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| Eccomi nuovo capitolo^^
Benvenuti a Torino "...Purtroppo non vi era prove concrete. Perciò il processo giudiziario fu molto lungo, e dato che ero uno dei testimoni presenti la sera dell'omicidio, mi costrinsero a rimanere lì per dare le testimonianze dell'accusa al processo. Il mese prima che finisse la scuola tutti i miei sospetti ebbero conferma e la giuria del caso dichiarò l'accusato colpevole, così potei tornare a Tokio." A quel punto partì un applauso e urla di giubilio, soprattutto dai maschi. Il ragazzo tornò al suo posto vicino a Ran che già gli sorrideva da lontano. "Bell'idea quella di unire un po' di casi che ha risolto mio padre" sussurrò. "Tuo...?" il ragazzo non finì la domando perché scoppio a ridere di gusto. "Che ho detto di così divertente?" chiese la ragazza offesa. "Tuo padre non ha mai risolto un caso, forse solo due o tre!" "Ma cosa dici? C'eri anche tu no? Quando eri Conan, cadeva in trans e... aspetta - stava guardando il sorriso compiaciuto del ragazzo - vuoi dire che tutti i casi di mio padre li hai risolti tu?" "Tutti quanti! Lo addormentavo e poi parlavo con la sua voce...Mi spiace dirtelo Ran ma tuo padre è proprio incapace, ora capisco perché non era riuscito a fare carriera in tutto questo tempo" La ragazza sbuffò: "Lo so...ma speravo che qualcosa fosse cambiato. Prima non era così sai? Quando lui e la mamma stavano ancora insieme e lui era ispettore di polizia." "Me lo ricordo benissimo, avevo appena compiuto cinque anni." rispose Shinichi con un sorriso. Il discorso si concluse lì. Dopo ancora qualche minuto finalmente il pulman si fermò. I ragazzi scesero e recuperarono i bagagli. L'Hotel era alto e una luce verde e bianca al neon scriveva le parole "Idea Hotel Torino Mirafiori". I ragazzi entrarono e una gentile signorina li accolse parlando perfettamente il giapponese. "Benvenuti a Torino. Le camerate sono già pronte!" "Camerate?" chiese stupito un ragazzo. "Sì abbiamo preparato al quinto piano una camerata per le femmine e una per i maschi. Mentre i professori avranno una camera a testa nello stesso piano. Ogni camerata ha tre bagni ciascuna, inoltre il quinto piano è insonorizzato quindi a discrezione dei vostri professori potrete fare rumore" disse lei sorridendo. I ragazzi ebbero un moto esagerato di esultanza. Shinichi battè il cinque a Kikuito, mentre Ran e Sonoko si abbracciavano contente. Poco dopo a gruppi entravano nell'ascensore con le valige e salivano al quinto piano.
"Non ci credo ragazze...guardate qua?" disse una delle femmine aprendo la loro stanza. Tutte le ragazze entrarono. Era una stanza enorme con dieci letti sistemati tutti ai bordi delle pareti bianche. In tutte e quattro le pareti c'era una porta, una era quella da dove erano entrate e le altre tre dovevano essere i bagni. Inoltre nella parete di fronte alla porta d'entrata c'era pure un balconcino in cui stavano appena due sedie.
"M*****a ragazzi la camera è uno spettacolo" disse un ragazzo. La camerata era identica a quella delle ragazze ma invece di dieci letti c'enerano quattordici.
"Scusi un buon ristorante?" chiese dopo poco Shinichi alla ragazza della reception. "Usciti da qui a destra. Se attraversate la strada trovate un ristorante chiamato il 101, potete chiedere anche il menù in inglese se vi è più comodo per ordinare" "Grazie mille" rispose il ragazzo e uscì assieme agli altri tre. Sonoko, Ran, Kikuito e Shinichi entrarono al ristorante presero un tavolo per quattro e chiesero due menù in inglese. "Ma io non lo so leggere l'inglese" disse Sonoko sbuffando. "Sei l'unica che non ha fatto il corso extracurricolare d'inglese il primo anno di superiori" l'ammonì Ran. "Non avevo voglia" rispose lei offesa. "Non ti preoccupare lo leggi con Ran e poi decidi cosa vuoi" disse Shinichi aprendo il menù e mettendolo tra lui e Kikuito per far leggere anche l'amico. "Wow, cucina italiana. Dicono che è la migliore del mondo. Chissà se è vero" DISSE kikuito leggendo i piatti. "Lo scopriremo presto!"
Vi lascio qui^^ che ve n'è parso?
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