Detective Conan Forum

La principessa Heart e la rosa rossa, La recita scolastica e...

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KiarettaScrittrice92
view post Posted on 2/5/2012, 17:21 by: KiarettaScrittrice92     +1   -1
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Ecco il capitoloooooooo^^
www.youtube.com/watch?v=pAj7B_XqknY

Ran aprì il libro...
Shinichi
Perché dei giorni tu sei distante più che mai,
poi mi prendi per mano e ancora te ne vai.
Perciò mi chiedo e richiedo
se c'è un posticino nel tuo cuore per me.


Quante volte sarà successo? Quattro o cinque. A un certo punto credo di aver perso il conto.
La cosa che mi dava più fastidio in quei momenti era dover scappare in fretta e furia da te, prima di ritornare Conan.
La prima volta addirittura, non sapevo neanche com'era successo. Ti ricordi? E' stato al nostro primo incontro con Heiji. Quel giorno sono tornato in me per puro caso. Il virus del raffreddore aveva fatto reazione col liquore che mi aveva dato Hattori, così dopo quello stesso straziante dolore che aveva provato la sera al Tropical Land, con in più i sintomi della febbre, mi sono ritrovato nel mio corpo.
Già quel giorno speravo che quell'incubo fosse finito. Invece pochi minuti dopo ero di nuovo a punto e da capo. Il cuore sembrava dovermi esplodere nel petto e tu, ovviamente, preoccupata non mi volevi lasciare da solo un momento. Mi sono chiuso in bagno, ma come tutte le volte, il dolore del rimpicciolimento è insopportabile e non mi sono riuscito a trattenere dall'urlare.
La seconda volta, credo sia stata quella della nostra cara recita scolastica. Quella volta però era voluta. Tu stavi iniziando ad avere grossi sospetti sulla mia vera identità, così Ai mi ha consigliato di prendere l'antidoto per dissipare i tuoi sospetti. In quei due giorni fu lei a prendere il mio posto.
Quella sera al ristorante ero pronto a confessarti il mio amore per te. E invece, mentre risolvevo il caso ecco di nuovo quel maledetto dolore al petto. Ai aveva calcolato tutto, mentre io speravo di poter finire la mia serata con te. Già per me era difficile parlarti normalmente. Insomma, ogni volta che cerco di dirti cose serie mi si bloccano le parole in gola. Quindi ancora una volta, la mia maledetta fissa per i casi aveva rovinato tutto. Non hai idea di quanto mi sia sentito un verme quando ti ho vista piangere, mentre ero sotto le sembianze di Conan. Per fortuna però, il mio piccolo alterego era più loquace di me, così ti dissi quelle parole, e ti assicuro che venivano dal cuore.
Un'altra volta terribile è stata quella del caso del mio sosia. Non hai idea di quanto sia stato orribile passare tutto quel tempo dentro la foresta. Neanche la trasformazione era stata delle migliori.
E poi, quando ti vidi cadere, mentre mi cercavi, mentre cercavi la creatura per ritrovare il vero me. Il mio cuore si fermò. Avevi capito, avevi capito tutto, e sebbene tu me l'avessi fatto capire in mille modi, non pensavo tenessi così tanto a me. O almeno lo sapevo, ma non immaginavo che fossi così legata a me da capire che quel ragazzo non ero io. Forse pensavo che se avevi riconosciuto il falso Shinichi in quel ragazzo, avresti anche potuto riconoscere il vero Shinichi in Conan. Sì è vero, ti curai io, ma ti assicuro che non ho guardato più del dovuto. Insomma, la tentazione c'è stata, e anche forte, ma non l'ho fatto, perché quello che provo per te sono veri sentimenti e non solo istinti.
Penso invece che il ritorno che sicuramente ricordiamo entrambi alla perfezione, è stato quello a Londra.
Mi hai fatto correre come un matto quel giorno. Prima a scappare da te, ancora nelle sembianze di Conan. Mi sono nascosto nella cabina e mi sono trasformato lì dentro. Poi quando mi hai detto quelle parole e ti ho vista piangere, ecco di nuovo un colpo al cuore. Come potevi minimamente pensare che non m'importasse di quello che provavi tu? E' vero, non lo capivo. Alcune volte, confesso, non lo capisco tutt'ora. Ma perché non sono mai stato bravo in queste cose. Soprattutto con te.
Così ecco la seconda corsa, a inseguirti. Per fortuna sono riuscito a prenderti. In tutta quella corsa, mi sono caricato e tutto il coraggio che di solito usavo per affrontare i criminali l'ho usato per te. Per te, che per me sei la peggior criminale in assoluto. Sì, hai capito bene, mi hai rubato il cuore e ogni volta che piangi me lo pugnali, quindi per me rimarrai sempre una criminale. La più bella, la più dolce, la più sensibile e la più combattiva criminale di cui un'uomo si possa innamorare.
Quelle parole, quella confessione, l'ho detta col cuore. Perché ti amavo e ti amo davvero. Ed è per colpa di questo maledetto sentimento che io non capisco più niente quando ti guardo. Per colpa sua mi si bloccano le parole in gola e sempre per colpa sua certe volte non capisco cosa provi in quel momento nei miei confronti.


Edited by kiaretta_scrittrice92 - 2/5/2012, 19:09
 
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