e si comincia con il capitolo sette! me lo sono riletto oggi pomeriggio, per eventuali correzioni...cavolo, che donna shiho myano!
ma prima di sapere cosa ci combina...la posta!
harry: kogoro è partito da solo perchè ha capito che con ran ed il marmocchio attaccati ai pantaloni, non si rimorchia. e non è successo niente perchè tutti sappiamo che è conan il vero portasfiga, non il povero baffettoXD
calvin: ovviamente, il taxi l'ha pagato kudo, è ricco sfondato!
shi- star: puccia la marmotta che fa la cioccolata!!!!!!!!
gin come fantasma fa paura a tutti, vedoXD e se volete sapere il segreto di kudo, ve lo dico io, ho messo delle microspie in casa mouri....
da piccolo, kudo bagnava il lettoXDXDXD
ma bando alle cavolate, e beccatevi questo!!!! avevamo lasciato kudo alle prese con un serie di domande, altresì dette "pippe mentali"
già solo dal titolo fa paura............
CAPITOLO SETTE- VENDETTA NERA
Prima Parte
Il sangue gli ribollì nelle vene, sia per rabbia contro il capellone che aveva osato profanarla sia per l’immagine di quel corpo nudo che si formò nella sua mente, in ricerca di una possibile cicatrice nascosta.
Accidenti! Piantala, Kudo! Rischiò quasi di strozzarsi con il suo stesso respiro, e dovette faticare parecchio per tornare a respirare normalmente.
“Allora, come...come è andata?”
“Cosa?”
Lui avvertì le orecchie andargli in fiamme. “Beh, la serata con Ran...come è andata?”
“Oh. Bene...molto bene.” rispose Shiho, ed i suoi occhi scintillanti inquietarono Shinichi. “Abbiamo parlato.”
“E...e di cosa?”
“Di te.” rispose lei, senza indugi. Una luce maliziosa danzò nelle iridi verdi di Shiho, ed il giovane Kudo si sentì chiudere la gola da una morsa di terrore immotivato.
“E...cosa...vi siete dette?”
“Tutto.” fu la risposta enigmatica di Shiho. Le sue labbra si curvarono in uno dei soliti sorrisini seducenti ed enigmatici. “Non lo sai che l’alcool scioglie ogni lingua? Sherry era il mio nome in codice, ed io di alcoolici me ne intendo.”
“Haibara!”
“Per essere lo Sherlock del nuovo millenio, sei davvero un credulone.”
“E tu sei perfida.” borbottò Shinichi, arrossendo imbarazzato. Aveva capito che lei lo aveva preso in giro, e questo lo indispettiva. “Vuoi dirmi cosa avete fatto tu e Ran ieri sera?”
“Niente.”
“Cioè?”
“Cioè, mi ha cucinato una minestra, ho preso un’aspirina e sono andata a dormire. E mi sono svegliata stamattina, con un’ottima colazione ed un occhio nero.” rispose Shiho, con indifferenza, sollevando le spalle. I suoi occhi divennero due fessure maliziose ed irriverenti. “Perchè, cosa credevi?”
“Beh, io...” balbettò Shinichi, imbarazzato.
Accidenti a lei, ma perchè si diverte a prendermi in giro? Tossì più volte, per dissimulare il disagio che provava. “Lasciamo perdere, và!”
A scuola, l’arrivo del gruppo attirò immediatamente l'attenzione degli studenti. Tutto il Teitan aveva saputo dell’incidente occorso a Shiho, e ragazzi e ragazze si avvicinavano a lei chiedendole come stava e se aveva bisogno di qualcosa. Shiho si mostrò gentile con tutti, ed osservandola Shinichi si rese conto che era diventata assai popolare ed ammirata.
Ed è qui solo da poco...che diavolo è successo al Teitan? Si è lasciato stregare dal suo incantesimo seducente? Perfino il dottor Araide uscì dall’infermeria e li raggiunse, chiedendo a Shiho notizie sulla sua salute e di come aveva passato la notte. Una volta in classe, tutti circondarono Shiho, mentre i tre amici di Kudo lo avvicinarono, dedicandogli occhiatine ironiche e maliziose.
“E allora? Come procede la tua relazione segreta?” gli chiese Ryusuke, senza mezzi termini.
“Non ho nessuna relazione segreta.” borbottò Shinichi, seccato e contrariato. Ignorò gli amici ed andò a sedersi al suo banco, nascondendosi dietro un libro pescato a caso dalla cartella.
Maledetti! Ancora con queste stupida storia della relazione tra me ed Haibara...diavolo, ma quando si stancheranno di impicciarsi negli affari miei e mi lasceranno in pace? Questi pettegolezzi mi stanno innervosendo, e non voglio che Ran soffra ancora per colpa mia... Le prime ore di lezione si trascinarono lentamente, ed all’intervallo Shinichi si dileguò velocemente con la scusa che doveva fare una telefonata importante, evitando così domande e curiosità inopportune, su di lui e su Shiho.
Quando finirà questa storia?, si chiese con uno stanco sospiro, mentre tornava dal bagno. Cinque minuti, e sarebbe suonata la campanella che annunciava la riprese delle lezioni.
A questo punto, dovrei chiedermi se ho qualche colpa in proposito...cosa spinge tutto il Teitan a credere a questa voce messa in giro? I miei atteggiamenti verso Shiho potrebbero essere equivocati dagli occhi di uno spettatore esterno? Come mi comporto io con Shiho?“Ehi, mister saputello! Mi sembri giù di corda!”
Ci mancava solo lui, pensò Shinichi, rassegnato all’inevitabile. “Fukuda, mi sembrava strano non sentire la tua voce fastidiosa in giro.”
“Non sei nelle condizioni di fare lo spiritoso, caro il mio detective...allora, cosa si prova ad essere al centro dell’attenzione?” chiese Fukuda con sarcasmo, e la banda di amici che si portava dietro ridacchiò stupidamente.
“Dimentichi che ci sono abituato.”
“Oh, si...per le tue grandi gesta da astuto detective.” replicò Fukuda, prontamente. “Ma cosa mi dici quando ti trovi in mezzo a squallidi pettegolezzi sessuali?”
“Sono solo sciocchezze.” replicò Shinichi con indifferenza, cercando di non perdere la calma e dargliela vinta.
“La tua popolarità sta calando, mio caro...e la tua performance da principe azzurro mi è stata davvero di grande aiuto. Ti sei rovinato con le tue stesse mani, caro detective dei miei stivali!”
Osservando il gruppo di ragazzi allontanarsi ridendo, Shinichi fu colto da una rapida intuizione, che non faticò a credere più che azzeccata.
È stato lui! La falsa notizia della relazione tra me ed Haibara l'ha messa in giro lui! Maledetto scarafaggio arrogante e presuntuoso!Terminate le lezioni, Shinichi e Shiho si trattennero in biblioteca per studiare, aspettando che Sonoko e Ran finissero il loro lavoro per il Festival Studentesco: avevano appuntamento per le sei con i Detective Boys, per andare a visitare le piccole tombe dei compianti Ai Haibara e Conan Edogawa. Guardare il volto triste di Ran e quello in lacrime di Ayumi mentre deponevano i fiori sulle tombe e pregavano per quelle povere anime innocenti, ridestò i sensi di colpa del giovane Kudo, mai sopiti.
Vorrei parlare con loro, confessare tutta la verità, rivelare che Conan ero io e cancellare d'un colpo lacrime e tristezza...ma non posso farlo, sarebbe uno shock troppo forte per loro. E non è detto che riescano a comprendere le mie scelte, le mie motivazioni...“Ti si fonderà il cervello, a furia di rimuginare.”
“Ma tu non avverti la tensione emotiva del momento?” sibilò Shinichi con un sussurro, senza staccare gli occhi dai bambini inginocchiati davanti alle tombe. “A volte mi sembra che tu sia insensibile e senza cuore!”
“Non mi piace sbandierare ai quattro venti quello che nasconde il mio animo.” fu la sorprendente risposta di Shiho, che lo spinse a spostare lo sguardo su di lei e sul suo profilo serio. “E sono abituata ai sensi di colpa.”
È inutile. Riesce sempre a fregarmi. Shinichi emise un lieve sospiro, tornando a guardare i bambini e le due ragazze intente a pregare. “Oggi ho scambiato due parole con Fukuda...ho scoperto una cosa interessante.”
“Il motivo per cui ti detesta?”
Lui scosse la testa, accennando un sorriso divertito. “No. Ho scoperto che è lui il responsabile di tutta questa storia...la nostra relazione segreta, intendo.”
“Sei sicuro?”
“Al cento per cento, credimi.”
Ci fu qualche istante di silenzio. Entrambi fissarono le piccole tombe, pensando al tempo in cui erano stati Conan Edogawa ed Ai Haibara. “Quel tizio è una viscida sanguisuga arrogante e presuntuosa.”
“Peccato che gli uomini in nero non ci siano più.” fu il commento caustico di Shinichi.
“Ti sbagli.” replicò Shiho con voce vagamente minacciosa, che fece rabbrividire Shinichi. La ragazza sollevò la testa, fissando il cielo che si stava tingendo dei tipici colori del tramonto. “Eichichi Fukuda imparerà molto presto quanto può essere pericoloso stuzzicare un serpente addormentato.”
“Che intendi fare, Haibara?” le chiese Shinichi, intimorito dallo sfolgorare intenso dei suoi occhi e dalle sue parole colme di inquietudine. “Non stai pensando di punirlo con qualcuna delle tue diavolerie?”
Il sorriso obliquo di Shiho lo fece rabbrividire. Il brillio nelle iridi verdi non era certo di buon auspicio. “Quello che ho in mente per il caro Fukuda...è ben peggiore di una pillola mortale o uno scontro con i corvi oscuri.”
uh, fukuda, sei morto!!!!!!!
mai mettersi contro sherry!!!!!!!!
che succederà adesso al povero fukuda? ormai il suo destino è segnato
ma passiamo al momento più atteso( più temuto)....il quizzone!!!
ringrazio ancora calvin, che detiene il copyright di ciò e mi permette di usarlo!
quanto sangue perderà dal naso kudo, a forza di pensare al corpo nudo e sensuale di shiho?
i bagni del teitan diventeranno la seconda casa di kudo?
ma soprattutto, cosa ci sarà scritto sulla lapide di conan edogawa?
che faticaccia pensare a tre domande semi- serie?
leggete, commentate e quizzate...ci vediamo martedì, con la seconda parte ed una shiho del tutto inedita.