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| Ecco il nuovo, capitolo...avverto che la mia stanza non è davvero così...non ho neanche il balcone XD, ma mi serviva per creare la scena...
Sogni d'oro Kaito guardò l'orologio che aveva al polso. Le lancette segnavano mezzanotte meno cinque. Con la sua solita destrezza si cambiò d'abito. Era sopra il tetto del palazzo. Era un palazzo strutturato a C, quindi si trovava esattamente di fronte al balcone su cui doveva atterrare. Prese un po' di rincorsa e si lanciò con l'aliante. Pochi secondi dopo atterrò esattamente sulla ringhiera della terrazza. La serranda era alzata, ma la finestra ovviamente era chiusa. Kaito guardò verso l'interno, i ganci che tenevano chiusa la finestra sembravano liberi, quindi probabilmente era solo accostata. Provò a spingere l'anta che si aprì subito. Appena entrato la chiuse dietro di se. Stava dormendo beatamente nel suo letto. Era stupenda come se la ricordava. Si guardò un po' intorno. La stanza illuminata dai lampioni arancioni che c'erano per strada fuori. L'armadio era tappezzato di foto e disegni. Disegni che riconobbe come i suoi. Si avvicinò. Sono proprio i miei…quelli che le ho regalato con la lettera… pensò con un sorriso. Poi la notò. Sopra il letto, al posto del capezzale, c'era la sua lettera. Era incorniciata. Sorrise di nuovo, ma allo stesso tempo si sentì in colpa. E' stata lei ad andarsene è vero…ma io continuo a farla star male… eppure non provo solo amicizia per lei…ne sono sicuro… Tutti i ricordi di quell'anno passato insieme gli attraversarono la mente. Dal capodanno, al primo litigio per Aoko. Prese la busta che aveva nella tasca dei pantaloni bianchi e la posò su comodino. "Sogni d'oro fanciulla…Ladri per sempre…bianchi e liberi" sussurrò dopodiché le diede un lieve bacio sulla guancia e scappò via nella notte.
La mattina dopo Chiara si sveglio di buon ora. Vide subito la lettera si mise seduta sul letto e l'aprì. Kiaretta, Scusami. Non volevo farti star male davvero. E soprattutto non voglio illuderti. E' vero che io amo Aoko, ma per me tu sei speciale e lo sai benissimo. Ogni mia azione rivolta nei tuoi confronti, non è assolutamente un'azione finalizzata a farti star male. Gli unici due baci che ti ho dato in vita mia, per me sono sentiti. Insomma, non so cosa provo davvero per te, ma di sicuro non è solo amicizia. Per me tu sei speciale. Sei stata la mia compagna. Per molto tempo sei stata una delle pochissime persone a conoscere il mio segreto, e l'unica a condividerlo. Non voglio avere due piedi in una scarpa, perciò torno in Giappone. Ma concludo la mia lettera come l'altra. Arrivederci mia fanciulla Ti amo, e spero che un giorno troverai la persona giusta per te. Kaito Kuroba.
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