conan è appena finito! adoro questo caso!
aehm... *si ricompone* come state? qui oggi fa caldissimo, sono in canottiera!!!! peccato che domani porti pioggia!
ho sempre una tosse da cani, la notte dormo poco e male. quando cavolo mi passerà?
dovrei andare dal medico, e magari farmi dare qualcosa, ma ieri sono passata e c'erano cinque persone....e dal mio medico, quando ci sono cinque persone, vuol dire minimo quattro ore di attesa!
controlliamo la posta!
dansherry: si, i tuoi commenti mi fanno proprio morire! bellissima la risp alla seconda domanda del quiz!!!!!!
calvin: mi sa che tra un pò ci tirano qualcosa dietroXD
kaitocry: nn per farmi gli affari tuoi, ma che fine avevi fatto? mi preoccupo, se i miei lettori si assentano per tanto tempoXD
aichan: scatta la domanda, dove sei andata in gita?
shiho haibara: ti ho poi risp all'mp, presto ti rispondo di nuovo per raccontarti le ultime novità....presto farò una gita dalle tue parti, parto il 22!
harry: tu e dansherry mi avete fatto morire.....sei pronto? uh, che ace
oggi niente rubrica, non so cosa scriverciXD
prima che one piece, e soprattutto ace(non lo giustiziate, please!) mi distragga, passiamo al capitolo. avevamo lasciato le due shiho faccia a faccia, occhi negli occhi, pucciosità con pucciosità. andiamo a scoprire se la piccola shiho si è un pò calmata.
oggi parte breve, ho dovuto tagliare il capitolo un pò cosìXD
naturalmente, ricordatevi di tenere a portata di mano i fazzoletti, e ricordate che io non mi prendo nessuna responsabilità per eventuali infarti e simili.
CAPITOLO VENTISETTE- UN INCONTRO EMOZIONANTE
Seconda Parte
Le tese la mano, ed il suo sorriso divenne più accentuato. Shiho guardò quella piccola mano e quel visetto fiducioso per un lungo istante, in cui Shinichi si ritrovò a trattenere il respiro...che liberò, sollevato, quando la donna annuì ed accettò quell’invito. Il giovane uomo tremò quando quelle dita, ugualmente sottili, si sfiorarono e poi si unirono: era un’immagine che pensava di non vedere mai. Madre e figlia insieme, mano nella mano, si avviarono per le scale, ed a Shinichi non rimase che raccogliere il povero coniglietto dimenticato e seguirle, la mente ingarbugliata da mille pensieri e l’animo preda di emozioni confuse.
“Ecco, mamma, questa è la mia cameretta!” esclamò la bambina, trascinandola dentro dopo aver aperto la porta. Si precipitò subito vicino al letto, prendendo la foto sul comodino, il suo tesoro più grande. “Guarda, mamma! Te la ricordi?”
“Si.” rispose Shiho, prendendo la cornice ed osservando la foto per qualche momento. “Sembra passato davvero un sacco di tempo.”
“È quando sei andata al mare, e ti sei fatta male con le conchiglie.”
Shiho osservò la figlia, perplessa. “È vero. Chi ti ha raccontato questa storia?”
“La zia Sonoko.” rispose la piccola Shiho, ridacchiando divertita. “A lei piace sempre raccontare di quando andava al liceo e faceva arrabbiare papi.”
“In effetti, papi si arrabbia facilmente.” fu il commento di Shiho, velato di ironia. Shinichi le lanciò un’occhiataccia, togliendole con gentilezza la cornice dalle mani e posandola sul comodino.
“È tardi, scricciolo. Direi che è tempo di tornare a nanna.” Prese la bambina in braccio e la depose sul suo lettino, mettendole vicino il coniglietto. “Domattina non vorrai alzarti, e papi arriverà tardi al lavoro.”
“E lo zietto Megure ti sgriderà di nuovo.” La piccola Shiho ridacchiò, infilandosi sotto le coperte ed abbracciando il suo coniglietto. Sbadigliò, strofinandosi i begli occhi azzurro- verde. “Posso avere un bacio di buonanotte dalla mia mamma?”
“Credo proprio di si, se prometti di dormire.”
“Prometto!”
Shinichi si fece da parte, sbirciando di sottecchi la giovane donna. Shiho si accostò al letto, dopo un istante, e si chinò lentamente a sfiorare la fronte liscia della figlia con labbra leggere. Si sollevò, rimboccandole le coperte. “Buonanotte, piccola. E sogni pieni di dolci.”
“Buonanotte, e tanti dolci a te, mamma.” La bambina appoggiò dolcemente le manine sulle guance di Shiho: il suo volto aveva perso ogni traccia infantile, ed ora quegli occhi intensi la fissavano con incredibile serietà. Sembrava una piccola adulta. “Mammina, se io adesso dormo, mi prometti che domani mattina quando aprirò gli occhi tu ci sarai ancora?”
“Si.” rispose Shiho con dolcezza, spostandole un ciuffo di capelli castano- ramato dalla fronte. “Ci sarò ancora.”
“Che bello. Sono felice.” mormorò la piccola Kudo, sbadigliando ancora e socchiudendo gli occhi assonati. “Mamma, mi tieni un po’ la mano?”
La giovane donna annuì, e prese la manina della figlia tra le sue, stringendola lievemente, senza dire nulla. Ma non c’era bisogno di parole per descrivere la bellezza e la magia di quel momento: l’emozione che Shinichi provò era talmente forte da chiudergli la gola ed impedirgli quasi di respirare.
Deve essere sicuramente un sogno. Domani ci sveglieremo, e saremo solo io e la mia piccola principessa...
Qualche minuto dopo, Shiho dormiva profondamente, il respiro regolare ed il visetto felice. Nonostante questo, la giovane conosciuta ora come Yurika Haibara si trattenne accanto a lei ancora qualche istante, tenendole la manina e fissando lo sguardo sul suo volto addormentato. Shinichi avrebbe voluto leggerle dentro, sapere cosa stava provando davanti alla piccola Shiho Kudo, sangue del suo sangue: certamente, l’incontro con la figlia che non vedeva da quattro anni non doveva averla lasciata indifferente, ma in quel momento il suo volto appariva fermo ed indecifrabile, ed i suoi occhi non rispecchiavano nessuna emozione. Ma Shinichi sapeva che lei non era così fredda e controllata come voleva apparire.
Ormai la conosco, quella che vedo è solo la sua maschera...
Quando uscirono dalla cameretta di Shiho, Shinichi accostò la porta, dopo aver lanciato un’ultima occhiata alla figlia, poi si volse verso la giovane donna accanto a lui.
Ha sempre lo stesso profumo...
“Ti chiedo scusa. Shiho a volte tende ad esagerare.” Si grattò la punta del naso. “Ma era davvero felice...per te.”
“Non importa. Immagino che tutti i bambini siano così vivaci.”
“Lei forse è più esagerata dei bambini normali.”
Shiho sollevò un sopracciglio, perplessa. “Lei non è normale?”
Un sorriso sardonico curvò le labbra del giovane Kudo. “Non te ne sei accorta?”
“Un po’.” ammise Shiho, lasciandosi sfuggire un lieve sorriso.
“Te ne renderai pienamente conto, frequentandola spesso.” I loro sguardi si incrociarono per un momento. Shinichi si sentì a disagio, e distolse lo sguardo, schiarendosi la voce con un colpo di tosse. “Ehm…sarai stanca. Vuoi riposarti?”
“Si, grazie.”
“Bene.” Ora che erano scesi in un argomento facile e sicuro, la tensione si era alleggerita. Ma non era scomparsa: c’erano tante cose che voleva chiederle, ma non sapeva da cominciare. E soprattutto, aveva paura di farlo. “La mia camera è a tua disposizione. Puoi dormire là.”
“Non è necessario.”
“Non sarebbe fa gentiluomo offrirti il divano.”
“Lungi da me soffocare questo tuo gesto cavalleresco.” commentò Shiho con la sua solita ironia, spostandosi una ciocca di capelli dal volto.
“La sveglia suonerà presto, ma tu non preoccuparti e dormi pure quanto vuoi. Nessuno verrà a disturbarti.” Esitò un momento. “Beh...buonanotte, Haibara.”
“Buonanotte.”
La giovane donna entrò nella camera e si chiuse dolcemente la porta alle spalle, appoggiandosi contro. Chiuse gli occhi ed emise un sospiro profondo.
Ma cosa faccio io qui? Si sentiva molto stanca, ed il letto a due piazze la attirava parecchio.
Potessi dormire un mese intero...sarebbe davvero bello. Cancellare ogni cosa, dimenticare ogni cosa... Si staccò dalla porta ed andò a sedersi sul letto, notando i segni sul cuscino e le coperte tirate: era chiaro che il suo padrone aveva dormito fino a poco prima che lei lo disturbasse, c’era ancora l’impronta della sua testa e del suo corpo sul materasso.
Si agita ancora, quando dorme... Un lieve sorriso spuntò spontaneo sul volto di Shiho, senza che lei quasi se ne accorgesse. Si distese sul materasso, tirandosi le coperte e rannicchiandosi sotto di esse, e si addormentò in pochi istanti.
piaciuto?
devo dire che anche io rischio un attacco di cuore ad ogni capitolo, nonostante l'abbia scritta io e conosca a memoria le scenette pucciose che ho messoXD
e povero kudo, anche lui rischia l'infarto ogni due secondi! l'attacco "doppia pucciosità" è davvero letale per un povero tonno!
speriamo che shiho non vada più via adesso......
ma quizziamo!
- shiho avrà ancora la cicatrice delle ferite causate dalle conchiglie?
- quale QI avrà la piccola shiho?
- ma soprattutto, perchè kudo si agita quando dorme?
ed anche oggi abbiamo finito! ora vado a commentare l'epi di oggi di conan, poi non so. intanto vi do appuntamento a martedì ed una bella notizia: la prossima settimana trascorrerò tutti i giorni lavorativi alla mia fumetteria, da martedì a sabato! perchè, vi chiederete voi? semplice: una delle ragazze oggi si è sposata(augurissimi elly!!!) e vuole lasciare....ed io potrei prendere la sua parte! così vado a fare un pò di pratica, e mi rendo conto del giro di affari! fumetti, arrivo!
intanto faccio fuori qualcuno della marina, harry tu sai perfettamente chi