| Eccoci qua col nuovo super continuo... Buona lettura^^
Un'altra organizzazione segreta "Bianca sono arrivati?" chiese Kaito entrando nella stanza. Si stava rivolgendo a una ragazza di quindici anni. I boccoli biondi le contornavano il viso leggermente abbronzato e aveva due profondi occhi scuri. "Sì - rispose lei - li ho fatti accomodare nel saolottino" "Aoko è ancora con loro?" "Penso di sì, non lo vista uscire!" rispose lei. "Bene tu ritorna al tuo lavoro e se c'è qualche novità vieni subito a riferirmela" "Ok" rispose poi si diressero verso due lati opposti dell'edificio.
Kaito entrò nel salottino e si chiuse la porta alle spalle. "Si può sapere che succede?" chiese Shinichi. Era seduto su un divanetto a fianco a Ran e le teneva la mano. "Ora vi spiegherò tutto quello che so" rispose Kaito sedendosi. Fece un grosso respiro e cominciò: "Credo che Kazuha sia l'unica a non sapere cosa è successo a Kudo in questi due anni..." "No le ho raccontato tutto proprio ieri quando ci hai chiamati" lo interruppe Heiji. "Bene così non dovrò raccontare tutto quanto. Allora i Man In Black, come sapete tutti erano un'organizzazione criminale ricercatissima. Hanno rovinato la vita ad ognuno di noi e c'è un motivo ben preciso se l'hanno fatto. Non lavoravano per se stessi, ma per un'altra organizzazione molto più potente chiamata "il Giardino"" "Che cosa? Vuoi dire che fino ad adesso l'FBI ha inseguito gli uomini sbagliati?" chiese Shinichi sempre più sconvolto. "Esatto" disse Kaito cupo. "Ma com'è possibile?" chiese Heiji. "La risposta è molto semplice, i membri del Giardino non si sono mai sporcati le mani, hanno sempre lasciato tutti i lavori sporchi ai Man In Black, il loro boss era in realtà un membro del Giardino che riceveva ordini dalla sua organizzazione" "Assurdo..." commentò Heiji sempre più stupito. "Ora vi dico cosa so di quest'altra organizzazione. Nella periferia di Tokio è stato costruito un nuovo locale da qualche mese chiamato "Gold Garden", lì c'è tutta la loro copertura. A piani alti si trova il locale che ha già avuto molto successo, mentre nei sotterranei si trova il loro covo" "Ma scusa se sai dov'è il covo perché non hai avvisato l'FBI?" chiese Kazuha. "Perché loro non hanno ancora fatto niente" rispose Kaito risoluto. "Ma allora come fai a sapere che erano a capo dell'altra organizzazione?" chiese Ran. "Perché li tengo d'occhio da un'anno... L'anno scorso io e Aoko abbiamo finito la scuola..." "Cosa? Ma tu hai la mia stessa età dovrebbe essere il prossimo anno l'ultimo di scuola!" esclamò Shinichi. "Ti sbagli Kudo, io sono di due anni più grande di voi, mentre Aoko di uno, ma ha iniziato scuola un'anno prima... comunque tornando a noi. Abbiamo deciso di scoprire com'erano morti i miei genitori, sapendo solo che erano stati i Man In Black, non vi sto a raccontare tutto se no ci metteremo una vita. Vi basti sapere che scoprimmo che non erano loro la mente di tutto. Poco dopo la nostra scoperta Kudo e l'altra ragazza sgominarono l'intera banda con l'aiuto dell'FBI..." In quel momento, Bianca spalancò la porta del salottino affannata. "Kaito, Kim ha chiamato di nuovo" A quelle parole Kaito si alzò di scatto "Ragazzi venite un'attimo poi continuerò a spiegare" disse uscendo dalla stanza seguito da tutti quanti. Entrarono in una stanzetta dove entravano a malapena tutti. All'interno vi era una scrivania con un computer acceso e un telefono con la cornetta alzata. Il ragazzo attaccò il vivavoce: "Kim sono qui, cosa succede?" "Kaito avevi ragione tu, ora gli manca solo un cuore che batte" disse la voce dall'altra parte. Shinichi notò subito che parlava in modo strano. Non è giapponese...inoltre questa voce...credo di averla già sentita... "Tu stai bene?" chiese Kaito preoccupato. "Benone, ora ti devo lasciare che tra poco ho lezione, ti richiamo appena so qualcosa. Ciao!" "Aspet...Accidenti perché quella ragazza non mi dà mai retta? - disse Kaito rassegnato - Bianca continua pure, noi torniamo di là"
I ragazzi tornarono alla stanza in cui si trovavano prima e appena furono tutti seduti: "Che cosa vuol dire "manca solo un cuore che batte"?" chiese Shinichi probabilmente a nome di tutti. "Per ora quella è ancora una cosa che sto cercando di capire anche io e se ve la spiegassi vi confonderei ancora di più le idee...Ora è meglio che riprendiamo il discorso. Quella che avete appena sentito era Kim. Assieme a Bianca, altri due ragazzi e Aoko stiamo cercando di capire cos'hanno davvero in mente, addirittura i due ragazzi che ho nominato sono sotto copertura e sono ormai da sei mesi membri ufficiali del Giardino. Purtroppo il loro capo mi a scoperto a ficcare il naso e mi ha etichettato come nemico del Giardino, ovvero l'Angelo Bianco e mi hanno messo un'uomo alle calcagna" disse Kaito sorridendo in modo beffardo. "Angelo Bianco?" chiese Heiji ancora più confuso. "Esatto, l'uomo che dovrebbe fermare il Giardino e affrontare l'Angelo Nero che è stato scelto appositamente dal capo dell'organizzazione per difenderli" "Chi è l'Angelo Nero?" chiese Ran curiosa. "The Black Knight, il ladro più famoso d'Europa" rispose Aoko che era stata zitta fino a quel momento. "L'opposto di Kaito Kid" concluse Shinichi. Mi ricordo di lui! Ho letto un sacco d'informazioni sul suo conto... pensò il ragazzo, ma i suoi pensieri vennero interrotti da Kaito. "Ogni membro del Giardino ha il nome di un fiore, proprio come in Man In Black usavano gli alcolici, solo il boss ha un nome diverso, ovvero Light, che dovrebbe rappresentare la luce sul giardino che fa crescere i fiori. Lui decide chi deve entrare nell'organizzazione e con quale nome, e ha puntato l'occhio su di voi!" "Su di noi?" chiese stupita Kazuha. Kaito puntò il dito verso Heiji: "Hattori Heiji il Tulipano - poi spostò il dito verso Kazuha - Toyama Kazuha la Campanula, Nakamori Aoko la Gardenia, Mori Ran il Giglio e infine Shinichi Kudo la Rosa Rossa"
Ecco qui tutte le spiegazione spero vi sia piaciuto^^
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