La principessa Heart e la rosa rossa, La recita scolastica e...

ormai commento sempre in ritardo ç_________________ç
va bè XD l'altro capitolo che avevo saltato (ç_ç) è molto bello e interessante però ho un sospetto su quei due bah sarà una mia impressione
AHA vedi che avevo ragione? sono sospetti mmmh quel "Giardino" mi fà ripensare ok la smetto se nò faccio casini (poi magari tutto sbagliato XDD)


sembra che stà per partorì XD però mi stupisco sepre di più di Shin su questa FF


ma è la stessa cosa che ho pensato io ultimamente andiamo d'accordo XD

spero di commentare in tempo domani^^
complimenti kiaretta

Eccomi qui ragazze...volevo postare il capitolo sta mattina ma è stata un giornataccia e non l'ho più fatto...spero mi tirerò su di morale coi vostri commentucci al nuovissimo capitolo...

"Due persone e un cuore"
La sala del teatro Hamakizu si era rimpita in un batter d'occhi. Molta gente di Tokio aveva sentito paralre di una recita stupenda che trattava di una storia moderna e avvincente.
Il sipario si aprì e un applauso avvolse tutta la platea. Un applauso che rese tutti gli attori dietro le quinte ancora più nervosi.
"Ok ragazzi - sussurrò l'organizzatrice a tutti gli attori - è arrivato il momento. Vi siete impegnati tantissimo in questi tre mesi. Siete tutti bravissimi e so che stupirete tutti! Quindi andate e divertitevi" la donna mise la mano al centro e tutti fecero altrettanto.
"M***a, m***a, m***a" sussurrarono tutti in coro.
"Si va in scena!" disse Shinichi.

Tutte le luci della sala si spensero e si accese un faro proprio al centro del palco, su un uomo sulla cinquantina. Era seduto su una sedia, aveva i capelli brizzolati e due occhi azzurro spento, quasi celesti, indossava un completo rosso acceso e scrutava il pubblico con le braccia appoggiate sulle gambe.
"La solitudine - disse mettendosi dritto - è davvero brutta. E non parlo di una solitudine normale. Eh sì...a volte ci si sente più soli quando si è con troppa gente, che non sei più sicuro di conoscere tanto bene. Oppure ti senti solo quando non hai la persona che vorresti al tuo fianco. La mia vita è sempre stata un'andirivieni di solitudine. Una vita ricca di sorprese in cui ho dovuto lottare anche contro il mio destino. Ve la voglio raccontare. Io sono Cristian Vane, la Rosa Rossa, e questa è la mia storia"
La luce si spense e il primo vero applauso della serata inondò la sala.

Le luci si riaccesero illuminando tutta la scena. La scenografia rappresentava una città con varie case in rilievo tra cui quella alla destra del palco. Sotto la casa c'era un gruppetto di ragazze, tra cui Alice, con lo sguardo rivolto verso una finestra della casa.
"Ehi Katrine ti vuoi sbrigare?" disse una delle ragazze coi capelli biondi.
"Arrivo" rispose la voce di Ran e poco dopo uscì dalla porta della casa.
"Allora? Dove andiamo?" chiese Alice.
"Che domande sono? - chiese un'altra ragazza coi corti capelli rossi - Al centro commerciale!"
In quello stesso momento dal lato opposto del palco uscì un gruppo di ragazzi, tra cui c'era anche Shinichi.
I due gruppi si scontrarono a metà del palco, facendo inciampare la ragazza dai capelli rossi.
"Ehi guarda dove metti i piedi salame!" disse un ragazzo ridendo.
"Salame lo dici a tua sorella, troglodita!" disse la ragazza bionda.
"E guarda caso sei proprio tu mia sorella Jane, quindi vedi di darti una calmata"
"Allora ochette - intervenne un altro ragazzo - dove andate di bello? A fare shopping scommetto!"
"Anche se fosse non t'importa, brutto..."
"Ehi piano con gli insulti Jane, non ti arrabbiare troppo che fa male alla pelle, non vorrei ti sciupassi"
"Oh ma ragazzi la piantate?" intervenne Shinichi scocciato.
"Ma Cristian, ci insultano..."
"Non me ne fraga niente! Se volete continuare fate pure, ma io me ne vado. Ci vediamo alla gelateria" disse per poi uscire dal lato sinistro delle quinte.
"Ragazze mi sono appena ricordata che dovevo fare una commissione a mia madre" disse Ran.
"Ok Katrine, ci vediamo tra mezz'ora al centro commerciale" le rispose con un sorriso Alice, che era l'unica che non stava discutendo con i ragazzi.
Il palco si svuotò con un applauso mentre Ran usciva correndo dal lato sinistro e il gruppo dal l'altro alto continuando a battibeccare.

La scenografia rimase la stessa, scese solo una scritta al neon che recitava la scritta "Ice-Cream" e aveva raffigurato a fianco un enorme cono gelato.
Shinichi entrò dalla quinta di destra. Sembrava tranquillo, con le mani in tasca e il passo lento. Quando fu a metà del palco entrò anche Ran e gli corse in contro.
"Ciao Cri..."
Non ebbe il tempo di finire la frase perché, come da copione, lui si girò di scatto, la prese per le spalle e la sbattè alla parete della gelateria per poi baciarla.
Eccolo pensò Ran chiudendo gli occhi
Ci siamo pensò Shinichi nello stesso momento.
Quel bacio l'avevano aspettato entrambi da quando avevano letto la sceneggiatura del copione, ma non l'avevano mai voluto provare. Forse perché doveva essere un bacio di due persone che non si vedevano da tanto e quindi lo volevano fare il più spontaneo possibile. Sta di fatto che a entrambi sembrava il bacio più bello della loro vita. Ran seguiva con determinazione il movimento delle labbra di Shinichi. In un attimo entrambi sentirono una voglia sfrenata l'uno dell'altra. Shinichi strinse forte la presa sulle spalle di Ran, poi con uno sforzo immane si staccò da lei.

"E' finito Kogoro, puoi aprire gli occhi adesso" disse Eri all'ex marito che era stato tutto il tempo del bacio con gli occhi chiusi e i pugni serrati.
"E' durato un po' troppo per i miei gusti" disse con aria sfacciata.

"Buongiorno bellissima" disse Shinichi, sfiorando il viso della ragazza.
"Buongiorno - rispose lei con un sorriso - Come va?"
"Insomma - disse lui e la sua aria diventò un po' triste - Thomas mi fa uscire sempre meno e mi manchi"
"Ma perché devi farlo? Insomma Thomas è solo tuo fratello! Perché tutto quello che fai in quel palazzo deve rimanere segreto?"
"Non te lo posso dire Katrine e lo sai! Aspetta ancora qualche mese, il tempo che aggiusto delle cose e ti prometto che potremmo stare assieme"
"Quel giorno mi spiegherai tutto?" chiese Ran.
Lui rispose con un cenno di testa po le prese i fianchi e la baciò di nuovo, questa volta molto più dolcemente.

Le luci si spensero su quel bacio e tutti applaudirono. Tutti tranne Kogoro che aveva di nuovo serrato i pugni.
Gliela farò pagare a quell'insolente...In un modo o nell'altro gliela faccio pagare

Spero vi sia piaciuto...mi raccomando tanti commenti...

che bel continuo!!
ahaha mi a fatto morire goro e anche il battibecco delle ragazze e dei ragazzi
troppo bella la scena del bacio
non vedo l'ora di sapere il continuo.

Sono contanta vi sia piaciuto ragazze ^^

Prima di caricarvi lo spoiler di oggi volevo darvi due avvisi...Non ne sono ancora sicura, ma è possibile che a Natale e vigiglia decida di non postare...giusto come segno di vacanza...ma posterò una one shot che per me è molto speciale... E' anche possibile che posterò entrambe quindi non disperate...
Dopo questo...ecco a voi lo spoiler di oggi

Comunque tornando allo spoiler domani scoprirete tutto ^^

Eccoci qui con il nuovo capitolo, è un po' più corto, ma è molto importante per la trama...
Buona lettura^^

"La nascita della Rosa Rossa"
Le luci si accesero di nuovo e Shinichi entrò correndo, mentre si abbottonava la camicia rossa.
"Accidenti sono in ritardo - disse entrando - speriamo che..."
"Cristian, sei di nuovo in ritardo - disse Koriko dall'altro lato del palco - e oggi c'è pure l'iniziazione!"
"Scusami Thomas, non succederà più" disse chiudendo l'ultimo bottone.
"Certo, hai deoo la stessa cosa anche le altre volte e sai come la pensa il capo, già è tanto che ti lascia uscire. Dai sbrigati - disse tirandolo dal braccio e uscendo dalla scena che stava cambiando di nuovo.
La scenografia rappresentava una grande stanza, e dal centro del sottopalco uscì un tavolo, mentre uomini e donne entravano ognuno con la loro sedia e si sedevano attorno al tavolo.
"Anny dov'è Thomas" chiese un'uomo rivolto ad Alice quando tutti furono seduti.
"Starà nell'arrivare capo, sono sicura che..."
"Deve sbrigarsi - la interruppe l'uomo - altrimenti..."
"Siamo qua capo! Scusi il ritardo" disse Koriko entrando con Shinichi alle spalle.
"Va bene, ma che sia l'ultima volta. Siediti!" disse facendo cenno all'ultima sedia rimasta libera.
Thomas fece come richiesto mentre Cristian rimase in piedi di fronte al tavolo. Ci fu un lungo minuto di pausa poi il capo parlò:
"Cristian - e il ragazzo si rizzò - oggi diventerai un membro del "Giardino". Alza la manica della camicia e fatti segnare"
Lui fece come chiesto, e in quello stesso istante il capo fece segno ad Alice che si alzò dalla sedia e si avvicinò verso le quinte. Torno da esse con un ferro e poi si avvicinò al ragazzo.
"Scusa Shinichi - sussurrò la ragazza in modo che il pubblico non la sentisse - è stato deciso di farlo per davvero, per creare l'emozione"
Il ragazzo ebbe solo il tempo di girarsi interrogativo verso la ragazza, quando sentì qualcosa di rovente premergli sul braccio e gemette dal dolore.
Nessuno del pubblico però si accorse che si era fatto male davvero e tutti pensarono solo che era un bravo attore. Solo Yukiko Kudo guardava con attenzione il figlio, studiandone l'espressione fin troppo realista. Anche Ran da dietro le quinte ebbe un sussulto nel vedere quella reazione di Shinichi, ma non si mosse da dov'era.
Quando il ferro venne tolto dal braccio del ragazzo, lasciò il simbolo di una rosa rossa e intensa. Poco dopo Shinichi sentì il sollievo quando Alice passò sopra la bruciatura un pezzo di ghiaccio, dopodiché vi spalmò sopra una crema e lo avvolse con della stoffa.
Shinichi ancora un po' scosso, aprì gli occhi e si riabassò la manica.
"Da oggi in poi - ricominciò il capo - tu sarai la Rosa Rossa, inginocchiati e porta giuramento al "Giardino"...


Eeeeeeehhhhh...vi lascio qui ...so che mi ucciderete....ma è importante lasciare la suspanse in questo momento...