buon pomeriggio a tutti! oggi vi scrivo direttamente dalla.....mia fumetteria!!!!
anche se sono fuori a divertirmi ed insultare gente, penso a voi. visto che ieri non ho aggiornato(ero stanchissima!) lo faccio subito!
anche se sarà un aggiornamento veloce, niente solite rubriche e cavolate by me!
nuovo capitolo!!!! vi avverto che sarà di nuovo melenso!!!!!
CAPITOLO QUARANTACINQUE- SULLE ALI DELL'AMORE
Prima Parte
Lui le lanciò un’occhiata diffidente. “Mi stai prendendo in giro, vero?”
“Si.” rispose lei, sorridendo dolcemente. Tese la mano verso di lui. “Le chiavi...o arriverai in ritardo.”
“Se fosse per me...”
“Shinichi.”
“Si, lo so.” Emise un lungo sospiro melodrammatico, che la fece ridere. Posò le chiavi sul suo palmo teso, poi chiuse la mano attorno alla sua. “Non vedo l’ora che sia stasera.”
“Ci sono i tuoi a cena.” Incrociò il suo sguardo corrucciato. “L’avevi dimenticato?”
“Si.” Fece una smorfia, contrariata. “Accidenti! Ed io che speravo di restare da solo con te... non possiamo inventarci una scusa e rimandare la cena?”
“E cosa diciamo? Che siamo malati?”
“Si...malati d’amore.” mormorò Shinichi dolcemente, chinando il volto verso e sfiorandole il naso con il suo.
“Mi piace questo tipo di malattia.” sussurrò Shiho. Intrecciò le dita con le sue e si strinse contro di lui, sorridendogli come piaceva a lui. “Esiste una cura?”
“No...a meno che tu non decida di inventarne una.”
“Sto bene così, grazie.” Si sollevò sulle punte dei piedi, strofinando il naso contro il suo. “Anche se dovrai aspettare un po’ prima di restare solo con me.”
“Conterò le ore, mia adorata...intanto, non vuoi darmi un piccolo assaggio?” le chiese, abbracciandola e stringendola a sé.
“Vorresti un bacio?”
“Se vuoi.”
“In pubblico?”
“Non ci vede nessuno...”
“Ehi! I due piccioncini danno spettacolo, eh?”
Shinichi sollevò la testa, infastidito da quell’intrusione. Incrociò gli sguardi maliziosi di Sato e Yumi, seguite dal povero Takagi. Sato gli strizzò l’occhio, Yumi fece ciao ciao con la mano ed un sorriso smagliante, nonostante Takagi le incitasse a muoversi e farsi gli affari loro: scomparvero all’interno dell’edificio, dopo diverse occhiatine e sorrisini maliziosi, seguite dal cipiglio irritato di Shinichi.
“Splendido! Ci mancavano solo le due pettegole...tempo cinque minuti, e tutta la polizia di Tokyo saprà ogni cosa!”
“Ti vergogni?” gli chiese Shiho, dolcemente. “Che ti abbiano sorpreso a baciarmi?”
“Io?! Nemmeno per sogno!” esclamò lui, quasi scandalizzato, abbracciandola ancora. “Io non mi vergogno dei sentimenti che nutro per te, e non mi vergogno di mostrarlo agli altri...tutta invidia, la loro!”
“Un po’ come quando tormentavano il povero Takagi, perché era cotto di Sato.”
“Però tu sei più bella.”
“Non essere maleducato.”
“È quello che penso.”
“Perché sei di parte.” Si sciolse dolcemente dal suo abbraccio, sorridendogli. “Ora vai, o arriverai tardi e Megure si arrabbierà.”
“Devo proprio?” chiese lui con aria da martire, trattenendola dolcemente per le mani ed intrecciando le dita con quelle sottili di lei. “Mi daranno il tormento... soprattutto quelle due streghe!”
“E tu non ascoltarle.”
“Non sai quanto sono perfide.”
“Forse questo potrebbe aiutarti.” sussurrò Shiho, dolcemente, sporgendosi verso di lui per un leggero bacio. “Sarà sufficiente fino a stasera?”
“No.” rispose lui, abbracciandola con forza e baciandola con passione per lunghi istanti. Shiho avvertì le ginocchia piegarsi, e si aggrappò alla sua camicia, ricambiando quel bacio senza pudore. Infine, si staccarono, ansimanti e senza fiato. “Ecco...ora va meglio. Sono pronto per affrontare le due iene e tutto il circo.”
“Ci vediamo stasera.”
“A stasera.”
“Ti aspetto, Shinchi.”
“Mi mancherai, amore mio.”
La baciò ancora, con passione, incurante dei passanti che li osservavano. Poi la lasciò andare, ed a malincuore, dopo un altro bacio di fuoco, entrò nell’edificio. Shiho lo osservò finché non fu scomparso, il cuore che batteva a mille e le mani premute sulle guance brucianti.
Sono proprio innamorata di lui...Nonostante desiderasse entrare nella stazione di polizia e stare con Shinichi, risalì in macchina ed andò a fare la spesa per la cena di quella sera, controllando più volte di aver preso ogni cosa. Poi passò a trovare il dottor Agasa, e davanti a dell’ottimo tè, gli rivelò che lei e Shinichi si erano dichiarati i reciproci sentimenti. Agasa si dimostrò felice e commosso, dicendole che ormai era pronta per una vita normale. E le propose di venire a lavorare con lui alla Todai, come professoressa di fisica e chimica. Shiho rimase completamente spiazzata da quella proposta, ma promise di pensarci attentamente. Si trattenne ancora qualche minuto, e si alzò dal tavolo nel momento stesso in cui suonavano alla porta. Pochi istanti dopo, incrociò gli occhi chiari di Yukiko: la donna la fissò in volto per un lungo momento, poi si sciolse in un sorriso e corse ad abbracciarla.
“È meraviglioso! Avrò un altro nipotino!”
Ovviamente, anche Yukiko venne messa al corrente della novità, anche se sembrava averlo intuito semplicemente con un’occhiata. La donna era al settimo cielo, le fece mille domande che la imbarazzarono ed infine prima di lasciarla andare, rinnovò il suo entusiasmo per un prossimo nipotino. Lasciò la suocera alle prese con il telefono- doveva avvisare tutti del lieto evento- e tornò a casa, pensando che Yukiko a volte poteva sembrare invadente ed impicciona, ma lei sapeva che era una donna molto generosa e sinceramente felice per loro.
È una mamma, in fondo. Credo che tutte le mamme siano così. Forse anche io, quando Shiho- chan crescerà e si troverà un fidanzato...“Ed anche questa è fatta!” esclamò Shinichi, consegnando il voluminoso fascicolo al giovane agente in divisa. “Grazie, Takumi. Ci vediamo domani.”
“Arrivederci anche a lei, detective Kudo. E passi una buona serata.”
Oh, lo farò sicuramente, pensò Shinichi lasciandosi andare contro lo schienale della sua sedia girevole e chiudendo per un attimo gli occhi.
Anche se non mi sorride affatto l’idea di dovermi sorbire la cena di famiglia. Sono così stanco che potrei addormentarmi all’istante... Solo il pensiero che presto avrebbe rivisto la sua amata Shiho riusciva a fargli dimenticare la giornata pesante che aveva vissuto. Sembrava che la criminalità di Tokyo si fosse messa d’accordo per compiere ogni sorta di nefandezza: due omicidi, tre rapine, quattro aggressioni, un tentativo di sequestro, una truffa e perfino un suicidio.
Forse volevano punirmi per i venti giorni di vacanza...non è che poi sia stato a divertirmi, dopotutto. Ed io che volevo uscire prima per poter correre a casa dalla mia Shiho! Era stato così impegnato con il lavoro che non aveva potuto concedersi nemmeno un minuto per chiamarla o mandarle uno sms. Volevo sentire la sua voce... E voleva avere conferma che quanto era accaduto quella mattina non era solo frutto della sua fantasia.
Le parole, gli sguardi, i baci...volevo solo controllare che fosse tutto come l’avevo lasciato...“Ehi, Kudo! Non vai a casa? Pensavo fossi impaziente di ricongiungerti alla tua adorabile mogliettina!”
“E tu, Sato? Non hai due mocciosi ed un marito che ti aspetta?” le chiese Shinichi, di rimando, aprendo gli occhi e posandoli sulle due donne vicino alla sua scrivania. “Ancora non capisco come faccia quel poveretto a sopportarti.”
“Taru è un uomo dolce e sensibile. Un vero tesoro.”
“Appunto. Per questo, mi risulta incomprensibile che ti abbia scelta come moglie.” replicò Shinichi, con ironia.
uff!!! ce l'ho fatta!!!!!!
anche accampata in negozio e rubando la connessione altrui!!!!!!!!!!
troppo melensi! ma basta!!!!!
prendetevi una camera!!!!!
e si vede che kudo è tornato al lavoro......sparge sfiga attorno a sè!
tornando seri.....c'è il quizzone!!!
- quanto durerà ancora il matrimonio tra sato e takagi?
- yukiko avrà già comprato il corredino per il nuvo nipote?
- ma soprattutto, quanto vorreste shiho myano come professoressa di chimica e fisica?
oggi la mia mente malata ha partorito ciò.
ed ora,
avviso importante:
il prossimo aggiornamento non sarà domenica ma lunedì!!! questo per darvi tempo di leggere e commentare, ed anche perchè domenica forse potrei non collegarmi per impegni familiari!
a lunedì, allora, se volete sapere se shiho è ancora a casa kudo, oppure si è resa conto di non essere masochista, ed è fuggita di nuovoXDXDXD
