Detective Conan Forum

Un Posto Nel Mondo

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DarkSwann
view post Posted on 15/3/2012, 17:46 by: DarkSwann     +1   -1
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The Dark One

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siete ancora tutti vivi? :shifty: :shifty: :shifty:

sono appena stata dalla fisioterapista, che bello farsi i massaggi :wub: anche se domani avrò i muscoli indolenziti....cmq, mentre andavo in bici, sono morta di caldo! mi son dovuta fermare e togliermi il golf, altrimenti scoppiavo!

il precedente capitolo è piaciuto a tutti, vero? :wub: :wub: :wub:
beh, d'altronde........... :clap: :clap: :clap:

passiamo alla posta...

harry:ti ricordo che non puoi assolutamente uccidere o mutilare il protagonista...al massimo, puoi pestarlo un pò, ma senza esagerare, mi raccomando, che mi serve ancora.

dansherry: ti ringrazio, sorellaXD l'autografo con dedica a che indirizzo devo mandarlo? mi piacerebbe sostituirmi a gosho, magari lo terrò come disegnatore, tanto ormai lui i personaggi li conosceXD


e per la rubrica, nun ce pò fregà de meno, scopriamo cosa stavano facendo gli altri mentre i due poveri ragazzi soffrivano le pene dell'infernoXD genta stava mangiando il secondo piatto di stufato, mitsu cercava di broccolare ayumi, la quale ci stava alla grande, agasa dormiva(è vecchietto), araide leggeva "come conquistare una ragazza in duemila mosse" e ran.....raccoglieva funghiXD

sperando che siete ancora tutti vivi, passo al prossimo capitolo. beh, il sogno continua a verrà bruscamente interrotto? lo scopriremo subito.......
avevamo lasciato i due in teneri atteggiamenti, pronti a ripetere la notte appena trascorsa............

CAPITOLO VENTIDUE- DOPO LA TEMPESTA


Prima Parte



“Ehi, ehi! Shinichi! Haibara!”
Nemmeno quella voce era un sogno. Gli ferì le orecchie più di una sirena fastidiosa, e lo ricondusse bruscamente con i piedi per terra. Era quella voce la sua realtà. Quella notte con Shiho era stato solo un sogno, una breve parentesi che non si sarebbe ripetuta mai più. A malincuore, si staccò dalle labbra morbide di lei e si sollevò sui gomiti, fissando per un momento quegli occhi intensi e quel corpo voluttuoso, colmi di dolci promesse, poi si allontanò da lei e scese dal letto. Recuperò i suoi boxer, indossò i pantaloni e la maglietta ormai asciutti; un po’ imbarazzato, prese gli slip di Shiho ed il maglione che le aveva prestato e glieli porse, sforzandosi di non notare la pelle candida e la curva morbida dei seni coperti dal plaid.
“Ehm...ce la fai…da sola?”
“Si...si.”
“Io...vado fuori.” mormorò Shinichi, con un sussurro rauco, passandosi una mano tra i capelli, per pettinarli. Desiderava sbarrare la porta e restare con lei, chiudere il resto del mondo fuori da quella baracca ed amarla ancora con passione. Rimarrà solo un bel sogno…
Le voltò le spalle, prima di cedere a quel folle proposito, ed uscì dalla baita. La tempesta di quella notte sembrava solo un lontano ricordo: il sole splendeva e l’aria si era riscaldata, ma Shinichi si sentiva triste e malinconico. Si schermò gli occhi dal sole, ed individuò tre sagome che uscivano dal bosco. Agitò la mano, per attirare la loro attenzione: una delle figure si staccò dal gruppo e gli venne incontro, correndo come se avesse le ali ai piedi.
“Shinichi!” esclamò Ran, buttandosi tra le sue braccia con foga, rischiando quasi di far cadere entrambi. Scoppiò in lacrime, e mentre la consolava, Shinichi si sentì vile e meschino. Poche ora prima aveva fatto l’amore con un’altra donna, ed ora abbracciava la sua fidanzata che piangeva. “Ho avuto tanta paura, Shinichi! Ho avuto paura che ti fosse successo qualcosa di brutto.”
“Sto bene, Ran. Non temere…smetti di piangere, su.” La scostò da sé, asciugandole le guance rigate dalle lacrime. “Vedi? Sto bene, tesoro...sto bene.”
“Sicuro?”
“Certo.”
“Shinichi!” La voce del dottor Agasa gli fece spostare lo sguardo dal volto finalmente sorridente di Ran all’uomo che li aveva raggiunti, insieme a Sonoko, ad Araide e ad un uomo con la divisa da ranger. “Ci hai fatto prendere un bello spavento!”
“Mi dispiace, dottore. Non era mia intenzione darvi tanti pensieri.”
“Dov’è Haibara?” gli chiese Araide, guardandosi intorno.
“È dentro.” Indicò la baita. “Siamo scivolati da un crinale. Si è slogata la caviglia e rotta il polso, credo...ha bisogno di andare in ospedale.”
“La portiamo subito.” disse il ranger, entrando nella baracca con Araide. Ne uscì, portando in braccio Shiho, vestita ed avvolta in un paio di coperte: Shinichi si scoprì ad invidiare l’uomo, voleva essere lui a prendersi cura della ragazza, ma poi pensò che forse era meglio così. Devo dimenticare questa notte…
Andò a recuperare gli zaini, e dopo un’ultima occhiata a quel luogo che avrebbe conservato per sempre nei suoi ricordi, salì sulla macchina del ranger e si recò in ospedale, dove Shiho venne affidata alle cure dei dottori. Una giovane donna la visitò e decretò quanto Shinichi aveva ipotizzato: caviglia slogata e polso rotto. La ragazza venne condotta a fare le radiografie, e Shinichi si lasciò cadere sui divanetti della sala d’attesa. Agasa, Sonoko ed il ranger erano tornati al rifugio in cui avevano trovato riparo dalla tempesta, per avvisare i DB del ritrovamento dei due ragazzi, mentre Araide e Ran rimasero con Shinichi, ad aspettare che visitassero Shiho e le prestassero le cure necessarie.
Cavoli, che notte! La più lunga della mia vita... Il giovane chiuse gli occhi, ed immediatamente piacevoli ricordi quel quella notte gli affollarono la mente. Non è stato un sogno…ho davvero fatto l’amore con Shiho. È stato…bellissimo. Ma è perfino riduttivo definirlo così. Non ci sono parole per descrivere quanto abbiamo vissuto io e Shiho… Era avvenuto tutto in maniera naturale. Nessun imbarazzo, nessun disagio, nessuna paura. Sembrava che lui e Shiho fossero nati per vivere quel momento, per unirsi in un solo corpo ed una sola anima, per appartenersi. Era bastato un bacio, uno sguardo, una breve carezza. Era la mia prima volta…ma ero incredibilmente a mio agio, come se non lo fosse. Sapevo esattamente cosa fare…e lei era bellissima. Proprio come l’ho sempre immaginata, candida e perfetta come una dea: la pelle, le gambe, le mani, i seni, i fianchi…tutto perfetto. E tutto mio…
“Shinichi?”
“Eh?”
Ran gli sorrise, appoggiandogli la testa sulla spalla. I lieti pensieri di pochi istanti prima vennero spazzati via dal peso della colpa: aveva fatto l’amore con una ragazza che non era Ran, aveva tradito la sua fidanzata. “Sei sicuro di stare bene?”
“Si...si.” mormorò il giovane, con un filo di voce. Il suo sogno ad occhi aperti era stato bruscamente spezzato dalla dura realtà.
“Non vuoi farti visitare da un dottore?”
“No. Sto bene.”
“Ero molto preoccupata, sai?” mormorò Ran, prendendolo sottobraccio e stringendosi a lui. Il giovane si sentì angosciato, ed a disagio: poche ore prima aveva tra le braccia Shiho, e risvegliandosi accanto a lei era stato felice e soddisfatto. Sono un verme…
“Mi dispiace, Ran. Non volevo farti stare in pensiero.”
“Lo so. Ma eri impegnato a fare l’eroe.” replicò Ran, sorridendo divertita. “Per fortuna che eri con Haibara, quando è caduta.”
“Già. Per fortuna.” mormorò Shinichi, sentendosi un mostro più che un eroe. Alla luce del sole, quella notte meravigliosa assumeva i contorni di un incubo. Come farò a guardare in faccia Ran? Come ho potuto farle una cosa del genere?
“Ragazzi. C’è Haibara.”
Il dottor Araide si alzò, andando incontro alla ragazza che camminava con aiuto di una stampella, accompagnata da un giovane infermiere. Ad una rapida occhiata, Shinichi notò che a parte il polso ingessato e la caviglia slogata, era in forma. Sembra ancora più bella… Fu lei stessa a spiegare che doveva tenere il gesso per venti giorni e tornare in ospedale tra una settimana, per verificare le condizioni della caviglia. Agasa, Sonoko ed i DB li raggiunsero proprio in quel momento, con i loro bagagli già caricati in macchina. Araide ed Agasa si occuparono di aiutare Shiho a salire sul veicolo, tutti presero posto, e mentre Araide avviava il motore, Shinichi sbirciò la ragazza dallo specchietto: chiacchierava tranquilla con Ayumi e Mitsuhiko, sembrava molto serena. È come se nulla fosse successo…ma forse è l’atteggiamento giusto: devo cancellare questa notte e comportarmi come se non fosse mai avvenuta, come se io e Shiho fossimo semplici amici. Devo staccarmi da lei, per il bene di Ran e di Shiho stessa…e per la mia salute mentale…
Giunsero in città nel primo pomeriggio. Araide accompagnò ognuno alle proprie abitazioni, e per ultimi lasciò Agasa, Shiho e Shinichi. Il giovane dottore ricevette una telefonata urgente proprio mentre aiutava Shiho a scendere dall’auto, perciò Agasa si incaricò di prendere gli zaini ed a Shinichi toccò prendere in braccio Shiho e portarla fin dentro casa, dove si affrettò a deporla con delicatezza sul divano.
“Va bene se ti lascio qui?” le chiese, turbato dal contatto tra i loro corpi.
“Si. Ti ringrazio.” Shiho gli sorrise, posando il polso ingessato in grembo. “E grazie di tutto...per avermi curata.”
“Fi- figurati.” mormorò Shinichi, grattandosi imbarazzato la punta del naso. “Mi dispiace solo di non averti potuto evitare di restare ferita.”
“Senza di te, sarebbe andata molto peggio.” replicò Shiho, arricciando poi il naso con una smorfia quando cercò di mettersi più comoda sul divano. Shinichi la aiutò, sistemandole un cuscino sotto la caviglia slogata. La ragazza lo ringraziò con un sorriso.
“Penso che domani non verrò a scuola.”
“Certo. Devi riposarti, e non fare sforzi.” approvò Shinichi, sollevato all’idea che l’indomani avrebbe evitato nervosismo e disagio. “Ti telefonerò per sapere come stai. E per darti i compiti.”
“Grazie...Kudo.”
Aveva messo le dovute distanze. Bene. Va bene così. È questo che dobbiamo fare: dimenticare questa notte e comportarci come se nulla fosse successo…


beh, direi che il sogno è finito. nonostante tutto, kudo è tornato in modalità tonnoXD
vabbè, diamogli il tempo di riprendersi e riflettere....non è da tutti farsi coccolare e coccolare la divina puccia!!!!!!


e torna anche il quizzone!

- sonoko ne avrà approfittato per fare gli occhi dolci al ranger?
- shiho sarà stata curata dal dottor house o dal dottor carter? *per chi non conosce il dottor carter, era nel cast di E.R, era il mio preferitoXD)*
- ma soprattutto, mitsuhiko sarà riuscito definitivamente a far breccia nel cuore della piccola ayumi, facendole dimenticare il bel gurzo?

non mi resta che raccomandarvi di leggere, commentare e quizzare. ci rivediamo domenica, per scoprire cosa succederà ai nostri eroi dopo la notte alla baita :wub:
 
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