Un Posto Nel Mondo

no, quelli li lascio volentieri a te...c'è già mio fratello che mi svuota la dispensa e mangia merendine

è arrivata la befana, che tutte le feste porta via!
basta abbuffate, basta tornei di tombola, basta panettoni...tutti a dieta!!!
siete pronti a riprendere con la scuola, il lavoro, o qualunque cosa facevate prima delle feste natalizie?

controlliamo se c'è posta...

calvin: le scene di lotta non sono il mio forte, e sinceramente avrebbe allungato ulteriormente lo spettacolo...e si, nell'originale, quando il genio viene liberato, gli spuntano un bel paio di gambette. conan puoi tenertelo tu, grazie.

harry: nessun errore. che la lampada di jafar/genio fosse nera me lo ricordavo, ma è un particolare trascurabile. in quanto al genio che butta via la lampada, per gli effetti speciali che il club di teatro avevano a disposizione era una cosa non attuabile...e poi, è un altro particolare trascurabile. a noi interessa solo la fine in quanto alla tua domanda sulla trasf di aladdin in principe....boh!

pronti per l'aggiornamento? avevano lasciato i nostri due attori preferiti indugiare in un intrattenimento piacevole....a proposito, io aspetto ancora donazioni!!!!!!!!!!
avete segnato bene l'indirizzo?
se vi è piaciuta la parte precedente, questa non sarà da meno..........

CAPITOLO QUINDICI- ALADDIN, PARTE SECONDA

Terza Parte

Non appena le sue labbra si posarono su quelle di Shiho, il mondo intero scomparve completamente. Dimenticò di essere nel bel mezzo di uno spettacolo, dimenticò che un centinaio di persone lo stava guardando, dimenticò che era solo una finzione. Esistevano solamente quelle labbra morbide e vellutate, e niente gli avrebbe impedito di coglierne il dolce sentore di fragola e di assaporarne il gusto delicato. Shiho appoggiò le mani sul suo petto e le fece scivolare lentamente fino a cingergli il collo con le braccia: si abbandonò completamente contro di lui, ed avvertendo le sue curve morbide contro il suo torace, Shinichi perse totalmente il controllo di se stesso.
La abbracciò con forza, e la pressione della sua bocca su quella di Shiho aumentò sensibilmente: quel bacio si stava riempiendo di passione pura, provocandogli un’emozione sconvolgente che mai aveva provato. Il sospiro di Shiho lo deliziò e lo rese ancora più appassionato, le sue mani la strinsero quasi come temesse di vederla scappare: ma lei non sembrava avere intenzione di fuggire, e partecipava a quel bacio con la stessa intensità e passione che ci metteva lui. E quando le sue labbra si schiusero, in un chiaro e fiducioso invito, Shinichi smise completamente di pensare e si tuffò senza indugi nella cavità umida della sua bocca, intrecciando la lingua alla sua in una danza di fuoco.
Shiho emise un gemito strozzato e si alzò sulle punte dei piedi, unendo le loro bocche ancora di più, fondendole insieme, rendendo quel bacio ancora più intimo ed appassionato. Catturandolo nel suo incantesimo di dolcezza, passione e seduzione. Se questo è un sogno...vi prego, non svegliatemi...
“Ragazzi, è stato un successo!”
“Siamo stati grandissimi!”
“Ed avete sentito quanti applausi!”
“Dovremo fare il bis!”
“Magari andare in giro per tutti i teatri del Giappone!”
“Diventeremo famosi!”
Shiho e Shinichi si allontanarono di scatto l'uno dall’altro, interrompendo quel bacio appassionato che aveva trascinato entrambi in un vortice di emozioni profonde e sconvolgenti. Shinichi respirò affannosamente, passandosi una mano tra i capelli e fissando il volto di Shiho: anche la ragazza aveva il respiro affrettato, le sue guance erano deliziosamente arrossate e le labbra socchiuse dolcemente gonfie...ma quello che più lo colpì erano gli occhi. Enormi, spalancati, spaventati: il verde delle sue iridi brillava intensamente, la sua espressione da cerbiatta smarrita e disorientata sostituiva la solita freddezza ed imperturbabilità, dietro le quali Shiho proteggeva se stessa dal mondo intero. Le mani strette al petto tremavano leggermente, il suo respiro era quasi un sibilo di agonia, i suoi occhi enormi non smettevano di fissarlo increduli e confusi...quel bacio aveva lasciato entrambi spiazzati e senza parole, senza pensieri.
Shinichi non riusciva a staccare lo sguardo da lei, da quel volto pieno di incredulità. Era forse quella la vera Shiho? La maschera era crollata completamente, ed ora lei gli stava mostrando la vera essenza di se stessa: era così bella, vulnerabile, indifesa, spaventata, priva di qualunque artificio, dolce e confusa, che Shinichi sentì il suo cuore riempirsi di qualcosa che non aveva mai sperimentato in vita sua.
Ora come non mai, divenne consapevole che Shiho era una donna, non soltanto all’esterno ma anche all’interno. E non solo perchè possedeva curve tipicamente femminili. Lei era donna dentro, e quello che lui coglieva da quel volto senza maschera lo attraeva irresistibilmente verso di lei, lo spingeva a voler conoscere ogni aspetto di quel meraviglioso mondo che era riuscito a cogliere: voleva scoprire la vera essenza di quella ragazza bellissima che non riusciva a smettere di fissare. Io voglio proteggerla...voglio poterla chiudere in un abbraccio e difenderla da ogni cattiveria della vita, del mondo...voglio che lei non debba più soffrire, voglio che lei sorrida e sia serena...io voglio...
“Kudo, Haibara.”
Il senpai Moeki si accostò a loro, senza mostrare di notare il turbamento profondo che si leggeva sui loro volti.
“Siete stati davvero bravissimi, e senza nemmeno fare le prove.”
“Oh. Ti...ringrazio.” balbettò Shinichi, senza smettere di guardare la ragazza. Il cambiamento era stato rapido quanto invisibile: ora Shiho Myano era tornata a calarsi la solita maschera di freddezza che la caratterizzava solitamente, non c’era più traccia dell’uccellino indifeso e spaventato che era stata fino a pochi istanti prima. Lui, invece, era ancora sconvolto e disorientato da quel bacio.
“Sapevo che eravate perfetti, ma siete andati ben oltre le mie aspettative.” Moeki si tirò su gli occhiali, che durante lo spettacolo aveva sostituito con lenti a contatto. “Vi faccio ancora i miei complimenti.”
“È stato divertente.” fu il commento pacato di Shiho, la cui voce uscì normale e per nulla turbata.
“Vi ringrazio ancora.” Moeki si inchinò educatamente. “Suppongo che la vostra sfida sia finita in parità.”
“Credo di si.” confermò Shiho, rifilando al giovane Kudo il suo solito sguardo obliquo. Lui sussultò, avvertendo le orecchie andargli in fiamme.
“Si...c- credo anch’io...”
“Ehi, ragazzi! Ragazzi!” Yusaku Kudo apparve sul palco con passo baldanzoso ed espressione gioviale, raggiungendo il figlio ed i suoi compagni. “Complimenti a tutti! Lo spettacolo è stato un gran successo! Siete stati bravissimi!”
“La ringrazio, signor Kudo.” disse Moeki, educatamente. “Sono davvero molto onorato per la sua presenza.”
“Ed io sono felice di aver assistito a questo spettacolo. Complimenti, giovanotto!” Battè una pacca sulle spalle grassocce di Moeki. “Bene! Per festeggiare, vi porto tutti a cena fuori!”
Ci mancava solo questa! Il pubblico chiamava a gran voce gli attori, e tutti i ragazzi si presentarono sul palco per ricevere gli applausi ed i complimenti degli spettatori. Shinichi e Shiho furono naturalmente i più applauditi, ma il giovane non ne era certo lieto: individuò subito Ran nel pubblico, ed incrociando il suo sguardo raggiante si sentì incredibilmente stupido. Ho una fidanzata meravigliosa...e bacio un'altra...
Il Barone della Notte portò gli amici ed i ragazzi del club di teatro in un ristorante esclusivo. Fu una serata che concluse alla perfezione quella giornata, e tutti si divertirono mangiando e chiacchierando a volontà. Solamente Shinichi non riusciva a godersi lo squisito cibo italiano e la compagnia allegra. Non riusciva a smettere di pensare a quanto successo nella scena finale. Con quale coraggio guarderò ancora negli occhi Haibara? Come potrò parlare con lei, comportarmi naturalmente, senza pensare a quel bacio? Tutto era andato bene, ma non appena aveva posato le labbra sopra le sue, aveva perso completamente la ragione e non aveva capito più niente.

kyaaaaaaaah!!!!! ma quanto è puccia la nostra puccia?!?!?!?!
personalmente adoro questo pezzo, in cui shiho mostra tutta la sua vulnerabilità e la sua fragilità....haibara ironica e pungente è meravigliosa, ma haibara spaventata e fragile è un amore!!!!!!!
*si riprende dalla visione della puccia*
adesso aspetto sul serio donazioni in denaro......e comincia a tremare, caro kudo!!!!!!!!!


ma dopo tanto tempo, a grande richiesta(di calvin) torna il quizzone!!!!

yukiko si sarà sciolta in lacrime alla fine dello spettacolo?
quanto avrà pagato yusaku al ristorante?
ma soprattutto, ran avrà capito che quel bacio non era finto?


per ora, è tutto. ci vediamo con il prossimo capitolo, in cui non ricordo sinceramente cosa succedeXD a giovedì!!!!!!!!!

confesso, mi stavo quasi dimenticando! era oggi l'aggiornamento, vero?XD

e domani è di nuovo venerdì, e finalmente si torna a fare colazione al bar!!!!!! non vedo l'ora di affondare i denti in quella brioches croccante*sbava*

intanto che pensiamo alla brioches, vediamo se c'è posta....

calvin: anche i lettori sono invitati alla cena, tanto paga yusaku. che differenza vuoi che faccia qualche persona in più? ha la gold!!!!!
contenta per il ritorno del quizzone?

harry: massì, sveliamo subito il finale! kudo impazzisce, rapisce shiho e si arrampica fin su alla cima di un grosso grattacielo, e ci saranno tanti elicotteri che gli ronzeranno attorno, e lui ne abbatterà una con una manata....ah, no, quello è king kong


ed ora, passiamo al capitolo. dunque, avevamo lasciato i due eroi....come li avevamo lasciati?
ma con le bocche appiccicate!!!!!!!
vabbè, ragazze, il bacio l'avete avuto, ora sorbitevi i filmini mentali del kudo!

CAPITOLO SEDICI- TUTTI AL MARE!

Prima Parte

Aveva pensato solo che voleva baciarla, e che voleva continuare a farlo fino a che ne avrebbe avuto le forze. E non solo il bacio, ma anche quanto aveva visto subito dopo lo aveva sconvolto: scoprire Shiho così indifesa e vulnerabile, spaventata, lo aveva spinto maggiormente verso di lei. Voglio vederla ancora con quell'espressione...voglio che mi mostri com'è realmente, voglio che con me la smetta di essere sempre così perfetta e controllata, voglio che anche lei si lasci andare e mi faccia conoscere la vera Shiho, la donna che ho intravisto solo per pochi istanti...
Allo stesso tempo, si sentiva tremendamente in colpa per quei pensieri, per quel desiderio pazzo ed irrresponsabile di volersi avvicinare a Shiho, di voler scoprire ogni sfumatura della sua personalità e della sua vera essenza. Non avrebbe dovuto guardare una ragazza che non era Ran. Dovrei desiderare solo Ran, le altre non dovrebbero nemmeno interessarmi...mi sento davvero uno stupido. Ran è così dolce e di buon cuore, non merita che io la faccia soffrire, non merita di essere tradita. La verità è che non mi sono mai sentito attratto da lei come lo sono da Shiho, e non ho mai baciato Ran come oggi ho baciato Shiho...è la prima volta che bacio a quel modo un ragazza, un bacio vero...e mi è piaciuto da impazzire...
Il suo sguardo corse alla fanciulla in questione, seduta tra il doc Agasa ed Ayumi. Tranquilla, rilassata, a suo agio. Come se nulla fosse successo. Io sto qui a disperarmi e torturarmi con i miei mille sensi di colpa, mentre lei mangia e chiacchiera come se nulla fosse successo...come se quel bacio non ci fosse mai stato. Eppure c’era stato, e lui lo ricordava alla perfezione. Anche senza chiudere gli occhi, poteva sentire il tocco morbido delle sue labbra, il loro sapore vellutato, il suo respiro affannoso, la passionalità della sua lingua, le mani intorno al suo collo, le curve morbide premute contro il suo torace...ogni particolare di lei era ben impresso nella sua mente, così come le emozioni sconvolgenti che aveva provato durante quel bacio. Sono solo io a farmi tutti questi problemi? Possibile che quell'espressione vulnerabile e spaventata me la sia solo immaginata?
“Tesoro, sei stato davvero bravissimo!” esclamò Yukiko con allegria esagerata, mentre scendevano dall’auto per permettere a Yusaku di riporla in garage. “Eri bellissimo su quel palco!”
“Mamma, quanti bicchieri hai bevuto stasera?” le chiese Shinichi, chinandosi ad accarezzare Cleo. Lei fece un gesto con la mano, come a voler scacciare un moscerino fastidioso.
“Sei un talento nato, tesoro mio. Dovresti proprio fare l’attore!”
“Mamma, vuoi smetterla? Ti ho già detto che non intendo seguire le tue orme.”
“È un vero peccato...diventeresti famoso in un batter d’occhio!” esclamò Yukiko, rovistando nella borsetta in cerca delle chiavi di casa. Invano. “Soprattutto nei film romantici...le scene d’amore sono la tua specialità.”
“Mamma!” esclamò Shinichi, diventando tutto rosso.
“Oh, tesoro mio!” Yukiko lo abbracciò, scompigliandogli i capelli. “È stata una scena...davvero perfetta! E che bacio!”
“Vuoi smetterla?” brontolò Shinichi, divincolandosi dal suo abbraccio.
“Ti sto solo facendo i complimenti. È stato un bel bacio, vero tesoro mio?” chiese, rivolta al marito che nel frattempo li aveva raggiunti.
“Davvero realistico.”
“E molto travolgente.” Yukiko socchiuse gli occhi, maliziosa. “Sicuro che stavi fingendo?”
“Mamma!”
“Fate spesso questo genere di cose, tu e Shiho?”
“Mamma!”
“Eravate...come dire? In perfetta sintonia.”
“Mamma!”
“Dai, tesoro, basta prenderlo in giro.” la invitò Yusaku, cingendole la vita con un braccio e chinandosi a posarle un dolce bacio sulla guancia. “È molto tardi, mia cara. Perchè non vai a dormire? Ti verranno le rughe.”
“Cercavo solo di tirarlo su di morale. È sempre così musone.” replicò Yukiko, mettendo un broncio. Gli diede un buffetto sulla guancia, poi ricambiò il gesto affettuoso del marito. “È stato davvero un bel bacio, tesoro. La mamma è molto fiera di te. Ti aspetto di sopra, marito... buonanotte, figlio caro.”
Rientrarono in casa. Shinichi emise un sospiro, passandosi una mano tra i capelli. “Ti ringrazio, papà. La mamma non si rende conto di mettermi in imbarazzo... esagera sempre.”
Yusaku infilò le mani in tasca. “Ma sei davvero sicuro che la mamma non abbia un pò di ragione?”
“Che intendi dire?” Shinichi lo scrutò, sospettoso.
“Haibara è davvero una ragazza affascinante.”
“E allora?”
“Beh...stai attento. Potresti soffrire, e far soffrire persone care.”
“Non ne ho nessuna intenzione.” ribadì Shinichi, seriamente.
“Meglio così.” Yusaku si tolse gli occhiali, massaggiandosi gli occhi. “Ora penso che andrò a dormire. Sono troppo vecchio per fare le ore piccole...oh, a proposito. Ieri mi è arrivato il conto di un pub, il Drago Rosso. È opera tua, figliolo?”
“Oh, beh...posso spiegarti, papà.”
“Ne sono sicuro.” Yusaku sorrise, divertito. “Ma sono felice di sapere che anche tu sai come divertirti.”
“Sono in punizione?”
“Ma va! Ne ho fatte di cose folli quando ero giovane!” esclamò Yusaku, battendogli una mano sulla spalla con energia. “Però quella cifra è davvero esagerata.”
“Ehm...non ero solo.”
“Non ne dubitavo.” rispose Yusaku, con sguardo malizioso. “Cerca solo di non esagerare, e di non commettere sciocchezze.”
Mi sa che il tuo avvertimento arriva troppo tardi, papà...sono già nei guai, in guai molto grossi...

Shinichi Kudo era ben determinato a dimenticarsi del Festival Studentesco, dello spettacolo teatrale e di quanto era successo nella scena finale. Si sentiva ancora male per aver baciato Shiho ed aver tradito la sua fidanzata: e seppur si ripetesse di averla baciata per esigenza di copione, non poteva però negare che al contatto tra le loro labbra aveva dimenticato ogni cosa e l’aveva baciata sul serio. Si trattava dunque di un vero tradimento, e lui non riusciva a cancellare i sensi di colpa, per aver tradito Ran e per aver partecipato a quel bacio con passione e trasporto. Un vero bacio, che non aveva scambiato nemmeno con la sua fidanzata...e che gli era piaciuto.
L’attrazione per Shiho cresceva sempre di più, e per contrastarla Shinichi cercò di ridurre al minimo i momenti che trascorreva in sua compagnia e di mantenere una certa distanza tra loro, rivolgendole la parola solo se era necessario ed evitando di creare situazioni che favorissero provocazioni e tentazioni. Cominciò quindi a trascorrere tutto il suo tempo con Ran, a circondarla di attenzioni e premure, ad accontentare ogni sua richiesta, sperando in quel modo di mettere a tacere i sensi di colpa e di sconfiggere l’attrazione fisica che sentiva verso Shiho. Devo dimenticarla, dannazione! Devo starle lontano, devo vederla il meno possibile, devo allontanarmi da lei...
Non aveva fatto i conti con la sua nemesi personale, la ricca e viziata Sonoko Suzuki, che lo spiazzò annunciando che il famoso week- end al mare era stato organizzato e pronto per essere vissuto. Cominciò così un giro di telefonate, progetti, pomeriggi di shopping frenetico e riunioni strategiche per decidere il programma di quei due giorni di mare. Shinichi si pentì immediatamente di aver accettato di parteciparvi, sia perchè questo significava un sacco di fastidi che avrebbe evitato volentieri sia perchè quel fine settimana lo avrebbe costretto a trascorrere due giorni a stretto contatto con Shiho, vederla, parlarle...e poi, avrebbe indossato un costume! Un ridottissimo bikini che avrebbe messo in risalto le sue curve pericolose e tutte le sue grazie. È ufficiale. C'è qualcuno che mi odia lassù... non si spiega altrimenti questa sfortuna che mi perseguita! Sono nei guai fino al collo!

e andiamo al mareeeeeeeeeeeeee
almeno se dobbiamo farci le pippe mentali, facciamole su una spiaggia, al caldo, con un bel gelato menta- cioccolata- panna.
qualcuno vuole unirsi a me?
yukiko ovviamente ha capito tutto, ed anche yusaku


ma c'è il quizzone!!!!!!

genta sarà quello che avrà mangiato più di tutti?
kudo affogherà sonoko nel mare o nella vasca di casa?
ma soprattutto, quali pazzie avrà compiuto yusaku ai tempi del liceo?

leggete, e quizzate, miei prodi!!!! *si gasa*
ci vediamo domenica, scommetto che siete tutti curiosi di vedere shiho in bikini(anche kudo porcello)
ah, e poi conosceremo una persona che sta tanto simpatica ad harry
ora vado a vedermi "host club"