Detective Conan Forum

Un Posto Nel Mondo

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DarkSwann
view post Posted on 4/11/2012, 18:58 by: DarkSwann     +1   +1   -1
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The Dark One

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buonasera! anche oggi aggiornamento lampo, ho un mal di testa tremendo(e se domani sarò ancora così rimbambita, dovrò attaccare con l'aereosol, come sempre <_< )...domani devo pure alzarmi presto ed andare da simone! farò domani, martedì e venerdì....beh, mi servono giusto soldi per i fumetti di novembreXD

partiamo subito con il capitolo, terza parte in cui vediamo se i due piccioncini ci regaleranno altre pillole di zucchero....o se shiho rinsavisce e manda kudo a quel paese!!!!
qualcuno però avrà una brutta sorpresa.....chissà chi sarà......

CAPITOLO QUARANTAQUATTRO- COME UNA FAVOLA


Terza Parte



Ma questa...in realtà è un piccolo mostro! Shinichi scosse la testa, trattenendo una risata davanti al suo visetto serio ed all’espressione della giovane donna. “Ti dispiace? Se io e la mamma ci baciamo?”
“No!” esclamò Shiho- chan, allegramente. “Tutti i papà e le mamme lo fanno.”
“Si.” Shinichi strinse a sé l’amore della sua vita. “Perché si vogliono bene.”
Shiho- chan annuì, con foga. “Mi metterò un campanello al collo come Chibi... così non vi interrompo più, quando vi baciate!”
“Piccola peste!” esclamò Shinichi, sciogliendosi dall’abbraccio di Shiho e scattando verso la figlia. La piccola Kudo emise uno strillo e cominciò a correre per la cucina, inseguita dal padre, poi Shinichi la raggiunse e la sollevò in aria, facendola volare e riprendendola tra le braccia. La risata squillante di Shiho- chan riempì la cucina, quando Shinichi cominciò a farle il solletico; ed osservandoli, Shiho si sentì invadere da un calore travolgente, che le stringeva il petto e le impediva quasi di respirare. Non credevo che sarei mai riuscita a provare simili emozioni...un amore così forte, così bello, per mia figlia e per il mio uomo. Mi sembra di essermi svegliata da un sogno. L’amore mi spinge a guardare tutto con occhi diversi, e tutto mi sembra meraviglioso...poter guardare scene simili tutte le mattine è quanto di più bello si possa desiderare. Ora è davvero questo il mio posto...
Fecero colazione ed uscirono. All’asilo, mentre Shiho- chan correva a salutare le amichette, Shinichi si accorse che tutte le mamme lo stavano fissando.
“Ho per caso un terzo occhio sulla fronte? O stanotte mi è spuntata la coda e non me ne sono accorto?” chiese Shinichi, sbirciandosi preoccupato il posteriore.
“Non hai bisogno di stranezze, per farti ammirare dalle signore.” gli rispose Shiho, prendendo il grembiulino rosa nell’armadietto e passandolo alla bambina. “Ciuffo sbarazzino, occhioni blu, passo un po’ zoppicante, professione eroe...hanno perso tutte la testa per te.”
“Oh...sei forse gelosa, mia dolce Yurika?” le chiese Shinichi, appoggiando il gomito sull’armadietto e sporgendosi verso di lei. Shiho ricambiò il suo sorriso malizioso, sollevando il volto verso il suo.
“Ci stanno guardando tutti, anche se fingono il contrario.”
“E allora? Non sto facendo nulla di male.”
“Stai spezzando molti cuori, lo sai?”
“Sono interessato ad un solo cuore, in questo momento.”
“Parli del mio?”
“Uhm...dovrei pensarci un attimo.”
“Scemo.” mormorò Shiho, con una deliziosa smorfia. Shinichi rise, attirando ancora di più l’attenzione su di loro.
“E tu pensa un po’ cosa succederà quando farò questo!” esclamò allegramente, schioccandole un sonoro bacio sulla bocca. Voci e mormorii si levarono attorno a loro: Shiho arrossì, corrugando la fronte con espressione severa.
“Non avresti dovuto.”
“Perché? Non sei forse la mia donna?”
Lei eluse il suo sguardo, passando le ciabattine alla figlia e mettendo le scarpe nell’armadietto. “Davanti a tutti, Shinichi.”
“Non posso, mio tesoro?”
“No.” Incrociò il suo sguardo blu, e gli sorrise. “Beh...forse. Ogni tanto.”
Accompagnarono Shiho- chan nella sua classe, la salutarono con baci ed abbracci, ed uscirono dall’asilo, seguiti da mille sguardi. Shinichi le lanciò una strana occhiata, esitò un momento e le prese dolcemente una mano nella sua; Shiho arrossì, consapevole che tutti li stavano fissando, ma poi incrociò i suoi occhi intensi, che risplendevano colmi di amore, e dimenticò ogni cosa che non fosse Shinichi e la sua mano calda che l’avvolgeva. Potrei abituarmi a tutto questo...
“Non ti da fastidio?” le chiese Shinichi, sollevando le loro mani intrecciate.
“No.” sussurrò lei, timidamente. “Mi...mi piace.”
“Allora...mi permetterai anche di baciarti in pubblico?”
“Vedremo.” concesse lei, arrossendo.
“Sarà dura resisterti.” replicò lui, con tono melodrammatico.
“Pensa al lavoro.” gli suggerì Shiho, davanti alla macchina. Shinichi sciolse l’intreccio delle loro dita, e lei ne fu dispiaciuta.
“Preferisco pensare ad altro. E ti dirò una cosa che forse ti stupirà...non ho nessuna voglia di andare al lavoro.”
“Sono tre settimane che non amoreggi con un cadavere.” Shiho si accomodò sul sedile accanto a lui, mettendosi la cintura. “È un record per te.”
“Preferisco amoreggiare con te.” Le strizzò l’occhio, mettendo in moto. “Quasi quasi telefono a Megure e mi do malato.”
“Non provarci nemmeno. Sei stato in vacanza per quasi un mese...ed io ho un mucchio di cose da fare.”
Shinichi fece una smorfia, offeso. “Ho capito. Sono l’avventura di una notte...ti sei divertita con me, ed ora vuoi scaricarmi.”
“Richiedimelo stanotte.”
I loro occhi si incrociarono. Il blu delle iridi di Shinichi era diventato più scuro ed intenso. “Se me lo dici un’altra volta, giuro che Megure lo chiamo davvero.”
“E dai...non fare lo scemo.” lo rimproverò dolcemente Shiho, rifilandogli un colpetto sul braccio. “Fai il bravo bambino, e non marinare la scuola.”
Shinichi emise un sospiro rassegnato, facendola sorridere. Credo di essermi appena abituata a tutto questo... Il traffico a quell’ora era piuttosto sostenuto, ma a Shinichi non importava. Prima di quella notte, sarebbe stato al settimo cielo per quel ritorno al lavoro. Venti giorni di inattività erano stati davvero lunghi e pesanti, ed a lui piaceva fare il detective, risolvere casi e prendere i criminali. Da quella notte però, aveva improvvisamente cambiato le sue priorità. Il lavoro non gli sembrava più così importante, al cospetto della splendida donna che ora gli sedeva accanto. Che quella notte gli aveva donato tutta se stessa, che quel mattino gli aveva sorriso con amore, che si mostrava timida ed imbarazzata in pubblico, che arrossiva deliziosamente quando lui la baciava, che aveva degli splendidi occhi verdi, che aveva confessato di amarlo. Mi sa che sono proprio cotto. Vorrei starle sempre accanto, ma non posso comportarmi da bambino capriccioso. Anche se è difficile, lei è così bella... Arrivato davanti alla stazione di polizia, fermò l’auto e spense il motore.
“Ti lascio la macchina, così sei libera di girare come vuoi.” Aprì lo sportello e scese. Anche Shiho uscì dalla macchina. “Prendo la metro per tornare, o mi faccio dare un passaggio da qualche collega.”
“Non vuoi che ti venga a prendere?”
“Non so a che ora finirò. Immagino che la mia scrivania sarà colma di carte e cartacce varie...venti giorni di lavoro arretrato.” sospirò Shinichi, rassegnato.
“Su, non scoraggiarti. Non sei forse il grande eroe che salva gli innocenti ed arresta i criminali?”

oddio, giuro che l'immagine di kudo che amoreggia con i cadaveri è semplicemente divina!
e le fans del culetto di kudo dovranno rassegnarsi, hanno avuto la prova tangibile che kudo è interessato ad un'altraXDXD

niente quizzone oggi, ho il cervello troppo fuso per mettermi a pensare.
come si è capito, non è l'ultima capitolo.
ma forse il prossimo.....credo che vivrete nel terrore ogni capitolo possa essere l'ultimo, ma se proprio volete saperlo ne mancano ancora......................................
ci vediamo giovedì!
 
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1619 replies since 15/8/2011, 18:34   156742 views
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