, continuando a fissare il cane come se fosse un fantasma.
“Ehm...Haibara, perché non vai avanti? La porta d’ingresso è aperta. Io ti raggiungo subito.”
La voce di Shinichi parve scuoterla dal torpore. Shiho riprese a camminare, senza dire una parola, superò Shinichi ed il cane, e si avviò lentamente fino all’ingresso. Shinichi attese che lei fosse entrata in casa, poi lasciò il cane:Cleo dimenò la corta coda, sollevandosi sulle zampe posteriori ed appoggiando quelle anteriori al petto del ragazzo, come faceva sempre.
“Lo so, tesoro...tu volevi solo giocare. Ma lei ha paura.” La accarezzò sul testone, poi le diede una pacca e la invitò a tornare sulle quattro zampe. Percorse il sentiero seguito dal cane, poi dopo un’ultima carezza entrò. Shiho era appoggiata contro la parete accanto alla porta: aveva gli occhi chiusi e respirava lentamente, ma li riaprì subito non appena percepì la presenza di Shinichi. Era ancora molto pallida.
“Ehm...tutto bene?” le chiese, cautamente.
“Ora si.”
Il giovane la sbirciò attentamente. “Non mi ricordavo avessi paura dei cani...cioè, pensavo ti piacessero.”
“Ne aveva uno uguale.” sussurrò Shiho, con voce che tremava leggermente.
“Chi? Il boss dei Mib?” (piccola concessione dell'autriceXDXDXD scusate, non ho resistitoXD)
Lei sorrise, amaramente. “Gin...i suoi occhi sembravano quelli di un demonio.”
Shinichi non fu sicuro che si riferisse al cane. Riuscirò uno di questi giorni a conoscere quello
che nascondi in fondo al cuore, Shiho Myano? L’oscurità che ti avvolge è davvero così tremenda?
La invitò a seguirlo, ponendo fine a quella conversazione che per lei era chiaramente un tormento. Come si era aspettato, la signora Kudo era in cucina, intenta a controllare il contenuto di una teglia nel forno.
“Spero che lì dentro ci sia una lasagna intera, mamma, perché avremo una persona in più a tavola.”
Yukiko si voltò di scatto, poi vide Shiho ed il suo volto si illuminò di un sorriso smagliante. “Shiho, tesoro! Benvenuta!”
Percorse la breve distanza che li separava e la abbracciò con calore. Shinichi sollevò un sopracciglio, incrociando gli occhi della ragazza oltre la spalla della madre. Visto? Che ti dicevo?, pareva volerle comunicare con lo sguardo. Lei lo ignorò.
“Mamma, Haibara si ferma a pranzo da noi.” la avvisò Shinichi, mentre le due donne si separavano.
“Oh, magnifico! Spero ti piaccia la cucina italiana.”
“Si, signora Kudo.”
“Chiamami pure Yukiko, tesoro. Oggi abbiamo lasagne alle verdure ed arrosto con patate...ti piacciono, tesoro?” Mentre parlava, la prese per mano e la condusse al tavolo.
“Si, sign...Yukiko.”
“Ottimo!” Yukiko si fermò in mezzo alla cucina, interdetta. “Oh...forse dovremmo invitare anche il dottor Agasa.”
“Il dottor Agasa non c’è. È partito per l’America per una serie di conferenze, tornerà fra qualche giorno.”
“Oh, capisco.” Yukiko afferrò un coltello e cominciò a tagliare la lasagna, ed a sistemarla nei piatti. Li posò davanti ai due ragazzi, ed in quel momento Yusaku Kudo fece il suo ingresso in cucina, guadagnandosi un radioso sorriso da parte della moglie.


stavolta credo di aver fatto le giuste divisioni!!!!
il titolo ricorda un pò la famosa sit com con vianello e la mondaini
vediamo tra mamma e papà kudo chi sarà il primo a mettere in imbarazzo il figlioXDXD
pucciosa shiho che ha paura di cleo :wub:

come detto prima che la ff partisse, mi sono presa qualche licenza letteraria, ai fini della trama.
chiudete un occhio, please!!!!!

leggete e lasciate un commento, se vi va!!!!
il prossimo aggiornamento sarà giovedì!!!!!!
 
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1619 replies since 15/8/2011, 18:34   156736 views
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