Detective Conan Forum

Un Posto Nel Mondo

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DarkSwann
view post Posted on 29/2/2012, 21:33 by: DarkSwann     +2   +1   -1
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The Dark One

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ringrazio tutti per le manifestazioni di affetto e per gli auguri.....per ora, sono guarita!!!! speriamo che duriXD
e sono pronta a raccontarvi i cavoli miei. stamattina mi sono alzata alle otto(una fatica) per andare a tirarmi il sangue, per gli esami per sapere se ho la celiachia....ma sapete che dovrò pagare 74 euri?!?!?!?! cavolo!!!!
qui finiamo tutti in mutande!
cmq, gli esiti li avrò il 12 marzo, quindi ora devo solo aspettare.

ma andiamo alla posta!

harry: essere al secondo posto, dopo la puccia, è un onore!!!!

deamatta: erano in una raduna, in uno spiazzo erboso, insomma, dietro al quale si celava una specie di burrone, di strapiombo, di voragine...insomma, un buco. e loro ci sono caduti dentro, poracci :shifty:

dansherry: anche io guardavo siamo fatti così! non mi perdevo un episodio! ancora mi ricordo gli omini rossi che portavano le palline di ossigeno, i tizi in navicella che attaccavano i virus, le piastrelle che riparavano le ferite.... *sospira*

shi- star: sei scusata, capita a tutti di avere le scatole girate! tutto ok, ti sei ripresa adesso?

calvin: non avevo pensato a quella domanda! prenderò in prestito il suggerimentoXD

uh, quanta posta oggi!
da oggi ho deciso di aprire una nuova rubrica, dal nome "non ce n'è può fregà de meno", il cui titolo dice tutto....harry, ho scritto bene?
daremo notizie prese dalle domande dei quizzoni che...non ci interessano!
l'altra volta abbiamo scoperto che makoto si dimenticherà del campeggio e non inviterà sonoko. questa volta, scopriamo che...pierre ci mette due ore per avere i denti bianchi e perfetti per mostrare il suo brillante sorriso! due ore al giorno, eh? ;)

d'accordo, ed ora passiamo al capitolo. avevamo lasciato i due in una situazione a dir poco allarmante. so che siete curiosi, perciò vi lascio subito scoprire cosa è successo...


CAPITOLO VENTI- LA TEMPESTA SI SCATENA


Seconda Parte



“Shiho! Ehi, Shiho!” La chiamò, scrollandola dolcemente, finchè non la sentì gemere sommessamente e sollevare la testa. “Stai bene, Shiho?”
“Cosa...cosa è successo?” mormorò lei, ancora confusa.
“Siamo caduti in una specie di crinale.” le spiegò Shinichi, sollevando la testa per osservare la parete di terra che aveva davanti. E che pareva insuperabile. “Mi sa che non sarà facile tornare su. Riesci ad alzarti?”
“Credo di si.” rispose Shiho, mettendosi a sedere. Poi fece una smorfia. “Mi fa male la caviglia. Ed anche il polso.”
“Pensi che siano rotti?”
“No, no...ma fanno male.”
“Riesci a camminare?”
Shiho si alzò, aiutata da Shinichi, ma la fitta alla caviglia le strappò un gemito di dolore e la costrinse a tornare seduta sull’erba. “Mi dispiace, Shinichi. Non ci riesco.”
“Non temere, è tutto a posto.” mormorò Shinichi, che nonostante le sue parole di conforto era preoccupato per lei. Era pallida in volto, e sembrava soffrire molto. “Faccio il giro e vado a chiamare gli altri, così il dottor Araide potrà curarti.”
“Aspetta.” Le dita sottili di Shiho si chiusero attorno al braccio del giovane Kudo. Gli occhi verdi di lei divennero enormi, e lui vi lesse confusione e timore. “Non lasciami da sola, Shinichi.”
Il cuore del ragazzo perse un battito. Di nuovo, quell’espressione impaurita e vulnerabile. Ecco la Shiho che mi piacerebbe vedere sempre... Sorrise dolcemente, posandole le mani sulle spalle. “Non aver paura, Shiho. Prometto che sarò subito di ritorno e che tra qualche minuto il dolore sarà solo un brutto ricordo.”
“D’accordo.” sussurrò lei, annuendo e rannicchiandosi su se stessa, tenendosi il polso ferito. Shinichi notò il tremore del suo corpo, e non riuscì a soffocare una punta di angoscia. Lo shock della caduta stava passando, ed ora lei ne subiva le conseguenze.
“Farò in fretta.” Prese il suo zainetto, dal quale ne tirò fuori la giacca a vento che si era premurosamente portato, nonostante la stagione estiva. La avvolse attorno alle spalle tremanti di Shiho, chiudendola sul petto. “Così va un pò meglio?”
“Si.” Sorrise timidamente. “Grazie.”
“Torno presto, ok?”
“Ti aspetto qui.”
Era un pò restio a lasciarla, lei aveva nuovamente calato la maschera ed ora gli stava mostrando la sua debolezza: quell’espressione spaventata e sofferente gli faceva desiderare di restare con lei, abbracciarla e cullarla, ma la parte razionale gli suggeriva che in quel modo non l’avrebbe aiutata. E nonostante le sue rassicurazioni, temeva si fosse rotta caviglia e polso. Devo assolutamente andare a chiamare Araide, solo lui può aiutarla... Mise in spalla lo zainetto, gettò un’occhiata alla figura rannicchiata di Shiho e le promise silenziosamente che avrebbe fatto in un lampo. La ragazza ricambiò il suo sguardo con fiducia, ed appoggiando il polso dolorante in grembo lo osservò scomparire correndo tra i cespugli. Torna presto, Shinichi...non voglio restare da sola...
Il suo orologio si era rotto nella caduta, perciò la ragazza non seppe quantificare il tempo in cui il giovane rimase lontano da lei: ed il dolore al polso ed alla caviglia la stavano facendo impazzire, togliendole la lucidità necessaria per pensare e ragionare su quanto stava succedendo. Desiderava solo chiudere gli occhi e lasciarsi avvolgere dalla rassicurante oscurità. Shinichi, dove sei? Torna presto, ti prego...ho paura...
Il giovane Kudo riapparve pochi istanti dopo che un tuono spaventoso squarciasse il cielo e la pioggia, violenta e torrenziale, si abbattesse sui due ragazzi. Riparandosi alla meglio con le braccia dalle grosse gocce d’acqua che cadevano con forza, raggiunse Shiho e si accoccolò accanto a lei, cercando di ripararla alla meglio. Una rapida occhiata gli disse che il suo volto era ancora più pallido e sofferente, e che tremava senza riuscire a controllarsi.
“C’è un problema!” esclamò, per riuscire a superare il frastuono della pioggia. “Questo crinale sembra infinito, non mostra appigli e non sono riuscito a trovare un punto per risalirlo...ed oltrettutto, siamo nel mezzo di un temporale! Accidenti!”
“Cosa...cosa facciamo?” sussurrò Shiho, battendo i denti.
“C’è una specie di baita oltre quei cespugli! Troveremo rifugio lì!”
“Non...non credo di...riuscire ad arrivarci...” mormorò lei, con una smorfia. “Mi fa male...”
“Cerca di resistere, Shiho! Ti porto io, e vediamo se riesco a darti un pò di sollievo... vedrai che si saranno già messi a cercarci, tra poco saremo al sicuro!”
Raccolse lo zainetto di Shiho e lo sistemò in spalla insieme al suo. Poi si chinò nuovamente su di lei, e con la massima delicatezza la sollevò e la prese in braccio: lei gemette sommessamente, e gli passò il braccio sano dietro il collo, mentre deponeva quello dolorante in grembo, appoggiandogli la testa sulla spalla. Shinichi si assicurò di non farle male, e con passo veloce raggiunse la piccola baita che aveva scoperto: il giovane Kudo si era premurato di aprire la porta nella sua precedente visita, perciò vi entrò a precipizio e chiuse la porta con un colpo secco del tallone, lasciando fuori la tempesta.
La baita consisteva in un’unica stanza rettangolare. Il camino era sistemato sulla parete opposta alla porta; nell'angolo vicino c’era un letto a due piazze coperto da un pesante piumone rosso, di fronte al piccolo cucinino provvisto di fornelli, armadietti per le provviste ed un lavandino. Un armadio a due ante stava nell’angolo accanto alla porta, mentre al centro della baita c’era un tavolo rettangolare di legno, circondato da lunghe panche stile pic nic.
“Ci siamo, Shiho. Come va?”
“B- Bene.” balbettò lei, battendo i denti e stringendosi contro di lui in cerca di conforto e calore. Non va affatto bene, pensò Shinichi, preoccupato, osservando il volto pallido ed ascoltando il suo respiro affannoso.
“Ora accendo subito il camino, così potrai riscaldarti.”
La depose sul tavolo, con molta delicatezza, e si accostò al camino; fortunatamente, alcuni ciocchi di legno erano stati accatastati nell’angolo, e Shinichi se ne servì per accendere un bel fuoco scoppiettante che riscaldasse la baita umida e gelida. Tese per un momento le mani verso il piacevole tepore, poi tornò vicino a Shiho.
“Adesso controlliamo le ferite. Cercherò di non farti male.” Le sorrise, prendendole il braccio e girandolo lievemente. Shiho strinse i denti, cercando di resistere, mentre lui la esaminava: il colore bluastro della pelle attorno al polso non gli piacque, e quando tastò delicatamente la parte, la sua fronte si aggrottò ancora di più. La sua idea iniziale era confermata. “Non sono un esperto, ma credo che il tuo polso sia rotto.”
“Si...c- credo anch’io.”
“Ti fa male?”
Lei annuì, sforzando un tremulo sorriso. “N- Non preoccuparti. P- Posso re- resistere.”
“Ora devo controllarti la caviglia. Temo ti farò un pò male, devo toglierti scarpe e calzini.”
“F- Fai quel c- che devi. Non...non preoccuparti...”
Shinichi esitò un momento, si sedette sulla panca, e con molta delicatezza le prese il piede e se lo appoggiò in grembo: lei fece una smorfia, e strinse i denti quando lui le sfilò la scarpa da ginnastica ed il calzino. “Mi dispiace.”
“S- Sto b- bene.” borbottò Shiho con voce tremante. Il suo volto era ancora più pallido e sofferente, ed il giovane si augurò che non svenisse.
“Resisti. Ho quasi finito.” disse Shinichi, esaminando con tocco leggero e delicato la caviglia. “Hai preso un brutto colpo, ma dovrebbe essere solo una slogatura.”
“S- Sono fortunata.”
“Hai dolore da qualche altra parte?”
“N- No. S- Solo polso e c-caviglia.”
Shinichi colse il suo volto sofferente. Il suo cuore si strinse in una morsa d’angoscia. “Ti do subito la medicina. Vedrai che farà effetto, e starai meglio.”


uhuh!!!! povera puccia nostra, si è fatta male!!!! colpa della sfiga del kudo...però ora lui dovrà prendersi cura di lei, e direi che nonostante tutte le cose che gli diciamo se la stia cavando alla grande!
adoro la puccia quando mostra la sua espressione debole vulnerabile :wub: :wub: :wub:


ma passiamo al quizzone!

- per quanti metri saranno rotolati shiho e kudo? *by calvin*
- cosa avrà nello zainetto kudo?
- ma soprattutto, perchè araide accetta di partecipare ad un campeggio di mocciosi e ragazzini?

leggete, commentate e quizzate! e se volete sapere quale sarà l'argomento della nuova rubrica, e soprattutto se volete sapere cosa succederà alla nostra povera puccia, l'appuntamento è per sabato!
bye ;)
 
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