Questa è la prima fanfic che scrivo su Detective conan (per la verità, i protagonisti erano due fidanzati di New York, ma ho voluto riscriverla in chiave conaniana), quindi è il primo giallo che scrivo.... siate clementi nel giudicarla.
UN DELITTO PERFETTO ( so che è lo stesso titolo di un episodio recente, ma per il titolo ero a corto di idee)
CAP 1: UNA SERATA COME TANTE
Era quasi ora di cena a Tokyo e all'agenzia investigativa Goro Mouri....
''RAAAANNNN!!!! E' pronta la cena, sto morendo di fame!!!''- urlò Goro davanti alla televisione buttando giu la terza lattina di birra e fissando la sua Yoko-'' Oh, mia dolcissima Yoko, sei bellissima... una stella tra le stelle.''- disse mentre un rivolo di bava gli scendeva dall'angolo destro della bocca.
Conan invece era sul divano a leggere per l'ennesima volta ''Il segno dei quattro'', il suo giallo preferito in assoluto.
Si distraè un attimo a guardare il detective e sospirò sconsolato, ma ormai c'era abituato:''Non cambierà mai.''
Ran portò un piatto di lasagne al pesto sula scrivania del padre, e portò un hamburger con patatine a Conan.
''Come sei bella, vai da qualche parte?"- chiese Conan notando che la ragazza indossava un abito azzurro e una borsetta bianca.
''Si...''- disse Ran-'' Sonoko e io, abbiamo deciso di andare a fare un giro per negozi e ci fermiamo a mangiare qualcosa.''- detto questo uscì.
Dieci minuti dopo, con un tempismo a dir poco incredibile, suonò il telefono.
Goro con fare scocciato sospirò:''Chi mi disturba mentre nutro la mente?''
Conan disse fra se e se:'' Come se servisse a qualcosa...''
Goro sollevò la cornetta e disse:''Pronto, Agenzia Investigativa Goro Mouri.... ah, è lei ispettore... cosa? Un omicidio? Arrivo subito.''
Alla parola ''omicidio'' Conan lasciò perdere la lettura e il cibo, indossò un cappotto di jeans e corse dietro al detective.
Poco dopo in un condominio della periferia...
''La vittima si chiamava Martin Morrison,anni quaranta...''- appurò Takagi-'' secondo la stima del medico legale è deceduto tra le diciannove e le venti di stasera per colpa di un colpo di pistola.''
''Chi è stato a rinvenire il corpo?''- chiese l'ispettore Megure.
''E' stata la moglie, Irinhe Morrison...''- rispose Chiba-'' ha trovato il marito privo di vita, e ci ha avvisati. Quando siamo arrivati era in lacrime, e si è rinchiusa nel bagno. E' praticamente sconvolta, ma non n e vuole sapere di prendere calmanti.''
''Ho fatto alcune ricerche...''- disse Sato-'' risulta che oggi è il terzo anniversario della morte della figlia: è deceduta a causa di un incidente d'auto.''
''Dev'essere lei...''- disse Goro additandouna fotografia che ritraeva una ragazza di circa diciassette anni, con gli occhi verdi, capelli castani, pelle chiara e con radioso sorriso-'' povera ragazza, così giovane...''
Conan assunse la posizione del ''Pensatore'' e pensò tra se e se:'' E' morto il giorno della scomparsa della figlia... qualcosa mi dice che non si è trattato di una coincidenza.''
''Ormai è chiaro... quest'uomo si è ucciso.''- disse Goro leggendo un foglietto che aveva trovato nel taschino dell'uomo. ( Perchè per 'sto tizio è sempre e solo suicidio?
)
''Uhm...''- mormorò l'ispettore Megure-'' si toglie la vita perchè non sopporta l'idea che la figlia se ne sia andata prima di lui.''
''Scusate...''- disse Conan-'' non trovate anche voi che in quella lettera ci sia qualcosa di strano?''
Goro lo guardò e scettico e lo prese in giro:''Perchè, c'è qualche errore di ortografia?''
Conan rispose, senza scomporsi:'' Non mi riferivo a quello... ma alla carta. E' troppo pulita.''
''Spiegati meglio, Conan.''- lo incoraggiò Takagi.
''Guardate attentamente dove si trova la ferita, e dove è stata ritrovata la lettera. Considerando la loro vicinanza, sul foglietto dovrebbero esserci delle tracce ematiche.''- spiegò il giovane detective.
''Uhm...''- rflettè Sato-'' in effetti, hai ragione Conan. Probabilmente il killer, prima gli ha sparato, e poi gli ha messo la lettera in tasca quando era gia morto.''
''Ma potrebbe anche essere che la vittima, prima abbia sparato, e poi si sia ricordato di non essersi messo la lettera in tasca e l'abbia messa dopo.''- ipotizzò Goro.
Peccato che la spiegazione, per quanto ingegnosa fosse, non stava in piedi.
Megure lo guardò scioccato prima di dirgli:'' Tengo a farti sapere che questo poveraccio è deceduto sul colpo.''
''Ci sono impronte digitali sull'arma del delitto?''- chiese Conan.
''Secondo la polizia scientifica....''- disse Takagi-'' ci sono solo quelle della vittima, in quanto teneva la pistola per i ladri o gli ospiti indesiderati. Invece, in casa ci sono solo quelle dei due coniugi.''
''E non c'è nulla di strano, dal momento che abitavano qui da soli.''- disse Conan
In quel momento entrarono due investigatori.
''Allora, che mi dite?''- chiese l'ispettore Megure-'' c'è qualche testimone che ha visto o sentito qualcosa?''
''No. purtroppo no...''- rispose uno dei due-'' in quel momento stavano rientrando tutti a casa dal lavoro, e non c'era nessuno.''
''E la moglie, che dice? Avete avuto il tempo di chiederle un alibi?''- chiese Goro.
''Ha detto di essere stata dalle diciotto fino alle diciannove e cinquanta, a fare visite e delle compere.''- disse l'ispettore Megure.
''Cosa che è stata confermata dal custode del condominio.''- disse Takagi-'' inoltre abbiamo richiesto conferme ai negozianti da cui è andata a fare la spesa e anche alle persone che oggi l'hanno vista, richiedendo loro anche gli orari.''
''Gia...''- confermò Chiba-'' tutto corrisponde a quello che ci ha raccontato, prima di andare in bagno a piangere, povera donna. Prima la figlia, e adesso il marito.''
''Quindi, possiamo escluderla tranquillamente dalla lista dei sospettati.''- disse Goro.
In quel momento, qualcosa di peloso e morbido venne a strusciare contro le caviglie di Conan.
Il ragazzo inizialmente si spaventò, ma tirò un sospiro di sollievo quando constatò che si trattava di un gatto, anzi di un gattino, bianco-sporco.
Chiunque avrebbe guardato il micetto con tenerezza, ma lui lo guardò con sospetto.
O meglio, fissava il pesce che teneva in bocca:'' Una trota che basta per due persone per un gatto così piccolo?''
Inoltre, dal momento che era in ginocchio davanti al divano potè notare anche un altra cosa: al grilletto della pistola era rimasto legato qualcosa.
''A prima vista si direbbe filo da pesca... ma perchè legare del filo da pesca al grilletto di un arma?''- pensò tra se e se-'' qui c'è qualcosa di molto strano.''
Goro sospirò:'' Della serie, niente sospetti, niente testimoni e niente indizi...una bella gatta da pelare.''
Conan invece sorrise:''La faccenda si fa sempre più interessante.''
Gli piacevano i misteri, soprattutto quelli complicati.
Più erano interessanti, più grande era la gioia di averli risolti alla fine.
