Eccoci qua...pronti??
Nuova riunione, nuove scoperte"Siamo tornati!" urlò Shinichi entrando dal portone, seguito dagli altri quattro.
Li raggiunse Chiara un po' zoppicante e li salutò tutti.
"Sono arrivati già Heiji con Kazuha e Hakuba" disse lei accompagnandoli in soggiorno.
"Quindi mancano Bianca, Kaito e Aoko" constatò Ran sedendosi su una sedia, dopo aver salutato tutti.
"Dovrebbero venire anche Gabriele e Koriko" rispose Shinichi, che invece era rimasto in piedi.
Poco dopo arrivarono i due membri del Giardino e salutarono tutto il gruppo, sembravano molto più tranquilli del giorno dell'attacco a Chiara.
Per ultimi arrivarono i tre del covo. Bianca apriva la strada, mentre Aoko e Kaito erano dietro mano nella mano.
La ragazza aveva gli occhi arrossati e irritati, ma sorrideva tranquilla, mentre lui stringeva convulsamente la mano della ragazza.
Anche loro salutarono tutti e si sedettero.
"Bene è ora di scoprire tutte le carte! - sentenziò Kaito - Dobbiamo sapere tutto ciò che riguarda il Giardino! Quindi ragazzi lascio la voce a voi"
Parlò Koriko.
"Allora vi spiegherò tutto quello che so. Quando un nuovo membro accetta di entrare nel Giardino la prima persona che vede è il capo. Lui gli spiega che la loro organizzazione fa il bene del mondo, che tutti i loro piani sono per migliorare l'economia, la politica, la medicina e la giustizia, usando però anche scopi illegali. Dopodiché vincola il nuovo membro facendogli firmare il contratto. Da quel momento in poi se tradisci muori. Subito dopo il capo ti da una divisa, un fiore simbolo, una stanza per dormire al primo piano e un ufficio al secondo. Il giorno dopo vieni presentato anche al Giardino e ti fanno il tatuaggio. - disse mostrando la sua rosa blu sull'avambraccio - Come sapete la nostra copertura è il bar in cui lavoriamo in due per cinque ore alla settimana. Io e Alice per esempio lavoriamo dalle nove di sera fino all'una di notte il venerdì sera. Quando il capo ci deve dare una missione ci convoca nel suo ufficio. Poi c'è una riunione a settimana in cui si fa il resoconto delle missioni. Oltre a noi fiori ci sono altri quattro membri che il capo considera come suoi consiglieri e hanno quattro nomi di alberi. Sono Betulla, Ciliegio, Pino e il più importante Quercia. Noi membri normali li vediamo solo una volta ogni due mesi, ma a noi ci considerano poco e niente. Solo loro e il capo sanno davvero tutti i progetti del Giardino. L'unica cosa che sappiamo noi per ora sono le nostre missioni, che non sempre sappiamo che fine hanno, e il progetto degli scienziati riguardante il compagno dell'Angelo Nero."
Calò il silenzio.
"Bene - disse dopo un po' Kaito - ciò vuol dire che come al solito loro sono con le mani pulite, considerato che i tradimenti li facevano punire dai Man In Black - fece una pausa ragionando poi - M'interessa questa cosa dei quattro alberi, era qualcosa che non sapevo. Ma vi riunite tutti quando ci sono loro?" chiese a Koriko.
"No, solo i veterani, ad esempio Gabriele non li ha mai visti, penso non ne conosceva neanche l'esistenza prima di oggi"
"No infatti" confermò il ragazzo.
"Beh è già un traguardo - disse Shinichi - sono comunque informazioni utili. Anzi avrei anche un favore da chiedere a voi e all'altro membro che sta con noi. Dovreste tentare di creare una mappa dell'edificio così che quando organizzeremo un futuro attacco siamo sicuri di come organizzarci."
"Nessun problema, ogni membro ha una mappa, ne farò una copia della mia e te la porterò la prossima volta" disse il fratello.
"Perfetto"
"Ora c'è un'altra cosa a cui pensare - intervenne di nuovo Kaito - tra due giorni Kiaretta tornerà in Italia, senza Giada forse sarà in meno pericolo, ma Light ha altri due seguaci a Torino, come facciamo a tenerla d'occhio?"
"Ci penso io - intervenne Hakuba - In Inghilterra non c'è più niente per me e avevo già accennato alla mia governante che mi sarebbe piaciuto andare in Italia. Forse in due siamo meno vulnerabili"
Dopo che ci si furono dati gli ultimi accordi, per il prossimo appuntamento e altri problemi, si congedarono.
Se n'erano andati quasi tutti, gli ultimi rimasti erano Ran, Shinichi, Aoko, Kaito e Chiara.
Il ragazzo si avvicinò alla giovane italiana.
"Kiaretta ti posso parlare" gli sussurrò all'orecchio e la portò in una stanza adiacente, mentre Aoko li osservava uscire.
"Come va la gamba?" chiese Kaito imbarazzato.
"Tutto ok, mi fa molto meno male. Allora? Non credo che tu mi abbia portato di qua per chiedermi come sto" disse col suo solito sorriso.
Kaito vide quella smorfia dolcissima e il suo cuore perse un colpo.
"Ecco vedi…il fatto è che…"
Non riusciva a parlare, qualcosa gli bloccava le parole in gola, così decise di cambiare strategia.
Prese il viso di lei tra le sue mani e fece l'unica cosa che gli veniva meglio con lei. La baciò.
La ragazza si staccò subito.
"Kaito c'è Aoko di là che fai?" chiese stupita.
Lui la guardò sorridente e la baciò di nuovo.
Lei non resistette e si lasciò nuovamente trasportare dalle sue labbra, com'era successo alla festa di Halloween.
Quando si staccarono.
"Mi mancherai fanciulla, mi mancherai tantissimo, ma ti aspetterò qua, perché ho bisogno di te"
La ragazza sgranò gli occhi sconvolta.
"Ho scelto. Aoko lo sa già e ha accettato anche se a malincuore. Ha detto che neanche lei sapeva se il suo affetto verso di me era amore, ma sapeva che di sicuro sono importante nella sua vita, molto più di un'amico. Io invece ho bisogno di te, come l'aria e l'acqua. Quindi vai, realizza il tuo sogno e torna da me." concluse porgendole una rosa appena fatta apparire.