Detective Conan Forum

Un Posto Nel Mondo

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DarkSwann
view post Posted on 18/11/2012, 15:26 by: DarkSwann     +2   +1   -1
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The Dark One

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buon pomeriggio a tutti! oggi sono a riposo, dopo la giornata piena di ieri, e mi dedico un pò a questioni lasciate indietro...ed alla fiction, naturalmente!
ieri la visita dall'oculista è andata bene, sarà che ho sganciato un bel pò di soldini ma almeno l'operazione è stata perfetta, e dopo un anno da essa non si vedono manco i segni del laser e la retina è in condizioni strepitose!!!! poi sono andata al cinema a vedere l'ultimo film di twilight(finalmente, speriamo non ne facciano altri)...questa ultima parte abbastanza noiosa, a parte 10 minuti che hanno fatto prendere un infarto a tutto il pubblico in sala(tranne a me, perchè avendo letto il libro sapevo che non poteva essere vero quanto succedevaXD)
comunque, tornando a noi, postiamo il prossimo capitolo e poi mi vado a vedere la puntata di conan che ho perso ieri, che aspettavo da un pò per verificare una cosa....

capitolozzo nuovo!
cosa succederà? beh, lo scopriremo presto. la prima parte dovrebbe avere fiumi di miele, ma perdonatemi ragazzi se ho voluto concedere un contentino al kudo(che potete insultare quanto volete) e se ho voluto concedere un pò di felicità che la puccina si merita tutta...
ahem, il titolo non sottintende niente di sconcio, volevo precisare....

CAPITOLO QUARANTASEI- UNA STRANA PROPOSTA


Prima Parte



Shinichi la strinse a sé, il cuore colmo di orgoglio. “Quei ragazzi saranno degli studenti fortunati. È il sogno di tutti avere una professoressa bella e sexy.”
Lei ridacchiò. “Anche il tuo?”
“Oh, io non ho bisogno di una professoressa...ho la mia affascinante scienziatina personale.” rispose lui, con maliziosa ironia, baciandole la punta di un orecchio. “Sono molto fortunato.”
“No. Quella fortunata sono io...senza di te, ora non sarei qui. Non sarei in grado di affrontare tutte le mie paure, e non sarei felice.”
“Non saremmo felici in due.” replicò Shinichi, sorridendole dolcemente. “Dopotutto, forse dovremmo essere grati a Gin e soci.”
“Beh, forse un pochino.” ammise Shiho, ricambiando il suo sorriso. “Sono crudeli e spietati assassini, ma forse senza di loro non ci saremmo mai incontrati...e non avremmo la piccola Shiho.”
“Quello scricciolo impertinente.”
“Il nostro scricciolo.” sussurrò Shiho, teneramente. Sollevò la testa, incrociando gli occhi blu del giovane detective. “Grazie, Shinichi.”
“Sono io a dover ringraziare te...per essere qui.” Le sfiorò la punta del naso con un bacio. “E per amarmi.”
Lei arrossì pudicamente, e questo la rese ancora più deliziosa e seducente. “È...è la prima volta, per me. Ed a volte non so bene come comportarmi.”
“Ti assicuro che non è difficile. Quando si è innamorati, è sufficiente comportarsi con naturalezza e dimostrare alla persona amata le emozioni ed i sentimenti che proviamo, senza mai nascondersi.”
Shiho sorrise, divertita. “Sembri un grande esperto.”
“Eh, già...in realtà, questo è solo il mio pensiero.” ammise lui con una buffa espressione, che la fece ridere. “Mi atteggio a professore, ma in verità sono costretto anch’io a rivelare la mia ignoranza in materia. Non è che possa vantare una grande esperienza in questioni amorose.”
Shiho arricciò il naso in una smorfia deliziosa. “In effetti, eri un po’ tonto.”
“Per mille violini, si!” esclamò Shinichi, allegramente. Poi ridivenne serio, stringendola a sé. “Per fortuna, sono cresciuto ed ho capito che per essere felice avevo bisogno solo di te.”
“Ed io di te.” sussurrò Shiho con un filo di voce, allacciandogli le braccia dietro al collo. “Dimmi, Shinichi Kudo...come può la tua sexy scienziatina renderti felice?”
Shinichi rise, osservandola malizioso. “Oh, io sono di poche pretese...mi accontento di un bacio.”
“Solo uno?”
“Non mi lamenterò, se saranno più di uno.”
“Allora ti riempirò di baci, mio unico ed insostituibile eroe.” replicò Shiho, sollevandosi sulla punta dei piedi e ricoprendogli il volto con mille piccoli baci. Shinichi rise, e la sollevò: lei si strinse contro di lui, ridendo divertita contro la sua guancia. Era così bello sentire la sua risata, finalmente spontanea e sincera, priva di artifici. Aveva un suono così dolce e melodioso, più bello di qualsiasi musica, che non si sarebbe mai stancato di sentirlo. “Le ferite, Shinichi.”
“Sei leggera come una piuma, mio tesoro.” le assicurò Shinichi, baciandola sulla punta del naso. Una luce birichina brillò nelle iridi color zaffiro. “Mi permetterai di baciarti in pubblico?”
“Mmm...vedremo.”
“Può darsi.”
“Sulla guancia?”
“Un abbraccio?”
“Forse.”
“Posso almeno tenerti per mano?”
Lei finse di pensarci, arricciando il naso. “Questo forse posso concedertelo...ma adesso, siamo soli. Mi farai aspettare ancora per molto?”
Lui non si fece pregare due volte. La baciò, con passione e desiderio, stringendola in un abbraccio possessivo; quando si separarono, entrambi avevano il respiro corto ed affannoso. Shinichi la fissò intensamente per un lungo istante, facendola arrossire, la baciò ancora con dolcezza e la prese in braccio.
“Sei bellissima, Shiho Myano...il tuo sorriso mi toglie il fiato. Vorrei gridare al mondo intero quanto ti amo.”
Shiho gli cinse il collo con le braccia, sfiorandogli la punta del naso con il proprio. “E tu sei tanto dolce, Shinichi Kudo. Così tanto che...si, ti permetterò di baciarmi in pubblico. Ogni tanto.”
“Posso farlo all’asilo? Quelle galline schiatteranno di invidia!”
“Hai già dato spettacolo stamattina. Non esagerare.” lo redarguì Shiho, bonariamente. Gli schioccò un bacio sulla guancia. “Ed ora, portami di sopra, mio eroe...abbiamo cinque anni di solitudine da recuperare. E sono impaziente di dimostrarti tutto l’amore che provo per te, detective Kudo.”

Shinichi ebbe l’impressione di vivere in un sogno, nei giorni che seguirono. Svegliarsi ogni mattina e sapere che avrebbe trovato Shiho accanto a lui era una sensazione bellissima. Sapere che Shiho gli avrebbe sorriso, lo avrebbe abbracciato, lo avrebbe baciato, lo avrebbe guardato con occhi colmi d’amore, era esaltante. Ora che non c’erano più segreti fra loro, ora che i sentimenti erano stati rivelati, la loro vita insieme era diventata meravigliosa. Svegliarsi abbracciati e trattenersi nel letto per coccolarsi e baciarsi, preparare la colazione ed accompagnare la bambina all’asilo, tenersi per mano quando camminavano per strada e salutarsi con un bacio appassionato prima di separarsi per andare ai rispettivi lavori, ritrovarsi la sera impazienti di rivedersi, di toccarci, di parlarsi, semplicemente di guardarsi negli occhi, sempre più innamorati l’uno dell’altro. E rinnovare quell’amore immenso ogni notte, perdersi nella passione e della dolcezza di baci e carezze, appartenersi fisicamente e mentalmente, unire le loro anime ed i loro corpi in quelle emozioni e quei sentimenti che li avvolgevano e li facevano sentire vivi, felici, appagati; e quando erano sfiniti e soddisfatti, scambiarsi teneri baci e tante confidenze su di loro, sulle loro emozioni, episodi del passato in cui l’altro non c’era, che approfondivano il loro legame ed alimentavano quell’amore che sembrava crescere senza fine.
Shinichi era al settimo cielo, ed ogni istante che passava con lei era emozionante. E vedere che anche la giovane donna era felice, lo esaltava. Shiho sembrava sbocciata. L’ex donna in nero ombrosa, cinica e sempre triste si era trasformata in una splendida giovane donna con il volto luminoso, il sorriso sempre pronto ed un’infinita dolcezza negli occhi verdi. Grazie all’amore ed alla dedizione di Shinichi, aveva cominciato ad aprirsi ed a mostrare i sentimenti che provava. L’antica maschera non esisteva più, anche se Shiho si dimostrava dolce ed affettuosa solo in presenza dell’uomo che amava e della figlia; con gli altri, mostrava ancora il suo lato riservato ed ironico, ma adesso erano gli occhi a parlare per lei, e tutti avevano colto quel cambiamento e ne erano felici. E se in pubblico si mostrava riservata, in privato non esitava a ricambiare le attenzioni del suo Shinichi, accettando i suoi slanci affettuosi e ricambiandoli con spontaneità e passione. Era completamente cotta di lui, ed accettava quei sentimenti senza nessun timore, meravigliandosi ogni giorno di come la sua vita fosse cambiata e di come la rendesse incredibilmente felice e soddisfatta.
Un altro motivo di gioia era il suo lavoro. Aveva accettato la proposta di Agasa. Si era recata con lui all’università per incontrare il rettore, e dopo averla sentita parlare per cinque minuti, l’uomo l’aveva supplicata di lavorare alla Todai e di ricoprire la carica di docente per i loro corsi di chimica e fisica, dal primo al quinto anno. Shiho era rimasta esterrefatta, e si era spaventata per quel carico di responsabilità. Era sua intenzione rifiutare, ma la fiducia e l’incoraggiamento che Shinichi le aveva espresso, l’avevano spinta ad accettare. E non si era pentita.


spero vi sia piaciuto, prometto che ora la smetto con il mieleXD
ma quanto ci piace la nostra puccia tutta felice ed innamorata?
se lo merita, dai, anche se kudo *storce il naso* è un tonno :tonno: :tonno: :tonno:


e torna il quizzone!

1- gin e soci chiederanno i diritti a kudo per avergli fatto incontrare shiho? e cosa gli chiederanno?
2- le fan del culetto saranno disperate?
3- ma soprattutto, da chi avrà preso kudo lezioni sull'amore? *risposte balorde, grazie*


mi sono venute in mente solo ste domande.
per il prossimo aggiornamento, ci si vede giovedì, come al solito....e farò tutta la settimana con simone, quindi soldini che piovono!!!!! dai che devo farmi il regalo di natale!!!!!!
 
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