Un Posto Nel Mondo

scusate, so che avevo detto che avrei aggiornato ieri, ma non ci sono riuscita. e nemmeno adesso, ho male alle mani ed è tardi. e devo ancora revisionare il capitolo!
prometto che domani sera aggiornoXD

sorry *si inginocchia*

se le maledizioni di sherry non mi uccidono(maledetta, sei a luccaaaaaaaaaaa), andrei avanti a postare la ff.
il compleanno di mio fratello è andato bene, ci siamo mangiati i panzerotti ed i bignè alla crema.
ma la cosa più bella è accaduta stamattina: finalmente, dopo mesi e mesi, sono tornata ad assaporare una bella colazione a base di latte e biscotti *si commuove* se non capite il motivo di questa mia euforia, sappiate che sono intollerante al lattosioXDXD e che ho finalmente trovato un latte senza lattosioXD
e per concludere, ho trovato un libro che cercavo da tempo...l'ho pagato 17 euri(da 4 iniziali), ma considerando che è introvabile...quindi ora ho completato la collezioneXD

so che non ve ne frega niente, quindi passiamo alla "posta di shiho"-------> mi sento tanto maria de filippi

calvin: tranquilla, preso il regalo a mio fratello. ed il mio scanner va che è una meraviglia!!!!!!!

shiho haibara: è un pò la speranza di tutti, credo

e benvenuto al nuovo lettore/lettrice, john stockton...dal nick, direi che sei maschio, ma non si sa maiXD

ora il capitolo. inizia il numero 8, ed attendiamo l'arrivo del rivale numero uno dello sherlock holmes del nuovo millennio....ma ti rendi conto di quanto sei ridicolo, kudo? tu a holmes non sei nemmeno degno di lucidargli gli stivali!!!!!

CAPITOLO OTTO- VISITA DA OSAKA

Prima Parte

Shinichi passò il fine settimana a studiare per il famigerato compito di chimica, che si sarebbe tenuto lunedì. Ma non era quello a preoccuparlo. Chissà cosa altro succederà con l'inizio di questa nuova settimana. Tremo al solo pensiero...mi faranno uscire di testa! Forse era meglio rimanere bambino. Quando raggiunse le tre ragazze al solito posto, Ran stava raccontando a Sonoko ed Haibara di aver telefonato a Kazuha la sera prima, e di aver preso accordi per la loro uscita a quattro di domenica.
“È quale film andate a vedere?” le chiese Sonoko, curiosa. “Aspetta, non dirmi che è quello nuovo con George Clooney e Brad Pitt?”
“Ed invece è proprio quello!”
“Allora verrò anche io!” esclamò Sonoko, con entusiasmo. Shinichi storse il naso con una smorfia contrariata. Accidenti a lei! Ma perchè deve sempre mettersi in mezzo?
“Guarda che è un’uscita a coppie.” puntualizzò il giovane Kudo, seccato.
“E allora?” replicò Sonoko, con astio. “Ti ricordo che anche io ho un fidanzato!”
Già. Poverino, pensò Shinichi, evitando di esprimersi a voce alta. Ran intervenne, prima che la situazione degenerasse. “Porterai Makoto? Ma sei sicura che potrà venire?”
“Oh, non preoccuparti. Lui adora compiacermi.” replicò Sonoko, ridendo altezzosa. Shinichi l’avrebbe strangolata molto volentieri. “Perchè non vieni anche tu, Haibara?”
“Io non ho un fidanzato.” rispose Shiho, tranquillamente.
“Oh, non ti preoccuparti! Ci penserà Sonoko Suzuki a trovartene uno!”
Ma perchè questa si impiccia sempre? E perchè Ran deve sempre raccontarle tutto? Va bene Heiji, ma questa qui non la reggo per un pomeriggio intero! E poi, perchè invitare anche Haibara? Di umore pessimo, arrivò ai cancelli del liceo Teitan, incontando il dottor Araide, di cosa ed affannato.
“Ehi, dottore!” lo chiamò Sonoko, salutandolo con la mano. “È in ritardo, oggi?”
“Non ho sentito la sveglia.” confessò il dottore, arrossendo ed aggiustandosi gli occhiali sul naso.
“Dottore, ha già un impegno per domenica pomeriggio?” gli chiese Sonoko, di punto in bianco, attirandosi gli sguardi stupiti degli altri.
“Eh? Domenica pomeriggio?” Il giovane dottore corrugò la fronte, pensieroso. “No. Non mi sembra.”
“Allora perchè non viene al cinema con noi?” gli chiese Sonoko allegramente, cingendo le spalle di Shiho con un braccio e sorridendo smagliante. “La nostra Haibara ha bisogno di un accompagnatore!”
“Al cinema?”
“Si! Andiamo a vedere il nuovo film con George Clooney e Brad Pitt.” gli spiegò Sonoko, con entusiasmo. Shinichi fece una smorfia, pensando che Sonoko Suzuki non era davvero capace di farsi gli affari suoi. “Saremo io ed il mio Makoto, Kudo e Ran, i due ragazzi di Osaka ed Haibara...allora, dottore? Non può certo rifiutare, un gentiluomo non può definirsi tale se lascia una signorina in difficoltà.”
“Sai davvero come convincere le persone, eh?” rise Araide, divertito. “E va bene. Verrò con voi, per dovere morale verso Haibara. A proposito, come va l’occhio?”
“Bene, dottore. La ringrazio per avermi curata.” rispose Shiho con gentilezza, sorridendogli con simpatia. Araide ricambiò il suo sorriso, e Shinichi constatò che Shiho non aveva mai sorriso a quel modo con lui. Maledetta Sonoko! Ma che diavolo lo ha invitato a fare! Ancora più di malumore, entrò nell’edificio scolastico in coda al gruppetto, ascoltando con crescente fastidio il chiacchiericcio incessante di Sonoko.
“Ehi, Kudo!”
Il giovane si voltò in direzione della voce che sovrastava il brusio generale. Si fermò, aspettando che i suoi amici lo raggiunsero. “Che succede, ragazzi?”
“Non hai sentito Radio Teitan?” gli chiese Ryusuke, euforico.
“Sono appena arrivato.”
“Hanno smentito tutto!” esclamò Kikuri, con entusiasmo eccessivo.
“Che cosa?” chiese Shinichi, perplesso.
“La relazione, stupido!” esclamò Ryusuke, tirandogli una pacca sulla spalla che lo fece barcollare in avanti. “Hanno detto che è stata un'invenzione di alcuni ragazzi del liceo Ouran! Dicono che la ragazza di uno di questi lo abbia mollato perchè innamorata di te, ed allora lui ha pensato bene di diffondere queste voci per metterti in cattiva luce!”
“Io l’ho sempre detto che non c’era niente.” borbottò Shinichi, incrociando lo sguardo attento di Shiho, che non si era persa una sillaba del racconto di Ryusuke. Quasi come se fosse stato evocato, Fukuda spuntò dall’angolo opposto del corridoio, insieme al suo gruppo di amici: il giovane del club del basket incontrò lo sguardo di Shinichi e Shiho, e divenne tutto rosso. Rossore che aumentò quando Shiho gli strizzò l’occhio, mandandogli un bacio malizioso. Suo malgrado, Shinichi ne rimase affascinato, e nonostante si ripetesse più volte che Shiho Myano era una donna pericolosa, durante le lezioni non riuscì a staccarle gli occhi di dosso. Non capisco, cosa mi sta succedendo? Sto forse perdendo la ragione? Non riesco più a pensare con lucidità quando sono insieme a lei, quando i suoi occhi incrociano i miei tutto diventa confuso...
“Ehi, avete sentito che Kudo ed Haibara non stanno insieme?”
“Si, ho sentito!”
“Ragazzi, questo vuol dire solo una cosa...ora abbiamo via libera!”
“Voglio assolutamente invitarla ad uscire!”
“Io la voglio portare al luna park!”
“Io in discoteca!”
“Io al mare!”
“No, ragazzi...qui non c’è in ballo solo un’uscita occasionale! Facciamo una gara a chi riesce a conquistarla!”
“Ma sei pazzo?”
“No! Invece sarebbe una sfida eccitante!”
“Oh, sicuro! Pensateci...come riuscire a conquistare una come Haibara?”
“Io le regalerei dei fiori!”
“Io un cucciolo.”
“Io le comprerei degli orecchini!”
“Nah, troppo banali! Io la porterei in riva al mare, al tramonto, la guarderei negli occhi e le direi che è la ragazza più bella dell’intero universo!”
“Io organizzerei un bel pic nic sulla spiaggia!”
“Io una cena romantica!”
“Io la porterei a Parigi!”
“Io invece la conquisterei con il mio fascino!”
Che sciocchi!, pensò Shinichi, ascoltando infastidito le loro chiacchiere e le loro risatine. Figurati se Shiho si lascia incantare da simili sciocchezze...ci vuole ben altro per conquistare una come lei! Sono solo degli stupidi mocciosi, mentre lei è già adulta e matura. E poi, non potrebbero mai capire in mondo in cui è vissuta, non potrebbero mai conoscerlo, accostarlo, accettarlo...nessuno riuscirà a conquistarla, semplicemente perchè non esistono modi per conquistarla...
Finite le lezioni, Shinichi accettò di giocare a pallone con gli amici, anche se non ne aveva molta voglia; aveva tutte le intenzioni di evitare la frenesia che si respirava in giro a causa del Festival, mentre a Shiho non riuscì la manovra e si ritrovò trascinata da Ran e Sonoko al club di teatro, con la scusa che dovevano parlare dell’uscita di domenica.
“Sono sicura che ci divertiremo un sacco!” esclamò Sonoko allegramente, intenta a pitturare un fondale. “Questa è la nostra prima uscita di coppia, eh? Non pensavo che sarebbe mai venuto questo giorno!”
“Pensavi saremmo rimaste zitelle a vita?” le chiese Ran, divertita.
“Tu non di sicuro. Tu e Kudo siete praticamente sposati.”
“Sonoko!” esclamò Ran, arrossendo e voltandole le spalle per intingere il pennello nella pittura.
“Perchè ti agiti? Lo sanno tutti che siete una coppietta felice fin dalla culla...a quando il primo pargolo?”
“Sonoko!”
“Non dirmi che non ci avete mai pensato.” commentò Sonoko, sardonica, ridendo alla faccia dell’amica.
“Sonoko, tu sai come nascono i bambini?”


fine prima parte! lo spettro di heiji hattori aleggia sui nostri, ma intanto...le voci sulla "presunta" relazione tra shiho e kudo sono cessate, araide farà da accompagnatore a shiho(con somma gioia del nostro kudo) e le tre ragazze si danno al pettegolezzo! comincia a tremare, kudo!
e quanto mi è piaciuto scrivere "100 tecniche per sedurre yurika haibara"

ma ora, c'è il quizzone!

kudo ha fatto il test di chimica o era troppo occupato a pensare alle grazie della puccia?
che fine avranno fatto le foto scattate a fukuda?
ma soprattutto, sonoko saprà davvero come nascono i bambini?

mi raccomando, leggete, commentate e quizzate(anche se a sto giro ho messo delle domande del cavolo). prossimo aggiornamento, lunedì. ne vedremo(e ne sentiremo) delle belle!

ed ora, vado a vedermi indiana jones!!!!!! tataratà tataratà tatatà tatatà!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

credo di aver fatto male i conti, ma come dico sempre la matematica non è il mio forte!
ieri i miei sono partiti per andare da mio nonno, fino a giovedì io e mio fratello rimarremo soli soletti...ed io, naturalmente, sarò la padrona assoluta della casa!!!!
ed oggi, andando a fare la spesa, ho trovato altri biscotti senza latte ma con il cioccolato!!!! sto lentamente tornando alla vita... *esplode di felicità*
ma passiamo alla posta del giorno

harry: non avevo fatto caso alla citazioneXD ah, bellissimo il gelato di cervello di scimmia e l'invasione degli insetti!!!!!

ai chan: eh, si...alla fine, il romantico appuntamento è diventata un'uscita di gruppoXD

e benvenuto al nuovo lettore/lettrice kaito zaoldyeck!!!!

il capitolo? dove eravamo rimasti? ah, si...sonoko ci stava per dire come nascono i bambiniXD

CAPITOLO OTTO- VISITA DA OSAKA

Seconda Parte

Sonoko ridacchiò, maliziosa. “Lo so benissimo! E tu?”
“Ma certo che lo so!” protestò Ran, sempre più rossa ed imbarazzata.
“Infatti io mi riferivo a quello.” puntualizzò Sonoko, incrociando le braccia sul petto e storcendo il naso con una smorfia. “Non dirmi che non ci hai mai pensato, eh?”
“No!” esclamò Ran, decisa.
“Fino a che punto vi siete spinti tu ed il tuo maritino?” chiese Sonoko, maliziosa.
“Sonoko!”
“E dai!” esclamò Sonoko, ridendo di gusto davanti all’evidente imbarazzo dell’amica. “Vi siete baciati, vero?”
“Ehm...beh...s- si...” balbettò Ran, rossa fino alla punta delle orecchie.
“Qualche toccatina?”
“Sonoko!” sussurrò Ran con voce strozzata, sussultando con violenza e rischiando di far cadere il barattolo con la pittura.
“Uff! Come sei noiosa!” proclamò Sonoko con uno sbuffo, riprendendo a dipingere. “Lo sai che tutte le ragazze fanno di questi discorsi?”
“Ed io non voglio farli!”
“Che noiosa!”
“Tu che parli tanto, Sonoko, cosa mi dici di te e Makoto?”
“Ehi, io sono una signorina di buona famiglia!” esclamò Sonoko, quasi scandalizzata. “Devo difendere il buon nome dei Suzuki, non posso essere coinvolta in uno scandalo sessuale!”
“Quindi, parli tanto, ma sei praticamente al mio stesso livello.” commentò Ran, con ironia.
“Già! E poi Makoto è un timidone, sono riuscita a fatica a strappargli qualche bacetto!” Emise un sospiro melodrammatico, scuotendo la testa. “E tu, Haibara? Hai il ragazzo?”
“No.”
“Ne hai mai avuto uno?”
“Una specie.”
Sonoko e Ran si scambiarono un'occhiata perplessa. Sonoko arricciò il naso con una smorfia.
“Una specie? E cosa significa?”
“Quello che ho detto.”
“Perciò...non eravate fidanzati?” le chiese Ran, incuriosita.
“Ci frequentavamo.”
“E facevate...quello?”
“Sonoko!”
“Era solo una domanda.” borbottò Sonoko, sbadigliando annoiata. “E allora? Vi siete conosciuti...intimamente?”
“Secondo te?” replicò Shiho, socchiudendo gli occhi in due fessure intense. Ran e Sonoko rimasero a fissarla a bocca aperta, incredule ed in soggezione davanti a quella ragazza che aveva la loro stessa età, ma sembrava decisamente più adulta. Shiho colse perfettamente i loro pensieri e sorrise appena, lievemente compiaciuta. Poverine...devo averle un po' sconvolte. Forse era meglio se tenevo la bocca chiusa, sono ancora delle ragazzine. Avvertì una presenza dietro di lei, e si voltò lentamente, ritrovandosi a fissare un paio di occhi che brillavano acuti ed intelligenti, dietro un paio di lenti tonde e spesse.
“Sei Haibara, vero?” le chiese con voce nasale, aggiustandosi gli occhiali con un dito grassoccio, dopo averla osservata attentamente per un lungo istante.
“Sono io.”
“Sei la creatura più bella che abbia mai visto. Sei sicura di essere umana?”
“Si.”
“Scusami se ti ho disturbata. Ti ringrazio.”
Si inchinò e scomparve dietro una porta rossa. Sonoko diede di gomito alla ragazza, commentando che aveva conquistato anche il capoccia del club di teatro. Che strano tipo... Terminarono il lavoro che era quasi il tramonto. All’ingresso, Shinichi le stava aspettando insieme ai suoi compagni del club di calcio. Il gruppo si avviò verso casa, chiacchierando allegramente, ma in quel clima euforico l’unico che stonava era Shinichi. Continuava a fissare Ran e Shiho, una accanto all’altra, torturandosi con mille pensieri. Come avranno passato il pomeriggio? Di cosa avranno parlato?
“Scendi dalle nuvole, Kudo.”
Shinichi le rifilò un’occhiataccia. Shiho si era staccata dagli altri ragazzi, impegnati a guardare una vetrina di dolciumi, e lo aveva raggiunto in coda al gruppo. “Ti sei divertita oggi pomeriggio?”
“È stato piacevole.” rispose Shiho, con un sorrisino.
“Piacevole? Essere costretti a sorbirsi le stupidaggini di Sonoko?” replicò Shinichi, con sarcasmo.
“Io la trovo simpatica. E molto smaliziata...anche se quando si tratta di andare sul concreto, torna ad essere una ragazzina immatura priva di qualunque esperienza.”
Shinichi sollevò un sopracciglio, perplesso. “Che intendi dire?”
“Abbiamo fatto discorsi tra ragazze.”
Shinichi incrociò il suo sguardo malizioso, e si sentì a disagio. “Che...che significa?”
“Pensi forse che noi ragazze non amiamo spettegolare su di voi?” lo prese in giro Shiho, con tono bonario.
“Avete parlato...di me?”
“Anche.” rispose Shiho, enigmatica.
“E...posso sapere cosa avete detto?” chiese Shinichi, dopo un momento.
“Sonoko si chiedeva cosa fate tu e Ran chiusi in una camera.”
Maledetta Sonoko!, pensò Shinichi, avvampando d’imbarazzo e vergogna. “È...è uno dei tuoi soliti scherzi, vero?”
“No. Lo ha chiesto anche a me.” rispose Shiho, tranquillamente. Lui si fece attento, e curioso.
“E tu...tu cosa hai detto?”
“La verità.” mormorò Shiho con naturalezza, affrettando il passo per raggiungere Ran, che la stava chiamando. La verità, pensò Shinichi, osservando le due ragazze insieme. Quindi, le avrà raccontato di Gin e...e delle loro relazione... Le osservò attentamente, e notò con un certo fastidio che Shiho e Ran sembravano aver acquisito una certa intesa. Quelle due sembrano andare d'accordo. Non so perchè, ma ho i brividi... Alla fine, come sempre, rimasero solo Shiho e Shinichi. Giunsero in silenzio davanti al cancello di casa Agasa, e Shinichi vide che la ragazza era di nuovo provvista di chiavi, e non suonava il campanello.
“Il dottor Agasa è di nuovo in partenza?” chiese, indicando le chiavi che lei aveva in mano.
“No.”
“E perchè hai le chiavi?”
“Per aprire la porta.” rispose lei con ironia, guadagnandosi un’occhiata di rimprovero. “Me le ha date il dottore. Dice che è giusto che io le abbia, questa è anche casa mia...e potrei rischiare di rimanere chiusa fuori, una di queste sere.”
“Oh. E perchè?”
“Ha ricevuto un'offerta di lavoro.”
“Di che tipo?” chiese Shinichi, curioso.
“Insegnerà ai corsi serali alla Todai.”
Shinichi fischiò, sommessamente. “Però! Alla Todai...e bravo il nostro dottore!”
“Se lo merita. È un uomo in gamba.” replicò Shiho, sorridendo. Shinichi colse un’ombra di dolcezza nei suoi occhi verdi, ed una strana sensazione gli chiuse la gola. Com'è bella...
“Hai detto che insegnerà ai corsi serali?” le chiese Shinichi, per evitare di pensare ad altro.
“Dal martedì al venerdì.”
“E quindi...tu resterai da sola tutte le sere?” borbottò Shinichi, con noncuranza.
“Oh, non preoccuparti.” mormorò Shiho, con un sorrisino malizioso che lo fece arrossire violentemente. “Se mi sentirò sola o spaventata, verrò a bussare alla porta della tua camera.”


fine seconda parte! a quanto pare, sonoko sa benissimo come nascono i bambiniXDXDXD
e chi sarà questo nuovo misterioso capoccia del club di teatro? vi consiglio di tenerlo d'occhio
ed ora, quizzone!!!!!

perchè kudo fa sempre domande idiote?
visto che fa tanto la sborona, cosa faranno sonoko e makoto quando sono soli soletti?
ma soprattutto, shiho myano sarà davvero umana?

leggete, commentate e quizzate alla grande!!!!!!
ci vediamo *fa due volte i conti* giovedì, con l'arrivo del detective di osaka ed altri guai per il nostro povero kudo!!!!!