Detective Conan Forum

Un Posto Nel Mondo

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DarkSwann
view post Posted on 17/7/2012, 20:10 by: DarkSwann     +1   -1
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The Dark One

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e buonasera!!!!! bella serata qui, stiamo belli al fresco!
oggi sono andata a fare un colloquio di lavoro, speriamo bene!!!! vi farò sapere quando mi chiamerannoXD e presto inizierò anche la revisione del romanzo, non ricordo se avevo detto che l'editor mi aveva contattata!
spero non ci sia tanto lavoro da fareXD

posta!

shi star: che ridere quelle emoticon!!!!!

calvin: no, tranquilla, è tonno super fresco, appena pescatoXD e non da conan.

harry: sei sopravvissuto a tu sai cosa?

shiho love: allora dovrò mettere i cani da guardia..........


e per l'ormai famosa rubrica nun ce pò fregà de meno, si scopre che....tra megure e genta.....ha vinto mitsuiko!!!!!!! non sembra, ma mangia peggio di un maiale e non ingrassa di un etto! dannato stecchino!!!!!!! anche kogoro si è dato da fare, si sa che il cibo gratis è il più gustoso...e lui non ha sborsato un soldo, hanno pagato tutto i kudo!!!!!

passiamo al capitolo. eravamo rimasti con una domanda in sospeso......

CAPITOLO TRENTATRE'- IL MATRIMONIO


Terza Parte



Ran sorrise, un sorriso colmo di malinconia. Ma anche di tenerezza. “Si, quella era l’intenzione...unire i nostri corpi per legare nuovamente le nostre anime smarrite. Ma era sbagliato, e per fortuna l’abbiamo capito in tempo.”
“Lui...non ha voluto?” le chiese Shiho, a bruciapelo. Provava una strana sensazione nell’ascoltare quel racconto, ma non sapeva definirla.
“Sono stata io a respingerlo.” confessò Ran con un sussurro appena udibile, arrossendo lievemente. “L’ho respinto. Poi sono scoppiata in lacrime, ed ho confessato quello che avevo fatto...il mio tradimento.”
“L’avevi accennato anche l’altra volta. Ma continuo a non capire.”
“Quando ancora sembrava tutto perfetto, mi è capitato un paio di volte di incontrare Tomoaki e di parlare con lui...nulla di particolare, erano solo incontri casuali. Ma quando tu sei scomparsa, e noi due ci siamo allontanati, questi incontri si sono intensificati: io e Tomoaki ci vedevamo quasi ogni giorno, quasi fosse un segno del destino...mi è stato vicino in un momento davvero difficile, e ad un certo punto mi sono resa conto che il nostro legame era diventato più profondo, più intenso. Il passo successivo è stato inevitabile.”
“Hai tradito Kudo con il dottor Araide?”
“L’ho baciato. Due volte. E sebbene non siamo mai andati oltre, per me è stato più che sufficiente per sentirmi in colpa.”
“Non eri tu ad avere la colpa maggiore.”
Ran si strinse nelle spalle. “Non è questo l’importante. In verità, abbiamo sbagliato entrambi: abbiamo chiuso gli occhi davanti all’evidenza dei fatti, non volendo riconoscere che il nostro ormai era diventato un rapporto logoro, basato su sentimenti che forse non erano mai stati quello che credevamo...quella notte di Natale parlammo a lungo. Io confessai a Shinichi quello che avevo fatto con Tomoaki, e lui mi raccontò di te e di quello che era successo. Discutendone serenamente e confrontandoci, abbiamo compreso che forse il nostro non era mai stato vero amore: entrambi, abbiamo creduto che vivendo insieme l’infanzia e passando insieme nell’adolescenza, il passo normale fosse quello di diventare una coppia...tutti se lo aspettavano, ed in fondo anche a noi faceva comodo. La realtà era che io e Shinichi siamo sempre stati ottimi amici, quasi fratelli, e quando abbiamo provato ad andare oltre, ne abbiamo avuto la conferma.”
“Perciò siete rimasti buoni amici.”
“Oh, si...sicuramente si!” esclamò Ran, ridendo. “Quando la piccola Shiho è arrivata, i tempi in cui ci illudevamo di amarci erano passati da un pezzo. Ormai ci eravamo chiariti, ed è per questo che ho offerto subito il mio aiuto con Shiho- chan.”
“Capisco.” Shiho rimase in silenzio per diversi istanti, pensando a quanto gli aveva raccontato la novella sposa. “E...com’è andata con il dottor Araide?”
“Oh, è stato quasi comico.” Ran sorrise dolcemente. “Dopo la rottura con Shinichi, tutti pensavano che fossi triste e si sentivano in dovere di consolarmi e distrarmi... ma io stavo sorprendentemente bene, e tutte quelle attenzioni mi infastidivano. Tomoaki era quello più discreto, quando lo incontravo non mi faceva mai domande fuori luogo e non si sforzava di coinvolgermi in qualcosa per distrarmi: mi sentivo tranquilla e rilassata in sua presenza, e forse fu per questo che cominciai a cercare la sua compagnia...pensa che è stato il primo a cui ho detto che mi ero lasciata con Shinichi!”
“Era un segno del destino.”
“Direi di si! Ad ogni modo, non credere che abbia ceduto così facilmente.” continuò a raccontare Ran, gli occhi illuminati da una delicata dolcezza. “Tomoaki non mi ha mai fatto pressioni, non si è mai imposto, non ha mai avuto pretese...ed io gliene sarò sempre grata. Anche se conoscevo i suoi sentimenti per me, ed anche se stavo bene in suo compagnia, non ero ancora pronta. Non volevo buttarmi in un’altra relazione appena chiusa, così lunga e problematica: non mi sentivo pronta, o forse avevo paura, o forse volevo essere libera e pensare solo a me stessa...volevo stare da sola.”
“Ma alla fine hai ceduto.”
“Come detto, Tomoaki è stato molto discreto. Così come il suo corteggiamento: mi ha fatto sentire protetta, al sicuro, importante...ed alla fine ho ceduto.” Ran sorrise dolcemente, sfiorandosi la fede al dito, che brillava insieme all’anello di fidanzamento. “È stato per merito della piccola Shiho. Vederlo insieme a lei mi ha fatto capire che era l’uomo che volevo. E quando gli ho detto si, i suoi occhi erano così dolci e pieni d’amore che ho capito di fare la cosa giusta.”
“Non ti sei mai pentita? Di tutto?”
Ran scosse la testa. “Se tornassi indietro, farei le stesse scelte. Ogni giorno insieme a lui è stato meraviglioso, ed io sono immensamente felice...ed ora, siamo marito e moglie.”
“Sei cresciuta molto, Ran.”
“È vero. Riconosco di essere stata sempre ingenua ed un po’ troppo spensierata.” Raccolse un altro fiore caduto da uno dei vasi. “Questa esperienza mi ha aiutata a maturare e comprendere cosa volessi veramente dalla vita. Ora ho realizzato i miei sogni, e sono consapevole che devo tutto questo a Shinichi: senza di lui, che mi è stato vicino in tutte le decisioni importanti, non sarei a questo punto.”
Shiho osservò il suo profilo sereno e corrugò la fronte. “Non ce l’hai con lui per quello che ti ha fatto?”
“Come detto in precedenza, la colpa è di entrambi...non c’è stato un solo istante in cui abbia pensato male di Shinichi o lo abbia disprezzato per le sue azioni. Sai che sono le madrina di Shiho?”
“No. Ma sono contenta che la bambina ti abbia avuto vicina.”
“Lei è stata la salvezza di Shinichi. Dopo la tua scomparsa, era davvero giù di morale...forse è stato per questo che non ho ceduto subito a Tomoaki. Vedevo Shinichi da solo, che soffriva, e non volevo essere felice senza che lo fosse anche lui.” Emise un sospiro, tormentandosi l’orlo del vestito. “Era così triste, se ne stava sempre da solo, e teneva lontano tutti e tutto...poi è arrivata la piccola, e tutto è cambiato. Lui è tornato a sorridere, a vivere, ad uscire, a frequentare gli amici: Shiho- chan è stato un turbine che ha investito tutti noi con la sua allegria ed esuberanza, in grado con uno dei suoi sorrisi di cancellare la tristezza ed il malumore.” Si interruppe per un istante, esitando. “Ma Shiho non fa miracoli. Per quanto rallegri la sua vita, ci sarà sempre un vuoto dentro di lui...e quello, puoi colmarlo solamente tu.”
“Non è quello di cui stavamo parlando.” replicò Shiho, a disagio.
“No. Ma io domani partirò per il viaggio di nozze, ed ho il timore che quando tornerò, tu potresti essere scomparsa di nuovo...è per questo che volevo dirtelo.” La guardò, con occhi imploranti, prendendole le mani e stringendole tra le sue. “Shinichi è stato molto triste quando sei andata via. Ma da quando sei tornata, i suoi occhi sono diversi...quando la sera di Natale mi parlò, compresi che i suoi sentimenti erano più forti di quanto credesse lui stesso. Lui ti ama, Haibara.”
“Te lo ha detto lui?” le chiese Shiho, con voce inespressiva.
“Non è stato necessario. Si capisce al primo sguardo...i suoi occhi non ti abbandonano mai, e ti accarezzano con dolcezza. Forse anche cinque anni fa.” Le lasciò andare le mani, serrando le sue in grembo, tremanti. “Voglio molto bene a Shinichi, ed adoro la piccola Shiho. Per favore, non farli soffrire...ti chiedo solo questo. Shiho- chan ne sarebbe molto triste, e Shinichi...beh, lui ne morirebbe. Non vuole perderti, Haibara.”


ed abbiamo svelato il primo mistero!!!!!! cosa è successo tra ran e kudo, e con chi ran ha tradito kudo....i misteri sono dueXD
contenti?
ed ora, come si comporterà la nostra shiho?


quizzone!

- quanti fiori ci saranno nel giardino? *esagerate pure*
- kogoro si sarà ubriacato?
- ma soprattutto, gli invitati si saranno accorti che la sposa era sparita?


oggi siamo tornati alle tre domande canoniche. prossima volta si inizia un nuovo capitolo, e se mi ricordo bene...... :shifty:
vi aspetto venerdì, vi consiglio di non mancare!!!!!! thyociexp108
 
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