buonasera a tutti!
qui siamo con i pantaloni lunghi, calzini e maglietta lunga! è da ieri che fa freddo, piove ed il cielo è grigissimo! sembra di essere a novembre, altro che settembre!!!
per il resto, tutto come al solito. oggi è primo settembre, il mese nei numeri uno(se non si fosse capito, la sottoscritta è nata a settembreXDXD)
e domani ci mangiamo una bella pasta al forno con mozzarella e besciamella, il tutto ovviamente privo del lattosio killer! che a quanto pare ha danneggiato la mia povera flora intestinale, quindi probabilmente dovrò fare una bella cura per ripristinarla!
ma basta deprimersi, passiamo alla posta!
calvin: shiho è una persona corretta, ha comprato solo il necessario con la gold card del kudo. poi però l'ha passata all'autrice...
harry: i mugi mi hanno fatto morire! zoro invece è da sbavo!!!!! mamma mia con quell'espressione da superfigo convinto....
ed anche l'immagine di kudo che sfoglia fascicoli con cadaveri ed intinge la macina nel suo caffèlattè
hikaru: mi sono sempre dimenticata di dirti che avevo iniziato a leggere la tua fic prima di partire per le vacanze....appena ho tempo, la riprendo! mi piaceXD
shiho haibara: probabilmente shiho è passata anche nel reparto hot, ma l'autrice non può dire niente(è stato pagato il suo silenzioXD)
vondykudo:le minacce sono servite? tua sorella ha letto la fic?
ah ah ah la tizia che fa il balletto davanti allo specchio!
shiho love: scusami, non ricordavo che yumi ci provasse pure con i ragazzini!!!!!!
auguri per la patente! e non mettere sotto kudoXD
e per la rubrica
nun ce pò fregà de meno, volete sapere come ha passato la pausa pranzo shinichi? era talmente depresso che la sua shiho non veniva a portargli il sacchetto del pranzo, come una brava mogliettina, che un secondo dopo che è scattata la pausa pranzo...è stato trovato un cadavere pugnalato a morte! la sfiga si sta espandendo e sta assumendo contorni sempre più umani....e diventa pure una valvola di sfogo. niente puccia a pranzo? ed io sfogo la mia rabbia mandando la sfiga ad uccidere qualcuno, così almeno passo il tempo ad investigare sulla sua morte e non penso alla puccia
tornando seri, ecco la seconda parte del capitolo. la puccia alle prese con la cucina.....vediamo se gordon ramsey urlerà anche a lei "FA SCHIFO!!!!!!!!!" "E' IMMANGIABILE!!!!!!" "FUORI DALLA MIA CUCINA!!!!!"
CAPITOLO TRENTOTTO- COME UNA FAMIGLIA
Seconda Parte
Uscita dalla libreria, si infilò in una tavola calda, ordinando hot dog e patatine. Durante il pranzo, sfogliò attentamente il libro ed alla fine riuscì a decidere quale sarebbe stato il suo primo esperimento culinario: pasta con panna e prosciutto, frittata, insalata di pomodori e tonno, e macedonia di frutta.
Il dolce è meglio se lo compro già fatto... Terminò velocemente il panino, e cercò un supermercato per comprare tutto quello che le serviva. Tornò a casa con la metro e ripose i pasticcini in frigo, poi sistemò la spesa sul tavolo e si tirò su le maniche.
“Bene! Ed ora, al lavoro!”
Per prima cosa, fece il bucato e pulì tutta la casa. Fortunatamente, Akemi le aveva insegnato qualcosa, e non ebbe problemi con le faccende di casa.
Peccato che non mi abbia insegnato a cucinare. Anche lei non era capace... Arrivò l’ora di andare a prendere Shiho- chan, che fu entusiasta della gita in metro e della notizia che avrebbero preparato la cena. La bambina accettò di aiutarla, ed osservandola mentre si arrampicava sulla sedia per arrivare al tavolo, Shiho scoprì che non le dispiaceva affatto prendersi cura di sua figlia. E di Shinichi.
Questo nuovo ruolo... devo ammetterlo, mi piace. Quando tornerà, sono certa che rimarrà sorpreso...ma gli piacerà? Sarò all’altezza della situazione? Si fermò con il coltello a mezz’aria e l’espressione pensosa.
Incredibile. Sono in ansia e temo il giudizio di Shinichi... da quando mi interessano queste cose? Da quando mi interessa avere la sua approvazione? Da quando...lui occupa i miei pensieri? E da quando ne sento la mancanza? Vorrei che fosse già qui...Shinichi arrivò a casa in tempo di record. Aveva sicuramente preso due o tre semafori rossi, ma non gli importava: desiderava rivederla, tuffare lo sguardo nel verde intenso dei suoi occhi, ammirare il suo sorriso.
Devo darmi una calmata, o prenderò una multa ogni sera. E poi, farei anche la figura dell’idiota... Superò con slancio l’ingresso, poi si fermò di colpo, fissando la tavola perfettamente apparecchiata: l’aria profumava di uova e tonno, e Shiho stava mettendo i piatti pieni di pasta sul tavolo, mentre la piccola portava l’acqua.
Ma...ma...è un sogno, vero? Fissò come un ebete Shiho, notando il grembiule che copriva il vestito ed i capelli acconciati ed impreziositi da pinzette colorate; anche la bambina indossava un vestitino azzurro a fiorellini, e le treccine erano uguali e perfette.
Si, è certamente un sogno. Questo è il mio paradiso personale... “Intendi restare lì ancora per molto o vieni a sederti con noi?”
“Eh?!”
“La pasta si fredda.”
“Eh?! Oh, si...si.” Shinichi si riscosse, si tolse la giacca ed andò a prendere posto a tavola, continuando a fissare Shiho come se avesse davanti un fantasma. “Hai...hai cucinato tu?”
Shiho sorrise, sedendosi sulla sua sedia. “Di certo, non Shiho- chan.”
“No...ovvio.” Prese la forchetta, corrugando la fronte. Ti è venuta voglia di fare la casalinga?”
“Ero curiosa di provare.”
“Allora, vediamo subito quali sono i risultati.”
Inforcò un paio di pennette e le mise in bocca, masticando lentamente. Incrociò lo sguardo impaziente ed ansioso di Shiho, arrossì e mandò giù il boccone. “Ehm...beh...per essere la prima volta...non è male.”
“Stai mentendo.”
“No! Ti assicuro che...”
“Stai mentendo.” ripeté Shiho, assaggiando le pennette. Corrugò la fronte, poi storse il naso in una deliziosa smorfia. “Sono crude. E manca il sale.”
“Beh, non sono poi così male...al dente. E troppo sale non va bene.”
“Troppo crude. E poco sale.”
“La bambina mangia con gusto.” le fece notare Shinichi, sorridendo. Shiho osservò la figlia, ed anche lei non poté fare a meno di sorridere.
Il mio piccolo tesoro...anche lei non vuole darmi un dispiacere. La frittata era un po’ bruciacchiata e nell’insalata c’era troppo olio, ma Shinichi glissò goffamente e si complimentò con lei, mangiando ogni cosa. Shiho si mostrò lusingata e felice di queste sue piccole bugie.
È davvero un caro ragazzo. Mi ha fatto i complimenti, anche se la cena non è venuta come speravo... Dopo aver mangiato i pasticcini, si trasferirono in salotto e guardarono un po’ di televisione, mentre Shiho- chan sfogliava il libro sui panda che la madre le aveva comprato. Shinichi e Shiho erano sul divano, molto vicini: ad un certo punto, la giovane donna gli appoggiò la testa sulla spalla, ed incoraggiato dal suo gesto, Shinichi le cinse le spalle con un braccio. Lei si sistemò comodamente, dopo avergli sorriso con gratitudine.
“Sono diventato la tua coperta personale?” le chiese, scherzoso.
“Sei stato promosso.”
“Da detective a plaid...un bel salto di carriera.” La strinse a sé, avvertendo il suo calore contro il fianco. Era davvero piacevole, e rilassante. “Perché non l’hai detto subito che avevi freddo?”
“Volevo vedere se te ne accorgevi.”
“Me ne sono accorto.” disse lui, seriamente.
Nulla mi sfugge, se riguarda te... Il telefonino cominciò a vibrare insistentemente, con somma irritazione di Shinichi.
La prossima volta lo spengo, e stacco il filo del telefono! Si allungò per prenderlo, sul tavolino accanto al divano, e rispose un po’ seccato: dieci minuti dopo, metteva giù con un gran sospiro. “Era Heiji. Dice che domani verrà a trovarci.”
“Ha un sacco di tempo libero il tuo amico Hattori.”
“Già! E lo usa per darmi il tormento.”
“Non lavora alla polizia di Osaka? Con suo padre?”
Shinichi fece una smorfia. “Evidentemente, da quelle parti i criminali scarseggiano.”
“Hai detto ad Heiji della mia decisione?”
Shinichi si grattò la punta del naso, imbarazzato. “Beh, lui era molto preoccupato...vuole bene a Shiho- chan. Ed è mio amico, anche se un po’ rompiscatole.”
“Allora domani devi accoglierlo con il miglior sorriso possibile.”
Si. Sperando che non cominci con le sue solite sciocchezze, eviti di mettermi in imbarazzo e la smetta di parlare a sproposito della mia vita sentimentale...La sveglia non era ancora suonata, ma questa volta fu Shiho ad aprire gli occhi per prima. Sbatté le palpebre, insonnolita, emettendo un lieve sospiro e godendosi il piacevole tepore che emanava il corpo del giovane accanto a lei. Si era addormentata lontana da lui, seppure nello stesso letto, ed ora si ritrovava tra le sue braccia.
Era inevitabile, credo. Ormai avverto la sua presenza, e la cerco... Sollevò la testa, osservando il suo volto nel sonno.
È davvero dolce. Sembra un bambino. Fece leva sulle punte dei piedi, si allungò verso di lui e gli sfiorò il mento con un bacio leggero; si sciolse da quell’abbraccio rassicurante e scese in cucina. Shinichi la raggiunse dieci minuti dopo, assonnato e spettinato.
“Buongiorno.”
“Buongiorno.”
“Perché non mi hai svegliato?” le chiese, osservandola mentre spalmava il burro sul pane tostato.
“Volevo prepararti la colazione.”
“Oh...oh.” Le lanciò un’occhiata maliziosa. “Vuoi trasformarti da scienziata superdotata a perfetta casalinga?”
“Per ora, sono molto lontana...e non penso lo diventerò mai, visto il disastro di ieri sera.” Fece una smorfia, indicando il piatto vicino a lei. “Sono riuscita a bruciare i toast. E credo che le brioches siano troppo molli.”
“Imparerai, con il tempo. E poi, ieri non è stato un completo disastro.”
“E tu non sei stato molto bravo a mentire.”
Shinichi ricambiò il suo sorriso, prendendo una fetta di pane ed addentandola. “Uhm...non male. Devo dire che questa nuova Shiho Myano versione mamma e casalinga...non mi dispiace.”
“Mamma si, ma casalinga...” Corrugò la fronte, riflessiva. “Non saprei. Non mi ci vedo.”
“Potresti cercarti un lavoro.”
“E con quali documenti?”
“Possiamo farli, come cinque anni fa.”
“Agenzia Kudo, vi offriamo il meglio del nostro servizio: documenti, attestati, lauree e diplomi...rigorosamente falsi!” Shiho fece una smorfia, suscitando le risate di Shinichi, che lei imitò subito. Poi tornò seria, fissandolo intensamente. “Scherzi a parte...si penserò.”
ragazzi, adesso voglio un grande applauso per kudo, che sicuramente è stato tutta la notte chino sul water ma si è mangiato tutta la cena preparata dalla sua puccia, anche se con tutta onestà faceva abbastanza schifo!!!!!!!
kudo, sei il nostro eroe...d'accordo, ora basta, un pacca sulla spalla è più che sufficienteXD
però ha avuto una bella ricompensa, e pure un bel bacetto....ma ti sembra il momento di dormire questo?!?!?!
quizziamo!
- che tipo di pasticcini ha comprato shiho?
- in quanti minuti kudo ha percorso il tratto centrale di polizia- casa?
- ma soprattutto, perchè la sfiga di heiji non è pari a quella di kudo?
quizzate e commentate, e soprattutto scrivete tante cose divertenti!!!
per la terza parte, vi aspetto martedì, sperando di avere buone notizie per un possibile lavoro....incrociate le dita per me!!!!!
