Detective Conan Forum

Un Posto Nel Mondo

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DarkSwann
view post Posted on 18/3/2012, 21:25 by: DarkSwann     +1   -1
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The Dark One

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puntuale puntuale vengo ad aggiornare!!!!
oggi il cielo era grigio, che tristezza :cry: speriamo che domani torni il sole...ah, venerdì sono andata dal dottore, che oltre a farmi venire su una rabbia incredibile, mi ha confermato che non ho la celiachia :clap:
una cosa in meno!

posta, posta, posta!!!

harry: araide ha preso in prestito da un vicino quelle macchine enormi che hanno tipo dieci posti, non so come si chiamano.

dansherry: autografo recapitato all'indirizzo indicato, spero sia arrivato. per la domanda in spoiler, ho provato a chiedere a shiho, in un momento di chiacchiere da donne, e non ha voluto rispondermi, nonostante le abbia proposto una borsetta firmata per ricattarla.

calvin: anche mitsuhiko detto il provolone ed ayumi sono caduti in una scarpata, ayumi si è rotta il polso ed hanno trovato rifugio in una baita? sarebbe da brivido :ph34r:

e per la rubrica, nun ce nè pò fregà de meno, visto che tutti lo chiedevano a gran voce ho fatto delle indagini personali, ed ho scoperto che....il rangers che ha soccorso shiho era proprio chuck norris!!!!!! mitico chuck!!!!!! al che ho pensato: "sonoko non avrà osato fare la corte ad un vecchietto?"

passiamo al capitolo, che tutti aspettate con ansia, ben più delle mie cavolate. avevamo lasciato la povera shiho infortunata, e kudo era tornato in modalità tonno. evvabbè, non possiamo avere tutto dalla vita.
andiamo a scoprire se le cose cambieranno, adesso che i due si sono conosciuti...ehm...intimamente :wub:

CAPITOLO VENTIDUE- DOPO LA TEMPESTA


Seconda Parte



Prese il suo zainetto, salutò Agasa e la ragazza, ed uscì dall’abitazione del dottore, per infilarsi nella sua. Entrò in casa, e fu accolto dall’abbaiare festoso di Cleo, accucciata ai piedi della madre, seduta sul divano del salotto a vedere la tv.
“Ciao mamma.” la salutò, accarezzando il cane che gli era corso incontro.
“Tesoro, sei già qui?” gli chiese Yukiko, perplessa. “Non dovevi tornare stasera?”
“C’è stato un piccolo incidente.” le spiegò Shinichi, sedendosi accanto alla madre. “Haibara è caduta.”
“Oh, cielo! Come sta?”
“Niente di grave. Si è rotta un polso e slogata la caviglia...domani non verrà a scuola.”
“Più tardi le telefonerò per sapere se ha bisogno di qualcosa.” Yukiko rimase in silenzio per un istante, osservando il profilo pensieroso di suo figlio. “Tesoro, c’è qualcosa che non va?”
“Eh?”
“Mi sembri strano.”
“Oh, no...è tutto a posto.” mormorò lui, con un sospiro.
“Sicuro?”
“Si, mamma. Non preoccuparti.” Esitò per un istante, tormentandosi l’orlo della maglietta. Sentiva ancora il profumo sottile di Shiho, come se lei fosse accanto a lui, ed aveva l’impressione che gli fosse rimasto addosso. “Mamma, tu...tu come sapevi che papà...era quello giusto?”
“Lo sapevo perché era l’unico che faceva battere il mio cuore più veloce.” Gli sorrise, con aria sognante. “Ed era l’unico che mi faceva sentire speciale...la più bella di tutte.”
“E non hai mai avuto dubbi?”
“Mai. Adoro mio marito...ancora adesso, dopo tanti anni insieme, tra noi è come se fosse il primo giorno.” gli rispose la donna, e guardando sua madre Shinichi si scoprì ad invidiarla. Era davvero felice e serena, pienamente soddisfatta della sua vita. “Ma perché mi fai queste domande?”
“Così.” Shinichi si strinse nelle spalle. “Ero solo curioso.”
“Di solito, storci il naso quando io e papà ci coccoliamo.” Socchiuse appena gli occhi chiari. “Hai qualche problema con Ran?”
“No, no...è tutto come sempre.” si affrettò a negare Shinichi, sperando che sua madre non si accorgesse del suo disagio. “Perché mi guardi con quella faccia?”
“Non so...hai qualcosa di diverso oggi.”
“Cioè?”
Gli occhi di Yukiko divennero due fessure sottili. “Non saprei dirlo...ma sei diverso.”
“Tu viaggi troppo con la fantasia, mamma.” borbottò il ragazzo, arrossendo lievemente. Non si sarà mica accorta di quello che è successo stanotte?
“Può darsi!” Yukiko rise, poi passò il braccio attorno alle spalle del figlio e lo abbracciò con affetto. Shinichi la lasciò fare, appoggiando la testa sul suo petto morbido: non lo faceva da quando era un bambino, ma in quel momento ne sentiva il bisogno. “Ad ogni modo, la tua mamma sarà sempre dalla tua parte...qualunque cosa succeda.”
“Grazie, mamma.” mormorò Shinichi, commosso. “Anche se a volte mi fai arrabbiare e ti piace mettermi in imbarazzo, sono fortunato ad averti come madre.”
“E tu sei un bravo figlio, tesoro. Il migliore che avessi mai potuto desiderare...anche se avrei fatto a meno dei tuo macabri interessi.” Yukiko rise, stringendolo a sé e baciandolo sui capelli. “Papà è con l’editore. Che ne dici se la tua mamma ti portasse a cena fuori?”
“Italiano?”
“Italiano.”
“Dico che approvo pienamente, mamma!”

Il giorno seguente Shinichi si recò a scuola con l’animo decisamente più sollevato. Dopo la cena con sua madre, aveva trascorso la notte sveglio a pensare a quello che era successo con Shiho. Aveva rivissuto quei momenti meravigliosi, consapevole però che si era trattato di qualcosa che non si sarebbe dovuto ripetere mai più. Aveva tradito la sua fidanzata, sempre dolce e fiduciosa, ed i sensi di colpa lo avrebbero accompagnato per il resto della sua vita. E per questo, avrebbe trascorso il resto dei suoi giorni a pagare per quanto aveva fatto, e per rendere felice la sua Ran. Con questa consapevolezza, si era addormentato alle prime luci dell’alba, e nonostante le poche ore di sonno si era svegliato ben riposato e deciso a comportarsi da uomo. Devo crescere e diventare più forte. Devo rimediare al male che ho fatto, non posso comportarmi da bambino viziato ed immaturo...
“Ehi, Kudo! Kudo!”
Shinichi si fermò nel corridoio, per aspettare il giovane dottore. “Buongiorno, dottor Araide.”
“Salve, Kudo. Come sta Haibara?”
“Oggi rimarrà a casa a riposarsi.”
“Oh, bene. Più tardi le telefonerò per sapere se ha bisogno di qualcosa. A proposito, stamattina l’ospedale mi ha mandato le sue radiografie, le serviranno poi quando andrà a fare i controlli.” Gli passò la busta marrone e rettangolare che aveva in mano, un po’ impacciato dalla borsa nera e dalle chiavi dell’infermeria. “Puoi darla ad Haibara? Ho un impegno, non posso portargliela.”
“Lo farò io. Non si preoccupi, dottore.”
“Ti ringrazio. Comunque, devo farti i miei complimenti per come hai affrontato la situazione, e stabilizzato le fratture con mezzi d’emergenza.”
“Beh...merito di mio padre. Mi ha insegnato un po’ di cose.”
“Fortuna che c’eri tu con Haibara. Non oso immaginare cosa le sarebbe successo, se fosse rimasta da sola...ero molto preoccupato per lei.”
“Già.”
“Quella ragazza...è molto introversa. Ha bisogno di amici come te. Devi starle vicino, Kudo.”
Non hai idea di quanto le sono stato vicino, dottore. Arrossì lievemente, seguendo l’uomo fino all’infermeria, a pochi metri di distanza. “Dottore...lei cosa ne pensa di Haibara?”
“Cosa ne penso?” chiese Araide, perplesso. Si grattò la testa, infilando le chiavi nella serratura. “Beh...penso che sia molto intelligente. E molto dolce.”
“La trova carina?”
“Più che carina, direi molto bella. Una bellezza particolare...oserei dire selvaggia ed indomabile.”
“Dottore...lei un giorno, vorrebbe sposarsi e farsi una famiglia?” gli chiese Shinichi, di punto in bianco.
“Beh...si. Si.” rispose Araide, corrugando la fronte, sorpreso ed un po’ confuso da quella domanda inaspettata. “Ma è un po’ presto per me...e poi, non sono nemmeno fidanzato.”
“C’è una ragazza che le piace?”
Il dottore arrossì, imbarazzato. “In effetti...una c’è.”
“Davvero?”
“Si.”
“E...com’è questa ragazza?” gli chiese Shinichi, curioso.
“Molto dolce. E sensibile, generosa ed altruista.”
“Le piace proprio, eh?” gli chiese Shinichi, sorridendo divertito. Sta parlando di Shiho? Si, credo che sia lei la ragazza che piace al dottore: con lui è sempre gentile e sorridente…
“Eh, si.”
“Le piacerebbe sposarla?”
“È un po’ presto, non credi?” Araide posò la borsa sulla scrivania e prese il camice. “Però…si, mi piacerebbe. Credo...credo di essere innamorato di lei.”
“Allora le auguro buona fortuna, dottor Araide.”
Chissà se saperla fidanzata o sposata con un altro uomo mi aiuti a dimenticarla...


alzi la mano chi vuole prendere a calci kudo! prendete il numerino, pregoXD

d'accordo, mi sa che la tonnaggine è una malattia grave ed è impossibile da guarire. dai, ragazzi, rassegnatevi, kudo non capirà mai quale persona meravigliosa sia la puccia shiho :wub:


passiamo al quizzone, così ridiamo un pò!

- chi sarà la donna di cui araide è innamorato? shiho, ran...o qualcuna insospettabile?
- cosa avranno mangiato yukiko ed il figlio al ristorante italiano?
- ma soprattutto, ai loro tempi, sarà stato yusaku a dichiararsi a yukiko, o sarà stata la baronessa della notte a fare la prima mossa?


leggete, commentate e quizzate! e per sapere cosa succederà nella terza ed ultima parte del capitolo, vi aspetto mercoledì. ed intanto, avete il permesso di picchiare kudo, ma non di ucciderlo, grazie :shifty:
 
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