| Beh ragazze c'è da considerare che io non sono Gosho...è probabile che il mio caso lo troverete semplicissimo... Buona lettura...e soprattutto buona investigazione...
Indagini su indagini "Scoperto qualcosa di nuovo?" chiese Shinichi tornando al centro della sala. "La scientifica ha constatato che il veleno è una nuova sostanza sperimentale. Probabilmente creata apposta dal colpevole" "Ma il bicchiere odorava di mandorla, quindi dev'essere per forza cia..." "E' composto anche di cianuro - lo precedette Megure - e questa composizione a contatto con la saliva non diluita con un altro liquido non ha effetto" "Ovvero che la saliva fa da antidoto" pensò ad alta voce Shinichi. "E dato che il veleno era nel vino è stato fatale" cercò di dedurre Ran da dietro di lui. "No - attaccò Shinichi - il veleno non era nel vino. Era sul bordo del bicchiere, la vittima aveva l'abitudine di girarlo per bere. Per questo è riuscito a bere la maggiorparte del vino, le sue labbra sono entrate in contatto col veleno dopo" "Come fai a dirlo?" chiese l'ispettore. "Me l'ha detto la ragazza" rispose indicando Shio che ora era di nuovo chinata sul piatto. "Molto bene! Ora Takagi è andato a chiedere le professioni dei testimoni così ne dedurremo i sospettati" Ci furono dieci minuti di silenzio. Shinichi si stava concentrando su come poteva essere andata la dinamica dei fatti. In quell'istante Ran che era dietro di lui gli sfiorò la mano. A quel punto lui l'afferrò voltando lo sguardo verso di lei con un dolce sorriso. Takagi arrivò poco dopo, sfogliò di nuovo il suo taccuino e iniziò a riferire ciò che si era appuntato. "Shizune Hakane, ovvero la moglie, lavora come segretaria nella stessa ditta del marito. Kimito Huzumi è farmacista e la moglie lavora per un'azienda di giocattoli. Le due sorelle Kimie e Timiki sono due universitarie, una in legge e l'altra in biochimica. Mentre la ragazza all'angolo studia medicina sperimentale" "Bene - disse Megure soddisfatto - direi che i sospettati sono tre: Kimito Huzumi, Timiki Kuriru e Shio Kumako" "Le posso assicurare che Shio non può averlo ucciso, ispettore" "Mi dispiace Shinichi, ma non possiamo toglierla dalla lista dei sospettati solo perché la conosci" "Certo, capisco perfettamente e non ho niente in contrario" Ci fu qualche minuto di pausa poi: "Allora Takagi, iniziamo a controllare i sospettati per vedere se si trovano tracce di veleno" "Sì ispettore" e andò a chiamare i tre sospettati. Poi con i poliziotti della scientifica e l'ispettore Megure uscirono dalla saletta, e porprio in quell'istante... Ma cosa fa? uno dei sospetti stava maneggiando col cellulare Perché in un momento del genere dovrebbe usare il cellulare? Pensando ancora a quel comportamento insolito il ragazzo si avvicinò alla moglie della vittima, che aveva smesso di piangere, ma sembrava ancora molto sconvolta e guardava fisso il pavimento. "Signora, per caso ha notato se qualcuno delle persone uscite adesso a toccato il bicchiere di sue marito?" "Sì - rispose la donna sempre fissando il pavimento - sia Kimito che Timiki. Kimito l'ha preso e vi ha posato le labbra per assaggiare il vino, ma poi non l'ha bevuto, mentre Timiki ha notato che c'era una smussatura sul bicchiere e ci ha passato sopra il dito" Subito la soluzione più ovvia gli si parò davanti. "Ha notato se poi Timiki si è messa il dito in bocca?" "No, non ricordo, non mi parle di averla vista" "Capisco, grazie signora" e si allontanò insieme a Ran assumendo il suo sguardo pensieroso con la mano sotto il mento. "C'è qualcosa che non mi torna" sussurrò. "Che cosa?"chiese Ran. "Non so. Mi sembra troppo facile, l'assassino sembra così ovvio eppure qualcosa non torna" "Ovvero? Chi è l'assassino?" "In questo momento tutti i miei sospetti ricadono su Timiki Kuriru" "E cos'è troppo facile? E' quasi ovvio che è stata lei. Avrebbe anche un movente no? Magari la vittima ha fatto lasciare la signora e il fratello di lei facendolo soffrire e lei si è voluta vendicare. Perché devi per forza trovare o creare un problema?" "Già - rispose Shinichi con un sospiro - alcune volte me lo chiedo anche io" disse più a se stesso che a Ran, sorridendo. Forse ha ragione lei...eppure il comportamento di quella persona...perché stava usando il cellulare? Voleva nascodere qualcosa? Proprio in quel momento l'ispettore Megure e tutti gli altri entrarono nella saletta. "Allora ispettore, ha scoperto qualcosa?" "Abbiamo riscontrato tracce di saliva sull'indice e sul medio della mano destra della signorina Timiki" rispose uno della scientifica. "Le posso chiedere un favore? - disse Shinichi avvicinandosi a lui - Gli effetti personali dei sospetti li avete presi?" sussurrò. "Sì ma non abbiamo trovato niente di sospetto" rispose lui. "Può controllare..." e gli sussurrò qualcosa all'orecchio. L'uomo della scientifica uscì subito dopo dalla saletta. A quel punto Ran se ne accorse. Shinichi aveva assunto quel sorriso beffardo che arrivava quando finalmente aveva la soluzione del caso in pugno.
Allora avete capito anche voi? Non è così difficile...Come ho già detto commentate...e se poi volete provare a dare una risposta mettete uno spoiler con la vostra ricostruzione dei fatti...Allo spoiler di domani vi dirò chi ha vinto, avvicinandosi di più...ovviamente senza anticiparvi la vera soluzione, e che premio riceverà il vincitore...
|