| Ecco qua prima posto il capitolo nuovo e poi la one shot...non potrò leggere i vostri commenti perché sarò a festeggiare la vigilia dal mio ragazzo...quindi vi risponderò o sta notte quando torno o domani mattina...
Nel ritorno a casa "Sì papà te l'ho detto sto benissimo, domani mattina torno a casa...ok ciao...salutami mamma" La ragazza chiuse la chiamata, mentre Kid mostrava la stanza che avrebbe condiviso con Kazuha e Aoko. "Ora vi mostro la nostra" disse rivolgendosi a Shinichi e Heiji. "Buonanotte piccola" disse Shinichi dando un lieve bacio a Ran. "E tu non mi dai la buonanotte?" chiese Kazuha al ragazzo di Osaka. "No!" rispose lui mettendo le mani in tasca con un ghigno, facendo infuriare la ragazza. "A proposito le vostre macchine le abbiamo portate qui, quindi domani potete andare tranquillamente a casa in macchina" disse Kaito entrando in camera.
Shinichi guidava silenzioso la sua Spider nera, mentre il sole era sorto da poche ore. Ripensava all'ultima frase di Kaito. L'aveva preso da parte prima di partire, mentre tutti si preparavano. Lo guardava preoccupato. "Stai attento Kudo, tu sei il fiore che Light vuole al suo occhiello"
"Shinichi a cosa pensi? - chiese Ran al ragazzo, ma era completamente sovrappensiero e non rispose - Shinichiiii chi sei?" gli urlò. Solo allora Shinichi tornò alla realtà. "Sì? Cosa dicevi?" "A cosa stavi pensando?" ripeté la ragazza. "Niente, alla situazione" rispose lui indifferente. Appena finita la frase Shinichi frenò di colpo, con la fortuna che la strada era vuota. Ran che era tranquilla fino a un momento prima, si spaventò e quando l'auto si fermò del tutto: "Shinichi che ti è preso?" Lui non rispose e scese dalla Spider, Ran lo imitò poi vedendo il suo sguardo preoccupato rivolto verso l'alto capì. Sulla rupe che si affacciava alla strada su cui erano loro, due persone sembravano litigare e si avvicinavano pericolosamente verso il bordo del dirupo. A un certo punto una delle due persona scivolò e cadde. Shinichi salì immediatamente in macchina seguito da Ran e premette sull'acceleratore.
Arrivati sotto al dirupo, parcheggiarono la macchina in una stazione d'emergenza e uscirono dalla macchina. Corsero verso il punto in cui la persona era caduta. Ran trattenne il respiro. Era una ragazza, aveva sì e no ventitré anni. Si vedeva benissimo che era morta sul colpo, perché era in una posizione molto scomoda e storta, mentre un rivolo di sangue che usciva dalla testa tingeva di un rosso cupo il terreno. "Ran chiama la polizia" disse Shinichi chinandosi sul corpo. Si era rotta sicuramente entrambe le gambe, e per morire sul colpo aveva dovuto battere la testa e aver avuto una commozione. Il ragazzo alzò lo sguardo verso la cima della rupe, non notava niente di strano e nessuno si affacciava da essa. Poco dopo Ran tornò: "Sta arrivando l'ispettore, ha detto che tempo dieci minuti ed è qui" "Va bene - rispose Shinichi - spero solo che nel frattempo l'assassino non se ne vada"
Ecco qui...commentate mi raccomando^^
|