La principessa Heart e la rosa rossa, La recita scolastica e...

XD Grazie Lodo^^ magari riuscirò^^
Comunque vi do lo spoiler di oggi...

Ecco a voi il capitolo speciale^^
www.youtube.com/watch?v=bylpSmaV0uU

Ran aprì il libro...
Amore diverso
Vorrei un amore non da manuale.
Amore che fa stare bene
sentimenti, sensazioni, emozioni
e l'incontenibile.

Più o meno sono queste le parole che mi hai detto il giorno in cui ho capito di essermi innamorato di te.
Già.Finalmente ora sai quando sei entrata nei miei pensieri non più come amica.
Era stato quell week-end in montagna. La volta del caso della donna delle nevi.
Il giorno prima della tragedia. E' stato quello il fatidico giorno.
Tutto è iniziato quando alla mensa della baita ci siamo uniti a quella coppia di fidanzati.
Loro ci avevano detto che stavano benissimo insieme perché erano d'accordo su tutto e non litigavano mai.
A quelle parole tu rimanesti sconvolta e iniziasti il tuo monologo.
Ricordo ancora le tue parole a memoria.
"Per me sarebbe impossibile vivere con una persona identica a me. Io ho bisogno del mio opposto che mi completi. Ho bisogno di un uomo con cui possa litigare, che gli possa urlare senza che lui mi chieda subito scusa come un cagnolino. Un uomo che sia l'opposto del mio carattere. Che se io sono una più atletica lui sia più teorico. Che se io sono una che esterna i sentimenti, lui cerchi di tenerli dentro anche se poi con me non ci riuscirebbe. Non voglio il principe azzurro. Non voglio un'amore da favola. Voglio un amore che sappia darmi un'emozione diversa e forte ogni giorno"
Quelle parole mi lasciarono sconvolto.
Qualche ora dopo sullo ski-lift a fianco a te. In silenzio. Tu guardavi fisso davanti a te, poi quando l'altezza diventò troppa per i tuoi gusti, chiudesti di botto gli occhi e mi afferrasti la mano, come fai di solito.
Tu non te n'eri potuta accorgere, ma per la prima volta arrossii senza un tramonto.
In quel momento capii che per me eri diventata più che un'amica.
In tutta quella maledetta salita sulla seggiovia, mentre tu sei rimasta con gli occhi serrati, io pensavo che il ragazzo di cui avevi parlato a pranzo dovevo assolutamente essere io. Nessuno si sarebbe potuto avvicinare a te, eri solo mia.
La mia piccola Ran, che ancora mi teneva la mano.
Io sarei stato il tuo opposto che ti avrebbe completato. Io avrei litigato con te anche tutti i giorni, pur di averti (senza considerare il fatto che fin da piccoli litigavamo). Io sarei stato il tuo teorico e il tuo introverso.
Sarei stato il tuo amore non da manuale, il tuo amore strano.
Il tuo amore diverso.

Edited by kiaretta_scrittrice92 - 12/3/2012, 22:14

Sono contenta vi piaccia...soprattutto a voi due che siete ShinxShiho^^

Scusate l'enorme ritardo^^
Ecco lo spoiler

Capitolo nuovo^^

Dura verità
Shinichi entrò nella la stanza che Bianca gli aveva indicato.
Dietro la scrivania c'era Kaito. Sembrava molto serio e stava parlando con Koriko di fronte a lui.
Quest'ultimo sembrava parecchio giù di corda. Perché teneva la testa bassa e gli occhi chiusi.
"Ben arrivato Shinichi. Siediti pure" gli fece segno Kaito, indicando la sedia accanto a quella di Koriko.
"Allora - disse il ragazzo dopo un lungo respiro - ti ho chiamato qua perché bisogna riferirti alcune cose. Innanzitutto penso che tu abbia conosciuto Koriko"
Shinichi rispose con un cenno di testa.
"Bene, sono sicuro che con la tua mente brillante tu sia arrivato alla conclusione che faccia parte del Giardino. Ma fortunatamente per noi ieri ha deciso di diventare un nostro infiltrato"
"Perché?" chiese stupito il giovane detective.
"Questa è una bella domanda, diciamo che non vuole vedere morte persone a lui care… Ma ti ho chiamato anche per un'altro motivo. La nostra Rosa Blu ha qualcosa da dirti"
Ci furono vari minuti di silenzio.
Poi il ragazzo più grande aprì lentamente gli occhi.
Shinichi rimase paralizzato davanti a quello sguardo. Non erano i suoi soliti occhi castani, ma erano azzurri. Un azzurro terribilmente familiare.
"Porti le lenti a contatto?" chiese dubbioso.
"Sì le portavo. Per non farmi riconoscere da te" rispose risoluto Koriko.
"Beh se ti può interessare non ti riconosco neanche ora" rispose il ragazzo, anche se quegli occhi continuavano a farlo rabbrividire.
"Forse è ora che vi presentiate davvero" suggerì Kaito.
"Giusto, Shinichi… io… io… Sono Koirko Kudo, tuo fratello maggiore" dopoiché ebbe solo il tempo di serrare gli occhi.
Shinichi era scattato in piedi e si stava rivolgendo a Kaito.
"Sta scherzando spero" disse furibondo.
"No Shinichi puoi anche chiedere conferma ai tuoi. Sono nato quattro anni prima di te. I tuoi per i lavori che facevano, non potevano occuparsi di un bambino, così mi fecero adottare continuando a tenere i contatti con me. Poi quando nascesti tu io seppi di te, ma Yukiko e Yasaku non ti parlarono mai di me. Ti ho visto crescere attraverso le foto che mi spedivano ogni due mesi. L'ultima foto che ho ricevuto è stata quella del tuo primo giorno di Liceo" disse il fratello maggiore tutto d'un fiato.
Shinichi era ancora in piedi, paralizzato.
Dopo vari minuti di assoluto silenzio carico di tensione.
"Beh…Kaito grazie per le informazioni. Ora se non vi dispiace vado a casa" e uscì senza salutare e senza dire un'altra parola.
Appena si chiuse la porta alle spalle Koriko si mise le mani nei capelli.
"Te l'avevo detto che l'avrebbe presa male"
"Koriko è normale che l'abbia presa male. Insomma tu al suo posto avresti fatto lo stesso. Ma è giusto che lui sappia, vedrai che quando gli passerà, sarà contento di averti come fratello. Non a caso avete fatto subito amicizia quest'estate"


Non è lunghissimo, ma era importante quindi ho deciso di metterlo da solo senza aggiungere altre parti.

Sono contentissima vi sia piaciuto^^
Non vi preoccupate Shinichi capirà...ha bisogno solo un po' di tempo^^

Beh ragazzi diciamo anche che dovevo un minimo concordare con la storia di Gosho quindi Shinichi era convinto di essere figlio unico...non potevo fare altrimenti...Comunque non vi preoccupate, ho una motivazione valida per spiegare il mutismo dei genitori^^