Un Posto Nel Mondo

scommetto che mi aspettavate con ansia, eh?
allora non perdiamoci in chiacchiere, e corriamo a scoprire se il dottor agasa si beccherà le vostre maledizioni!!!!!

per la cronaca, quest'anno mi saltano le vacanze di natale, nel senso che non scenderò in puglia dai miei parenti perchè mio fratello deve lavorare il 23, ed il pomeriggio ha una specie di assemblea generale in cui il suo capo svelerà misteri irrisolti(tra cui, chi è il boss dei mibbi, e qual'è la vera identità di tobiXD).
cmq, non mi muoverò da torino, quindi c'è da decidere come procedere con la fic. se voi lettrici/lettori andrete in vacanza, mi fermo pure io e ci diamo appuntamento all'anno nuovo. se invece come me rimarrete nelle vostre case, fatemelo sapere ed io continuerò a postare.
ma adesso, godiamoci la fine di questo capitolo bollente..............

CAPITOLO DODICI- IMPREVEDIBILI SVILUPPI

Terza Parte

“Haibara? Haibara?”
La voce del dottor Agasa interruppe il silenzio della notte, spezzando la tensione emotiva e sessuale tra i due giovani. Shiho si raddrizzò, sbirciando in direzione della porta, mentre Shinichi tratteneva il respiro. E se Agasa fosse entrato? E se li avesse scoperti? E se lo avesse detto a Ran?
“Si, dottore?” rispose Haibara, facendogli cenno di stare zitto. Shinichi annuì, affrettandosi a toglierle le mani dalla camicetta, ora pienamente consapevole di quanto stava facendo.
“Sei tornata adesso?”
“Ehm...si. Sono stata ad una festa, da una compagna di scuola...mi dispiace se l'ho svegliata. Ho fatto troppo rumore?”
“No, no...stai tranquilla. Sai che non riesco a dormire, quando mangio troppo.” Ci fu una breve pausa. “So che non ho il diritto di chiedertelo, Haibara...ma vorrei che tu mi avvertissi, se decidi di stare fuori la notte. Ero un po' preoccupato.”
“Mi scusi, dottore. Non si ripeterà più: la prossima volta le telefonerò.”
“Grazie, Haibara. Buonanotte.”
“Buonanotte, dottore.”
I passi un po' pesanti nel corridoio suggerirono ai due giovani che il dottore si stava allontanando. Shinichi tornò a respirare, più o meno normalmente, e rilassò il corpo irrigidito dalla tensione. “L'ho scampata bella...se il dottore ci avesse visti così non avrei saputo come spiegarlo.”
“Il dottore non entra mai in camera mia.” disse Shiho con voce tranquilla, emettendo un breve sospiro ed alzandosi dalle sue gambe. Si aggiustò la camicetta stropicciata, e notando il suo gesto il giovane desiderò tornare ad accarezzare la sua pelle dolce e vellutata. E voleva darle un bacio. Un bacio vero. No, no...no! È sicuramente l'alcool che parla...ho bevuto troppo, e sto vaneggiando!
“Beh...per fortuna.” mormorò Shinichi, passandosi una mano tra i capelli ancora umidi. Si sentiva confuso, e cominciava ad avere mal di testa.
“Ad ogni modo, ora sei in trappola.”
“Eh?” Shinichi sollevò la testa, perplesso.
“Il dottore è andato ad una cena con i colleghi. Sicuramente ha esagerato...e quando esagera, gli viene l'insonnia e non riesce più a dormire.” gli spiegò Shiho, incrociando le braccia sul petto. “E sai cosa fa quando non riesce a dormire?”
“Una camomilla?”
“La tua fortuna è finita, Kudo. Si dedica alle sue invenzioni...e tu sai benissimo dove si trova il suo tavolo di lavoro.”
Shinichi corrugò la fronte, poi emise un sospiro. “Al pianoterra...proprio vicino all'ingresso. Ed accende tutte le luci.”
“Sei nei guai, Kudo.”
“Potrei uscire dalla finestra.”
“Siamo troppo in alto. Ti romperai una gamba.” Gli occhi verdi di Shiho si illuminarono di divertita malizia. “Non ti resta che una soluzione.”
“Vuoi dire che...?”
“Hai forse paura che ti salti addosso, mentre stai dormendo?”
Lui arrossì, fino alla punta delle orecchie. “Ma che dici?”
“Allora considerati mio ospite. Da che parte del letto preferisci dormire?”
“A sinistra.” mugugnò Shinichi, imbarazzato. Accidenti, quanto sono stupido!
Non credo di poterti prestare un pigiama.”
“Non importa.” borbottò Shinichi, arrossendo. Spero che non abbia in testa di mettersi quella camicia da notte... Emise un sospiro, mentre Haibara spariva nel bagno, lasciandosi andare contro lo schienale della sedia. Ma cosa sto facendo? In piena notte, nella camera di una ragazza come Shiho... Il cuore prese a battergli più velocemente nel petto al pensiero di quello che poteva succedere. Se Agasa non fosse intervenuto... Le immagini di Shiho seduta cavalcioni su di lui, le sue mani che lo toccavano, la sua bocca che lo sfiorava, gli balzarono repentine alla mente, rifiutandosi di andarsene. Io...l'ho baciata... Era stato solo un fugace istante, un breve attimo, ma gli era bastato per sentire la dolce morbidezza di quelle labbra rosee e desiderare di farlo ancora. Ed anche io...l'ho toccata. Le ho baciato il collo, il neo...e le ho pure infilato le mani sotto la camicetta! Per tutti gli Dei! Sono forse impazzito? No, dev'essere sicuramente colpa di tutti quei cocktail che ho bevuto... quanti ne ho bevuti? In circostanze normali, io non farei mai nulla del genere...non tradirei mai la mia Ran...
“Ehi, bell'addormentato. Il bagno è libero.”
“Eh?” sollevò la testa di scatto, incrociando gli occhi verdi di Shiho. Sospirò impercettibilmente, quando vide che la ragazza aveva indossato un pigiama verde composto da pantaloncini e maglietta a maniche corte, ma un istante dopo fu costretto ad ammettere che anche così era dannatamente bella e sexy. Le gambe si vedono lo stesso...e quella maglietta è troppo stretta! Prima che la sua mente scivolasse ancora in pensieri proibiti, si alzò di scatto e si chiuse in bagno, tentando di recuperare un certo controllo. Si sciacquò la faccia, beneficiando del contatto con l'acqua fredda, che servì a rischiarargli un po' la mente confusa dall'alcool e dall'attrazione che lo spingeva inesorabile verso l'ex donna in nero. Guardò il suo volto riflesso nello specchio. Sono in uno stato terribile...diventerò pazzo! E se...se dovessi fare un altro di quei sogni? Proprio stanotte? Scosse la testa, premendosi la mano sulla fronte, che pulsava dolorosamente. Per favore, qualcuno mi faccia tornare bambino!
“Pensavo ti fossi addormentato...o svenuto.” lo accolse Shiho, quando tornò in camera. Era seduta sul letto, e stava trafficando con la sveglia.
“Che stai facendo?”
“Anche se stanotte abbiamo fatto bagordi, tra poche ore dovremmo comunque alzarci ed andare a scuola.” gli rispose Shiho, posando la sveglia sul comodino. “I tuoi non si accorgeranno della tua assenza.”
“Non so nemmeno se sono tornati.” disse Shinichi, sedendosi sul letto e corrugando la fronte. E comunque, è passata da un pezzo l'età in cui i miei venivano a controllare se dormivo o meno.”
“Chissà cosa direbbero se sapessero che il loro prezioso pargolo se ne va in giro per locali vietati ai minori.”
“Solo uno. E solo stasera.” volle precisare Shinichi, seccato. “E mi ci hai trascinato tu.”
“Però ti sei divertito. Ti sei trovato dei nuovi amici...strani come te.”
“Tu non sei certo rimasta a guardare.” replicò Shinichi con ironia, togliendosi le scarpe e la cintura. “Chiamerai il tuo amico barista?”
“E chi lo sa?” fu la risposta enigmatica di Shiho, che tolse le ciabatte e si distese nella sua parte di letto. Sbadigliò e si girò su un fianco, dandogli le spalle. Beh...meglio così... Ma il sollievo durò poco. In quella posizione, i suoi occhi erano irrimediabilmente attratti dalla curva sensuale dei fianchi e dal fondoschiena sodo. “Non avrai mica intenzione di farmi un assalto notturno?”
“Tsk! Scema!” borbottò Shinichi, arrossendo fino alla punta delle orecchie. Distolse lo sguardo dal profilo seducente di Shiho e si sdraiò a sua volta nella sua parte di letto, stando ben attento a mantenersi verso il bordo del letto per non correre il rischio di toccare, seppur incidentalmente, la ragazza che dormiva con lui. È davero una situazione...bizzarra. Io che divido il letto con una ragazza...e questa ragazza non è la mia fidanzata! Spero solo di non fare strani sogni, potrei morire dalla vergogna!

non odiate il doc, in fondo anche se li ha interrotti, ha cmq prodotto buoni frutti!
un bacetto piccolo piccolo c'è stato, anche se non è proprio stato un bacio vero vero, ma più uno sfioramento di labbra...ma c'è stato! abbiamo le prove, vostro onore!!!!!!!!!
e dormono insieme...nella camera di shiho...nello stesso letto...soli soletti...vicini vicini...

ed ora, si quissa!!!!!

cosa avrà mangiato agasa alla cena con i colleghi?
vorreste vedere kudo con uno dei pigiami sexy di shiho?
ma soprattutto, la nostra cara ran domattina si sveglierà con un bel paio di corna sulla testa?

sono sicura che questo capitolo vi sia piaciuto molto.
ora ne inizia uno nuovo......che ci riserverà tantissime sorprese, e che piace tantissimo all'autrice.
vi do appuntamento a venerdì, con un nuovo capitolo. leggete e quizzate, ma soprattutto preparatevi a ridere come matti!!!!!

jingle bell, jingle bell..... .....e sta arrivando natale, gente! e con il natale, arriva il tredicesimo capitolo di questa fic!!!! e le prime nevi...da noi ancora niente, ma oggi il cielo era bianco e non si vedevano le montagne, quindi mi sa che ci siamo. fortuna che quest'anno non dobbiamo partire, ricordo che due anni fa rischiammo di restare bloccati a milano per colpa della neve(e per chi, pur sapendolo, non fece una mazza per prevenire i disagi)

ma passiamo alla posta, che manca da un pò!

tochiro: si, anche io lo faccio, mi rileggo la mia fic dopo aver letto ed essermi incavolata all'ennesimo volumetto di conan che esce in edicola. perdona la mia memoria labile, ma non ricordo se già seguivi la mia fic...nel caso la risposta fosse no, ti do il benvenuto tra i lettori!

vedo che tutti avete elencato per agasa una cena bella pesante! poveraccio!!!

ora vi lascio al capitolo. inizia il 13, vediamo come si sveglieranno i due begli addormentati

CAPITOLO TREDICI- INIZIA IL FESTIVAL

Prima Parte

L’alba si presentò con un magnifico sole, caldo e luminoso. I suoi raggi dorati sfiorarono dolcemente il volto addormentato di Shinichi Kudo: il giovane detective si svegliò qualche minuto più tardi, strofinandosi gli occhi che gli facevano male. Sbattè le palpebre, avvertendo una fitta lancinante alla fronte quando mosse la testa, insonnolito e confuso. Ma...ma dove sono? E perchè mi sembra che qualcuno mi stia punzecchiando la testa con mille aghi?
Si mosse con cautela, sbattendo ancora le palpebre per schiarirsi le idee, ed intanto si accorse di qualcosa di caldo e morbido che gli premeva contro il fianco sinistro, e della mano appoggiata sul petto. Che chiaramentente non era la sua. Cosa diavolo... Riuscì a sollevare le palpebre, ancora appesantite dal sonno, incontrando una testa ramata poggiata sulla sua spalla, un volto straordinariamente bello abbandonato nel sonno a pochi centimetri dal suo, un corpo di cui avvertiva ogni singola curva steso accanto a lui- appiccicato a lui- e due gambe snelle che non si sa come si erano intrecciate alle sue: il respiro lento e regolare che gli accarezzava il volto gli diceva che stava ancora dormendo, e nonostante tutto lo sguardo di Shinichi non potè fare a meno di posarsi sulle labbra rosee e socchiuse. Accidenti...com'è bella quando dorme. Sembra un angelo tenero ed innocente...
Un uccellino cantò nel silenzio del mattino. Il naso di Shiho si arricciò in una smorfia, lei lo grattò con l’indice e poi sollevò lentamente le palpebre: le sbattè più volte, come aveva fatto lui, visibilmente confusa nell’incontrare i suoi occhi blu, ma si riprese immediatamente e stese le labbra in un sorriso malizioso.
“Stavi forse pensando di darmi un bacio?”
“Scordatelo.” borbottò Shinichi, arrossendo fino alla punta delle orecchie ed allontanando il volto dal suo. “Che ne diresti di alzarti! Sei pesante, ho tutto il braccio addormentato.”
“Pensavo volessi continuare il discorso iniziato stanotte.” lo provocò lei, socchiudendo appena gli occhi.
“Non...non capisco di cosa tu stia parlando.” balbettò Shinichi, imbarazzato e pieno di vergogna. Non aveva dimenticato che poche ore prima aveva accarezzato e baciato Shiho con intenzioni che andavano oltre un semplice tocca e bacia. Quelle immagini e quelle sensazioni mi perseguiteranno a lungo... Purtroppo per lui, gli era piaciuto fin troppo. “Allora? Ti decidi ad alzarti? Devo tornare a casa prima che i miei scoprano che ho trascorso la notte fuori.”
“Ad insidiare giovani donne addormentate.”
“Io non...” iniziò Shinichi, punto sul vivo. Poi si accorse che lo stava prendendo in giro e decise che era meglio non insistere. “Guarda che non ti ho fatto niente.”
“Lo so. Per questo ho dormito benissimo.” replicò Shiho con un sorriso sincero, che incantò Shinichi e gli impedì di replicare. La ragazza gli schiacciò la punta del naso con l’indice, come aveva fatto al pub, e lo liberò del suo dolce peso, mettendosi seduta sul bordo del letto. Il giovane si ritrovò a rimpiangere la vicinanza ed il calore di lei, ed a ricordare la sua espressione serena e distesa nel sonno. Lei non mostra mai i suoi punti deboli, non abbassa mai la maschera che cela la sua vera essenza...ma quando dorme non può mantenere il controllo e non può che mostrarsi per quello che è...una ragazza come tutte le altre, dolce ed indifesa... Scosse con forza la testa, avvertendo una fitta dolorosa trapassargli la fronte e le orecchie. Si lasciò sfuggire un gemito, prendendosi la testa tra le mani.
“Accidenti, che male.”
“Sono i postumi della sbornia.”
“Ricordami di non bere più.” borbottò Shinichi, mettendosi a sedere. Era giunto il momento di andarsene, ma avrebbe preferito continuare a dormire nel letto di Shiho, abbracciato a lei, con il suo profumo sottile che gli accarezzava le narici, e quell’aria da bambina indifesa che gli aveva mostrato quella mattino. Indossò la cintura e prese la giacca, evitando di mettere le scarpe per non fare rumore. “Che ore sono?”
“Le sei.”
“Uff! Potrò dormire ancora un’oretta.”
“Vieni, ti accompagno. Il dottore dovrebbe essere crollato sul divano.” Uscirono silenziosamente dalla camera, scendendo cautamente le scale che conducevano nel grande salone; come previsto da Shiho, Agasa russava sonoramente sul divano, e non si accorse dei due ragazzi che scivolavano con passi leggeri fino all’ingresso. Shiho aprì la porta, cercando di fare il minimo rumore. “A quest’ora le strade sono deserte. Non dovrebbe vederti nessuno.”
“I vicini comincerebbero a spettegolare.” borbottò Shinichi, seccato. Poi si grattò la fronte, visibilmente imbarazzato. “Beh...sbornia a parte...grazie. Per ieri.”
“È stato un piacere.” mormorò Shiho con un sorriso, appoggiandosi allo stipite della porta. Lui lo ricambiò, spontaneo: vederla così, spettinata e con l’aria ancora assonnata, lo affascinava. Sembrava così dolce e femminile, che ancora provò il desiderio di restare insieme a lei.
“E grazie...per il letto.”
“Anche quello è stato un piacere.”
Si scambiarono un’occhiata complice, poi lei lo salutò con un cenno della mano e richiuse la porta. Cavoli. È davvero bella...anche se i miei mi puniranno a vita, ne è valsa la pena... Fortuntamente per lui, nessuno lo vide per strada, mentre apriva il cancello e velocemente si infilava in casa, quasi come se fosse un ladro. E, fortuntamente, i suoi genitori dormivano ancora e non sembravano aver notato la sua assenza: perciò salì silenziosamente in camera sua, si spogliò e si lasciò cadere sul letto con un sospiro. Le ultime ore sono state davvero incredibili. Entro in un pub con Haibara, bevo cocktail alcoolici nonostante sia un minorenne...e per finire in bellezza questa pazza serata, amoreggio con Haibara e dormo pure con lei! Sono davvero diventato pazzo? Ho una fidanzata meravigliosa, una ragazza dolcissima che mi è sempre stata accanto ed ha sempre avuto fiducia in me, anche nei momenti più difficili...una ragazza che amo fin da quando ero un bambino. Lei conosce tutto di me, i miei pregi ed i miei difetti, i miei sogni, i miei progetti, le mie debolezze...è la mia donna ideale, quella che ho sempre sognato di avere al mio fianco. Ed allora, perchè tutto quello che vorrei adesso è tornare in quella camera, prendere Shiho tra le braccia e perdermi nelle invitati promesse del suo corpo morbido e seducente? Perchè non riesco a smettere di pensare a lei, perchè desidero stare con lei, perchè non riesco a starle lontano? Non riesco a frenare l'attrazione che provo per lei, ed ho paura che con il tempo porterà solo guai e sofferenza...a me ed a chi mi sta vicino...

Il Festival Studentesco era alle porte, in tutto il Teitan non si parlava d’altro. Purtroppo per Shinichi, la sua partecipazione allo spettacolo teatrale che chiudeva l’evento più importante dell’anno divenne di dominio pubblico, e lui divenne l'attrazione principale di quei giorni: tutti volevano sapere, tutti facevano domande, tutti si precipitavano a comprare il biglietto...e saputo che la sua co- protagonista sarebbe stata la bella americana, l’intero liceo sembrò impazzire. Ma se Shiho si mostrava indifferente a quell'eccitazione generale, ed a chi la subissava di domande rispondeva con un sorriso ed un invito ad assistere alla rappresentazione, Shinichi si mostrava seccato ed infastidito da tutta quella attenzione: il suo umore precipitò nelle profondità dell’infelicità più nera, aggravato dall'attrazione che provava per Shiho e dai sentimenti contrastanti che si agiravano nel suo animo tormentato. E ci mancava solo il Festival Studentesco!
Ran era apparsa raggiante all’idea che il suo fidanzato partecipasse allo spettacolo, ma ebbe un’evidente delusione quando apprese che non avrebbe preso parte alle prove, e tantomento agli ultimi preparativi; per farsi perdonare, avendo colto la tristezza nei suoi occhi, Shinichi la portò fuori a cena e le promise che l’avrebbe accompagnata per tutti i giorni del Festival. Devo ricordarmi che è lei la mia fidanzata, e devo renderla felice in tutti i modi!
Sabato sera, vigilia del tanto atteso spettacolo, Shinichi ricevette una telefonata da Osaka: Heiji aveva saputo del suo grande debutto, e l’indomani sarebbe giunto a Tokyo con Kazuha, per assistere alla sua performance. Splendido! Ci mancava solo lui! Devo dire a Ran di tenere la bocca chiusa, sicuramente è opera sua...ha praticamente invitato tutti! I miei genitori, i suoi, il dottor Agasa, i Detective Boys...perfino Sato, Takagi e l'intera banda di Megure, capitano della truppa compreso! Accidenti a me che ho accettato di partecipare a questa pagliacciata...spero che tutto finisca in fretta, e mi lascino in pace!

fine prima parte!!!!
allora, vi è piaciuto il risveglio? al kudo, sicuramente si, nonostante faccia il sostenutoXDXD
e shiho dev'essere proprio bella tutta scarmigliata ed assonnata, di prima mattina.....kyaaaaaaaah
ed è iniziato il tanto atteso festival(da meXD). ricordo che questo è un capriccio dell'autrice, e che la sceneggiatura di "aladdin e la lampada" magica sono tutte mieXD


ma ora, quisssssss!

a che ora sarà crollato agasa?
sarà poi vero che i kudo non si sono accorti dell'assenza del figlio?
ma soprattutto, heiji metterà su un vero servizio fotografico in occasione dello spettacolo con protagonista il kudo?

mi raccomando, non smettete di leggere e continuate a quizzare.
appuntamento con la seconda parte lunedì