Detective Conan Forum

Un Posto Nel Mondo

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DarkSwann
view post Posted on 6/10/2011, 20:28 by: DarkSwann     +1   -1
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The Dark One

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come promesso, eccomi.
passiamo subito alla posta


harry: non sei ancora perdonato....e giù le mani da yusaku, mi serveXD

calvin: allora, dietro approvazione della somma, via al quizzone! non so se ci sarà per tutti i capitoli, ma quando mi verranno domande strambe le metteròXD ho sempre sognato di avere un quizzoneXD

vedo che yusaku genera sentimenti di odio/amore. vedremo cosa ci riserverà più avanti.
il prossimo capitolo, il sesto, inizia con...una notizia sensazionale!!!!!!! *mi sento tanto paparazzo*

CAPITOLO SEI- GOSSIP LICEALE


Prima Parte



Il telefono squillò allegramente. Shinichi scosse la testa, rifilando ai genitori uno sguardo truce, ed andò a rispondere. “Pronto, qui casa Kudo. Chi parla?”
“Shinichi, sono io. Ti disturbo?”
“No, Ran. Dimmi pure.” replicò Shinichi, appoggiandosi contro la parete ed infilando una mano nella tasca dei pantaloni.
“Sonoko sta organizzando un fine settimana al mare. Vuoi venire anche tu?”
“Quando?”
“Beh, ancora non si sa. I suoi dovrebbero darle la villa al mare, ma dobbiamo aspettare che Makoto finisca il torneo di karate.”
“Capisco.” mormorò Shinichi, grattandosi la punta del naso. In realtà, non aveva nessuna voglia di sorbirsi per due giorni interi quella strega antipatica, ma dal tono speranzoso di Ran comprese che lei ci teneva. E l’aveva già delusa con il Festival Studentesco.
“Beh...d’accordo. Verrò.”
“Davvero?”
“Si, Ran. Davvero.” rispose il giovane detective, sorridendo. La sua voce goiosa confermava appieno la sua intuizione. “Fammi sapere quando hai la data esatta.”
“Va bene. Buonanotte, Shinichi.”
“A domani. Buonanotte.”
Mise giù la cornetta, soddisfatto, ed annunciò ai genitori che saliva in camera per finire i compiti. Non ho più voglia di sentire le loro sciocchezze. Era già confuso per conto suo, non avrebbe sopportato le sciocche illazioni dei Kudo. Chissà cosa avrebbero detto sapendo che stava per baciare Haibara. Per fortuna papà non ci ha visti, altrimenti a quest'ora la mamma avrebbe già messo i manifesti! Doveva assolutamente stare lontano dall’ex donna in nero, e doveva assolutamente togliersi dalla mente quella stupida fissa per lei: aveva già una fidanzata, ed era lei che doveva occupare tutti i suoi pensieri. Non poteva farla soffrire ancora, non lo meritava. Dopo tutto quello che aveva passato per colpa sua, doveva fare il possibile per renderla felice.

Il mattino seguente si alzò a fatica, disturbato dal trillo allegro della sveglia. Aveva nuovamente trascorso buona parte della notte sui suoi casi irrisolti, ed ora si ritrovava assonnato ed intontito. Aveva dormito solo tre ore. Si vestì velocemente e scese in cucina, chiedendosi tra uno sbadiglio e l'altro che cosa sarebbe successo quel giorno. Da quando era tornato normale, sembrava proprio che la sfortuna si fosse accanita su di lui. Ah, quanto vorrei un bel caso di omicidio che mi tenga occupato il cervello e mi impedisca di pensare a tutto il resto!
Fece colazione in solitaria, i coniugi Kudo dovevano essere già usciti da un pezzo, poi afferrò la cartella e si recò al solito appuntamento con Shiho. Spero solo che non mi venga di nuovo voglia di baciarla...accidenti al dottor Agasa, proprio ora doveva andarsene e lasciarla sola?
Per un attimo, si ritrovò a sperare che lei fosse malata e che non venisse a scuola per qualche giorno. Ma Shiho era in perfetta salute, ed era puntuale come al solito. Il cuore parve balzargli in gola quando la scorse vicino al solito cancello, intenta a parlare al cellulare. Non sapevo ne avesse uno, pensò esterefatto. I suoi occhi cercarono inevitabilmente le sue labbra rosee, che si muovevano appena mentre comunicava con il misterioso interlocutore. Con chi diavolo starà parlando?, si chiese, seccato, fermandosi ad un centinaio di metri da lei ed aspettando che terminasse la chiamata. La telefonata durò ancora pochi istanti, poi Shiho chiuse il telefono e lo ripose nella cartella.
“Era il dottor Agasa. Ti saluta.”
“Oh.” fu tutto quello che riuscì a dire Shinichi. Si sentì molto stupido, e sollevato. “Ti ha detto quando torna?”
“Non lo sa. Dice che c’è un sacco di gente e che si mangia bene.” rispose Shiho, alzando appena le spalle. Si incamminò lentamente, e Shinichi si affrettò a seguirla. “Hai passato di nuovo la notte in bianco?”
“Sono un uomo impegnato.” Shiho gli rifilò uno sguardo obliquo, che lui ricambiò senza timore con espressione di sfida. “Vorresti forse darmi una mano?”
“Omicidi e serial killer non rientrano nei miei interessi.”
“Già. Tu metti a punto pillole mortali con effetti collaterali davvero singolari.” la provocò Shinichi, con ironia. Si sentiva stranamente euforico, e pieno di energie.
“Sei ancora arrabbiato con me a causa delle mie pillole per il mal di testa?” gli chiese Shiho, con un sorrisetto malizioso che gli fece scorrere il sangue nelle vene più velocemente.
“Non sono tipo da portare rancore.” rispose Shinichi sardonico, stirando le braccia sulla testa. “Ma fammi un piacere...la prossima volta che inventi qualcosa, non usarmi come cavia.”
Il buonumore di Shinichi si perse una volta giunti al Teitan. Incontrarono Ran e Sonoko all'ingresso, ed insieme entrarono nel complesso scolastico. Ran cominciò subito a raccontagli del Festival Studentesco, e sebbene il giovane Kudo si sforzasse di ascoltarla con interesse si accorse subito che c’era una strana tensione nell’aria. Ma che succede?, si chiese notando che al loro passaggio tutti gli studenti li fissavano e bisbigliavano. Ma sono tutti matti? Scoprì cosa agitava gli animi degli studenti del Teitan quando entrò nell'edificio bianco ed ascoltò la voce della radio che si diffondeva nei corridoi.

“Qui è Radio Teitan che vi parla, amici! Notizia sensazionale in questo splendido mattino di giugno! I protagonisti di questa storia sono niente meno che il famoso detective Shinichi Kudo, noto per le sue performance investigative capaci di mettere in scacco il più astuto criminale, e la bella americana Yurika Haibara, che da qualche giorno ci affascina con le sue grazie morbide ed i suoi occhioni verdi...ebbene, conosciamo tutti Shinichi Kudo e la sua passione per il crimine, ma quello che ignoravamo era la sua passione per le donne! La sua fidanzata ufficiale è la dolce Ran Mouri, ma sembra che al nostro giovane detective una donna sola non basti...non solo il miele, ma anche il fuoco! Un uccellino ci ha detto che il nostro genio dell'investigazione intrattiene una relazione segreta con la misteriosa e conturbante Yurika Haibara, che è anche sua vicina di casa e vecchia amica di famiglia...che cosa combineranno i nostri amici una volta tornati a casa, lontani dagli occhi dell'innocente signorina Mouri? E soprattutto, ci saranno focosi incontri notturni tra i due amanti segreti? Questo ed altro lo scopriremo nella prossima puntata! Tutte le novità di oggi e dei prossimi giorni sul nostro giornale! Ed anche se non siamo bravi e brillanti come il nostro detective Kudo, vi garantisco che scopriremo se i due sono colpevoli o meno...”

“Ehi, ma stiamo scherzando?!?!” tuonò Shinichi, furioso e rosso di rabbia ed imbarazzo. Ma come si permettevano? Come osavano dare credito a certe stupidaggini, e soprattutto diffonderle in tutta la scuola? E chi era l'autore di quelle menzogne? Il giornalino e la radio della scuola non gli erano mai piaciuti, sempre in cerca di scoop fittizi e pettegolezzi sciocchi da gossip. Lui li aveva sempre evitati, non si era mai prestato ad interviste e stupidi giochetti alla radio, aveva rifiutato di parlare con loro o di incontrarli, girava sempre alla larga dalle loro sedi. Ed ora gli avevano giocato questo scherzo orribile. “Allora, chi diavolo è stato? Dove sono quegli stupidi pseudo- giornalisti?”
“Shinichi, calmati per favore.” sussurrò Ran, rossa in volto, posandogli una mano sul braccio per trattenerlo. La sfuriata di Kudo aveva prodotto un silenzio completo, nessuno degli studenti osava parlare o bisbigliare alle sue spalle. Erano tutti sorpresi, ed intimoriti.
“Devo scambiare due parole con quei giornalisti del cavolo!!!”
“Shinichi, per favore.” Ran lo trattenne con più forza, impedendogli di superarla ed andare ad attaccar briga con quelli del giornale e della radio. “Non c’è bisogno di fare nulla. Sta tranquillo.”
“Ma...”
“Io non credo ad una sola parola. Mi fido di te.” mormorò Ran, sorridendogli timidamente. Shinichi osservò le guance dolcemente colorate della sua fidanzata, ed ebbe una strana sensazione di vuoto allo stomaco. Erano sensi di colpa. Non meritava la sua fiducia. Da quando era tornato se stesso, non aveva fatto altro che crogiolarsi in assurde fantasie, e l’aveva trascurata. Devo smettere di pensare ad Haibara e dedicarmi alla mia dolce Ran...


*ride a crepapelle*
viva Radio Teitan!!!!!!!!!!!!!!!
adoro questi mattacchioni!

kudo si ritrova a fare i conti con la triste realtà gossippara dei liceali...altro che corona!!!
e povera ran, che si fida dell'amoruccio suo..... ;)

e veniamo al quizzone:

riuscirà kudo a risolvere almeno uno dei tanti casi irrisolti che gli passa il padre?
sarà poi vero che quando sono soli, kudo ed haibara fanno le cosacce?
e soprattutto, saremo invitati anche noi alla villa al mare di sonoko?

se volete sapere cosa succederà, non avete che da leggere!
a domenica!

Edited by ShihoKudo - 9/10/2011, 21:42
 
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