buonasera a tutti!
oggi sono un pò depressa, oltre al tempo invernale ho saputo che l'occasione di lavoro è sfumata. e con questa potrebbe essere sfumata anche la seconda, visto che per aspettare la prima non mi sono mossa in tempo per la seconda....ed il bello è che se non la chiamavo io la tizia, lei mica mi diceva che si era aggiustata in un altro modo! cavoli, poteva dirmelo subito!!!!
vabbè, vediamo la posta di oggi.....
harry: avevo dimenticato la bravura in cucina di akane tendo....con lei, perfino ramsey morirebbe avvelenato!!!!!! e lui ne ha mangiate di schifezze nella sua vita, chi guarda i suoi programmi lo sa benissimo....
che ridere la foto di rufy!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
dansherry: si, merlino!!!! anche se la quarta stagione l'ho già vista e vorrei la quinta, la riguardo molto volentieri!!!!! è sempre merlino in fondo, e morgana in versione cattiva mi piace molto
zoro tutta la vita, nonostante gli altri è sempre il mio amoruccio adorato
e dopo zoro, abbiamo in comune anche haruka.....la mia sailor preferita in assoluto!!!!! la adoro
vondykudo: no, non era per il libro, era per un impiego come baby sitter fissa, con tanto di contributi e stipendio fisso più straordinari pagati....beh, non se ne fa più niente. per il libro, fino a settimana scorsa erano in vacanza, sono tornati attivi da ieri, quindi a giorni mi chiameranno. spero di avere novità interessanti per voiXD
calvin: purtroppo alla povera shiho è toccato dover lavare le mutande del kudo, ma ha messo su due paia di guanti steriliXDXD
passiamo alla rubrica
nun ce pò fregà de meno....ci chiedevamo tutti come mai la sfiga di heiji non è pari a quella di kudo. beh, dovete sapere che tantissimi anni fa, prima che il mondo conosciuto diventasse come lo conosciamo noi, esisteva una specie di dinosauro di bassa statura, con una macchia rossa all'altezza del collo e due segni neri intorno agli occhi. il nome scientifico di questa simpatica bestiola era "gurzificus sfighiferus", e siccome era piccolo ed indifeso rispetto ai ben più quotati tirannosauri o velociraptor, la sua tecnica di difesa era molto semplice: dalla macchia rossa secerneva una specie di sostanza chiamata "sfigus" che colpiva i suoi avversari anche sulla lunga distanza e provocava "strani incidenti" che gli permetteva di sfuggire alla morte. ovviamente su di lui non aveva nessun effetto....vi chiedete cosa c'entra con kudo ed heiji? beh, ovvio, kudo discende direttamente dal gurzificus, quindi ne ha ereditato la sostanza sfighifera. solo che a lui non serve per difendersi dai predatori, ma solo per guardagnare soldiXD
ok, dopo queste cavolate, passiamo al capitolo, e gustiamoci heiji che rompe le pillole al kudoXD
CAPITOLO TRENTOTTO- COME UNA FAMIGLIA
Terza Parte
Dopo la colazione- un po’ bruciata- si prepararono e portarono Shiho all’asilo, entusiasta perché quel giorno le maestre li avrebbero portati alla biblioteca di Tokyo. Shinichi le raccomandò di fare la brava e di ascoltare le maestre, la salutò e salì in macchina, dove Shiho era rimasta ad aspettarlo.
“Le vecchie megere erano in ansia per te.”
“Pensavano mi fossi volatilizzata?”
“Non ti vedono da due giorni.”
“Buon per loro...è già arrivata qualche proposta?”
Lui la guardò, perplesso. “Proposta?”
“Sei il loro sogno proibito.”
“Non scherzare.”
“Dovresti sentire quello che dicono su di te.” commentò Shiho, maliziosa.
“Che cosa?”
“È meglio che tu non lo sappia.”
Shinichi corrugò la fronte, pensieroso. “Si. Forse è vero...allora, che progetti hai per oggi?”
“Mi ha telefonato tua madre. Vuole organizzare una grigliata per stasera, e mi ha chiesto di darle una mano...ovviamente, siamo invitati.”
Shinichi era abbastanza seccato, avrebbe voluto passare la serata con la sua Shiho, davanti alla televisione, abbracciato a lei. A quanto pareva, i programmi erano cambiati. “Immagino che non possiamo rifiutarci.”
“No.”
“Va bene. Allora facciamo così: adesso andiamo alla stazione di polizia, e ti lascio la macchina, così sei libera di girare come ti pare con mia madre.”
“Oh, d’accordo. Andrò io a prendere Heiji e Kazua all’aeroporto, poi vado a prendere Shiho all’asilo e passo a prendere anche te.”
“Io posso arrangiarmi con un taxi. O la metro.”
“Vorrei farti da autista, se me lo permetti.”
“Beh...cerca solo di non passare con il rosso o investire qualcuno! Tecnicamente, non hai la patente...ma sai guidare, vero?”
“Certo.”
“Allora ti aspetto all’uscita.” Esitò un istante, si grattò la punta del naso e le lanciò un’occhiata. “Ehm, senti...avrei pensato una cosa?”
“Cosa?”
“Beh...ormai rimarrai con noi stabilmente, giusto?”
Shiho sorrise appena. “Si.”
“Beh...le chiavi di casa ed il cellulare ce l’hai. Adesso ti manca una macchina tua...e la firma sul libretto bancario. In questo modo, avrai una carta di credito tutta per te, ed il conto sarà in comune.”
“Davvero?”
“Beh...si. Sempre che tu lo voglia, naturalmente.”
“Io...io non so cosa dire.” mormorò Shiho, arrossendo imbarazzata. “Non è necessario tutto questo.”
“Voglio che tu abbia la tua indipendenza e la tua libertà...non voglio che ti senta oppressa.”
“Non mi sento così.” sussurrò Shiho, timidamente. Eluse il suo sguardo, avvertendo il cuore accelerarle i battiti per quella premura da parte sua. “Io sto bene con voi.”
“Quello che è mio, è tuo.” Shinichi si strinse nelle spalle. “Per favore, accetta e non farmi fare la figura dello stupido.”
“Va bene.” Shiho annuì, sorridendogli. “Però io non ci capisco molto di queste cose.”
“Me ne occuperò io, tranquilla.” Guardò l’orologio, mettendo in moto la macchina. “Ora sarà meglio andare, mia madre sarà già sulla porta di casa...mi raccomando, ricordatevi la salsiccia con aglio e peperoncino. Ne vado matto.”
“Ogni vostro desiderio è un ordine, mio signore.”
Lasciato Shinichi alla stazione di polizia, raggiunse la signora Kudo e con lei si diresse al grande supermercato del centro, per comprare il necessario per la grigliata. Yukiko la stordì di chiacchiere, ma a lei non dispiacque, ora si sentiva parte della famiglia. Tornarono a casa e sistemarono la spesa; poi il signor Kudo chiese a Shiho di aiutarlo con il libro che stava scrivendo, ed arrivò l’ora di pranzo. Shiho accettò di restare, e seguì con interesse la signora Kudo che si muoveva in cucina con sicurezza.
Chissà se un giorno sarò anche io così. Ne dubito, la cucina non mi sembra proprio il mio posto ideale...meglio un laboratorio. Pranzarono, poi Shiho andò all’aeroporto a prendere i due di Osaka, che arrivarono con un piccolo ritardo: avrebbero alloggiato dai signori Kudo, visto lo spazio a disposizione, perciò mentre le ragazze aiutavano Yukiko nella preparazione della cena e Yusaku si occupava del giardino, Heiji andò a prendere la piccola Shiho all’asilo e la portò al parco a giocare con Chibi, poi tornarono a casa ed offrirono il loro contributo per la grigliata.
Erano le sette quando Shiho ricevette lo squillo di Shinichi. Mollò tutto ed andò a prenderlo alla stazione di polizia, felice di rivederlo dopo una lunga giornata di lontananza. Il suo cuore aumentò i battiti, quando lo vide comparire all’ingresso dell’edificio e correre verso la macchina.
Che sia diventata dipendente da lui, alla sua presenza? O forse...si tratta di altro? Forse è...“Ciao!” la salutò, entrando in macchina.
“Ciao.”
“Vedo che la mia aiuto è ancora intera.”
“Niente incidenti. E niente multe.”
“Ottimo!” Si mise la cintura. “Heiji e Kazu sono arrivati?”
“Il tuo amico Hattori è pronto a darti il tormento.”
Shinichi sollevò gli occhi al cielo, esasperato. “Spero di arrivare a fine serata senza mettere in pratica il piacevole proposito di prenderlo a calci!”
Alla grigliata erano invitati alcuni conoscenti dei Kudo, il dottor Agasa, Kogoro ed Eri, e naturalmente tutti i ragazzi più la piccola Shiho. La cena era squisita e la conversazione piacevole, ma Shinichi non era esattamente contento di essere in quel giardino, anche se doveva ammettere che la salsiccia e la salsa speciale di sua madre erano il massimo. Nonostante la carne saporita, avrebbe preferito mangiare un panino e passare la serata in compagnia di Shiho, magari guardare un film abbracciati sul divano, o parlare di tutto e di più, o stare in giardino a gustare un buon gelato e guardare le stelle.
Ed invece...sono intrappolato qui. Anche durante quella serata, non l’aveva abbandonata un solo istante con lo sguardo: anche se non poteva averla vicino, i suoi occhi seguivano ogni suo movimento, coglievano ogni sorriso ed ogni gesto. Non riusciva a smettere di fissarla, di seguirla, di ammirarla.
È uno splendore. Più bella di una dea, più leggiadra di una fata, più elegante di una principessa...“Se continui così, la consumerai.”
“Mi stai disturbando.”
“Lo so.” Heiji incrociò le mani dietro la nuca, sorridendo divertito. “Ma è da un po’ che ti vedo in adorazione, e non ho resistito.”
“È più forte di te. Non ti riesce proprio di lasciarmi in pace, eh?”
“La colpa è tua...tutto questo tira e molla è divertente, ma alla fine stanca.” Emise un sospiro, socchiudendo gli occhi. “Allora, adesso la bella scienziata è tutta tua... a che punto siete arrivati?”
“Non sono affari tuoi.”
“Shiho- chan dice che dormite insieme. Nello stesso letto.”
Shinichi arrossì fino alla punta delle orecchie. “Si, ma...ma dormiamo solo. Nient’altro.”
“Non le hai fatto qualche avances?”
che bello heiji che da il tormento al kudo!
e kudo che si consuma con gli occhi la bella shiho.....ma fatti avanti, no!!!!!! datti una mossa, tonnoide!!!!!
ed anche la puccia comincia a svegliarsi....il cuore batte.....
quizzone!
- a che età shiho avrà preso la patente?
- di che colore sarà la nuova card di shiho? quella del kudo è gold, la sua?
- ma soprattutto, che razza di alito avrà kudo a fine serata dopo l'abbuffata di salsiccia con aglio e peperoncino?
sono stata in farmacia e mi hanno dato dei fermenti lattici apposta per chi soffre di intolleranza al al lattosio, speriamo che la cura serva a rimettere a posto un pò il mio povero pancino!
per il nuovo capitolo, vi aspetto venerdì. succederà che....................
