Detective Conan Forum

Un Posto Nel Mondo

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DarkSwann
view post Posted on 3/1/2012, 22:13 by: DarkSwann     +1   -1
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The Dark One

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e stavolta si che sono in anticipo!!!!! visto che ho il cuore tenero, e visto che non so cosa fare in attesa del ritorno dei miei, vi posto il prossimo capitolo!!!!!
e con ieri sera, con la bella e la bestia, è finita l'abbuffata natalizia disneyana! eh, si, anche se si cresce i film disney rimangono sempre i migliori! ora posso dire di averli visti tutti, mi mancano solo il re leone 2, hercules e la principessa ed il ranocchio. qualcuno di voi ha visto rapunzel? vi è piaciuto?

posta!!!!!!!

calvin: ebbene si, mi hai scoperto! sonoko interpreta la tata rompipillole!!!!

shinku haibara: se kudo mi rovina lo spettacolo cadendo, giuro che lo faccio diventare la cosa che più ama al mondo...un cadavere :gun:

dansherry: se riesci, vediti merlin in streaming, le cose diventano sempre più avvincenti ed interessanti! che se aspetti mediaset.....da quando ho scritto la fic, ormai quando mi capita di guardare aladdin o quando ascolto nel mio mp3 "il mondo è mio" mi viene da pensare subito a kudo e shiho.

finito con la posta, passiamo al capitolo. lo spettacolo procede, ed ora tocca al terribile jafar. e a fine pezzo, per restare in tema, abbiamo anche la domanda adattaXD

CAPITOLO QUINDICI- ALADDIN, PARTE SECONDA


Prima Parte



“Principe Alì, vi ho trovato.”
Un’ombra apparve da dietro un albero. Era Jafar, il Gran Visir del sultano, con l’inseparabile pappagallo rosso sulla spalla e l’espressione immobile: il giovane Alì indietreggiò di qualche passo, quell’uomo gli faceva paura.
“Mi stavate cercando, Gran Visir?”
“Ho notato che non eravate alla colazione con gli altri e mi sono preoccupato.”
“Stavo solo facendo una passeggiata per svegliarmi. Ora vado.”
“Vi auguro buona giornata...principe Alì.”
Il ragazzo si affrettò ad allontanarsi da quell’uomo inquietante, subito seguito dal genio e dai suoi piccoli amici.
“Finalmente si mangia, padrone! Ho una fame!”
“No, genio! Non andremo a mangiare!”
“Ah, no?”
“No!”
“E...dove andiamo?”
“A cercare Jasmine...voglio dirle tutta la verità, prima che sia troppo tardi!”
Il giovane principe cercò la sua principessa per tutto il palazzo, correndo come un pazzo. Alla fine, sfinito ed ansioso, la trovò all’ingresso della sala del trono.
“Alì!” esclamò la bella Jasmine, con un sorriso raggiante. “Presto, vieni!”
“Jasmine, io...”
“Mio padre ha radunato tutti i principi! Vuole annunciare il modo in cui avverrà la scelta del mio promesso sposo! Ma io...” Jasmine arrossì, timidamente. “Io...ho già scelto il principe che voglio.”
“Aspetta, Jasmine! Prima che tu dica qualunque cosa...c’è una cosa che devi assolutamente sapere!” Le prese le mani, stringendole tra le sue. “Jasmine, tu sei una ragazza meravigliosa, ed io sono stato molto bene con te ieri sera...non pensavo avrei mai provato niente del genere, ed è per questo che voglio essere completamente sincero con te! Vedi, io...io...io sono...”
“Principe Alì, vi stavamo aspettando.”
Il Gran Visir scese dall’altare del trono e fece qualche passo sul prezioso tappeto rosso che tagliava in due la sala. Tutti i presenti lo ascoltavano in silenzio, anche il sultano.
“Stavate forse per confessare alla nostra principessa il vostro piccolo segreto?” Jafar sorrise, un sorriso inquietante. “Perchè non mettete al corrente anche noi di quello che siete realmente?”
“Non capisco di cosa parlate, Jafar.”
“Suvvia, ragazzino. Non essere stupido. Pensi forse di prenderci in giro ancora a lungo?” Sollevò le braccia al cielo, rivolgendosi alla folla radunata nella sala. “Ebbene, signori e signore! Costui si è presentato tra noi con un bel sorriso e vesti sfarzose...mentendo spudoratamente a tutti noi, e soprattutto alla povera principessa! Quest’uomo non è uno principe, bensì un volgare ladruncolo che voleva ingannarci!”
“Jafar, cosa dite?” esclamò il sultano, stupito. Gli occhi di tutti erano puntati sulla figura imponente di Jafar, mentre quelli della principessa erano fissi sul giovane Alì.
“È la verità, mio signore! Prova a negarlo, ragazzino?”
“Voi...voi...mi state offendendo, Jafar!” esclamò Alì, per difendersi, dispiaciuto di aver deluso la sua principessa. “Le vostre sono solo calunnie!”
“Oh, no...io sto dicendo la verità! E ne ho le prove!” Dalle vesti preziose tirò fuori una lampada dorata. “Io ho questa, sciocco ragazzino! Finalmente è tutta mia, mia!”
“Sei tu! Eri tu quell’uomo...mi hai fatto prendere la lampada e poi mi hai spinto nella caverna!”
“Pensavo fossi morto, ma poi ti sei presentato a palazzo vestito come un principe ed ho capito tutto...hai usato la lampada!”
“Ridammi la lampada, Jafar!”
“Sono anni che la cerco, e proprio quando finalmente il mio sogno si stava avverando, tu hai rovinato tutto! Ma ora te la farò pagare molto cara, e mostrerò a tutti chi sei veramente!” Sollevò la lampada, ridendo malignamente. “Genio, ora la lampada e mia e tu farai quello che ti dico io! Ecco il primo desiderio del tuo nuovo padrone, genio: voglio che trasformi questo bugiardo nel pezzente che è realmente!”
“Mi dispiace...Alì.” mormorò il genio con espressione triste, puntando il dito contro di lui. Il giovane venne avvolto da una luce abbagliante, e pochi istanti dopo i suoi ricchi vestiti non c’erano più. Era tornato quello di prima, con i suoi soliti abiti da povero.
“Alì...” La principessa gli rivolse uno sguardo incredulo e deluso.
“Mi dispiace, principessa. Jafar ha ragione...è questo che sono davvero. Un semplice ladruncolo che ha avuto l’ardire di volare troppo in alto.”
“Mi hai detto una bugia.”
“Scusami. È solo che...mi sono lasciato trasportare da qualcosa che non mi appartiene. Non era mia intenzione ferirti o prenderti in giro.” Le prese una mano, stringendola dolcemente tra le sue. “Ma tutte le cose che ti ho detto erano vere... quello che c’è stato ieri tra di noi era reale. Io non stavo fingendo.”
“Alì, io...”
“Ora basta con tutte queste sciocchezze!” Jafar sollevò di nuovo la lampada. “Genio, il mio secondo desiderio! Voglio essere il nuovo sultano, e voglio che Jasmine sia mia moglie!”
“Agli ordini, padrone.”
Tutta la sala fu invasa da una luce abbagliante, che avvolse tutti e cambiò le sorti di alcuni di loro. Quando scomparve, Jafar sedeva sul trono con indosso le vesti del sultano, soddisfatto e compiaciuto; accanto a lui, i polsi imprigionati da una catena d’oro massiccio, la principessa Jasmine, con una deliziosa coroncina tra i capelli neri ed un bellissimo abito bianco, impreziosito da ricami dorati e lilla. Tutti erano inginocchiati a lui, in atteggiamento sottomesso, ed il genio si agitava preoccupato attorno al suo nuovo padrone.
“No! Jasmine!”
Il giovane Alì si lanciò verso il terribile Jafar, ma ad un suo cenno le guardie lo bloccarono e gli impedirono di raggiungere il suo nemico. Jafar esplose in una risata malvagia e si alzò dal trono, sollevando le braccia verso il cielo.
“Hai visto, moccioso? Ora sono tutti ai miei piedi...sono io il padrone adesso!”
“Maledetto! Io ti fermerò!”
“E come pensi di riuscirci? Finchè ho questa, nessuno potrà fermarmi!” esclamò, sventolandogli la lampada sotto il naso. “Posso fare tutto quello che voglio, nessuno ormai è più in grado di ostacolarmi...ma tu non vivrai troppo a lungo per assistere alla mia potenza! Guardie, uccidetelo!”
“No! Ti prego!” esclamò la principessa Jasmine, aggrappandosi al suo braccio con espressione supplichevole. “Ti prego, non ucciderlo! Risparmia la sua vita!”
“Osi darmi ordini, stupida principessa?”
“Per favore...farò tutto quello che vuoi, ma...non ucciderlo!”
“Davvero?” Jafar sorrise malignamente. Tirò le catene con uno strattone ed avvicinò la principessa a sé, cingendole la vita con un braccio ed afferrandole il mento con mano rude.
“Allora...dammi un bacio, mia cara moglie! Dimostrami quanto desideri compiacere il tuo amato sultano!”
“No! Fermo!” esclamò Alì, cercando invano di liberarsi dalle guardie che lo trattenevano, mentre Jasmine si divincolava disperata tra le braccia del malefico Jafar. “Non osare toccarla con le tue sporche mani!”
“Non l’hai ancora capito, eh? Io adesso sono il sultano, ho il potere nelle mie mani...niente e nessuno può sconfiggermi! La tua preziosa Jasmine è mia, e tu non potrai fare niente per impedirmelo...io ho il potere adesso!”

ed il perfido jafar è entrato in azione!!!! ovviamente, ho tagliato un casino, ma purtroppo non potevo fare altrimenti.
beh, d'altronde quello che ci interessa non è jafar, ma.......... :shifty:


quizz disney! signori e signore, chi sono i cinque cattivi più cattivi dei film disney? anche non tra i preferitiXD

- jafar, dal film aladdin
- ursula, dal film la sirenetta
- gaston, dal film la bella e la bestia(non lo ricordavo così odioso!)
- scar, dal film il re leone
- rasputin, dal film anastasia

e questo è tutto. nel prossimo pezzo di capitolo, vedremo come si risolve la questione tra aladdin ed il perfido jafar. e che ne sarà di jasmine e aladdin, pucciosamente innamorati.
e poi......................................appuntamento a venerdì, con il prossimo aggiornamento :B):


 
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