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| Eccomi qua in straritardo^^
Alleanza segreta
"Tu inizia ad andare, ci vediamo tra mezz'ora in sala riunioni con gli altri" disse dandole un bacio sulla bocca.
La ragazza si allontanò. Appena svoltò l'angolo Koriko chiuse la porta della sua camera e andò dal lato opposto.
Si fermò davanti a una porta. Su di essa, come su tutte le altre porte, c'era una lamierina in ferro dipinta a mano ed elegantemente decorata che rappresentava una stella alpina.
Il ragazzo bussò.
"Chi è?" chiese la persona dall'altro lato
"La Rosa Blu, ho bisogni di parlarti"
La persona nella camera sorrise, e poi disse che poteva entrare.
"Ciao Koriko, siediti pure" e fece cenno a una sedia.
Era un ragazzo, poteva avere sì e no sedici anni, ma aveva l'aria seria da uomo. I capelli ricci, corti e scompigliati erano dello stesso colore degli occhi nocciola. Indossava un completo bianco acceso.
"Allora Koriko - disse quando si fu seduto vedendo che stava zitto - hai finalmente capito che il Giardino non fa né il tuo bene né il bene dell'umanità vero?"
Il ragazzo abbassò gli occhi.
"Sai perché non sono caduto come tutti gli altri? Perché io là fuori ho qualcosa per cui rimanere vigile. Perché senza di me qua dentro, persone a cui tengo là fuori sarebbero in pericolo. Proprio come è per te con tuo fratello, per questo sei venuto da me no?"
"Vero, ho bisogno del tuo aiuto, non voglio vedere mio fratello morto, tanto meno per mano mia"
"Accetto a una sola condizione" disse il sedicenne.
"Quale?"
"Ti allei con noi e da sta sera diventerai anche tu un'infiltrato"
"Noi?" chiese lui dubbioso.
"Credi pee caso che avrei fatto questa pazzia da solo? In questa sede oltre a me c'è un'altro infiltrato e poi ce ne sono due o tre in ogni sede. Lavoriamo tutti assieme coordinati dall'Angelo Bianco"
"Kaito ha organizzato tutto questo?" chiese sempre più stupito.
"Questo e molto di più. Ma finché non accetterai la condizione e non giurerai sulla tua vita non posso dirti niente"
"Accetto...ma posso..."
"No - lo precedette lui - so benissimo che ami Alice e mentirgli per te deve essere dura, ma lei non ha una motivazione importante come noi due. Non capirebbe la tua reazione e rischieresti non solo di rovinare la nostra copertura, ma anche il tuo rapporto con lei"
"Va bene - si era alzato e si era diretto verso la porta, poi però si fermò - Qual è la tua motivazione importante?"
"Mia sorella...è un obbiettivo del Giardino. Lo ero anche io ma mi sono rifiutato e hanno cercato di uccidermi. Abbiamo finto la mia morte e sono entrato qua con un'altro nome. I miei genitori mi credono morto. Il gruppo e mia sorella sono le uniche persone che sanno che sono ancora vivo. Lo faccio per lei" disse abbassando gli occhi su una foto sulla scrivania.
La foto ritraeva lui accanto a una ragazza più grande coi capelli corvini e gli occhi scuri. In un angolo c'era una dedica.
Non ti dimenticare di me fratellino, fai il tuo dovere e torna qua.
Chiara
Che ve ne pare?? Questo è il mio vero fratello XD...insomma quel pazzo che risponde ai miei capitoli con il finale "Bazinga"
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