Detective Conan Forum

Un Posto Nel Mondo

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- Tatiana*
view post Posted on 6/9/2011, 16:18     +1   -1




Bellissimo capitolo ! :)
Yukiko la adoro, perciò la sua apparizione nel capitolo non puà che farmi piacere :wub:
Aspetto il prossimo capitolo :)
 
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view post Posted on 6/9/2011, 16:29     +1   -1
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"Se una cosa è così complicata da non poter essere spiegata in 10 secondi, allora non vale la pena di saperla."

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CITAZIONE
“Oh...e quelle?”
“Sono chiavi, Kudo.” rispose lei, facendolo sentire molto sciocco.

Se mi piace un sacco quel "facendolo sentire molto sciocco". XD
Su Kudo, un po' di logica. E dire che tu dovresti essere la mente più geniale di tutto il Giappone... Ah no, quella è Shiho. :asd:

CITAZIONE
“Quindi come ti riempirai la pancia adesso?” borbottò di malavoglia, con espressione offesa.

Shinichi subito che pensa al cibo, mi sembra quasi di vedere il mio Conan in versione Shinichi. XD

CITAZIONE
Gin aveva un cane? :aaah: Quindi quando non era intento in attività criminose, portava a spasso il cane come un bravo padrone? XD

Sai che non c'avevo mai pensato alla cosa? Però non riesco a immaginarmi Gin con il cappottone nero anche mentre porta a spasso il cane. XD

Il titolo "casa Kudo" non è male, a me piace.
 
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view post Posted on 7/9/2011, 21:00     +1   -1
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pardon, stavo quasi dimenticando di commentare i vostri commentiXD
è un periodaccio :ph34r:

grazie a tutti per i commenti positivi e per i complimenti :wub:


vedo che la parte in cui shiho è terrorizzata dalla pucciosa cleo ha riscosso molto successo. devo ammettere che mi è uscita bene.
yukiko sempre adorabile :wub: quante soddisfazioni ci darà questa donna!!!

e poi, scusate, ma non ho resistito a prendere per i fondelli kudo: lo ammetto, il pezzo delle chiavi l'ho messo apposta per prenderlo in giro :devil:


@harryxginny: ma dove hai preso quell'immy di gin puccioso!!!

@calvin: beh, dopotutto conan è shinichi rimbambinitoXD


l'immagine di gin con il cappotto nero nero e le ciabatte che porta in giro il cane è da sballo! magari tra un bisognino e l'altro, ci scappa pure qualcuno da ammazzareXD
e voddyno che aspetta a casaXDXD

a domani, per l'aggiornamento(vado a preparare il pezzo, a propositoXD)
 
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view post Posted on 8/9/2011, 21:01     +1   +1   -1
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bene, ed eccomi tornata.
evito le solite cavolate, e passo subito al pezzo di oggi, leggete e commentate!!!

(evito le cavolate perchè non so che direXDXD)

avevamo lasciato i kudo ed haibara a pranzo

CAPITOLO TRE: CASA KUDO


Seconda Parte



“Oh, caro...hai deciso di unirti a noi?”
“Ho sentito un buon profumino e mi sono accorto che era tempo di una pausa.” Si sedette al tavolo. “Salve, Haibara. Tutto bene?”
“Si, signor Kudo.” rispose lei, educatamente.
“Ti prego, solo Yusaku. Mi fai sentire vecchio.” Sorrise alla moglie, quando gli mise il piatto avanti. “Come ti trovi a scuola?”
“Bene, si...Yusaku.”
“I documenti? Hai avuto qualche problema?”
“Nessuno.” rispose Shiho, mentre anche Yukiko prendeva posto a tavola. “Devo ringraziarla, Yusaku. Senza il suo aiuto, forse non avrei avuto una nuova identità e la possibilità di questa nuova vita.”
“Figurati. È stato un piacere per me...ed è anche merito dell’FBI.” Yusaku cominciò a tagliare la sua lasagna. “A proposito, ora sono io ad avere bisogno del tuo aiuto. Se Shinichi non ti avesse portata qui, ti avrei telefonato uno di questi giorni.”
“Mi dica tutto, Yusaku.”
“Ho intenzione di scrivere un romanzo improntato sullo spionaggio industriale- scientifico.”
“Vorrebbe qualche informazione da me?”
“Esatto. Tu sai come funziona quel mondo, no?”
“Fin troppo.” Shinichi sollevò lo sguardo dal piatto per posarlo sulla ragazza. Gli era parso di cogliere una nota di amarezza nei suoi occhi, ma non ne era sicuro. “Le darò volentieri una mano, Yusaku. Mi dica cosa le serve e cercherò di fare il possibile.”
“Tesoro, ti sembra il momento?” intervenne Yukiko, con espressione severa.
“Era solo un...”
“Questo romanzo devi scriverlo adesso?”
“Beh...no.” Yusaku si massaggiò il mento, pensieroso.
“Allora non c’è motivo di avere fretta.” Yukiko abbagliò tutti con un sorriso smagliante. “Mangiamo ora, prima che si freddi tutto. Poi penseremo al lavoro.”
Il pranzo trascorse tranquillo. Shinichi parlò davvero poco, troppo sorpreso dall’incredibile feeling che si era creato tra suo padre e Shiho. Contrariamente all’ammonimento di Yukiko, l’argomento della conversazione fu proprio il romanzo di spionaggio industriale- scientifico di Yusaku: la signora Kudo si arrese dopo pochi minuti, e lasciò che il discorso scivolasse su ciò che più entusiasmava il marito. Alla fine del pranzo, dopo una bella coppa di gelato e molte domande, Yusaku si dichiarò soddisfatto ed andò a chiudersi nuovamente nel suo studio per proseguire il suo romanzo attuale e mettere giù tutte le informazioni ottenute da Shiho; Yukiko invece rigovernò velocemente la cucina mentre loro mangiavano il gelato ed annunciò che quel pomeriggio aveva un paio di riprese da girare per un telefilm, che sarebbe cominciato in autunno. Perciò si cambiò ed uscì di casa. È sempre la solita, pensò Shinichi dopo aver sentito la macchina uscire sgommando dal garage. Scosse la testa e guidò Shiho al piano di sopra: tre giorni più tardi, giovedì, ci sarebbe stato un test di chimica che ricopriva l’intero programma delle scuole superiori, e tutte le classi quinte erano in fermento.
“Uff! Il professore di chimica è un vero aguzzino!” sbottò Shinichi, dopo che ebbero oltrepassato la soglia della stanza. “Un test sull’intero programma scolastico di chimica, a partire dal primo anno per finire a giovedì scorso...c’è da impazzire!”
“Non esagerare.”
Shinichi le lanciò un’occhiataccia. “Dimenticavo che la chimica per te è come mangiare caramelle...niente di più facile per chi inventa un veleno mortale con l’effetto collaterale di rimbambinire le persone.”
“Diciamo che me la cavo.”
Shinichi emise un grugnito, mentre si accostava alla grossa libreria, corrugando la fronte davanti alla miriade di libri e quaderni che la occupavano. Rimase immobile per qualche istante, gli occhi che si muovevano alla ricerca di qualcosa, poi allungò il braccio e prese dalla libreria sette quaderni con la copertina blu. “Ecco, questi sono gli argomenti trattati durante il liceo...anche se dubito ti servano a qualcosa. Dovresti fare il compito ad occhi chiusi.”
“Saranno comunque utili.” Shiho prese i quaderni che lui le porgeva. “Se vuoi, possiamo studiare insieme.”
Un brivido inspiegabile gli corse lungo la schiena. “Davvero?”
“Altrimenti non te lo avrei proposto.” rispose lei, con un mezzo sorriso. Lui arrossì, sentendosi uno stupido.
“Beh...ti ringrazio, allora.”
“È il minimo che possa fare, dopo quello che ti ho combinato.” fu la sorprendente replica di lei. Shinichi si ritrovò a fissare interdetto la sua schiena. “Dove ci mettiamo? In cucina?”
“No, restiamo in camera mia. Staremo più tranquilli, e nessuno ci disturberà.”
La camera di Shinichi era molto ampia, divisa idealmente in due parti. In quella a sinistra della porta c’era la zona notte, con letto ad una piazza e mezza, la porta che dava sul guardaroba ed il bagno; in quella a destra stavano due librerie stracolme di libri e quaderni, una scrivania con cassetti ed un basso tavolino di legno massiccio sopra un morbido tappeto. Fu proprio sul tavolino di legno che i due ragazzi si sistemarono. Shinichi procurò due quaderni vuoti e due matite, mentre Shiho dava una veloce occhiata agli appunti, commentando che erano davvero molto chiari; poi iniziarono a studiare, e Shiho prese subito il comando della situazione.
Shinichi ebbe l’impressione di trovarsi nella sua classe, durante l’ora di chimica, con il professore che spiegava le lezioni e lui che prendeva appunti. C’erano solo due piccole differenze: Shiho era decisamente meglio del professore, e non soltanto fisicamente. Il suo modo di spiegare la chimica era talmente semplice e lineare che Shinichi ne rimase favorevolmente colpito, ritrovandosi a pensare che anche un bambino dell’asilo avrebbe compreso la chimica, se fosse stata Shiho ad insegnarla. E di cosa mi stupisco? Haibara è una specie di genio, ad appena diciotto anni è già una scienziatina perfetta...potrebbe tranquillamente vincere un paio di Nobel...beh, uno sicuramente glielo darebbero per l’ATPX!
“Hai capito, Kudo?”
La voce di Haibara lo colse di sorpresa, in mezzo a quei pensieri confusi ed un po’ futili. Shinichi scoprì che lei lo stava fissando, ed avvertì le orecchie andargli in fiamme. “Eh?”
“Ti ho chiesto se fino a qui ti era tutto chiaro.”
Shinichi si rese conto di apparire ridicolo e si affrettò ad una veloce occhiata al foglio che aveva davanti, pieno di simboli e formule. Corrugò la fronte, studiando quanto aveva scritto, poi indicò un passaggio con la matita. “Potresti rispiegarmi questo?”
“Dunque, devi solo...”
Shinichi smise di ascoltarla esattamente dieci secondi più tardi, quando il braccio della ragazza si ritrovò praticamente appiccicato al suo. Lei si era avvicinata per mostrargli nuovamente quel particolare passaggio, ed ora le loro braccia si sfioravano e si toccavano continuamente, impedendogli di concentrarsi pienamente. La cosa si ripeté più volte durante le successive ore di studio, finché in un’occasione Shiho si sporse per prendere la gomma ed il suo seno morbido premette per pochi istanti contro il suo braccio, appena sopra il gomito. Furono sufficienti a Shinichi per smarrire quel poco di concentrazione che finora aveva mantenuto, e cadere in una specie di stato confusionale. Gli sembrava che il punto in cui lei l’aveva toccato andasse a fuoco. Ma...che mi succede? Smettila subito, Shinichi Kudo, e concentrati sullo studio! Vuoi forse fare la figura dello stupido davanti a lei? Ci manca solo che trovi un altro motivo per prendermi in giro!
“Ehi, ragazzi!”
La porta della camera venne spalancata con forza. Shinichi sussultò, preso alla sprovvista, e premette involontariamente la punta della matita sul quaderno, spezzandola. “Papà! Non si usa più bussare?”
“Eh? Ah, si.” L’uomo si grattò la testa. Aveva i capelli spettinati, gli occhiali storti sul naso e la camicia spiegazzata, segno che aveva trascorso una giornata fruttuosa. “Si, scusa. Dovevo bussare...spero di non aver interrotto qualcosa, ragazzi.”
“Papà!” esclamò Shinichi, arrossendo.
“Beh, quando due ragazzi restano da soli...”
“Papà!”
“Si, si…ho capito.” Fece un gesto con la mano. Shinichi non osò guardare in direzione di Shiho, e rivolse al padre un’occhiata di rimprovero.
“Ti serve qualcosa, papà?”
“Sto uscendo. Io e Shu dobbiamo discutere di alcune cose.”
“La mamma non sarà felice.”
Lui scosse la testa. “Non preoccuparti, ci penso io alla mamma. Ci vediamo domani...e continuate pure quello che stavate facendo! Giuro che la mia bocca resterà muta come un pesce!”


mitico papà yusaku!!!!!!!!!!!
dopo yukiko, ecco il Barone della Notte che entra in azione!!!!!!

ah, come mi sono divertita a scrivere questo pezzo!!!!
ma l'ho già detto che mi diverte mettere in imbarazzo il kudoXD
e poi, comincia a smuoversi.... :shifty:

commentate, ma soprattutto leggete numerosi! prossimo aggiornamento domenicaXD

ps. so che non ve ne frega niente, ma...domani colazione al bar!!!!!!*sbava*
 
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view post Posted on 8/9/2011, 22:37     +1   -1
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CITAZIONE
@harryxginny: ma dove hai preso quell'immy di gin puccioso!!!

googleimage-gin Vai a pagina 11 e troverai il faccino XD

Passiamo al cap:

CITAZIONE
“Si, signor Kudo.” rispose lei, educatamente.
“Ti prego, solo Yusaku. Mi fai sentire vecchio.”

La prima volta non ci avevo pensato ma avendo vissuto in America per tanto tempo, i Kudo potrebbero aver perso l'abitudine giapponese di usare sempre il cognome in favore delle più "espansive" abitudini americane.

CITAZIONE
“Tesoro, ti sembra il momento?” intervenne Yukiko, con espressione severa.
“Era solo un...”
“Questo romanzo devi scriverlo adesso?”
“Beh...no.” Yusaku si massaggiò il mento, pensieroso.
“Allora non c’è motivo di avere fretta.” Yukiko abbagliò tutti con un sorriso smagliante.

Per qualche motivo quel sorriso mi fa paura.

CITAZIONE
“Dimenticavo che la chimica per te è come mangiare caramelle...niente di più facile per chi inventa un veleno mortale con l’effetto collaterale di rimbambinire le persone.”
“Diciamo che me la cavo.”

Ma quanto sei cafone, non si rinfacciano queste cose a una signora!

CITAZIONE
“Se vuoi, possiamo studiare insieme.”
Un brivido inspiegabile gli corse lungo la schiena. “Davvero?”
“Altrimenti non te lo avrei proposto.” rispose lei, con un mezzo sorriso. Lui arrossì, sentendosi uno stupido.

Mi ero dimenticato questa scena. Immagino benisismo la voce calma e pacata di Shiho mentre risponde alla domanda idiota del minuto XD

CITAZIONE
Shiho era decisamente meglio del professore, e non soltanto fisicamente. Il suo modo di spiegare la chimica era talmente semplice e lineare che Shinichi ne rimase favorevolmente colpito, ritrovandosi a pensare che anche un bambino dell’asilo avrebbe compreso la chimica, se fosse stata Shiho ad insegnarla.

Ecco, questi sono i veri geni! Quelli che spiegano le cose con semplicità! Non quei buffoni che scrivono cose tipo "allorquando si abbia a verificare la inusitata circostanza che i due campi generati da..." solo per far vedere che sono colti. La Puccia è tutt'altra cosa, eh si :sisi:

CITAZIONE
Shinichi smise di ascoltarla esattamente dieci secondi più tardi, quando il braccio della ragazza si ritrovò praticamente appiccicato al suo. Lei si era avvicinata per mostrargli nuovamente quel particolare passaggio, ed ora le loro braccia si sfioravano e si toccavano continuamente, impedendogli di concentrarsi pienamente. La cosa si ripeté più volte durante le successive ore di studio, finché in un’occasione Shiho si sporse per prendere la gomma ed il suo seno morbido premette per pochi istanti contro il suo braccio, appena sopra il gomito. Furono sufficienti a Shinichi per smarrire quel poco di concentrazione che finora aveva mantenuto, e cadere in una specie di stato confusionale. Gli sembrava che il punto in cui lei l’aveva toccato andasse a fuoco.

Eh, quando avevi anni non avevi gli ormoni di un diciassettenne, giusto Kudo? XD
e Ai non aveva nemmeno le rotondità che ha adesso, giusto Kudo? XDXD

CITAZIONE
Lui scosse la testa. “Non preoccuparti, ci penso io alla mamma. Ci vediamo domani...e continuate pure quello che stavate facendo! Giuro che la mia bocca resterà muta come un pesce!”

Però, un po' ficcanaso questo barone della notte, eh? Già non sarebeb onesto fare venire in mente certe cose al figlio fidanzato. Mettiamoci pure che li ha interrotti e ha messo in imbarazzo il figliuolo dandogli motivo di stare lontano da Haibara... Non si fa così!


CITAZIONE
ps. so che non ve ne frega niente, ma...domani colazione al bar!!!!!!*sbava*

Si, ho appena saputo XD Buona colazione!
 
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- Tatiana*
view post Posted on 8/9/2011, 22:46     +1   -1




Bellissimo capitolo !
Ahahahhaha, Yusaku mi fa morire dalle risate ! (:
Aspetto l'aggiornamento di Domenica, e già mi immagino le frecciatine della Puccia ! :)
 
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view post Posted on 9/9/2011, 00:18     +1   -1
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× Sanji × Nami ×


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Questo capitolo... E'... E'... E'...

ATTENZIONE: Commento ad alto tasso di idiozia, scegliere di mostrarlo significa privarsi momentaneamente della propria salute mentale. Ora che siete consapevoli, a voi la scelta.
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
Sono PERFETTI! Sono NATI per STARE ASSIEME! *_____* E pure SHINICHI se ne sta ACCORGENDO!
YUHUUUUUUUUUUU! VAI KUDOOOOO! *___________*

Andate in pace.
 
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ShinxShiho 4ever
view post Posted on 9/9/2011, 07:47     +1   -1




Okay questo capitolo non è fantastico,ma di più **
Quanto sono teneriiiiiiiiiiiiii
Aggiorna presto :D
 
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ai_chan
view post Posted on 9/9/2011, 12:20     +1   -1




Capitolo bellissimo!!!
Sì!! Finalmente si intravedono dei momenti ShinxShiho!! :jump: :jump:
E Yusaku è un grande, proprio come la moglie!!
 
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view post Posted on 9/9/2011, 16:19     +1   -1
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"Se una cosa è così complicata da non poter essere spiegata in 10 secondi, allora non vale la pena di saperla."

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CITAZIONE
“Ho sentito un buon profumino e mi sono accorto che era tempo di una pausa.” Si sedette al tavolo.

Quindi se Yukiko non avesse cucinato, Yusaku sarebbe rimasto chiuso nel suo studio per tutto il tempo. XD

CITAZIONE
“Mi dica tutto, Yusaku.”

Con questa battuta mi sono sempre immaginata una Shiho con aria professionale quando lo dice.

CITAZIONE
“Allora non c’è motivo di avere fretta.” Yukiko abbagliò tutti con un sorriso smagliante. “Mangiamo ora, prima che si freddi tutto. Poi penseremo al lavoro.”

Lei si che sa come tenere in mano le redini della famiglia. XD Certo però che quel sorriso ha abbagliato pure me.

CITAZIONE
È sempre la solita, pensò Shinichi dopo aver sentito la macchina uscire sgommando dal garage.

Quel "sgommando" mi fa paura, visto che stiamo parlando di Yukiko. Spero che quando tornerà a casa non dirà che le hanno ritirato la patente. (ma tanto ammalierà il vigile perché sarà un suo fan) XD

CITAZIONE
“Papà! Non si usa più bussare?”
“Eh? Ah, si.” L’uomo si grattò la testa.

Per Yusaku bussare ho idea che sia un optional.
E nello scambio di battute seguente, Shinichi sembra non sappia dire altro che "papà!" tutto scandalizzato. XD

E ovviamente il pezzo in cui SHinichi e Shiho studiano era meraviglioso, come tutta la fan fiction, d'altronde.
 
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view post Posted on 11/9/2011, 18:47     +1   -1
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Tutto questo topic è un LOL unico XD
La storia mi fa morire tra le figuracce di sboronichi (perchè con la puccia, lo sboronamento funge poco, kudo, non l'hai ancora capito) e gli epic win i Shiho (ovvius)
E i commenti alle parti della fic mi fanno sganasciare *muore*
Chissà perchè kudo me lo ricordavo meno imbarazzato, ma è giusto così. Soffri maledetto.
Sono andata a rivedere i vecchi disegni che avevo fatto anni fa... non ci crederai, ma quello del solletico mi fa morire ancora adesso, nonostante potrei disegnarlo mille volte meglio.
Lode alla puccia.

 
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view post Posted on 11/9/2011, 21:33     +1   +1   -1
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ciao ila- chan!!!!

scusate, torno seria....oggi sono in ritardissimo! e devo pure vedermi il film di conan(il barbaro. del gurzo ne ho avuto già abbastanza)
veloci commenti ai vostri(perdonatemi, ma me ne sono dimenticata :P )

@harry: alla fine, come ben sai, niente colazione :( gli ormoni del kudo rullanoXDXD ed il barone della notte impiccione e malizioso è un mitoXD

@shi- star: non dare di matto, siamo appena all'inizio!

@tatiana: grazie per i complimenti

@shinshiho: anche a te, grazie per i complimenti

@ai chan: yusaku e yukiko viaggiano sulla stessa lunghezza d'onda. eh, il mio nick dovrebbe dire tutto, no?

@calvin: yusaku rischiava di restare chiuso nel suo studio, se yukiko non cucinava! e dubito che qualcuno ritirerebbe la patente alla baronessa!

@sherry: oddio, ma dove hai preso quella foto della puccia?!?! fa spavento!!!!! la scenetta del solletico....lol!!!!! l'avevo dimenticata! mitica :wub: come ben sai, adoro mettere in imbarazzo il kudoXD non si sfugge alla puccia :devil:

ed ora, dopo tante chiacchiere, finalmente l'ultima parte del terzo capitolo...che ieri non ho corretto, quindi non mi ricordo assolutamente cosa ci ho scritto!
avevamo lasciato i due alle prese con la malizia del mitico baroneXD

CAPITOLO TRE: CASA KUDO


Terza Parte



Maledetto!, pensò Shinichi avvertendo le orecchie andargli a fuoco. Detto in quella maniera, sembra che io e Haibara eravamo impegnati in qualcosa di peccaminoso! Un’immagine repentina gli saltò alla mente, ma lui si affrettò a soffocarla. Basta! Concentrati nello studio, Shinichi!
“Kudo?”
“Eh?” Incrociò lo sguardo con Shiho, rendendosi conto che lo stava osservando e che probabilmente attendeva una qualche risposta ad una domanda che doveva avergli fatto. E che lui non aveva sentito.
“Possiamo continuare?”
“Ah? S- si, si...c- certo.” balbettò il giovane, dopo essersi schiarito la gola con un colpo di tosse. Si grattò la fronte con la matita, si accorse che la punta era spezzata ed afferrò il temperino. “Uhm...stasera mia madre sarà di cattivo umore.”
“Perché?”
“Mio padre.” Shinichi storse il naso, corrugando la fronte pensieroso. “Ormai il copione lo conosciamo a memoria. Papà esce con il suo editore: discutono e litigano per ore, infine si mettono a bere dimenticando ogni cosa ed ubriacandosi...e quando Yusaku Kudo si ubriaca, diventa intrattabile ed irritabile.”
“I tuoi sono gente un po’ strana, a volte.”
“Non sai quanto hai ragione!” esclamò Shinichi, con un gran sospiro. “Sarà meglio rimetterci a studiare.”
Il tramonto li sorprese ancora chini sui libri. Fortunatamente per lui, Shiho si era spostata e nessuna parte dei loro corpi si toccava, così il giovane detective poté concentrarsi su formule e simboli chimici. Yukiko tornò verso le otto, proprio nel momento in cui i due ragazzi scendevano le scale. La donna non volle sentire ragioni, ed insistette finché Shiho non si arrese ed accettò di restare per cena. La signora Kudo non fu minimamente preoccupata alla notizia che il marito era in compagnia dell’editore, tutta presa dalla sua ospite: Shiho si informò educatamente sul suo lavoro, ed Yukiko partì a raccontarle tutta la sua carriera, ignorando le proteste del figlio. È incredibile, la mamma ed Haibara sembrano amiche di vecchia data. Sembrano andare molto d’accordo... Al termine della cena, Shiho ringraziò la signora Kudo per l’ospitalità e dichiarò che era tempo di tornare a casa.
“Tesoro, sei sicura di non voler restare qui con noi?” le chiese Yukiko, rinnovandole l’offerta avanzata durante la cena. “Tutta sola, in quella grande casa...”
“Stia tranquilla, Yukiko. Me la caverò.”
“D’accordo.” La donna si arrese. Sorrise, abbracciando la ragazza con autentico calore. Shinichi ne fu impressionato. “Però almeno promettimi una cosa. Se avrai qualche problema, non esitare a chiamarci...e ti voglio a pranzo e cena finché il dottor Agasa non sarà tornato. Intesi?”
L’espressione di Yukiko non lasciava adito a proteste. Shiho non aveva scampo. “D’accordo, Yukiko. La ringrazio molto.”
“Figurati, tesoro.” Le cinse le spalle con un braccio, stringendo leggermente. Poi si rivolse al figlio, con un sorriso smagliante. “Shin- chan, accompagna Shiho a casa.”
“Non è necessario, Yukiko.”
“No, no.” Scosse la testa, con decisione. “Non se ne parla, una ragazza non può andare in giro da sola con il buio! Shin, tesoro?”
“Mamma ha ragione. Andiamo?”
Haibara raccolse le sue cose, infilò la giacca e ringraziò ancora la signora Kudo. La donna rimase in cucina mentre i due ragazzi andavano verso l’ingresso: ma non appena Shinichi strinse le dita attorno alla maniglia, si udì un guaito oltre la porta e Shiho si irrigidì, impallidendo.
“Oh.” Il giovane si fermò. Aveva dimenticato quel piccolo particolare. “Scusami. Tutto bene?”
“Io...si.” Shiho inspirò a fondo, chiudendo per un attimo gli occhi. “È solo che...”
Shinichi socchiuse gli occhi. “Haibara, non puoi continuare con questa assurda paura. Devi imparare che Cleo non è come quel cane che tanto ti ha terrorizzata, soprattutto visto che la tua frequentazione di casa Kudo sarà piuttosto assidua nei prossimi giorni. Cleo è abituata a girare libera, l’ingresso alla villa non le è mai stato negato.”
“Allora rimarrò a casa mia.”
Il giovane Kudo scosse la testa. “Non posso credere che tu ti arrenda senza combattere...ti credevo più forte. E coraggiosa.”
“Kudo...”
“Niente Kudo.” Shinichi sorrise, compiaciuto. “Tu e Cleo dovete diventare amiche.”
“Ma...”
“Shiho Myano, non ti crea problemi affrontare un branco di criminali assassini, e poi non sei in grado di accarezzare un cagnolino dolce ed affettuoso?”
Gli occhi di Shinichi brillavano di divertita malizia. Shiho lo fulminò con un’occhiata di fuoco. “Il tuo non mi sembra proprio un cagnolino dolce ed affettuoso.”
Shinichi le concesse un sorriso. “Basta chiacchiere, mia cara. Agiamo!”
Spalancò la porta con un colpo secco. Cleo era accucciata sotto il portico, la lingua che penzolava di lato ed i robusti canini in vista. Scattò in piedi non appena vide i ragazzi, ma Shinichi fu pronto a bloccarla. Le ordinò di stare seduta, poi afferrò Shiho per un polso: le sue dita si chiusero attorno alla pelle nuda di lei, e quel contatto scatenò in lui una strana sensazione. Ora che ci penso, non l’ho mai toccata da quando siamo tornati normali... Sentì che la ragazza indietreggiava cercando di sfuggirgli, ed aumentò la presa intorno al suo polso. Era incredibilmente sottile, ci stava tranquillamente tra le sue dita.
“Non essere infantile, Shiho.” Vinse la sua resistenza e la trascinò fuori dalla villa, sul porticato. Cleo aspettava, impaziente. Shinichi la portò vicino all’animale, la testa del cane a pochi centimetri dalle sue gambe. Chiamò l’animale con un sussurro, poi allungò la mano di Shiho verso la cagna. Lei stava tremando, ma anche se Shinichi si sentì stranamente male nel costringerla a quel passo che la terrorizzava, non si sottrasse. “Non aver paura, Shiho...Cleo è buona. Qui nessuno vuole farti del male.”
Cleo rimase seduta sul posteriore. Tese il muso verso la mano di Shiho, bianca in volto e tremante, premendo il naso umido contro il palmo ed annusando la pelle delicata di lei. Shiho provò nuovamente a fuggire, ma la presa di Shinichi intorno al suo polso era troppo ferrea per liberarsene: il cane cacciò la lingua leccandole la mano, e la ragazza si immobilizzò immediatamente.
“Visto? Cleo è buona, non ti farà del male.” sussurrò Shinichi con un filo di voce, per non spezzare l’atmosfera quasi intima che si era creata. Strinse lievemente la mano di Shiho e la fece scivolare sul muso del cane, e poi sulla grossa testa. Incrociò lo sguardo della ragazza e le sorrise lievemente. “Visto? Non è poi così difficile fare amicizia con Cleo.”
Lei non rispose. Si limitò ad un’alzata di spalle, osservando per qualche istante le loro mani intrecciate che scorrevano sul pelo lucido del cane. Le diede una strana sensazione quell’intreccio di dita, in cui non si capiva quali erano le sue e quali quelle di Shinichi: un nodo di inspiegabile terrore e disagio le chiuse la gola, impedendole quasi di respirare. Temeva che sarebbe morta per asfissia, ma fortunatamente Shinichi ritirò la mano: l’intreccio di dita si sciolse, e lei poté tornare a respirare. Questa è davvero una cosa molto stupida. Ed infantile. Un guaito sommesso la spinse ad incrociare gli occhi di Cleo: erano dolci e pacifici, e Shiho comprese che non aveva nulla da temere da lei. Si inginocchiò, accarezzandola con entrambe le mani, e sorridendo divertita quando il cane le leccò la guancia con la lingua.
“La paura per Cleo ti è passata?”
Lei sollevò per una attimo la testa, stringendosi nelle spalle. Figurati se mi risponde ammettendo di aver paura, pensò Shinichi con ironia. Aveva imparato a conoscerla quel tanto che bastava da sapere che non avrebbe mai ammesso di avere paure e debolezze. È già un evento che mi abbia detto del cane di Gin...


fine capitolo 3....uh, non mi ricordavo ci fosse questo pezzo. pensavo che ce ne fosse un altro, ma forse viene dopoXD
spero vi piaccia, commentate e leggete numerosi!
prossimo aggiornamento, mercoledì...e forse ci sarà quello che avevo pensato ioXD

harry, controlla sempre se scrivo baggianate o dimentico qualcosaXD
 
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view post Posted on 11/9/2011, 22:33     +1   -1
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“Ormai il copione lo conosciamo a memoria. Papà esce con il suo editore: discutono e litigano per ore, infine si mettono a bere dimenticando ogni cosa ed ubriacandosi...e quando Yusaku Kudo si ubriaca, diventa intrattabile ed irritabile.”

Credevo che Shu fosse Akai XD in effetti si chiamava Shu anche nella stesura originale per cui era impossibile XD Però mi sembra realistico che ci siano due perosne con lo stesos nome (o comuqnue che il diminuitivo di uno sia il nome di un altro).

CITAZIONE
Shiho si informò educatamente sul suo lavoro, ed Yukiko partì a raccontarle tutta la sua carriera, ignorando le proteste del figlio.

ed Yukiko.
Scusa, in effetti quando ho letto la prima volta non ho mai corretto l'ortografia :ph34r:

CITAZIONE
“Però almeno promettimi una cosa. Se avrai qualche problema, non esitare a chiamarci...e ti voglio a pranzo e cena finché il dottor Agasa non sarà tornato. Intesi?”
L’espressione di Yukiko non lasciava adito a proteste.

Nemmeno le espressioni di noi lettori se è per questo XD

CITAZIONE
hiho provò nuovamente a fuggire, ma la presa di Shinichi intorno al suo polso era troppo ferrea per liberarsene: il cane cacciò la lingua leccandole la mano, e la ragazza si immobilizzò immediatamente.
“Visto? Cleo è buona, non ti farà del male.”

Così disse tre decimi di secondo prima che le staccasse una mano XD
No dai, povera Puccia. Non merita questa sofferenza. Certo dover dare lezioni di chimica a stupendoman non so se è meglio XD

Mi pare che sia tutto in ordine. continua così ;)
 
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view post Posted on 11/9/2011, 22:46     +1   -1
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The Dark One

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infatti volevo precisare a fine capitolo che shu non era shuichi akai, ma mi sono dimenticata!!!!!!!!


mettiamola così. il nome dell'editore di yusaku è shuro kazuhoshi


sinceramente, nemmeno io ho pensato agli errori di grammaticaXD


per il resto, shiho puccia che ha paura del cane e poi ci fa amicizia...almeno kudo serve a qualcosaXD
 
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view post Posted on 12/9/2011, 14:25     +1   -1
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× Sanji × Nami ×


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Ma quanto sono carucci Shinichi e Shiho? *_____*
Bellissimo capitolo, continuala presto!
 
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