Detective Conan Forum

Un Posto Nel Mondo

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DarkSwann
view post Posted on 12/3/2012, 21:23 by: DarkSwann     +2   +1   -1
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The Dark One

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cinque, quattro, tre, due, uno.....buon anno!!!!!!! *pepepepepeppe*

no, c'è stato un errore. il conto alla rovescia non era per l'inizio del nuovo anno, ma perchè finalmente è tempo di aggiornamento!!!!!
lo stavate aspettando, vero? vero? vero?
perfino io, che so cosa succede, sono emozionata!

ma prima, vediamo se qualcuno ha domande da porre alla sottoscritta...

kaito cry: scusa, ma quanti giorni sei stata in gita? vi hanno fatto girare parecchio, eh?

harry: non è che odio il mio parente, mio cugino. è solo che non capisco come faccia ad ammirare un tipo come corona...ha pure la foto insieme a lui! :facepalm:

tochiro: bentornato! era da un pò che non leggevo i tuoi commenti! almeno harry non si sente solo, unico maschio tra noi donnineXD

calvin: tutti morti, con buona pace di goshoXD no, le sfere del drago pure qui no!!!! :doh:


momento della rubrica più amata da tutti, seconda solo al quizzone. per la serie, nun ce ne pò fregà de meno, oggi doppia rivelazione: a grande richiesta, i boxer del kudo hanno su niente meno che...sailor neptuno, ovvero la bellissima ed elegante michiru!!! almeno kudo dimostra di avere buon gusto...ritrai la mannaia, harry, la tua ami è al sicuroXD
mentre, per la faccenda dei bambini....ovviamente, è toccato a yukiko spiegare al figlio come nascono i bambini. yusaku in questo genere di argomenti dimostra di essere tonno come il figlio(nonostante sia sposato ed abbia un figlioXD)

ma andiamo al capitolo, che sono certa attenderete con ansia! come noterete, questa terza parte è più lunga perchè l'ho tagliato in modo da lasciarvi la giusta suspanceXD sono cattiva, lo so :wub:
eravamo rimasti a... "Perché...perché...perché forse mi piaci, Shiho...

CAPITOLO VENTUNO- NOTTE ALLA BAITA


Terza Parte



La ragazza spalancò gli occhi verdi, colmi di incredula sorpresa. Le parole che Shinichi aveva appena pronunciato pesavano come macigni, su di lei e su di lui. Forse avrebbe fatto meglio a starsene zitto, ma non ci era riuscito: aveva accumulato troppe angosce e troppi tormenti, ed era giunto ad un punto in cui non era più capace di tenersi tutto dentro...era scoppiato, ed ora doveva fare i conti con la realtà. Doveva smetterla di nascondersi e di negare l’evidenza. Non sono più un bambino. È giusto che io sia sincero, e che paghi le mie colpe...
“Shinichi...ma cosa...”
“Hai capito bene. Tu mi piaci, Shiho, mi piaci molto.”
“Ti prego.” sussurrò lei, con un filo di voce. Le sue dita si serrarono attorno al braccio del giovane, penetrandogli la carne come artigli, ma lui non se ne accorse. Quegli occhi verdi erano tutto quello che vedeva. “Non prendermi in giro, io...io non lo sopporterei...”
“Da quando sei tornata adulta, tu...tu sei entrata qui dentro. E non te ne sei più andata.” Si picchiettò la tempia con un dito. “Ed io...non so più cosa fare, come comportarmi...riesco solo a pensare ad un’unica cosa...”
“Che...che cosa?”
“Che voglio...stare con te...”
Si fissarono per un lungo momento, colmo di tensione. Ancora una volta, le parole di Shinichi avevano creato un clima di pesante attesa. Poi Shiho si sporse verso di lui, e con labbra leggere gli sfiorò quella cicatrice che era il marchio indelebile del loro legame. Shinichi tremò a quel tocco gentile, quasi un frullare d’ali di farfalla. Chiuse per un momento gli occhi, assaporando quella calda carezza, poi li riaprì: i loro sguardi di incrociarono, incatenandosi, e comprese che non poteva più tornare indietro. E non lo voglio...
Le prese il volto tra le mani e posò le labbra su quelle morbide di lei, baciandola con dolcezza. Da quanto tempo sogno questo momento? Mi sembra di non aver fatto altro che aspettare lei... Shiho gli cinse il collo con le braccia, con un sospiro: le coperte le scivolarono dalle spalle, ma ormai nessuno più faceva caso al freddo. Shinichi si liberò della sua e la cinse in un abbraccio possessivo, mentre lo loro lingue si cercavano impazienti e si intrecciavano in una danza appassionata.
Il bacio si fece immediatamente pieno di fuoco ed eccitazione. Le mani di Shinichi scivolarono lungo la schiena di lei e si insinuarono sotto il maglione, mentre la bocca del giovane scendeva a baciarle la pelle sensibile della gola. Shiho emise un gemito e gettò indietro la testa, offrendosi alle carezze appassionate delle sue labbra, infilandogli le mani tra i capelli ancora umidi di pioggia per attirarlo ancora più a sé. Shinichi baciò quel neo che a lungo lo aveva fatto impazzire e tornò a ad impossessarsi delle sue labbra di fragola. Lei lo strinse con forza, serrandogli le gambe attorno ai fianchi, e l’ultima scintilla di lucidità abbandonò il giovane Kudo: la sollevò di peso e la trasportò fino al letto, adagiandola sul morbido materasso e sdraiandosi accanto a lei.
Le loro bocche si cercarono, avide ed impazienti, e tornarono ad unirsi in un bacio appassionato e travolgente, che lasciò entrambi senza fiato e con il profondo desiderio di avere di più. Le mani del ragazzo si infilarono nuovamente sotto il maglione, mentre Shiho lo accoglieva su di sé e con un sospiro gli infilava le dita snelle tra i capelli, aumentando l’intensità di quel bacio che li stava facendo impazzire. Shinichi le accarezzò la pelle calda e vellutata, poi le sue dita scesero a ghermire i bordi del maglione: lo sollevarono lentamente e lo tirarono su, sfilandolo sulla testa e lanciandolo lontano. Shiho lo attirò a sé, e le loro bocche si unirono ancora con un bacio pieno di passione: il giovane la strinse con forza, e le sue labbra cominciarono a scendere lungo la gola esplorando quel corpo meraviglioso che lei gli stava offrendo. Ogni centimetro di pelle, ogni angolo, ogni curva fu preda della passione del giovane Kudo: niente sfuggì alle labbra avide ed appassionate di Shinichi, alle sue mani impazienti di esplorare e conoscere finalmente quel corpo sensuale che tante volte aveva sognato, al suo desiderio di possederla e prendere quanto lei voleva dargli.
Fu una notte magica e speciale, i due giovani si amarono con dolcezza e passione, vissero emozioni e sentimenti mai sperimentati: i loro corpi si fusero e le loro anime si unirono, diventando un solo essere ed un solo cuore, un unico respiro ed un unico battito. E quando alla fine scivolarono nel sonno, stanchi e soddisfatti di quell’unione fisica, mentale ed emotiva, Shinichi ebbe la sensazione di aver finalmente trovato quanto inutilmente si era affannato a cercare in tutti quegli anni in cui si era scontrato con la parte peggiore dell’animo umano. Un raggio luminoso di speranza e purezza…una ragione di vita…

Shinichi socchiuse le palpebre, lentamente, disturbato dal pallido raggio di sole che gli feriva gli occhi. Che bel calore, pensò per un istante, chiudendo nuovamente gli occhi ed ispirando profondamente. Un dolcissimo profumo gli accarezzò le narici, ed il giovane si rese conto che non era il sole a riscaldarlo e farlo sentire bene. È lei... Immagini della notte precedente gli attraversarono fulminee la mente, nello stesso istante in cui i suoi occhi increduli si posavano sulla chioma ramata che riposava sulla sua spalla, e sulla mano fasciata posata sul suo petto nudo. Io e Shiho...noi abbiamo...
Ne era sicuro. Non si era trattato di un sogno o un’illusione. L’ho fatto davvero...ho fatto l’amore con Shiho... Emise un lieve sospiro, coprendosi gli occhi con la mano libera. Ed ora? Come faccio? Come lo spiego a Ran? L’ho tradita, sono andato con un’altra... Ma ogni pensiero e tutti i suoi sensi di colpa si annullarono non appena la ragazza che dormiva accanto a lui, rannicchiata contro di lui, si mosse. Arricciò il naso, si stiracchiò languidamente ed aprì lentamente gli occhi: incrociò le sue iridi, verdi e dolcissime, e dimenticò ogni cosa. Aveva già avuto modo di ammirarla al risveglio, e già in quell’occasione gli era apparsa bella e seducente: ma ora, dopo quella notte d’amore, esprimeva in pieno la sua femminilità e la sua dolcezza. Ora si mostrava in tutta la sua bellezza, e lui ne era ammaliato: il suo volto era privo della solita maschera di freddezza, ed era più luminoso e splendente che mai.
“Ciao.” sussurrò lei, timidamente. Shinichi la vide arrossire, e quella traccia di colore sulle guance la rese ancora più bella e femminile. Quella consapevolezza gli tolse il fiato, e gli impedì di staccare gli occhi da lei, dal suo volto, dal suo sguardo timido.
“Ciao.” mormorò Shinichi, sorridendole con dolcezza. Lei ricambiò per un momento, lasciandolo folgorato, poi nascose il volto arrossato contro la sua spalla e si rannicchiò contro di lui. Era davvero irresistibile in quella versione timida e femminile, e Shinichi la abbracciò, stringendola a sé ed immergendo il volto tra i suoi capelli scarmigliati.” Ehi, che fai?”
“Mi...mi vergogno.”
“Davvero?”
“Si.”
Cavoli! Non pensavo fosse così! È davvero impossibile resisterle, se si comporta come una donna... Sospirò, posandole un bacio sulla chioma ramata. “Come sta il tuo polso?”
“Mi fa male.”
“E la caviglia?”
“Mi fa male.”
“Tanto?”
“Ehm...si.”
“Abbi un po’ di pazienza, tesoro. Ha smesso di piovere, presto verranno a cercarci.” La baciò ancora tra i capelli. “Prima di rendertene conto, sarai in un ospedale. Ed i medici si prenderanno cura di te.”
“Allora...forse...” La senti sospirare e stringersi di più contro di lui. “Forse...dovremmo... rivestirci...”
“Rivestirci?”
“Si.” sussurrò Shiho. Sollevò la testa ed incrociò i suoi occhi, intensi e colmi di calore. “Siamo...noi siamo...non abbiamo i vestiti...”
“Già.”
“Allora...dobbiamo metterli...”
“Già.”
“Beh...prima che arrivino...si, gli altri...”
“Già.”
Shiho gli sorrise timidamente, e lui non resistette più. Le loro bocche si sfiorarono dolcemente, per poi unirsi in un bacio appassionato, che risvegliò in Shinichi lo stesso desiderio che lo aveva accompagnato quella notte. Voleva averla, voleva perdersi nelle meraviglie del suo corpo, voleva rivivere gli splendidi momenti vissuti con lei, voleva che i loro corpi si unissero e diventassero uno solo, voleva che i loro cuori battessero all’unisono. Voleva che il tempo si fermasse, e loro rimanessero intrappolati in quell’istante di passione e condivisione.
Voglio che questo momento duri per sempre…


*___________________________________*

credo che questo pezzo non abbia bisogno di commenti. solo vorrei essere una mosca ed essere presente, quando ognuno di voi leggerà questo pezzo e si scioglierà in lacrime come la sottoscritta :wub:

se siete ancora vivi, dopo questa dose di pucciosità assoluta, ci rivediamo giovedì con il capitolo 22

:wub: :wub: :wub:
 
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