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| Capitolo nuovo
Ritorno a casa La ragazza scostò le tendine della finestra che si affacciava al cancello d'ingresso e scrutò il paesaggio. "Se n'è andata" disse poi tornando al divano. "Ne sei sicura?" chiese Shinichi, era evidentemente nervoso. Lo era stato per tutto il tempo. La bionda rispose con un cenno di testa. "Bene, allora - disse alzandosi - noi andiamo, devo ancora riaccompagnare Ran a casa e siamo già fuori dal coprifuoco che le ha stabilito suo padre" "Non ti preoccupare - disse la mora alzandosi - di sicuro dorme già da ore" Salutarono la padrona di casa e uscirono.
Erano in macchina già da qualche minuto, quando Ran senza nessun preavviso accese la radio, probabilmente sperava di risentire la canzone che in quel momento era alla fine e stava sfumando. La ragazza era già pronta a mandarla indietro, quando: "Caspita! Certo che sei bravo a cantare! Grazie Mark!" sembrava la voce di Shinichi "Figurati. Si vede che ti piace davvero" disse la voce che sembrava aver cantato fino a qualche momento prima. "Non vivrei senza di lei" "Ti invidio sai? Anche io vorrei essere innamorato come te di una ragazza" Ci fu una pausa poi: "Ehi il mix è ancora acceso!" esclamò Mark. "C***o". Dopodiché non si sentì più niente. Ran si girò verso Shinichi che era diventato lievemente rosso, mentre continuava a guardare la strada. "E' vero?" chiese. "Perché non dovrebbe essere vero? - fece una pausa - Insomma, penso di avertelo dimostrato. Soprattutto da due anni a questa parte" disse continuando a guardare imperterrito la strada. "Sì...ha ragione!" Ci fu di nuovo qualche minuto di silenzio. "A proposito, ti devo ringraziare" disse per poi allungarsi verso di lui e dargli un bacio sulla guancia. Shinichi divenne se possibile ancora più rosso. "Per cosa?" disse con la voce smorzata. "Per essermi stato vicino tutto questo tempo. Anche tenendomi tutto nascosto, ti sei preso cura di me" Il ragazzo sorrise, tornando del suo colore normale. Assunse quello sguardo che ha ogni volta che dice qualcosa di serio e allo stesso tempo spontaneo. "Non mi devi mica ringraziare. Lo fatto senza neanche pensarci. Ci ho sempre tenuto tanto a te, piccola Ran"
"Beh salgo altrimenti se per caso papà si sveglia e non mi vede in casa, non mi farà più uscire per il resto della mia vita" disse la ragazza davanti alla porta dell'agenzia Mouri. L'aveva già salutato, aveva aperto la porta e stava per salire le scale, quando lui la prese per il braccio e con un movimento unico se la incollo alle sue labbra.
Spero vi sia piaciuto^^
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